parco locale di interesse sovracomunale della Lombardia
Parco Colline Moreniche di Castiglione | |
Tipo area | Parco sovracomunale |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Territorio | Alto Mantovano |
Superficie | 1.179 ha |
Anno fondazione | 2005 |
Sito istituzionale |
Il Parco Colline Moreniche di Castiglione è un'area protetta situata in Lombardia, nel comune di Castiglione delle Stiviere.
Da sapere
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Brescia-Montichiari (Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS), ☎ +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo voli charter.
- 3 Aeroporto di Verona-Villafranca (Valerio Catullo), Caselle di Sommacampagna (VR), ☎ +39 045 8095666, fax: +39 045 8619074.
In auto
modifica- Autostrada del Brennero: uscita Mantova nord, poi direzione Brescia, quindi Marmirolo, Goito, Guidizzolo e Castiglione delle Stiviere;
- Autostrada Serenissima: uscita Desenzano del Garda, poi direzione Castiglione delle Stiviere.
In treno
modificaIn autobus
modificaServizio svolto da APAM.
Permessi/Tariffe
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Convento di Santa Maria, Via Santa Maria della Costa, Località Santa Maria - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 638062, fax: +39 0376 671226, direzionecollegiovergini@virgilio.it. Situato nel cuore delle colline attorno a Castiglione delle Stiviere, in una zona già abitata in epoca romana, fu fondato dall'eremita padre Girolamo Redini di Castel Goffredo, istitutore della Congregazione degli Eremiti di Santa Maria in Gonzaga ed eretto presso i ruderi della villa romana, della quale rimangono significativi reperti. Fu rimaneggiato nei primi anni del Cinquecento dal marchese Luigi Gonzaga, nonno di San Luigi, che lo donò ai Frati Minori di San Francesco, detti "Zoccolanti", dopo l'abbandono del convento da parte degli Eremiti di Santa Maria. Divenne il luogo di villeggiatura preferito dal marchese Ferrante Gonzaga e dalla consorte donna Marta Tana, che qui venne inizialmente sepolta e nel 1804 traslata nel duomo di Castiglione delle Stiviere. Fra le sue mura nel 1584 vi si ritirò San Luigi Gonzaga in preghiera, dopo i ripetuti scontri con il padre Ferrante per il suo proposito di abbracciare la vita religiosa. La sua cella è stata trasformata in cappella in suo onore. Sconsacrato nel 1798 subì negli anni seguenti danni molto ingenti che portarono alla demolizione di una parte dell'edificio e della chiesa. L'unica ala che sopravvive oggi, e che è ancora visibile, era unicamente adibita alla famiglia dei Gonzaga. L'immobile dal 1846 appartiene al Collegio delle Nobili Vergini di Gesù.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaDove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 iBar - Touch and Taste, Via Mazzini, 55C - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 340 2822022.
Prezzi medi
modifica- 2 Agriturismo Corte Gaia, Via Medole, 75 - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 632541.
- 3 Hostaria Viola, Via Verdi 32, località Fontane - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 670000.
- 4 Osteria da Pietro, Via Chiassi 19 - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 673718.
- 5 Trattoria Paola, Via Porta Lago 23 - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 638829.
Prezzi elevati
modifica- 6 Hostaria del Teatro, Via B. Ordanino, 5B - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 670813.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Dunant Hotel, Via Donatori di Sangue, 2 - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 673449, info@dunanthotel.it.
- 2 Hotel La Grotta, Via dei Mandorli, 22 - Castiglione delle Stiviere, ☎ +39 0376 671299, info@lagrottahotel-castiglione.com.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- Monte Medolano e Parco Monte Medolano — Piccolo rilievo formatosi nel Pleistocene, per via della sua posizione è stato teatro di numerosi fatti d'arme, tra i cui tre importanti battaglie, in diverse epoche, nelle quali si sono invariabilmente misurati schieramenti francesi e austriaci, sempre con vittoria francese.
- Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione (Grotte di Catullo), Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
- Solferino — La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di San Martino. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
- San Martino della Battaglia— Contemporanea a quella di Solferino, la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
- Castellaro Lagusello — Antico borgo fortificato a partire dal XII secolo, sorge su una collina che si affaccia su un lago a forma di cuore. Fu a lungo conteso dai signori del tempo: Bonacolsi, Scaligeri, Visconti, Gonzaga e Repubblica di Venezia. Dal 2011 la località Fondo Tacoli del suo territorio è entrata a far parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO all'interno del sito sovranazionale denominato Antichi insediamenti sulle Alpi.
- Castel Goffredo — L’industrializzata “città della calza” dei tempi moderni ha un passato da capitale gonzaghesca che l’ha dotata di un centro storico di rilievo; le piazze, i portici, le chiese, i palazzi la permeano dell’inconfondibile atmosfera che caratterizza l’urbanistica dei Gonzaga.
Itinerari
modifica- Strada dei Vini e Sapori Mantovani — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Mantova su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: Asola, Curtatone, Sabbioneta, Viadana, Mantova, Bagnolo San Vito, San Benedetto Po, Quistello, Gonzaga, San Giacomo delle Segnate, Poggio Rusco, Ostiglia, Goito, Volta Mantovana, Monzambano, Ponti sul Mincio e Cavriana. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: Strada del Riso e dei Risotti Mantovani[link non funzionante] e Strada del Tartufo Mantovano.
- Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
- Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
- Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.
- Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
- Cammino di fede e di solidarietà — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.
- Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
- Pievi romaniche della Riviera del Garda — L'itinerario va alla scoperta delle pievi e delle chiese del romanico bresciano.
- Torri e castelli dell'Alto Mantovano
- Parchi del Garda
Altri progetti
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