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Document 52011XC0914(04)
Publication of an application pursuant to Article 6(2) of Council Regulation (EC) No 510/2006 on the protection of geographical indications and designations of origin for agricultural products and foodstuffs
Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari
Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari
GU C 271 del 14.9.2011, p. 22–30
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.9.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 271/22 |
Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari
2011/C 271/09
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla registrazione a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro un termine di sei mesi dalla data della presente pubblicazione.
SCHEDA RIEPILOGATIVA
REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO
«CHELČICKO-LHENICKÉ OVOCE»
N. CE: CZ-PGI-0005-0436-23.11.2004
DOP ( ) IGP ( X )
La presente scheda riepilogativa contiene a fini informativi gli elementi principali del disciplinare.
1. Servizio competente dello Stato membro:
Nome: |
Úřad průmyslového vlastnictví |
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Indirizzo: |
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Tel. |
+420 220383111 |
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Fax |
+420 224324718 |
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E-mail: |
posta@upv.cz |
2. Associazione:
Nome: |
Unie ovocnářů jižních a západních Čech |
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Indirizzo: |
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Tel. |
+420 388321371 |
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Fax |
+420 388321280 |
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E-mail: |
zemcheba@iol.cz |
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Composizione: |
produttori/trasformatori ( X ) altro ( ) |
3. Tipo di prodotto:
Classe 1.6: |
Frutta. |
4. Disciplinare:
[sintesi dei requisiti di cui all’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006]
4.1. Nome:
«Chelčicko-Lhenické ovoce»
4.2. Descrizione:
Si tratta di frutta della zona temperata destinata al consumo diretto o alla trasformazione nell’industria conserviera. I frutti trasformati non portano l’indicazione «Chelčicko-Lhenické ovoce». I tipi di frutta interessati sono la frutta a granelli, la frutta a nocciolo e la frutta a bacche. Il gusto della frutta proveniente dalla regione in oggetto è pieno, intenso, con un’ampia gamma di note fruttate di lunga persistenza in bocca. Le proprietà specifiche di questa frutta (quali la freschezza, la resistenza e la compattezza) che si ritrovano nel contempo all’esame olfattivo e gustativo, sono principalmente dovute alle condizioni naturali locali (ad esempio, l’escursione tra le temperature diurne e notturne nel periodo di maturazione, le nebbie mattutine nella zona di coltivazione). L’equilibrio naturale tra gli zuccheri e gli acidi è una delle specificità della frutta di questa regione rispetto a quella di altre zone. Questa proporzione ideale conferisce alla frutta i cosiddetti «toni puliti». L’impressione globale è di freschezza, di sapore dolce e di retrogusto piacevole che lascia una sensazione intensa e prolungata. Questa proprietà, attribuibile a tutta la frutta presentata con la denominazione «Chelčicko-Lhenické ovoce», è specifica di questa regione.
Si tratta in particolare delle coltivazioni arboree seguenti: mele, ciliegie, visciole, susine, ribes. I cultivar attualmente utilizzati sono: per i meli, Julia, Angold, Šampion, Rubín — Bohemia, Rubinola, Topaz, Jonagold — Jonagored, Jonaprince, Golden Delicious, Idared, Merlose, Spartan; per i ciliegi, Burlat, Karešova, Vanda, Sam, Těchlovan, Kordia, Napoleonova; per i viscioli, Morellenfeuer, Érdi Bötermö, Fanal, Morela tardiva; per i susini, Čačanska rana, Čačanska lepotica, Čačanska najbolja, Stanley, Domácí velkoplodá; per il ribes rosso, Holandský červený, Heinemannův pozdní, Losan, Rubigo, Rondon; per il ribes nero, Otelo, Öjebyn.
4.3. Zona geografica:
I frutteti sono situati, per la regione Chelčicko, nel bacino di Bavorov, e per la regione Lhenicko, nella zona pedemontana della foresta Blansky. La frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è coltivata esclusivamente su questo territorio (Repubblica ceca, regione della Boemia meridionale, distretti di Strakonice e di Prachatice). I Comuni che rientrano in queste regioni sono: Chelčicko: Chelčice, Truskovice, Libějovice, Vodňany, Krtely, Malovice, Bavorov, Tourov; Lhenicko: Lhenice, Vadkov, Mičovice, Jáma, Hoříkovice, Třebanice, Hrbov, Vodice, Třešňový Újezdec, Horní Chrášťany, Dolní Chrášťany, Ratiborova Lhota.
4.4. Prova dell’origine:
Sono indicate le superfici coltivate, i depositi e i magazzini, il lotto e la data di confezionamento. Si tengono i registri degli acquirenti. La tracciabilità è in tal modo garantita per ciascuna spedizione, che si distingue da tutte le altre. La frutta viene classificata, immagazzinata e condizionata all’interno della superficie delimitata e non può pertanto essere mescolata con frutta coltivata altrove.
La produzione è regolamentata, in particolare, dalle direttive per i sistemi integrati di coltivazione della frutta (SISPO). Il controllo del rispetto del disciplinare di produzione è effettuato all’interno delle imprese, in laboratori esterni, dall’autorità superiore di controllo (Státní zemědělská a potravinářská inspekce/Ispettorato agricolo e alimentare di Stato — SZPI) e da parte della commissione di controllo del sistema della produzione integrata SISPO (controlli in loco).
L’etichettatura sistematica, effettuata direttamente nel frutteto, di tutta la frutta raccolta nella regione e la tenuta rigorosa dei registri dei raccolti evita che la frutta di questa regione sia mescolata con quella proveniente da altre regioni.
Nel magazzino viene lavorata soltanto la frutta già contrassegnata ed eventuali manipolazioni sono iscritte nel registro di impresa, nel quale sono anche indicate le informazioni sui movimenti della frutta e il suo trattamento ai fini della commercializzazione. La frutta che lascia il deposito deve essere di origine identica alla frutta in entrata e deve essere contrassegnata come tale.
La qualità dei prodotti è controllata da un laboratorio interno. Sono stati elaborati un sistema di controllo chimico e microbiologico e un sistema di valutazione dei prodotti. È applicato il sistema HACCP. I controlli sono anche effettuati dall’autorità superiore di controllo (cfr. sezione 4.7) secondo il piano di controllo.
Il controllo del rispetto dei principi per i sistemi integrati di coltivazione della frutta verte sugli elementi seguenti:
il controllo riguarda lo stato dei frutteti e del loro ambiente naturale. Nei frutteti sono installati strumenti di segnalazione. Il controllo è effettuato presso i locali degli arboricoltori da parte degli ispettori del SISPO, in generale una volta all’anno. I controlli riguardano in particolare la contaminazione del suolo da parte di metalli pesanti, i fertilizzanti, l’acqua d’irrigazione e i frutti, compresa la sorveglianza dei fattori biotici e abiotici, l’utilizzo dei fertilizzanti, degli antiparassitari, dell’irrigazione e delle forme di allevamento. I controlli sono definiti dalle direttive per i metodi integrati di coltivazione della frutta, approvati dal Ministero dell’agricoltura della Repubblica ceca.
4.5. Metodo di ottenimento:
Tutta la frutta è coltivata applicando i principi delle direttive per i sistemi integrati di coltivazione della frutta (SISPO), alla cui elaborazione hanno partecipato anche i frutticoltori locali. Gli elementi e i metodi della produzione integrata SISPO sono i seguenti:
— |
impianto: compromesso tra la resistenza e la qualità della frutta per il consumo. Scelta delle varietà in funzione delle temperature, delle precipitazioni, del periodo di maturazione e di raccolto. Scelta dei portainnesto in funzione delle caratteristiche del suolo, del tipo e della densità dell’impianto, |
— |
protezione contro le malattie e i parassiti: protezione al contempo naturale e chimica. Prevenzione. Protezione biologica. Sostegno degli uccelli insettivori. Utilizzo dei predatori naturali. Metodi di protezione fisica, biotecnica e di tecnica agronomica adeguati a questa regione (lavorazione del suolo, utilizzo dei fertilizzanti, potatura e manutenzione). Equilibrio dei semenzali, diminuzione della presenza di malattie e di parassiti. Protezione chimica ridotta allo stretto necessario. Se necessario, applicazione di prodotti chimici a bassa tossicità, di antiparassitari, di prodotti di lotta contro gli animali nocivi («zoocidi») e di fungicidi comprovati e autorizzati. Protezione chimica selettiva (si impiegano soltanto antiparassitari che eliminano gli insetti parassiti senza nuocere agli insetti utili). Trappole per parassiti. Previsione della comparsa di malattie e di parassiti. Registrazione dei controlli e delle applicazioni effettuate, |
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sistema di manutenzione del suolo: i frutteti sono impiotati (60-70 % della superficie), con una combinazione di diverse varietà di colture erbacee. L’erba è falciata, generalmente prima del raccolto. L’erba tagliata è spesso lasciata in loco o raccolta in fasci. Quando le precipitazioni sono scarse, di norma inferiori a 600 mm all’anno, la terra è lavorata solo in superficie, a una profondità massima di 4 cm, |
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regolazione delle erbe infestanti: l’obiettivo è di mantenere le erbe infestanti al di sotto della soglia di danno. I diserbanti autorizzati sono applicati soltanto nei periodi adeguati, al massimo una volta all’anno e al più tardi 80 giorni prima del raccolto della frutta a granelli e 50 giorni prima del raccolto della frutta a nocciolo. Se il terreno si presta, la terra è lavorata. Le erbe infestanti sono falciate. Le aree di terreno situate sotto gli alberi sono pacciamate mediante lo spargimento di materie organiche o stendendo protezioni di plastica colorate sul terreno, |
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irrigazione dei frutteti: l’acqua utilizzata per l’irrigazione non deve avere un impatto negativo sulla salute della popolazione e degli animali che vivono nel territorio interessato, sul suolo, sulla qualità delle acque di superficie e sotterranee né su altri componenti dell’ambiente. Il controllo delle acque d’irrigazione è effettuato almeno una volta al mese, |
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concimazione dei frutteti: il suolo deve contenere una quantità equilibrata di elementi e di composti per la coltivazione di tipi o di varietà di frutta. L’equilibrio influenza lo stato di salute degli alberi e la qualità e la quantità della frutta. La concimazione è stabilita in funzione del divario tra i parametri relativi agli elementi e ai composti riscontrati e i valori raccomandati in funzione del tipo e della varietà di frutta. La concimazione viene sospesa per un certo periodo prima e dopo il raccolto. Le informazioni sulla concimazione e sul raccolto sono registrate, |
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controllo della contaminazione: il controllo verte in particolare sui metalli pesanti nel suolo, l’acqua d’irrigazione, i concimi e i frutti. I valori dell’eventuale contaminazione della frutta sono misurati a partire da una campionatura sufficientemente ampia, |
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stato fisiologico ed equilibrio degli alberi da frutto: gli interventi di tecnica agronomica (dimensione, cura del suolo, concimazione, diradamento dei frutti …) sono stabiliti in termini di quantità, periodo e durata. L’equilibrio nei frutteti non è alterato. Si valuta l’equilibrio fisiologico mediante l’analisi del suolo e il controllo della frutta. Un controllo soggettivo è effettuato generalmente cinque settimane prima del raccolto. Viene esaminata la crescita delle gemme, dei piccioli, l’esposizione alla luce, la dimensione e l’aspetto esteriore della frutta. L’obiettivo consiste nell’ottenere frutti pienamente sviluppati che presentino un contenuto equilibrato delle componenti fondamentali: zuccheri, acidi, vitamine, minerali e aromi, |
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regolazione della fertilità degli alberi da frutto e della qualità della frutta: gli alberi sono regolarmente potati per ottenere la quantità desiderata di frutta. Il diradamento dei frutti in soprannumero è eseguito a mano oppure applicando prodotti chimici autorizzati in un dosaggio inferiore ai limiti, |
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principi di potatura e di cimatura degli alberi da frutto: gli alberi che producono frutta a granelli sono coltivati in filari che permettono l’utilizzo di macchine agricole. La potatura avviene nei periodi raccomandati e secondo le modalità raccomandate, in funzione quindi della varietà del frutto, |
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il controllo del rispetto dei principi per i sistemi integrati di coltivazione della frutta verte sugli elementi seguenti: cfr. sezione 4.4. |
Due volte all’anno, tutte le varietà di alberi da frutto sono potate e trattate con prodotti chimici per il periodo di vegetazione, in funzione della presenza di malattie e di insetti nel corso di un anno determinato nel frutteto in questione. Ogni intervento chimico è basato sulla misurazione e sul monitoraggio dell’insorgenza di fattori nocivi. Gli interventi sono eseguiti soltanto quando viene superata la soglia che determina un danno economico. Tutti i frutteti sono inerbati e le erbe sono regolarmente falciate. Le aree attorno ai tronchi sono mantenute prive di vegetazione mediante diserbante. Solo alcuni ciliegeti sono interamente pacciamati.
Un’altra specificità della regione di Chelčicko-Lhenicko è il fatto che i metodi generali SISPO sono applicati in modo specifico per questa regione e che alcuni prodotti (ad esempio i prodotti per l’eliminazione degli insetti nocivi) sono appositamente sviluppati per la zona in questione.
Metodi di coltivazione delle diverse varietà di alberi da frutto:
Meli
I meli sono coltivati su superfici libere in aree prive di umidità stagnante e in luoghi non esposti ai fronti di freddo. I portainnesto scelti per i meli sono piuttosto vigorosi, poiché la zona di coltivazione si trova ad un’altitudine che non offre una quantità sufficiente di materie nutritive disponibili nel suolo e ciò costringe gli alberi a procurarsi in parte autonomamente gli elementi nutritivi. Inizialmente venivano utilizzati portainnesto di tipo M1, M4, A2 mentre attualmente sono per la maggior parte di tipo M9 e ciascun albero è sorretto da un tutore individuale o sono predisposte controspalliere di rete alle quali gli alberi sono attaccati. Il sesto d’impianto tra i meli dipende da molti fattori ed è pertanto possibile trovare svariate tecniche nella regione; ciò dipende in particolare dall’attrezzatura tecnica dell’arboricoltore, dal luogo, dal tipo di portainnesto e dalla forma desiderata dell’albero. In passato, generalmente, il frutteto era formato da filari di alberi a bassa impalcatura, disposti liberamente, mentre oggi la densità d’impianto è piuttosto aumentata e gli alberi sono fusiformi (allevamento a fusetto). In considerazione dell’umidità dell’aria e dell’umidità generale della regione, l’irrigazione dei frutteti è rara e praticata soltanto da alcuni arboricoltori. Il raccolto è effettuato secondo un rigido programma: i frutti sono posti in casse di grandi dimensioni che, una volta riempite, sono contrassegnate direttamente nel frutteto e in seguito trasportate rapidamente in un magazzino climatizzato.
Ciliegi
I ciliegi sono generalmente coltivati in terreni assolati e senza ristagno con una falda freatica bassa. In passato, erano coltivati su portainnesto del ciliegio a grappoli (Cerasus avium) con impalcatura alta o media. Gli alberi erano piantati liberamente, a una distanza sufficiente da permettere l’accesso attorno all’albero per la raccolta dei frutti con una scala. Attualmente, la densità d’impianto è maggiore, i portainnesto utilizzati sono PHL o Gizela e le chiome degli alberi sono tagliate in modo da conservare una forma piatta e abbastanza bassa. Il raccolto è effettuato secondo un rigido programma, i frutti sono depositati in un contenitore di trasporto o di vendita e dopo essere stati contrassegnati nel frutteto sono rapidamente trasportati nel magazzino per essere raffreddati, trattati per la commercializzazione e spediti ai consumatori.
Viscioli
I viscioli sono coltivati in luoghi tendenzialmente secchi che presentano una quantità di materie nutritive piuttosto bassa. La forma di allevamento è in filari con un sesto d’impianto che permette la raccolta meccanizzata. Il portainnesto del visciolo è in genere il Prunus Mahaleb e la forma degli alberi è adattata alla raccolta meccanizzata. I frutti sono raccolti in contenitori di trasporto e dopo l’etichettatura nel frutteto sono inviati rapidamente al deposito per essere raffreddati o all’industria conserviera per la trasformazione. I frutti sono anche spediti all’industria di trasformazione non appena si completa una spedizione nel deposito. Solo una parte di visciole è raccolta manualmente e destinata al consumo fresco. In questo caso, si utilizza lo stesso metodo applicato alle ciliegie.
Susini
La forma di allevamento dei susini è generalmente la palmetta in filari, in luoghi dotati di una quantità d’acqua sufficiente, in terreni ricchi e argillosi. I portainnesti utilizzati per i susini sono numerosi, ma il più diffuso è il Prunus Myrobalan. Per quanto riguarda la forma degli alberi, la chioma è in generale lasciata libera pur permettendo un’eventuale raccolta meccanizzata. Circa la metà della frutta raccolta è destinata al consumo diretto mentre l’altra metà è inviata all’industria di trasformazione. Per questa ragione, il metodo di coltivazione è interamente adattato alla raccolta meccanizzata. I frutti raccolti sono per la maggior parte depositati in contenitori di trasporto e, una volta etichettati nel frutteto, sono trasportati al deposito per essere raffreddati e trattati per la successiva commercializzazione. I frutti destinati alla trasformazione industriale sono trasferiti dal frutteto al deposito per essere raffreddati e completare la spedizione oppure trasportati all’industria conserviera per la successiva trasformazione.
Ribes rosso e nero
Sono coltivati in terreni sufficientemente umidi, fertili, profondi, ad un’altitudine piuttosto bassa ma non direttamente in bacini freddi, sebbene tra i frutti coltivati in questa regione essi siano i più resistenti al gelo. I campi di ribes e di ribes nero sono predisposti a filari, utilizzando semenzali non innestati ottenuti a partire da talee radicate. Il sesto d’impianto è determinato dalla tecnica e dalla tecnologia di trattamento del suolo e del raccolto. Gli arbusti isolati che permettono soltanto una raccolta manuale sono oggi molto rari. Attualmente, la raccolta è quasi esclusivamente meccanizzata e i frutti sono trasformati nell’industria conserviera. Soltanto una parte è raccolta a mano per essere consumata sotto forma di prodotto fresco o preparazioni culinarie casalinghe. La raccolta meccanizzata viene effettuata da una macchina semovente che raccoglie i frutti e li deposita direttamente nei contenitori di trasporto. Una volta riempiti, questi ultimi sono contrassegnati direttamente nel frutteto e trasferiti rapidamente in magazzino per il raffreddamento e per completare la spedizione all’acquirente.
Magazzinaggio e condizionamento
Il magazzinaggio e il condizionamento sono effettuati all’interno della regione. Ciò permette di evitare di danneggiare i frutti raccolti che sono trasportati direttamente dalle zone di coltivazione al deposito. Inoltre, questo metodo garantisce che i frutti non siano mescolati con frutti provenienti da un’altra regione. Tale processo coordinato di coltivazione, immagazzinamento e condizionamento nella stessa zona permette di evitare il deterioramento dei frutti.
4.6. Legame:
La regione di Chelčicko-Lhenicko e la frutta coltivata su questo territorio sono rinomate non soltanto nella Repubblica ceca, ma anche in Europa. Ciò è confermato principalmente dai seguenti elementi: la notorietà, i fattori che influiscono sulle proprietà uniche della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» e altre specificità, nonché il legame tra la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» e le condizioni presenti nella regione in funzione dei tipi di frutta.
4.6.1.
La coltivazione della frutta nella regione di Chelčicko-Lhenicko vanta una tradizione di ben 700 anni. La lunga tradizione e la qualità della frutta locale hanno valso a questa regione l’epiteto di «giardino della Boemia meridionale». La frutta è presente sia nello stemma del comune di Chelčice che in quello del comune di Lhenice. La storia e la notorietà della coltivazione della frutta nella regione sono attestate anche nel libro di Václav Starý et al. intitolato «Lhenice, il giardino della Boemia meridionale» (Lhenice, zahrada Jižních Čech).
La notorietà della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è testimoniata anche dal Festival dei fiori e dal Festival della frutta, che si tengono ogni anno e sono organizzati in collaborazione con l’Unione dei frutticoltori della Boemia meridionale e occidentale. Il Festival dei fiori è un’iniziativa turistica e cicloturistica che si tiene in occasione dell’apertura della stagione della frutticoltura, quando gli alberi da frutto si risvegliano, germogliano e fioriscono. Il Festival della frutta è un’iniziativa di grande rilievo della durata di vari giorni che rappresenta una delle manifestazioni frutticole più importanti della Repubblica ceca. Il festival prevede una mostra della frutta con relativa valutazione dei prodotti esposti, una fiera della frutta e un programma culturale e sportivo.
Una prova della qualità eccezionale della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è rappresentata dai numerosi riconoscimenti ottenuti in occasione delle mostre nazionali, ad esempio Zahrada Čech a Litoměřice. I frutticoltori hanno partecipato con successo non solo a questa, ma anche ad altre mostre nazionali: Hortikomplex a Olomouc, Země živitelka a České Budějovice, Zemědělec a Lysá nad Labem.
Gli arboricoltori della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» sono riuniti nell’ambito della Unie ovocnářů jižních a západních Čech (Unione dei frutticoltori della Boemia meridionale e occidentale) che si occupa, tra l’altro, di iniziative educative e informative, della promozione della frutta, dell’organizzazione di fiere espositive, della distribuzione di pubblicazioni, della qualità della frutta e di ecologia. Nella regione è attivo anche il gruppo d’azione locale Rozkvět zahrady jižních Čech.
Gli arboricoltori della regione di Chelčicko-Lhenicko collaborano con molti istituti di ricerca e istituti d’insegnamento rinomati, tra i quali vi sono: Jihočeská univerzita (Università della Boemia meridionale) di České Budějovice — Facoltà di agraria, Mendelova zemědělská a lesnická univerzita (Università Mendel di studi agricoli e forestali) di Brno — Facoltà di orticultura di Lednice, Výzkumný a šlechtitelský ústav ovocnářský (Istituto di ricerca e di selezione in arboricoltura da frutto) Holovousy s.r.l., SEMPRA, Výzkumný ústav zemědělské techniky (Istituto di ricerca di ingegneria agraria) di Praga, Výzkumný ústav zemědělské ekonomiky (Istituto di ricerca di economia agraria) di Praga, Výzkumný ústav rostlinné výroby (Istituto di ricerca delle produzioni vegetali), Výzkumný ústav potravinářský (Istituto di ricerca alimentare) di Praga, Ústav organické chemie a biochemie AV ČR (Istituto di chimica organica e di biochimica dell’Accademia delle scienze della Repubblica ceca) e il laboratorio di biologia Biola. Il successo di questa collaborazione è dimostrato, da un lato, dallo sviluppo di nuovi metodi di coltivazione e, dall’altro, dall’impiego di tali metodi nella coltivazione della frutta nella regione di Chelčicko-Lhenicko, aspetto che contribuisce anche alla notorietà nazionale della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce».
Produzione
Produzione annuale in tonnellate (dati del 2008): mele — 7 409, ciliegie — 115, visciole — 338, prugne e susine — 416, ribes — 399.
Commercializzazione
La frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è molto richiesta sia nella Repubblica ceca che all’estero.
Repubblica ceca
Numero di soggetti commerciali ai quali viene fornita la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce»: circa 500.
Principali soggetti commerciali ai quali viene fornita la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce»: Terno, Ahold, Coops, Nova Fruit, CZ Fruit, Čeroz.
Esportazione
La percentuale di raccolto esportata è la seguente: ciliegie — 38 %, visciole — 40 %, susine — 50 %, ribes — 70 %.
Paesi ai quali viene fornita la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce»: Germania, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Finlandia e Regno Unito.
Numero di soggetti commerciali esteri ai quali viene fornita la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce»: circa 10.
Principali soggetti commerciali esteri ai quali viene fornita la frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce»: Dinter, Phanner.
4.6.2.
Le condizioni naturali e climatiche della regione ai piedi delle montagne Šumava, tra il bacino di Bavorov e la zona pedemontana della foresta Blansky, sono determinanti per la qualità della frutta coltivata nella regione di Chelčicko-Lhenicko (cfr. sezione 4.2).
La regione di Chelčicko-Lhenicko è caratterizzata dalla presenza di una rete di stagni, fiumi e ruscelli. Questa tipologia di paesaggio crea condizioni climatiche favorevoli all’arboricoltura da frutto, ad esempio in termini di livello di precipitazioni, umidità nel suolo, escursione tra le temperature diurne e notturne e nebbie mattutine frequenti.
La regione di Chelčicko-Lhenicko è caratterizzata da:
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altitudine piuttosto elevata, si tratta di una regione pedemontana delle montagne Šumava |
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aria pulita, dovuta principalmente all’assenza di stabilimenti industriali inquinanti e alla presenza di vaste foreste |
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temperatura media annuale pari a 8,7 °C |
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precipitazioni medie annue pari a 607 mm |
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tasso d’umidità relativa media mensile del 75,8 %: si tratta di un valore molto elevato, l’umidità in estate fornisce il vapore acqueo necessario e in inverno ricopre gli alberi di brina, preservandoli dal gelo |
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escursione termica significativa tra il giorno e la notte, in particolare nel periodo della raccolta |
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nebbie mattutine frequenti, dovute da un lato alla presenza degli stagni e, dall’altro, alla posizione della regione in un bacino pedemontano |
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umidità del terreno sufficiente, grazie sia alle precipitazioni che alla fitta rete di stagni e di corsi d’acqua |
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primavera tardiva e maturità più tardiva, risultante dalle condizioni climatiche presenti ai piedi delle montagne |
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buona composizione del suolo, soprattutto per quanto riguarda i minerali. |
La principale proprietà specifica della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è il tenore equilibrato di zuccheri e di acidi, principalmente dovuto al clima locale ossia alle escursioni termiche, alla primavera tardiva e alla maturità più tardiva e al suolo, ossia all’equilibrio del pH e di vari minerali nonché alla proporzione tra gli stessi. Dalle analisi di laboratorio effettuate emerge che l’acidità media della frutta raggiunge livelli ottimali. I risultati positivi riscontrati, che non sono evidenti in tutte le regioni frutticole, sono stati confermati anche in occasione delle analisi del suolo.
Altre proprietà specifiche della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce», quali l’aroma, il gusto, la freschezza, il gusto fresco che si conserva a lungo e le sfumature uniche dei colori, si devono soprattutto a un microclima particolare che dipende dalle condizioni sopraccitate (foreste, stagni, altitudine piuttosto elevata, umidità, nebbie, ecc.).
Un fattore importante che incide sulla qualità della frutta «Chelčicko-Lhenické ovoce» è la presenza molto ridotta nell’ambiente naturale di metalli pesanti, che si traduce in una contaminazione della frutta che si attesta ben al di sotto del limite. A ciò contribuisce anche la protezione biologica degli alberi da frutto. Nella regione di Chelčicko-Lhenicko gli alberi da frutto vengono protetti utilizzando prevalentemente metodi biologici. Questi ultimi sono ecocompatibili e presentano indubbi vantaggi rispetto ai metodi chimici. Questa regione è uno dei centri della Repubblica ceca per lo sviluppo di metodi biologici di protezione delle piante e degli alberi.
La diversità della produzione è un’altra particolarità che contraddistingue la regione frutticola di Chelčicko-Lhenicko rispetto ad altre regioni frutticole.
Un’altra caratteristica importante è rappresentata dalla coltivazione della frutta nella regione di Chelčicko-Lhenicko mediante l’applicazione del sistema integrato SISPO (cfr. sezione 4.5. Metodo di ottenimento), alla cui elaborazione hanno partecipato anche i frutticoltori della regione di Chelčicko-Lhenicko. Questo sistema contribuisce in misura rilevante all’elevata qualità intrinseca della frutta e, di conseguenza, alla soddisfazione dei consumatori più esigenti. Il sistema fornisce orientamenti per una coltivazione ottimale della frutta nella regione, che trovano effettiva applicazione.
Nel corso della tradizione secolare della coltivazione della frutta nella regione, le conoscenze e l’esperienza dei frutticoltori in merito alle varietà da coltivare e alle zone e alle metodologie migliori di coltivazione sono progressivamente aumentate e migliorate. Questo processo è tuttora in corso.
La denominazione d’origine «Chelčicko-Lhenické ovoce» è protetta nella Repubblica ceca dal 20 novembre 2002 con il numero 194.
4.6.3.
Mele
Le mele si distinguono per il loro unico e inconfondibile sapore aromatico con un retrogusto di lunga persistenza in bocca, dovuto all’elevato tasso d’umidità atmosferica, all’assenza di temperature elevate durante l’estate e, viceversa, alla notevole escursione tra le temperature diurne e notturne derivante dalla presenza di numerosi corsi d'acqua e foreste e all'orografia della zona geografica in questione. Questo particolare microclima contribuisce a creare nella frutta, nel periodo che precede la raccolta, il tenore equilibrato di zuccheri, di acidi e di aromi al quale la frutta deve il suo caratteristico sapore aromatico. Le mele si distinguono anche (ciò riguarda tutte le numerose varietà coltivate, da quelle estive a quelle che vengono immagazzinate in atmosfera controllata fino ai mesi primaverili) per la capacità di conservare a lungo il giusto grado di maturità adatto al consumo senza alcuna alterazione del gusto o degli aromi. Sono anche caratterizzate dalla formazione di una buccia di buona qualità dovuta principalmente all’altitudine piuttosto elevata della zona geografica in oggetto e all’assenza di calure estive derivante dall’azione delle nebbie frequenti e dalla rugiada abbondante, oltre alla luce solare. Un’altra caratteristica correlata è la colorazione inconfondibile dei frutti delle singole varietà coltivate nella regione di Chelčicko-Lhenicko.
Ciliegie
Le ciliegie sono contraddistinte da un sapore pieno, intensamente aromatico e da una polpa croccante, nonché da un elevato contenuto di zuccheri e di acidi e da un tenore equilibrato. Nel caso di alcune varietà (Napoleonova, Kordia,Van) la differenza tra la qualità e il sapore della frutta rispetto alla frutta proveniente da altre regioni è talmente evidente che vi è la tendenza a registrare le varianti regionali delle suddette varietà. Queste caratteristiche sono dovute alle condizioni specifiche del suolo nella zona geografica in oggetto, oltre all’orografia articolata di quest’ultima. La tipologia del suolo nelle valli e nelle pianure differisce rispetto a quella delle alture. I terreni dei pendii sono più secchi e meno ricchi, ma soprattutto contengono una quantità sufficiente e unica di sostanze nutritive minerali. La permeabilità di questo tipo di terreni svolge un ruolo importante. Da tempi immemorabili ciliegeti e filari di ciliegi vengono piantati in questi pendii. Gli alberi vi crescono rigogliosi, indipendentemente dal tipo di portainnesto utilizzato, grazie al loro sistema radicale sano, per il quale i terreni locali sono perfettamente adatti. La zona non presenta terreni saturi d’acqua o bacini freddi in grado di danneggiare le radici e i tronchi degli alberi o creare condizioni di stress tali da compromettere la qualità della frutta in termini di sapore.
Visciole
Le visciole si distinguono per la presenza ridotta di vermi e la durata considerevole dei frutti, dovuta alla loro qualità intrinseca. Queste proprietà sono soprattutto dovute al fatto che, grazie all'altitudine piuttosto elevata e ai cultivar utilizzati, il punto di maturazione necessario per la raccolta viene raggiunto più tardi nella zona geografica in oggetto rispetto a quanto avviene in altre zone. Questa specificità locale rappresenta un vantaggio in quanto consente di non dover trattare con prodotti chimici le visciole prima della raccolta per eliminare i vermi, pertanto la qualità intrinseca della frutta non viene in alcun modo alterata dall'utilizzo degli antiparassitari. Un'altra proprietà specifica delle visciole è l'intensità del sapore e dell'aroma, che si riflette anche nella qualità dei prodotti e delle bevande ottenute da questa frutta. L’intensità del sapore e dell’aroma è dovuta al fatto che la regione di Chelčicko-Lhenicko è caratterizzata da una concentrazione molto ridotta di metalli pesanti nel suolo e da una presenza limitata di emissioni inquinanti legate all’industria e al trasporto, aspetto che incide positivamente sulla qualità della frutta.
Susine
Le susine si distinguono per l’elevato contenuto di zuccheri e il ricco aroma, dovuto all’escursione termica, alle nebbie frequenti e al gelo moderato che si manifesta in periodi più tardivi. Queste proprietà sono particolarmente apprezzate durante la successiva trasformazione della frutta in prodotti dell’industria conserviera e in alcol; il contenuto di sostanze aromatiche è molto apprezzato e questo tipo di frutta è molto richiesto sia dai trasformatori nazionali che da quelli esteri. A seguito del clima relativamente freddo, le malattie virali, che hanno un impatto alquanto negativo sulla qualità della frutta, sono molto meno diffuse nella regione in oggetto che altrove. Ciò consente di coltivare anche varietà locali (Prunus domestica) che non sono state selezionate in modo tale da migliorarne la resistenza alle malattie virali. Tuttavia, sono soprattutto le condizioni naturali specifiche ad avere un impatto positivo sulla qualità della frutta. L’elevato tasso d’umidità atmosferica e il livello delle precipitazioni consente di impiotare i frutteti prevenendo l’eccessivo riscaldamento della frutta ed evitando di alterare l’assimilazione. La pacciamatura delle superfici erbose consente di incrementare il tasso di CO2 dello strato superficiale, aspetto che incide positivamente sul tenore zuccherino e acido della frutta al momento della maturazione. Inoltre, grazie all’assenza di terreni calcarei nella regione, gli alberi non presentano mai carenza di ferro, una fisiopatologia che compromette notevolmente la qualità della frutta.
Ribes rosso e nero
Il ribes si distingue per il suo aroma caratteristico e l’equilibrio ideale tra zuccheri e acidi, dovuto soprattutto alle condizioni del suolo e del clima, che determinano questa qualità specifica della frutta.
Considerato che la regione di Chelčicko-Lhenicko presenta terreni con un pH lievemente acido, quest’area offre le condizioni ideali per la coltivazione del ribes. L’elevata qualità del ribes risiede anche nella dimensione notevole dei frutti e nella loro lunga durata di conservazione, determinata anche dal tasso di potassio piuttosto elevato che è una caratteristica naturale del profilo del suolo. Si tratta di un fattore molto importante, in quanto la carenza di potassio provoca ben presto una riduzione della dimensione e della durata dei frutti. Il ribes è un tipo di frutto molto esigente in termini di contenuto di humus nel terreno. Nella regione di Chelčicko-Lhenicko è possibile, grazie al tasso d’umidità atmosferica piuttosto elevato e al livello delle precipitazioni, effettuare l’inerbimento permanente delle piantagioni di ribes. La pacciamatura regolare dell’erba e lo sminuzzamento dei residui della potatura determina rapidamente la formazione di uno strato di humus che influisce in modo decisivo sulla crescita degli arbusti e sulla vitalità e qualità della produzione. La notevole escursione termica che consiste in temperature diurne elevate e temperature notturne ridotte nel periodo che precede la raccolta, fenomeno caratteristico di questa regione, contribuisce alla maturazione di frutti molto aromatici con un tenore ideale di zuccheri e di acidi. Ciò si riflette, a sua volta, sulla qualità dei prodotti preparati con le materie prime locali.
4.7. Struttura di controllo:
Nome: |
Státní zemědělská a potravinářská inspekce, Inspektorát v Táboře |
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Indirizzo: |
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Tel. |
+420 381200011 |
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Fax |
+420 381257000 |
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E-mail: |
tabor@szpi.gov.cz |
4.8. Etichettatura:
I frutti della regione di Chelčicko-Lhenicko sono condizionati in vari imballaggi che portano l’indicazione «Chelčicko-Lhenické ovoce». I colori utilizzati sono in generale il verde, il giallo e il rosso. Il simbolo e il nome del Comune di produzione della frutta sono riportati sull’imballaggio. Il rispetto della veste grafica sugli imballaggi non è un requisito strettamente necessario.
(1) GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.