Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62020CB0081

Causa C-81/20: Ordinanza della Corte (Settima Sezione) del 22 giugno 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Bucureşti — Romania) — SC Mitliv Exim SRL / Agenţia Naţională de Administrare Fiscală, Direcţia Generală de Administrare a Marilor Contribuabili [Rinvio pregiudiziale – Articolo 53, paragrafo 2, e articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Diritti fondamentali – Principio del ne bis in idem – Cumulo delle sanzioni penali e amministrative – Inapplicabilità – Obblighi fiscali accessori – Interessi su una somma versata dal contribuente nell’ambito di un procedimento penale]

GU C 382 del 20.9.2021, p. 5–5 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

20.9.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 382/5


Ordinanza della Corte (Settima Sezione) del 22 giugno 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Bucureşti — Romania) — SC Mitliv Exim SRL / Agenţia Naţională de Administrare Fiscală, Direcţia Generală de Administrare a Marilor Contribuabili

(Causa C-81/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale - Articolo 53, paragrafo 2, e articolo 99 del regolamento di procedura della Corte - Imposta sul valore aggiunto (IVA) - Direttiva 2006/112/CE - Diritti fondamentali - Principio del ne bis in idem - Cumulo delle sanzioni penali e amministrative - Inapplicabilità - Obblighi fiscali accessori - Interessi su una somma versata dal contribuente nell’ambito di un procedimento penale)

(2021/C 382/05)

Lingua processuale: il rumeno

Giudice del rinvio

Tribunalul Bucureşti

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: SC Mitliv Exim SRL

Convenute: Agenţia Naţională de Administrare Fiscală, Direcţia Generală de Administrare a Marilor Contribuabili

Dispositivo

Gli articoli 2 e 63 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto, devono essere interpretati nel senso che, dal momento che sono avvenute operazioni imponibili e che l’imposta sul valore aggiunto ad esse relativa è esigibile, un versamento, anche provvisorio, diretto a soddisfare il credito d’imposta corrispondente non può essere considerato come indebito e non può generare interessi a favore del contribuente che l’ha effettuato.


(1)  GU C 279 del 24.8.2020.


Top
  翻译: