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Document 52011XC0914(03)
State aid — Germany — State aid MC 12/10 — Sparkasse KölnBonn divestments to the City of Cologne (Articles 107 to 109 of the Treaty on the Functioning of the European Union) Text with EEA relevance
Aiuti di Stato — Germania — Aiuto di Stato MC 12/10 — Cessioni alla Città di Colonia da parte di Sparkasse KölnBonn (Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea) Testo rilevante ai fini del SEE
Aiuti di Stato — Germania — Aiuto di Stato MC 12/10 — Cessioni alla Città di Colonia da parte di Sparkasse KölnBonn (Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea) Testo rilevante ai fini del SEE
GU C 271 del 14.9.2011, p. 20–21
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.9.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 271/20 |
AIUTI DI STATO — GERMANIA
Aiuto di Stato MC 12/10 — Cessioni alla Città di Colonia da parte di Sparkasse KölnBonn
(Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2011/C 271/08
Con lettera del 30 marzo 2011 la Commissione ha notificato alla Germania la propria decisione sui generis in merito all'aiuto MC 12/10.
TESTO DELLA LETTERA
«I. PROCEDIMENTO
(1) |
Con decisione del 29 settembre 2010, la Commissione ha approvato misure di apporto di capitale per un totale di 650 milioni di EUR a favore di Sparkasse KölnBonn (in appresso “la banca”) nel caso C 32/09 (in appresso “decisione SpKB”) (1). L'approvazione era subordinata a un certo numero di impegni da parte della Germania, tra cui il fatto che la banca avrebbe ceduto le sue partecipazioni in undici controllate immobiliari (in appresso “le controllate”) entro la fine del marzo 2011. |
(2) |
Il 6 dicembre 2010 la Germania ha informato la Commissione che la cessione delle controllate non sarebbe potuta avvenire entro i termini stabiliti e il 2 febbraio 2011 ha notificato la richiesta di prorogare al 31 ottobre 2011 i termini previsti per effettuare la cessione. Il 23 febbraio 2011 la Germania ha presentato ulteriori informazioni atte a dimostrare che la banca aveva fatto il possibile per perfezionare la vendita entro i termini prestabiliti. |
(3) |
Il 17 marzo 2011 la Germania ha informato la Commissione che, vista l'urgenza, avrebbe accettato in via eccezionale che la presente decisione fosse adottata in lingua inglese. |
II. I FATTI
(4) |
La decisione SpKB è stata approvata subordinatamente al rispetto di un certo numero di impegni. Secondo quanto previsto al punto 13 della sezione “Impegni” (2), Sparkasse KölnBonn era tenuta a vendere le seguenti undici partecipazioni alla Città di Colonia, a un'impresa ad essa collegata o a terzi, entro e non oltre il 31 marzo 2011:
La decisione non prevede una proroga del termine. |
(5) |
Il punto 14 degli “Impegni” stabilisce che le singole transazioni con la Città di Colonia vanno effettuate alle normali condizioni di mercato. A tal fine, il valore di mercato attualizzato dell'oggetto della cessione al momento del trasferimento va determinato da un esperto indipendente. Secondo quanto enunciato al punto 15, la verifica del valore delle attività e dei dati commerciali concordati a livello contrattuale va effettuata da una società di revisione contabile, per conto dell'acquirente. |
(6) |
Le partecipazioni di cui trattasi riguardano piccoli soggetti (4) operanti principalmente nell'ambito di progetti di sviluppo infrastrutturale, urbano e regionale. La loro attività consiste nello sviluppare, detenere e/o gestire un dato pacchetto immobiliare. Nessuno è attivo nel settore dei servizi finanziari. |
(7) |
Il 7 ottobre 2010 la Città di Colonia ha adottato la risoluzione generale che prevedeva l'acquisizione delle partecipazioni e ha incaricato la giunta esecutiva di avviare appositi negoziati con la banca. Conformemente alle norme in materia di appalti pubblici, la Città di Colonia è tenuta a pubblicare un bando di gara a livello europeo per la scelta di una società di revisione che abbia il compito di verificare, per suo conto, il valore attribuito a tali partecipazioni. La procedura di aggiudicazione è già in corso. Secondo le norme applicabili, in ogni fase della procedura vanno rispettate precise scadenze minime. Tale vincolo tassativo non ha permesso di concludere prima del 31 marzo 2011, data prevista per il trasferimento, né la gara d'appalto né, in un secondo tempo, la verifica del valore attribuito alle partecipazioni da parte della società di revisione prescelta. |
(8) |
Secondo l'attuale tabella di marcia è possibile ipotizzare che l'intera procedura, incluse la gara d'appalto, la verifica del valore, l'approvazione municipale, la firma e la chiusura dell'operazione, si concluderà entro il 31 ottobre 2011. |
(9) |
La Germania si è impegnata affinché, dal 31 marzo 2011 fino al perfezionamento della vendita, Sparkasse KölnBonn si astenga dal prendere qualunque decisione strategica concernente le partecipazioni da trasferire e si limiti ad assumere decisioni riguardanti l'ordinaria amministrazione delle attività interessate. |
(10) |
Pur avendo chiesto una proroga dei termini previsti per dette cessioni, la Germania sostiene che la banca ha fatto il possibile per garantire il rispetto dei tempi stabiliti entro cui perfezionare la vendita. È quanto confermato dal fiduciario responsabile del controllo delle cessioni da parte di Sparkasse KölnBonn al quale la Germania si è rivolta. |
III. VALUTAZIONE
(11) |
La richiesta di prorogare di sette mesi, vale a dire fino al 31 ottobre 2011, i termini per il perfezionamento delle cessioni di cui al precedente punto (4) è motivata dall'attuazione del piano di ristrutturazione approvato nel quadro della decisione SpKB. |
(12) |
La Commissione può prorogare i termini previsti per una cessione. Sebbene non esplicitamente previsto dal regolamento (CE) n. 659/1999, essa ha il potere discrezionale di autorizzare una proroga, purché ciò non ostacoli l'attuazione di una data decisione (5). |
(13) |
La Commissione rileva che Sparkasse KölnBonn e la Città di Colonia hanno già attivato la procedura di vendita delle partecipazioni in oggetto. Al riguardo, la Commissione prende atto del parere sia della Germania che del fiduciario secondo cui la banca avrebbe fatto il possibile per accelerare il perfezionamento delle cessioni. |
(14) |
Vi sono infine buoni motivi per ritenere che tale processo si concluderà entro e non oltre il 31 ottobre 2011, giacché il ritardo è dovuto esclusivamente a cause procedurali su cui la banca non ha alcuna influenza. Entrambe le parti continuano ad impegnarsi per portare a termine la procedura. |
(15) |
Una proroga di sette mesi del termine stabilito per la vendita non mette in discussione l'attuazione globale del piano di ristrutturazione approvato nel quadro della decisione SpKB, che durerà fino al 2014. In particolare, la Commissione ritiene che il fatto di allungare i tempi previsti di qui alla firma non determini alcuna distorsione della concorrenza, poiché le partecipazioni oggetto della cessione non sono attive nel settore dei servizi finanziari e l'intervento della banca sui soggetti da dismettere sarà limitato alla gestione corrente necessaria. La proroga, di breve durata, dovrebbe pertanto permettere alla banca di vendere le sue partecipazioni alla Città di Colonia entro il 31 ottobre 2011, consentendole nel contempo di superare le difficoltà di cui sopra, principalmente di natura esogena, e di portare a buon fine le cessioni in oggetto, come previsto dalla decisione SpBK. |
(16) |
La Commissione ritiene quindi che la richiesta di proroga relativamente breve, fino al 31 ottobre 2011, sia necessaria e giustificata, soprattutto in considerazione delle dimensioni limitate dei soggetti da dismettere e della natura della loro attività. |
IV. CONCLUSIONE
(17) |
Per i motivi summenzionati, la Commissione ritiene che una proroga di sette mesi per perfezionare la cessione delle partecipazioni di cui al precedente punto (4) sia necessaria e non comprometta la corretta attuazione del piano di ristrutturazione della banca. |
V. DECISIONE
La Commissione pospone al 31 ottobre 2011 il termine stabilito per la cessione delle partecipazioni di cui al punto 13 dell'allegato I della decisione C(2010) 6470.»
(1) Decisione della Commissione relativa all'aiuto di Stato C 32/09 (ex NN 50/09) concesso dalla Germania per la ristrutturazione di Sparkasse KölnBonn, non ancora pubblicata.
(2) Cfr. allegato I della decisione SpKB.
(3) Informazione riservata.
(4) Secondo le stime, al 30 giugno 2010 il valore totale complessivo di tutte le partecipazioni ammontava a circa […] milioni di EUR.
(5) Cfr. decisione del 21 dicembre 2010 nel caso MC 8/09 WestImmo.