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Document 62014CA0557
Case C-557/14: Judgment of the Court (Third Chamber) of 22 June 2016 — European Commission v Portuguese Republic (Failure of a Member State to fulfil obligations — Directive 91/271/EEC — Urban waste water treatment — Judgment of the Court establishing a failure to fulfil obligations — Non-compliance — Article 260(2) TFEU — Financial penalties — Lump sum payment and penalty payment)
Causa C-557/14: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 22 giugno 2016 — Commissione europea/Repubblica portoghese (Inadempimento di uno Stato — Direttiva 91/271/CEE — Trattamento delle acque reflue urbane — Sentenza della Corte che accerta un inadempimento — Mancata esecuzione — Articolo 260, paragrafo 2, TFUE — Sanzioni pecuniarie — Somma forfettaria e penalità)
Causa C-557/14: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 22 giugno 2016 — Commissione europea/Repubblica portoghese (Inadempimento di uno Stato — Direttiva 91/271/CEE — Trattamento delle acque reflue urbane — Sentenza della Corte che accerta un inadempimento — Mancata esecuzione — Articolo 260, paragrafo 2, TFUE — Sanzioni pecuniarie — Somma forfettaria e penalità)
GU C 314 del 29.8.2016, p. 2–3
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
29.8.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 314/2 |
Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 22 giugno 2016 — Commissione europea/Repubblica portoghese
(Causa C-557/14) (1)
((Inadempimento di uno Stato - Direttiva 91/271/CEE - Trattamento delle acque reflue urbane - Sentenza della Corte che accerta un inadempimento - Mancata esecuzione - Articolo 260, paragrafo 2, TFUE - Sanzioni pecuniarie - Somma forfettaria e penalità))
(2016/C 314/03)
Lingua processuale: il portoghese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: G. Braga da Cruz e E. Manhaeve, agenti)
Convenuta: Repubblica portoghese (rappresentanti: L. Inez Fernandes, J. Brito e Silva e J. Reis Silva, agenti)
Dispositivo
1) |
Non avendo adottato tutte le misure necessarie per l’esecuzione della sentenza del 7 maggio 2009, Commissione/Portogallo (C-530/07, EU:C:2009:292), la Repubblica portoghese è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell’articolo 260, paragrafo 1, TFUE. |
2) |
Ove l’inadempimento accertato al punto 1 persista nel giorno della pronuncia della presente sentenza, la Repubblica portoghese è condannata a versare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una penalità di EUR 8 000 per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle misure necessarie per ottemperare alla sentenza del 7 maggio 2009, Commissione/Portogallo (C-530/07, EU:C:2009:292), a decorrere dalla data della pronuncia della presente sentenza e sino all’esecuzione integrale della sentenza del 7 maggio 2009, Commissione/Portogallo (C-530/07, EU:C:2009:292). |
3) |
La Repubblica portoghese è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», la somma forfettaria di EUR 3 000 000. |
4) |
La Repubblica portoghese è condannata alle spese. |