Stazione di Baronissi
Baronissi stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Baronissi |
Coordinate | 40°44′44.88″N 14°46′21.36″E |
Linee | ferrovia Mercato San Severino-Salerno |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1902 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
La stazione di Baronissi è una stazione ferroviaria posta lungo la linea Salerno–Mercato San Severino, a servizio dell'omonimo comune.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne attivata insieme alla linea Salerno–Mercato San Severino, sulla quale si trova, il 14 gennaio 1902.[1]
Rimase attiva fino al 1967, quando la suddetta tratta chiuse per 23 anni, fino al settembre 1990. Lo scalo contava un fabbricato viaggiatori a due piani che, successivamente al terremoto dell'Irpinia del 1980, venne abbattuto nel 1985 e rimpiazzato da una struttura prefabbricata a piano singolo, del tutto similare a varie altre stazioni secondarie danneggiate dall'evento sismico. Anche il piccolo scalo merci venne dismesso durante gli anni '80, e rimpiazzato successivamente da un parcheggio.
Nei primi anni successivi alla riapertura, la stazione fu oggetti di svariati atti vandalici e furti di materiale ferroviario, come delle obliteratrici.[2] Il Comune di Baronissi, congiuntamente a Trenitalia, ha cercato di limitarli con varie iniziative. La sala d'attesa del prefabbricato, rimasta chiusa per anni, è stata data in gestione ad un circolo per anziani, e nel 2000 il piazzale davanti alla stazione è stato completamente riqualificato con la costruzione di una fontana artistica.
Progetti futuri
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ambito dei progetti di collegamento dell'università alla linea Salerno–Mercato San Severino,[3] una delle proposte riguarda una variante di tracciato che, provenendo da Salerno, devii dal tracciato attuale prima della stazione di Baronissi, entri in trincea e attraversi il campus con una o più fermate e raggiunga poi la stazione di Mercato San Severino dal lato nord, quello opposto all'attuale tracciato (evitando così l'inversione per dirigersi verso le stazioni di Codola e Nocera Inferiore). Tale proposta prevede anche l'abbandono dell'attuale fabbricato viaggiatori e la dismissione del tratto ferroviario su cui opera, per procedere alla costruzione poco distante di una nuova stazione al futuro livello dei binari.[4]
Dall'autunno del 2020 la stazione è interessata da lavori di elettrificazione sulla linea Salerno-Mercato San Severino, che verrà successivamente estesa a quella per Avellino e Benevento.[5][6]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, situata presso il centro del paese e nei pressi della strada che lo collega alla frazione di Sava, è posta tra quella di Acquamela e quella di Fisciano. La stazione, che conta 2 binari per il servizio passeggeri, è maggiormente servita dalle automotrici ALn 668 e dalle automotrici ALn 663 anche se in recenti anni sono stati utilizzati anche alcuni treni Minuetto.[2]
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Il traffico ferroviario è modesto, ma tuttavia di rilevante importanza, vista la vicinanza alle sedi di Lancusi e Fisciano dell'Università degli studi di Salerno, a cui la stazione è collegata da un servizio di autobus. Stando all'orario 2008-2009 delle Ferrovie dello Stato, le partenze giornaliere dalla stazione sono 52, 26 in direzione della stazione di Salerno e 26 in direzione della stazione di Mercato San Severino. La prima partenza in direzione Salerno è alle 6:36, mentre l'ultima è alle 21:09. La prima partenza in direzione Mercato San Severino è alle 6:26, mentre l'ultima è alle 20:46.[7] Da Baronissi, oltre ai treni per Salerno e Mercato San Severino, vi sono corse dirette per Nocera Inferiore, Avellino, Benevento; e periodicamente verso Battipaglia, Eboli, Sarno, Cancello, Sicignano degli Alburni e Buccino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Apertura all'esercizio della linea Salerno-Mercato San Severino (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXXV, n. 2, 11 gennaio 1902, p. 23.
- ^ a b La stazione di BARONISSI, su lestradeferrate.it.
- ^ Ecosfera, Rpa, Eng.Eco., La cura del ferro, in areAVasta, Numero 5, 2002, pp. 131-137. URL consultato il 12 aprile 2011.
- ^ Roberto Gerundo, Isidoro Fasolino, Carla Eboli, Una metropolitana a servizio del Campus universitario di Fisciano, in areAVasta, Numero 10/11, 2005, pp. 208-219. URL consultato il 12 aprile 2011.
- ^ Elettrificazione, tratto salernitano quasi concluso: quello irpino (forse) nel 2025, in Irpinia TV, 12 aprile 2021. URL consultato l'11 gennaio 2024.
- ^ Elettrificazione e sottostazioni elettriche per la velocizzazione e ammodernamento dell'infrastruttura esistente della linea Salerno-Mercato S.Severino-Avellino-Benevento e della tratta Mercato S.Severino-Codola-Sarno, su va.minambiente.it, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, 19 novembre 2018. URL consultato l'11 gennaio 2024.
- ^ Quadro orario dei treni in partenza dalla stazione di Baronissi (PDF), su prm.rfi.it, Rete Ferroviaria Italiana. URL consultato il 12 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Baronissi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione della stazione, su lestradeferrate.it.