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Document 32017D1196
Commission Implementing Decision (EU) 2017/1196 of 3 July 2017 amending Implementing Decision 2014/709/EU concerning animal health control measures relating to African swine fever in certain Member States (notified under document C(2017) 4432) (Text with EEA relevance. )
Decisione di esecuzione (UE) 2017/1196 della Commissione, del 3 luglio 2017, che modifica la decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri [notificata con il numero C(2017) 4432] (Testo rilevante ai fini del SEE. )
Decisione di esecuzione (UE) 2017/1196 della Commissione, del 3 luglio 2017, che modifica la decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri [notificata con il numero C(2017) 4432] (Testo rilevante ai fini del SEE. )
C/2017/4432
GU L 172 del 5.7.2017, p. 16–29
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
No longer in force, Date of end of validity: 21/04/2021
5.7.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 172/16 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2017/1196 DELLA COMMISSIONE
del 3 luglio 2017
che modifica la decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri
[notificata con il numero C(2017) 4432]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell'11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 4,
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari e zootecnici applicabili negli scambi intracomunitari di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l'articolo 10, paragrafo 4,
vista la direttiva 2002/99/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che stabilisce norme di polizia sanitaria per la produzione, la trasformazione, la distribuzione e l'introduzione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano (3), in particolare l'articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione (4) stabilisce misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri. Tali misure comprendono il divieto di spedizione di suini vivi, carni suine, preparati e prodotti a base di carni suine e di tutti gli altri prodotti costituiti da o contenenti carni suine da alcune zone degli Stati membri interessati. |
(2) |
L'articolo 6 della direttiva 2002/60/CE del Consiglio (5) riconosce l'esistenza di aziende comprendenti diverse unità di produzione e consente l'applicazione di deroghe relative ai diversi livelli di rischio che possono essere riconosciuti dall'autorità competente. Di ciò si dovrebbe tenere conto nelle deroghe di cui all'articolo 3 della decisione di esecuzione 2014/709/UE. |
(3) |
Lo spostamento di suini vivi destinati alla macellazione immediata presenta rischi minori rispetto ad altri tipi di spostamento di suini vivi, purché siano applicate misure di mitigazione del rischio. La macellazione di suini provenienti dalle zone elencate nella parte III dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE esclusivamente al termine di un giorno di macellazione in cui non verranno successivamente macellati altri suini può essere inclusa nelle misure di mitigazione del rischio. Di ciò si dovrebbe tenere conto nelle deroghe al divieto di spedizione delle partite di suini vivi destinati alla macellazione immediata di cui all'articolo 4 di tale decisione di esecuzione. |
(4) |
L'articolo 3 della direttiva 2002/99/CE dispone che i prodotti di origine animale devono essere ottenuti da animali non provenienti da un'azienda, uno stabilimento, un territorio o una parte di esso soggetti a restrizioni di polizia sanitaria a norma di quanto disposto all'allegato I di tale direttiva, comprese le misure di controllo della peste suina africana stabilite dalla direttiva 2002/60/CE. Ne consegue che i macelli, i laboratori di sezionamento e gli stabilimenti di trasformazione delle carni situati nelle zone di protezione e di sorveglianza definite conformemente alla direttiva 2002/60/CE sono sottoposti a restrizioni nella produzione, nella trasformazione e nella distribuzione di carni suine, preparati e prodotti a base di carni suine e di tutti gli altri prodotti costituiti da o contenenti carni suine contenenti carni suine. Dato il rischio trascurabile, dovrebbe essere prevista una deroga per i macelli, i laboratori di sezionamento e gli stabilimenti di trasformazione delle carni situati nelle zone di protezione e di sorveglianza, purché i prodotti siano stati prodotti, immagazzinati e trasformati, in condizioni specifiche, in stabilimenti situati nelle zone elencate nelle parti I, II o III dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE. |
(5) |
Le misure in vigore per la spedizione in altri Stati membri e paesi terzi di suini vivi dalle zone elencate nell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE devono essere riviste al fine di tenere conto dell'assenza della malattia nelle zone elencate nella parte I di tale allegato. Per garantire la sostenibilità delle misure dovrebbe essere prevista una relativa flessibilità solo nel caso in cui i suini siano spostati da una zona nella parte I dell'allegato ad altre aziende comunque situate in una zona figurante nella parte I dell'allegato, purché restino in vigore le altre misure di mitigazione del rischio. |
(6) |
Deve essere affrontata la necessità di mitigare i rischi posti dal trasporti di suini selvatici vivi dagli Stati membri figuranti nell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE. Tale pratica, che riguarda un prodotto caratterizzato da un livello di rischio elevato, dovrebbe essere evitata rafforzando ed estendendo le misure già in vigore per i suini selvatici. |
(7) |
Al fine di garantire che le informazioni sulle prescrizioni relative alle restrizioni in vigore a norma della decisione 2014/709/UE per i prodotti di origine suina, compresi i prodotti ottenuti da suini selvatici, vengano effettivamente fornite ai viaggiatori, gli operatori del settore del trasporto passeggeri e i servizi postali dovrebbero portare dette prescrizioni all'attenzione dei viaggiatori che si spostano dalle zone elencate nell'allegato di tale decisione di esecuzione. |
(8) |
Nel maggio 2017 pochi casi di peste suina africana nei cinghiali sono stati osservati nel comune (novads) di Tukuma e in alcune zone del comune (novads) di Ventspils, in Lettonia, in una zona attualmente elencata nella parte II dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE e in prossimità di zone attualmente elencate nella parte I di tale allegato. Il verificarsi di tali casi costituisce un aumento del livello di rischio che va preso in considerazione. Di conseguenza, le zone della Lettonia interessate dovrebbero ora essere elencate nella parte II, anziché nella parte I, di detto allegato. |
(9) |
Il rischio di diffusione della peste suina africana nella fauna selvatica è collegato alla naturale lenta propagazione nella popolazione di cinghiali come pure alle attività antropiche, come documentato dalle relazioni scientifiche elaborate dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (6). Al fine di tenere conto degli eventi epidemiologici nell'Unione verificatisi dal 2014 in relazione a tale malattia e per far fronte ai rischi posti dalla peste suina africana nonché all'esigenza di operare in modo proattivo nel definire le zone da includere nell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE, per quanto riguarda le voci relative a Lettonia, Lituania e Polonia dovrebbero essere incluse nella parte I dell'allegato zone a rischio più elevato di dimensioni sufficienti intorno alle zone elencate nelle parti II e III dello stesso. Tali zone di nuova inclusione dovrebbero tenere conto della stagionalità della malattia nella regione e dovrebbero essere riviste dalla Commissione nell'ottobre 2017, quando il rischio di diffusione verrà sottoposto a nuova valutazione in base all'evoluzione della situazione epidemiologica. |
(10) |
L'evoluzione dell'attuale situazione epidemiologica nell'Unione per quanto riguarda la peste suina africana dovrebbe essere tenuta in considerazione nella valutazione del rischio rappresentato dalla situazione zoosanitaria in relazione a tale malattia in Lettonia, Lituania e Polonia. Affinché le misure di protezione possano essere mirate e per prevenire l'ulteriore propagazione della peste suina africana nonché inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione ed evitare che paesi terzi introducano ostacoli non giustificati agli scambi, è opportuno modificare l'elenco dell'Unione delle zone soggette alle misure di protezione di cui alla parte I dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE al fine di tenere conto della situazione zoosanitaria relativa a tale malattia in detti tre Stati membri. |
(11) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione 2014/709/UE. |
(12) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione di esecuzione 2014/709/UE è così modificata:
1) |
all'articolo 3, il punto 1 è sostituito dal seguente:
|
2) |
all'articolo 4, il punto 5 è sostituito dal seguente:
|
3) |
all'articolo 8, paragrafo 2, la lettera a) è sostituita dalla seguente:
|
4) |
è inserito il seguente articolo 12 bis: «Articolo 12 bis Deroga per i macelli, i laboratori di sezionamento e gli stabilimenti di trasformazione delle carni situati nelle zone di protezione e di sorveglianza Fatti salvi gli articoli 4, 5 e 6 nonché gli articoli 11, 12 e 13 della presente decisione, e in deroga al divieto di cui all'articolo 3, paragrafo 3, lettera a), della direttiva 2002/99/CE, gli Stati membri interessati possono autorizzare la spedizione di carni suine, preparati e prodotti a base di carni suine e di tutti gli altri prodotti costituiti da o contenenti carni suine da macelli, laboratori di sezionamento e stabilimenti di trasformazione delle carni situati nelle zone di protezione e di sorveglianza stabilite dalla direttiva 2002/60/CE, purché tali prodotti:
|
5) |
l'articolo 15 è così modificato:
|
6) |
è inserito il seguente articolo 15 bis: «Articolo 15 bis Informazioni che gli operatori del settore del trasporto passeggeri e i servizi postali sono tenuti a fornire Gli operatori del settore del trasporto passeggeri, compresi gli operatori portuali ed aeroportuali, le agenzie di viaggio e i servizi postali richiamano l'attenzione dei loro clienti sulle norme stabilite dalla presente decisione, in particolare fornendo in modo adeguato informazioni sulle norme di cui agli articoli 2 e 15 ai viaggiatori che si spostano dal territorio di uno qualsiasi degli Stati membri interessati e ai clienti dei servizi postali.»; |
7) |
l'allegato è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione. |
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 3 luglio 2017
Per la Commissione
Vytenis ANDRIUKAITIS
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) GU L 18 del 23.1.2003, pag. 11.
(4) Decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione, del 9 ottobre 2014, recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri e che abroga la decisione di esecuzione 2014/178/UE della Commissione (GU L 295 dell'11.10.2014, pag. 63).
(5) Direttiva 2002/60/CE del Consiglio, del 27 giugno 2002, recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana e recante modifica della direttiva 92/119/CEE per quanto riguarda la malattia di Teschen e la peste suina africana (GU L 192 del 20.7.2002, pag. 27).
(6) EFSA Journal 2015; 13(7):4163 [92 pagg.] ed EFSA Journal 2017; 15(3):4732 [73 pagg.].
ALLEGATO
ALLEGATO
PARTE I
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
— |
Hiiu maakond. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
— |
Aizputes novads, |
— |
Alsungas novads, |
— |
Auces novads, |
— |
Bauskas novada Īslīces, Gailīšu, Brunavas un Ceraukstes pagasts, |
— |
Bauskas pilsēta, |
— |
Brocēnu novads, |
— |
Dobeles novada Zebrenes, Naudītes, Penkules, Auru, Krimūnu un Bērzes pagasti, Jaunbērzes pagasta daļa, kas atrodas uz rietumiem no autoceļa P98, un Dobeles pilsēta, |
— |
Jelgavas novada Glūdas, Svētes, Platones, Vircavas, Jaunsvirlaukas, Zaļenieku, Vilces, Lielplatones, Elejas un Sesavas pagasts, |
— |
Kandavas novada Vānes un Matkules pagast, |
— |
Kuldīgas novads, |
— |
Pāvilostas novada Sakas pagasts un Pāvilostas pilsēta, |
— |
republikas pilsēta Jelgava, |
— |
Rundāles novads, |
— |
Saldus novada Ezeres, Jaunauces, Jaunlutriņu, Kursīšu, Lutriņu, Novadnieku, Pampāļu, Rubas, Saldus, Vadakstes, Zaņas, Zirņu, Zvārdes un Šķēdes pagastis, Saldus pilsēta, |
— |
Skrundas novads, |
— |
Stopiņu novada daļa, kas atrodas uz rietumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes, |
— |
Talsu novada Ģibuļu pagasts, |
— |
Talsu pilsēta, |
— |
Tērvetes novads, |
— |
Ventspils novada Jūrkalnes, Ziru, Ugāles, Usmas un Zlēku pagasts. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
— |
Joniškio rajono savivaldybė, |
— |
Jurbarko rajono savivaldybė, |
— |
Kalvarijos savivaldybė, |
— |
Kazlų Rūdos savivaldybė, |
— |
Kelmės rajono savivaldybė, |
— |
Marijampolės savivaldybė, |
— |
Pakruojo rajono savivaldybė, |
— |
Panevėžio rajono savivaldybė: Krekenavos seniūnijos dalis į vakarus nuo Nevėžio upės, |
— |
Pasvalio rajono savivaldybė: Joniškelio apylinkių, Joniškelio miesto, Namišių, Pasvalio apylinkių, Pumpėnų, Pušaloto, Saločių ir Vaškų seniūnijos, |
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Radviliškio rajono savivaldybė, |
— |
Raseinių rajono savivaldybė, |
— |
Šakių rajono savivaldybė, |
— |
Šiaulių miesto savivaldybė, |
— |
Šiaulių rajono savivaldybė, |
— |
Vilkaviškio rajono savivaldybė. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
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w województwie warmińsko-mazurskim:
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w województwie podlaskim:
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w województwie mazowieckim:
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w województwie lubelskim:
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PARTE II
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
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Abja vald, |
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Alatskivi vald, |
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Elva linn, |
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Haaslava vald, |
— |
Haljala vald, |
— |
Halliste vald, |
— |
Harju maakond (välja arvatud osa Kuusalu vallast, mis asub lõuna pool maanteest nr 1 (E20), Aegviidu vald ja Anija vald), |
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IDA-Viru maakond, |
— |
Kambja vald, |
— |
Karksi vald, |
— |
Kihelkonna vald, |
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Konguta vald, |
— |
Kõpu vald, |
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Kuressaare linn, |
— |
Lääne maakond, |
— |
Lääne-Saare vald, |
— |
Laekvere vald, |
— |
Leisi vald, |
— |
Luunja vald, |
— |
Mäksa vald, |
— |
Meeksi vald, |
— |
Muhu vald, |
— |
Mustjala vald, |
— |
Nõo vald, |
— |
Orissaare vald, |
— |
osa Tamsalu vallast, mis asub kirde pool Tallinna-Tartu raudteest, |
— |
Pärnu maakond, |
— |
Peipsiääre vald, |
— |
Piirissaare vald, |
— |
Pöide vald, |
— |
Põlva maakond, |
— |
Puhja vald, |
— |
Rägavere vald, |
— |
Rakvere linn, |
— |
Rakvere vald, |
— |
Rannu vald, |
— |
Rapla maakond, |
— |
Rõngu vald, |
— |
Ruhnu vald, |
— |
Salme vald, |
— |
Sõmeru vald, |
— |
Suure-Jaani vald, |
— |
Tähtvere vald, |
— |
Tartu linn, |
— |
Tartu vald, |
— |
Tarvastu vald, |
— |
Torgu vald, |
— |
Ülenurme vald, |
— |
Valga maakond, |
— |
Vara vald, |
— |
Vihula vald, |
— |
Viljandi linn, |
— |
Viljandi vald, |
— |
Vinni vald, |
— |
Viru-Nigula vald, |
— |
Võhma linn, |
— |
Võnnu vald, |
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Võru maakond. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
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Ādažu novads, |
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Aglonas novads, |
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Aizkraukles novads, |
— |
Aknīstes novads, |
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Alojas novads, |
— |
Alūksnes novads, |
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Amatas novads, |
— |
Apes novada Trapenes, Gaujienas un Apes pagasts, Apes pilsēta, |
— |
Babītes novads, |
— |
Baldones novads, |
— |
Baltinavas novads, |
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Balvu novada Vīksnas, Bērzkalnes, Vectilžas, Lazdulejas, Briežuciema, Tilžas, Bērzpils un Krišjāņu pagasts, |
— |
Bauskas novada Mežotnes, Codes, Dāviņu un Vecsaules pagasts, |
— |
Beverīnas novads, |
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Burtnieku novads, |
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Carnikavas novads, |
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Cēsu novads, |
— |
Cesvaines novads, |
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Ciblas novads, |
— |
Dagdas novads, |
— |
Daugavpils novada Vaboles, Līksnas, Sventes, Medumu, Demenas, Kalkūnes, Laucesas, Tabores, Maļinovas, Ambeļu, Biķernieku, Naujenes, Vecsalienas, Salienas un Skrudalienas pagasts, |
— |
Dobeles novada Dobeles, Annenieku, Bikstu pagasti un Jaunbērzes pagasta daļa, kas atrodas uz austrumiem no autoceļa P98, |
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Dundagas novads, |
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Engures novads, |
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Ērgļu novads, |
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Garkalnes novada daļa, kas atrodas uz ziemeļrietumiem no autoceļa A2, |
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Gulbenes novada Līgo pagasts, |
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Iecavas novads, |
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Ikšķiles novada Tīnūžu pagasta daļa, kas atrodas uz dienvidaustrumiem no autoceļa P10, Ikšķiles pilsēta, |
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Ilūkstes novads, |
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Jaunjelgavas novads, |
— |
Jaunpils novads, |
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Jēkabpils novads, |
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Jelgavas novada Kalnciema, Līvbērzes un Valgundes pagasts, |
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Kandavas novada Cēres, Kandavas, Zemītes un Zantes pagasts, Kandavas pilsēta, |
— |
Kārsavas novads, |
— |
Ķeguma novads, |
— |
Ķekavas novads, |
— |
Kocēnu novads, |
— |
Kokneses novads, |
— |
Krāslavas novads, |
— |
Krimuldas novada Krimuldas pagasta daļa, kas atrodas uz ziemeļaustrumiem no autoceļa V89 un V81, un Lēdurgas pagasta daļa, kas atrodas uz ziemeļaustrumiem no autoceļa V81 un V128, |
— |
Krustpils novads, |
— |
Lielvārdes novads, |
— |
Līgatnes novads, |
— |
Limbažu novada Skultes, Limbažu, Umurgas, Katvaru, Pāles un Viļķenes pagasts, Limbažu pilsēta, |
— |
Līvānu novads, |
— |
Lubānas novads, |
— |
Ludzas novads, |
— |
Madonas novads, |
— |
Mālpils novads, |
— |
Mārupes novads, |
— |
Mazsalacas novads, |
— |
Mērsraga novads, |
— |
Naukšēnu novads, |
— |
Neretas novads, |
— |
Ogres novads, |
— |
Olaines novads, |
— |
Ozolnieku novads, |
— |
Pārgaujas novads, |
— |
Pļaviņu novads, |
— |
Preiļu novada Saunas pagasts, |
— |
Priekuļu novads, |
— |
Raunas novada Raunas pagasts, |
— |
republikas pilsēta Daugavpils, |
— |
republikas pilsēta Jēkabpils, |
— |
republikas pilsēta Jūrmala, |
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republikas pilsēta Rēzekne, |
— |
republikas pilsēta Valmiera, |
— |
Rēzeknes novads, |
— |
Riebiņu novada Sīļukalna, Stabulnieku, Galēnu un Silajāņu pagasts, |
— |
Rojas novads, |
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Ropažu novada daļa, kas atrodas uz austrumiem no autoceļa P10, |
— |
Rugāju novada Lazdukalna pagasts, |
— |
Rūjienas novads, |
— |
Salacgrīvas novads, |
— |
Salas novads, |
— |
Saulkrastu novads, |
— |
Siguldas novada Mores pagasts un Allažu pagasta daļa, kas atrodas uz dienvidiem no autoceļa P3, |
— |
Skrīveru novads, |
— |
Smiltenes novada Brantu, Blomes, Smiltenes, Bilskas un Grundzāles pagasts un Smiltenes pilsēta, |
— |
Strenču novads, |
— |
Talsu novada Ķūļciema, Balgales, Vandzenes, Laucienes, Virbu, Strazdes, Lubes, Īves, Valdgales, Laidzes, Ārlavas, Lībagu un Abavas pagasts, Sabiles, Stendes un Valdemārpils pilsēta, |
— |
Tukuma novads, |
— |
Valkas novads, |
— |
Varakļānu novads, |
— |
Vecpiebalgas novads, |
— |
Vecumnieku novads, |
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Ventspils novada Ances, Tārgales, Popes, Vārves, Užavas, Piltenes un Puzes pagastis, Piltenes pilsēta, |
— |
Viesītes novads, |
— |
Viļakas novads, |
— |
Viļānu novads, |
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Zilupes novads. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
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Alytaus miesto savivaldybė, |
— |
Alytaus rajono savivaldybė, |
— |
Anykščių rajono savivaldybė, |
— |
Birštono savivaldybė, |
— |
Biržų miesto savivaldybė, |
— |
Biržų rajono savivaldybė: Nemunėlio Radviliškio, Pabiržės, Pačeriaukštės ir Parovėjos seniūnijos, |
— |
Druskininkų savivaldybė, |
— |
Elektrėnų savivaldybė, |
— |
Ignalinos rajono savivaldybė, |
— |
Jonavos miesto savivaldybė, |
— |
Jonavos rajono savivaldybė, |
— |
Kaišiadorių miesto savivaldybė, |
— |
Kaišiadorių rajono savivaldybė, |
— |
Kauno miesto savivaldybė, |
— |
Kauno rajono savivaldybė, |
— |
Kėdainių rajono savivaldybė, |
— |
Kupiškio rajono savivaldybė: Noriūnų, Skapiškio, Subačiaus ir Šimonių seniūnijos, |
— |
Lazdijų rajono savivaldybė, |
— |
Molėtų rajono savivaldybė, |
— |
Prienų miesto savivaldybė, |
— |
Prienų rajono savivaldybė, |
— |
Rokiškio rajono savivaldybė, |
— |
Šalčininkų rajono savivaldybė, |
— |
Širvintų rajono savivaldybė, |
— |
Švenčionių rajono savivaldybė, |
— |
Trakų rajono savivaldybė, |
— |
Ukmergės rajono savivaldybė, |
— |
Utenos rajono savivaldybė, |
— |
Varėnos rajono savivaldybė, |
— |
Vilniaus miesto savivaldybė, |
— |
Vilniaus rajono savivaldybė, |
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Visagino savivaldybė, |
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Zarasų rajono savivaldybė. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
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w województwie podlaskim:
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w województwie mazowieckim:
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w województwie lubelskim:
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PARTE III
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
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Aegviidu vald, |
— |
Anija vald, |
— |
Järva maakond, |
— |
Jõgeva maakond, |
— |
Kadrina vald, |
— |
Kolga-Jaani vald, |
— |
Kõo vald, |
— |
Laeva vald, |
— |
Laimjala vald, |
— |
osa Kuusalu vallast, mis asub lõuna pool maanteest nr 1 (E20), |
— |
osa Tamsalu vallast, mis asub edela pool Tallinna-Tartu raudteest, |
— |
Pihtla vald, |
— |
Rakke vald, |
— |
Tapa vald, |
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Väike-Maarja vald, |
— |
Valjala vald. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
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Apes novada Virešu pagasts, |
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Balvu novada Kubuļu un Balvu pagasts un Balvu pilsēta, |
— |
Daugavpils novada Nīcgales, Kalupes, Dubnas un Višķu pagasts, |
— |
Garkalnes novada daļa, kas atrodas uz dienvidaustrumiem no autoceļa A2, |
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Gulbenes novada Beļavas, Galgauskas, Jaungulbenes, Daukstu, Stradu, Litenes, Stāmerienas, Tirzas, Druvienas, Rankas, Lizuma un Lejasciema pagasts un Gulbenes pilsēta, |
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Ikšķiles novada Tīnūžu pagasta daļa, kas atrodas uz ziemeļrietumiem no autoceļa P10, |
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Inčukalna novads, |
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Jaunpiebalgas novads, |
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Krimuldas novada Krimuldas pagasta daļa, kas atrodas uz dienvidrietumiem no autoceļa V89 un V81, un Lēdurgas pagasta daļa, kas atrodas uz dienvidrietumiem no autoceļa V81 un V128, |
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Limbažu novada Vidrižu pagasts, |
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Preiļu novada Preiļu, Aizkalnes un Pelēču pagasts un Preiļu pilsēta, |
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Raunas novada Drustu pagasts, |
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Riebiņu novada Riebiņu un Rušonas pagasts, |
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Ropažu novada daļa, kas atrodas uz rietumiem no autoceļa P10, |
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Rugāju novada Rugāju pagasts, |
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Salaspils novads, |
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Sējas novads, |
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Siguldas novada Siguldas pagasts un Allažu pagasta daļa, kas atrodas uz ziemeļiem no autoceļa P3, un Siguldas pilsēta, |
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Smiltenes novada Launkalnes, Variņu un Palsmanes pagasts, |
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Stopiņu novada daļa, kas atrodas uz austrumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes, |
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Vārkavas novads. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
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Biržų rajono savivaldybė: Vabalninko, Papilio ir Širvenos seniūnijos, |
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Kupiškio rajono savivaldybė: Alizavos ir Kupiškio seniūnijos, |
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Panevėžio miesto savivaldybė, |
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Panevėžio rajono savivaldybė: Karsakiškio, Miežiškių, Naujamiesčio, Paįstrio, Raguvos, Ramygalos, Smilgių, Upytės, Vadoklių, Velžio seniūnijos ir Krekenavos seniūnijos dalis į rytus nuo Nevėžio upės, |
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Pasvalio rajono savivaldybė: Daujėnų ir Krinčino seniūnijos. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
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w województwie podlaskim:
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w województwie mazowieckim:
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w województwie lubelskim:
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PARTE IV
Italia
Le seguenti zone in Italia:
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tutto il territorio della Sardegna. |