This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62014CA0363
Case C-363/14: Judgment of the Court (Fourth Chamber) of 10 September 2015 — European Parliament v Council of the European Union (Actions for annulment — Police and judicial cooperation in criminal matters — Europol — List of third States and organisations with which Europol is to conclude agreements — Determination of the legal basis — Legal framework applicable after the entry into force of the Treaty of Lisbon — Transitional provisions — Secondary legal basis — Distinction between legislative acts and implementing measures — Consultation of the Parliament — Initiative of a Member State or the Commission)
Causa C-363/14: Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 10 settembre 2015 — Parlamento europeo/Consiglio dell'Unione europea (Ricorso di annullamento — Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale — Europol — Elenco dei paesi e delle organizzazioni terzi con cui Europol stipula accordi — Determinazione della base giuridica — Quadro giuridico applicabile a seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona — Disposizioni transitorie — Base giuridica derivata — Distinzione tra atti legislativi e misure di esecuzione — Consultazione del Parlamento — Iniziativa di uno Stato membro o della Commissione)
Causa C-363/14: Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 10 settembre 2015 — Parlamento europeo/Consiglio dell'Unione europea (Ricorso di annullamento — Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale — Europol — Elenco dei paesi e delle organizzazioni terzi con cui Europol stipula accordi — Determinazione della base giuridica — Quadro giuridico applicabile a seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona — Disposizioni transitorie — Base giuridica derivata — Distinzione tra atti legislativi e misure di esecuzione — Consultazione del Parlamento — Iniziativa di uno Stato membro o della Commissione)
GU C 363 del 3.11.2015, p. 16–17
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
3.11.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 363/16 |
Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 10 settembre 2015 — Parlamento europeo/Consiglio dell'Unione europea
(Causa C-363/14) (1)
((Ricorso di annullamento - Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale - Europol - Elenco dei paesi e delle organizzazioni terzi con cui Europol stipula accordi - Determinazione della base giuridica - Quadro giuridico applicabile a seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona - Disposizioni transitorie - Base giuridica derivata - Distinzione tra atti legislativi e misure di esecuzione - Consultazione del Parlamento - Iniziativa di uno Stato membro o della Commissione))
(2015/C 363/19)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Parlamento europeo (rappresentanti: F. Drexler, A. Caiola e M. Pencheva, agenti)
Convenuto: Consiglio dell'Unione europea (rappresentanti: E. Sitbon, K. Pleśniak e K. Michoel, agenti)
Intervenienti a sostegno del convenuto: Repubblica ceca (rappresentanti: M. Smolek, J. Vláčil e J. Škeřík, agenti), Ungheria (rappresentanti: M.Z. Fehér, G. Szima e M. Bóra, agenti)
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
Il Parlamento europeo è condannato alle spese. |
3) |
La Repubblica ceca e l’Ungheria sopporteranno le proprie spese. |