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Document 62008CA0046
Case C-46/08: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 8 September 2010 (reference for a preliminary ruling from the Schleswig Holsteinisches Verwaltungsgericht (Germany)) — Carmen Media Group Ltd v Land Schleswig-Holstein, Innenminister des Landes Schleswig-Holstein (Article 49 EC — Freedom to provide services — Holder of a licence issued in Gibraltar authorising the collection of bets on sporting competitions only abroad — Organisation of bets on sporting competitions subject to a public monopoly at Land level — Objective of preventing incitement to squander money on gambling and combating gambling addiction — Proportionality — Restrictive measure to be genuinely aimed at reducing opportunities for gambling and limiting gambling activities in a consistent and systematic manner — Other games of chance capable of being offered by private operators — Authorisation procedure — Discretion of the competent authority — Prohibition on offering games of chance via the internet — Transitional measures provisionally authorising such an offer by certain operators)
Causa C-46/08: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 8 settembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Schleswig-Holsteinisches Verwaltungsgericht — Germania) — Carmen Media Group Ltd/Land Schleswig-Holstein, Innenminister des Landes Schleswig-Holstein (Art. 49 CE — Libera prestazione dei servizi — Titolare di una licenza rilasciata a Gibilterra che autorizza la raccolta di scommesse sulle competizioni sportive esclusivamente all’estero — Organizzazione di scommesse sulle competizioni sportive assoggettata a un monopolio pubblico a livello di un Land — Obiettivo di prevenzione dell’incitamento a spese eccessive legate al gioco e di lotta contro la dipendenza dal gioco — Proporzionalità — Misura restrittiva realmente destinata a ridurre le occasioni di gioco ed a limitare le attività di gioco d’azzardo in modo coerente e sistematico — Altri giochi d’azzardo che possono essere proposti da operatori privati — Procedura di autorizzazione — Potere discrezionale dell’autorità competente — Divieto di offerta di giochi d’azzardo via Internet — Misure transitorie che autorizzano provvisoriamente questo tipo di offerta da parte di alcuni operatori)
Causa C-46/08: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 8 settembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Schleswig-Holsteinisches Verwaltungsgericht — Germania) — Carmen Media Group Ltd/Land Schleswig-Holstein, Innenminister des Landes Schleswig-Holstein (Art. 49 CE — Libera prestazione dei servizi — Titolare di una licenza rilasciata a Gibilterra che autorizza la raccolta di scommesse sulle competizioni sportive esclusivamente all’estero — Organizzazione di scommesse sulle competizioni sportive assoggettata a un monopolio pubblico a livello di un Land — Obiettivo di prevenzione dell’incitamento a spese eccessive legate al gioco e di lotta contro la dipendenza dal gioco — Proporzionalità — Misura restrittiva realmente destinata a ridurre le occasioni di gioco ed a limitare le attività di gioco d’azzardo in modo coerente e sistematico — Altri giochi d’azzardo che possono essere proposti da operatori privati — Procedura di autorizzazione — Potere discrezionale dell’autorità competente — Divieto di offerta di giochi d’azzardo via Internet — Misure transitorie che autorizzano provvisoriamente questo tipo di offerta da parte di alcuni operatori)
GU C 288 del 23.10.2010, p. 8–9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
23.10.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 288/8 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 8 settembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Schleswig-Holsteinisches Verwaltungsgericht — Germania) — Carmen Media Group Ltd/Land Schleswig-Holstein, Innenminister des Landes Schleswig-Holstein
(Causa C-46/08) (1)
(Art. 49 CE - Libera prestazione dei servizi - Titolare di una licenza rilasciata a Gibilterra che autorizza la raccolta di scommesse sulle competizioni sportive esclusivamente all’estero - Organizzazione di scommesse sulle competizioni sportive assoggettata a un monopolio pubblico a livello di un Land - Obiettivo di prevenzione dell’incitamento a spese eccessive legate al gioco e di lotta contro la dipendenza dal gioco - Proporzionalità - Misura restrittiva realmente destinata a ridurre le occasioni di gioco ed a limitare le attività di gioco d’azzardo in modo coerente e sistematico - Altri giochi d’azzardo che possono essere proposti da operatori privati - Procedura di autorizzazione - Potere discrezionale dell’autorità competente - Divieto di offerta di giochi d’azzardo via Internet - Misure transitorie che autorizzano provvisoriamente questo tipo di offerta da parte di alcuni operatori)
(2010/C 288/13)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Schleswig-Holsteinisches Verwaltungsgericht
Parti nella causa principale
Ricorrente: Carmen Media Group Ltd
Convenuti: Land Schleswig-Holstein, Innenminister des Landes Schleswig-Holstein
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Schleswig-Holsteinisches Verwaltungsgericht — Intepretazione dell’art. 49 CE — Normativa nazionale che istituisce un monopolio di Stato sull’organizzazione delle scommesse sportive e delle lotterie comportanti un elevato rischio di dipendenza, che assoggetta il rilascio delle concessioni per l’organizzazione di altri giochi d’azzardo al potere discrezionale delle pubbliche autorità e che vieta l’organizzazione di giochi d’azzardo su Internet
Dispositivo
1) |
L’art. 49 CE deve essere interpretato nel senso che un operatore intenzionato a proporre tramite Internet scommesse su competizioni sportive in uno Stato membro diverso da quello nel quale egli è stabilito non cessa di rientrare nella sfera di applicazione di tale disposizione per il semplice fatto che egli non disponga di un’autorizzazione che gli consenta di proporre simili scommesse a persone situate nel territorio dello Stato membro in cui è stabilito, bensì sia titolare unicamente di un’autorizzazione a proporre i servizi suddetti a persone che si trovano al di fuori di questo territorio. |
2) |
L’art. 49 CE deve essere interpretato nel senso che, qualora sia stato istituito un monopolio pubblico regionale in materia di scommesse sulle competizioni sportive e di lotterie, inteso all’obiettivo di prevenire l’incitamento a spese eccessive legate al gioco e di lottare contro la dipendenza da quest’ultimo, ed un giudice nazionale constati, al tempo stesso:
il detto giudice nazionale può essere legittimamente indotto a considerare che un simile monopolio non è idoneo a garantire la realizzazione dell’obiettivo in vista del quale esso è stato istituito, contribuendo a ridurre le occasioni di gioco e a limitare le attività in tale settore in modo coerente e sistematico. La circostanza che i giochi d’azzardo costituenti l’oggetto del citato monopolio e questi altri tipi di giochi d’azzardo rientrino, i primi, nella competenza delle autorità regionali e, i secondi, in quella delle autorità federali, non presenta alcuna rilevanza al riguardo. |
3) |
L’art. 49 CE deve essere interpretato nel senso che, qualora in uno Stato membro venga istituito un regime di previa autorizzazione amministrativa per quanto riguarda l’offerta di alcuni tipi di giochi d’azzardo, tale regime, costituente una deroga alla libera prestazione dei servizi garantita dalla norma suddetta, è idoneo a soddisfare le prescrizioni imposte da quest’ultima soltanto a condizione che sia fondato su criteri oggettivi, non discriminatori e noti in anticipo, in modo da circoscrivere l’esercizio del potere discrezionale delle autorità nazionali entro limiti idonei ad evitarne un utilizzo arbitrario. Inoltre, qualsiasi soggetto colpito da una misura restrittiva basata su una simile deroga deve poter disporre di un mezzo di ricorso effettivo a carattere giurisdizionale. |
4) |
L’art. 49 CE deve essere interpretato nel senso che una normativa nazionale, la quale vieti l’organizzazione e l’intermediazione dei giochi d’azzardo su Internet al fine di prevenire spese eccessive legate al gioco, di lottare contro la dipendenza da quest’ultimo e di proteggere i giovani, può, in linea di principio, essere ritenuta idonea a perseguire simili legittimi obiettivi, quand’anche l’offerta di tali giochi resti autorizzata ove effettuata attraverso canali più tradizionali. La circostanza che il suddetto divieto sia accompagnato da una misura transitoria quale quella in questione nella causa principale non vale a privare il divieto stesso della sua idoneità a raggiungere gli obiettivi sopra indicati. |