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Document 62019CA0911
Case C-911/19: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 15 July 2021 (request for a preliminary ruling from the Conseil d’État — France) — Fédération bancaire française (FBF) v Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR) (Reference for a preliminary ruling — Articles 263 and 267 TFEU — EU act which is not legally binding — Judicial review — Guidelines issued by the European Banking Authority (EBA) — Product oversight and governance arrangements for retail banking products — Validity — Competence of the EBA)
Causa C-911/19: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 15 luglio 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Fédération bancaire française (FBF) / Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR) [Rinvio pregiudiziale – Articoli 263 e 267 TFUE – Atto dell’Unione giuridicamente non vincolante – Sindacato giurisdizionale – Orientamenti emanati dall’Autorità bancaria europea (ABE) – Dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio – Validità – Competenza dell’ABE]
Causa C-911/19: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 15 luglio 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Fédération bancaire française (FBF) / Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR) [Rinvio pregiudiziale – Articoli 263 e 267 TFUE – Atto dell’Unione giuridicamente non vincolante – Sindacato giurisdizionale – Orientamenti emanati dall’Autorità bancaria europea (ABE) – Dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio – Validità – Competenza dell’ABE]
GU C 382 del 20.9.2021, p. 3–4
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
20.9.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 382/3 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 15 luglio 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Fédération bancaire française (FBF) / Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR)
(Causa C-911/19) (1)
(Rinvio pregiudiziale - Articoli 263 e 267 TFUE - Atto dell’Unione giuridicamente non vincolante - Sindacato giurisdizionale - Orientamenti emanati dall’Autorità bancaria europea (ABE) - Dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio - Validità - Competenza dell’ABE)
(2021/C 382/03)
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Conseil d'État
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: Fédération bancaire française (FBF)
Convenuta: Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR)
Dispositivo
1) |
L’articolo 263 TFUE deve essere interpretato nel senso che atti quali gli orientamenti dell’Autorità bancaria europea (ABE), del 22 marzo 2016, sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio (ABE/GL/2015/18), non possono essere oggetto di un ricorso di annullamento ai sensi di tale articolo. |
2) |
L’articolo 267 TFUE deve essere interpretato nel senso che la Corte è competente, in forza di tale articolo, a valutare la validità di atti quali gli orientamenti dell’Autorità bancaria europea (ABE), del 22 marzo 2016, sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio (ABE/GL/2015/18). |
3) |
Il diritto dell’Unione non impone che la ricevibilità, dinanzi a un giudice nazionale, di un’eccezione di illegittimità diretta contro un atto dell’Unione sia subordinata alla condizione che tale atto riguardi direttamente e individualmente il singolo che si avvale di detta eccezione. |
4) |
L’esame della terza questione pregiudiziale non ha rivelato alcun elemento atto a inficiare la validità degli orientamenti dell’Autorità bancaria europea, del 22 marzo 2016, sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio (ABE/GL/2015/18). |