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Document 62009CA0377
Case C-377/09: Judgment of the Court (Third Chamber) of 29 July 2010 (reference for a preliminary ruling from the Tribunal de commerce de Bruxelles — Belgium) — Françoise-Eléonor Hanssens-Ensch (insolvency administrator of Agenor SA) v European Community (Article 235 EC and Article 288 EC, second paragraph — Jurisdiction of the Court of Justice to hear and determine actions for damages brought against the European Community on the basis of non-contractual liability — Action to make good a shortfall in the assets, within the meaning of Article 530(1) of the Belgian Code des sociétés — Action brought against the European Community by the insolvency administrator of a limited company — Jurisdiction of the national courts to hear and determine such an action)
Causa C-377/09: Sentenza della Corte (Terza Sezione) 29 luglio 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal de commerce di Bruxelles — Belgio) — Françoise-Eléonor Hanssens-Ensch (curatrice fallimentare dell’Agenor SA)/Comunità europea (Artt. 235 CE e 288, secondo comma, CE — Competenza della Corte a conoscere di un’azione di responsabilità extracontrattuale intentata contro la Comunità europea — Azione di ripianamento di passivo ai sensi dell’art. 530, n. 1, del code des sociétés belga — Azione intentata da un curatore fallimentare di una società per azioni contro la Comunità europea — Competenza dei giudici nazionali a conoscere di tale azione)
Causa C-377/09: Sentenza della Corte (Terza Sezione) 29 luglio 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal de commerce di Bruxelles — Belgio) — Françoise-Eléonor Hanssens-Ensch (curatrice fallimentare dell’Agenor SA)/Comunità europea (Artt. 235 CE e 288, secondo comma, CE — Competenza della Corte a conoscere di un’azione di responsabilità extracontrattuale intentata contro la Comunità europea — Azione di ripianamento di passivo ai sensi dell’art. 530, n. 1, del code des sociétés belga — Azione intentata da un curatore fallimentare di una società per azioni contro la Comunità europea — Competenza dei giudici nazionali a conoscere di tale azione)
GU C 246 del 11.9.2010, p. 13–13
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.9.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 246/13 |
Sentenza della Corte (Terza Sezione) 29 luglio 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal de commerce di Bruxelles — Belgio) — Françoise-Eléonor Hanssens-Ensch (curatrice fallimentare dell’Agenor SA)/Comunità europea
(Causa C-377/09) (1)
(Artt. 235 CE e 288, secondo comma, CE - Competenza della Corte a conoscere di un’azione di responsabilità extracontrattuale intentata contro la Comunità europea - Azione di ripianamento di passivo ai sensi dell’art. 530, n. 1, del code des sociétés belga - Azione intentata da un curatore fallimentare di una società per azioni contro la Comunità europea - Competenza dei giudici nazionali a conoscere di tale azione)
2010/C 246/20
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Tribunal de commerce di Bruxelles
Parti
Ricorrente: Françoise-Eléonor Hanssens-Ensch (curatrice fallimentare dell’Agenor SA)
Convenuta: Comunità europea
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Tribunal de commerce di Bruxelles — Interpretazione dell’art. 228, secondo comma, del Trattato CE — Azione di responsabilità proposta da un curatore fallimentare contro la Comunità europea per colpa grave ed evidente assertivamente commessa da essa nella gestione di fatto di una società commerciale, che ha contribuito al suo fallimento — Competenza della Corte a conoscere di un’azione di responsabilità excontrattuale basata sull’applicazione di disposizioni nazionali che disciplinano il procedimento fallimentare
Dispositivo
Un’azione di responsabilità extracontrattuale diretta contro la Comunità europea, anche se si basa su una normativa nazionale che istituisce un particolare regime giuridico divergente dal regime comune dello Stato membro considerato in materia di responsabilità civile, non rientra, in forza dell’art. 235 CE, in combinato disposto con l’art. 288, secondo comma, CE, nella competenza dei giudici nazionali.