Cenere Lyrics
[Intro]
Perzi 'int'a 'sta cenere
Ognuno 'int'a 'stu genere
'Int'a 'sti tenebre campammo
Polvere sa di me
[Strofa 1]
La mia vita che passa in un tiro di gas soporifico e cassa
Se ci vuole un secondo per dimenticare magia che si incastra
Chi viene dalla polvere diventa fuoco poi cenere e basta
Che fatica la vita, cammino da solo e nessuno mi guasta
Continuo a prendere le botte, ma non mi fa niente
Arrivo male fino alla notte che mi sorprende
E ricordare quante volte mi chiami incosciente
Ed arrivare fino al monte col sole cocente
Una mattina guardo su e piovono meteoriti
Schiantati i pregiudizi di sogni traditi
Prego l’alfa e l’omega e tutti i riti
Guardi terre di giù e dopo tu ci ridi
[Bridge]
Chiuso in un recinto che sarà
Fuori solo chi ha più identità
La gente che intorno mormora
Ma domani che succederà
Ora che va bene tra di noi
Mentre tu provvedi ai fatti tuoi
Ci ritroveremo ancora qua
E cenere nell'aria volerà
Seduti a tavola
Qui nella mia città
E scappare è un'impresa che sazia
Evitando anche il colpo di grazia
I ragazzi che c'hanno un'età
E lo sai che qualcosa accadrà
E scappare è un'impresa che sazia
Solo cenere rimarrà impressa
[Post-Ritornello]
Persi nella cenere, cenere, cenere
(Perzi 'int'a 'sta cenere)
Ognuno del suo genere, genere, genere
(Ognuno 'int'a 'stu genere)
Scappando dalle tenebre
('Int'a 'sti tenebre campammo)
Ritorneremo polvere, polvere, polvere
(Polvere sa di me)
[Strofa 2]
Conto i passi veloci, gli sguardi di tutti i passanti presenti
Dai più ladri, i feroci, i più finti, la giacca, i collari tra i denti
Il calore qui sotto si amplifica come il richiamo in foresta
Il lavoro che non ti nobilita perché lo sai che non c’è qua
Parte quella sensazione che ti prende
Che domani poi vedi non c'è più niente
Se rimani coi rimorsi è un'emergenza
Se rimane poi di porsi bene pensa
Bisogni quotidiani rovinati
I soldi come cenere, bruciati
I sogni che piano c'hanno lasciati
I fondi di bicchieri consumati
Chiuso in un recinto che sarà
Fuori solo chi ha più' identità
La gente che intorno mormora
Ma domani che succederà
Ora che va bene tra di noi
Mentre tu provvedi ai fatti tuoi
Ci ritroveremo ancora qua
E cenere nell’aria volerà
[Ritornello]
Seduti a tavola
Qui nella mia città
E scappare è un'impresa che sazia
Evitando anche il colpo di grazia
I ragazzi che c'hanno un'età
E lo sai che qualcosa accadrà
E scappare è un'impresa che sazia
Solo cenere rimarrà impressa
[Post-Ritornello]
Persi nella cenere, cenere, cenere
(Perzi 'int'a 'sta cenere)
Ognuno del suo genere, genere, genere
(Ognuno 'int'a 'stu genere)
Scappando dalle tenebre
('Int'a 'sti tenebre campammo)
Ritorneremo polvere, polvere, polvere
(Polvere sa di me)
Perzi 'int'a 'sta cenere
Ognuno 'int'a 'stu genere
'Int'a 'sti tenebre campammo
Polvere sa di me
About
Q&A
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“Cenere” è una delle mie canzoni preferite, che ho scritto in un momento della mia vita molto difficile, dove stavo veramente cadendo, ma “cadendo” non parlo di cose esagerate, “cadendo” vuol dire non avere la forza di rialzarsi, per tantissime situazioni, perché, comunque, raga' dovete capire che non è difficile riuscire, cioè è difficile riuscire ad arrivare qui [in alto, ndr], con un po' di talento, con un po' di determinazione, arrivi lì, ma la cosa difficile è riuscire a rimanere lì, e quello è veramente il grande salto che bisogna fare, riuscire a rimanere in alto, e quando non ce la fai ci sono sicuramente momenti di debolezza e “Cenere” è stata una delle canzoni che io ho scritto e che ho molto legato anche al cuore per via della mia città, quindi “Seduti a tavola, qui nella mia città e scappare è un'impresa che sazia”, quindi tutti noi vorremmo scappare dalla nostra realtà, ma in realtà bisogna, come dire, mettere i piedi a terra, battere bene i piedi a terra e restare fermi e riuscire a resistere.
– Clementino, Hip Hop TV
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