D.A.M.S. Lyrics
[Strofa 1]
Io colpevolmente rubo tubi innocenti
E intendo sempre costruirci dei templi
Delle cattedrali con sbarre di ferro piantate sul niente (sul niente)
Eccomi a Bologna in una camera umida
Con il fiume sotto il letto in via Val D'Aposa
Sono iscritto al D.A.M.S. e mi aspettano in mensa bistecche di plastica rosa
[Ritornello 1]
Ho la mimetica da militare
Anche se sono pacifista
Ho le cuffiette sulle orecchie
Neanche una canzone è entrata in testa
Analfabeta dell'amore
Grande esperto di pornografia
Fra astinenza e abuso
Avrei dovuto immaginarlo prima
Che un giorno al posto del futuro
Mi sarei trovato un tanfo
Di presente vecchio già scaduto
Ho da telefonare a casa
E per non dire ancora una bugia
Taglio e li saluto
Non risalterò per l'arte oratoria
Ma ho bevuto molto e sono un pezzo di storia
Un antico rudere, una carta straccia
Non vedi che faccia (che faccia)
Scendo insieme ad altri senza freni da San Luca
Sopra biciclette che hanno gli anni di chi le ruba
Sto quasi per vincere il tour degli illusi
(Ma non) Ma non ho previsto la buca
[Ritornello 2]
Ho la mimetica da militare
Anche se sono pacifista
Ho le cuffiette sulle orecchie
Neanche una canzone è entrata in testa
Analfabeta in religione
E grande esperto di scaramanzia
In dosi monouso
Ero in mezzo ai punkabbestia
E mi han fatto un'intervista
Sulla condizione della classe media studentesca
Non so se l'han mandata in onda
La televisione non è mia
E io non posso accenderla
[Ritornello 3]
Avrei dovuto immaginarlo prima
Che un giorno al posto del futuro
Mi sarei trovato un tanfo
Di presente vecchio già scaduto
Ho da telefonare a casa
Dovevo farlo senza nostalgia
Invece ho chiesto aiuto e
Invece ho chiesto aiuto e
Mi son venuti a prendere
Mi son venuti a prendere
About
Q&A
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No, non sono io [il protagonista di “D.A.M.S.”, ndr], anche perché quello che faccio dire a questo ragazzo mi appartiene pure ma poi lui ha vent'anninni meno di me e un presente molto più sgualcito e già ampiamente mangiato dalle generazioni precedenti. La mia generazione, in qualche modo, ha avuto una coda di cometa a cui aggrapparsi, la generazione di questo ragazzo no. Nato sotto il segno della disillusione totale. Vivere in questo momento in Italia è un'altra cosa che vivere, non so, in Germania.
– Samuele Bersani, Rockit
Ho superato i quarant'anni e appartengo ad una generazione già sfigata, poi vedo quelle dopo di me che lo sono ancora di più e allora per raccontarle scrivo una canzone come “D.A.M.S.” in cui parlo dei giovani di oggi, che hanno gli stessi sogni che avevamo noi, ma con una difficoltà di realizzazione decuplicata. Questa situazione porta alle fragilità [di cui parla anche “En e Xanax”, ndr]: le giovani generazioni si sbriciolano con molta più facilità perché il passo dall'illusione alla disillusione è sempre più breve.
– Samuele Bersani, Huffington Post
- 1.Complimenti!
- 2.En e Xanax
- 4.Desirée
- 7.D.A.M.S.
- 9.Spia polacca
- 10.Il re muore