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Document 52006TA1219(01)

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia

GU C 312 del 19.12.2006, p. 1–5 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

19.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 312/1


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2006/C 312/01)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE D'AFFIDABILITÀ

7-8

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 460/2004 del Consiglio, del 10 marzo 2004 (1). Ha acquisito piena autonomia nel secondo semestre 2005. La principale missione dell'Agenzia è rafforzare la capacità della Comunità di prevenire e affrontare i problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione sulla base delle iniziative prese a livello nazionale e comunitario. Il suo mandato scade in linea di principio nel 2009.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. Le tabelle 2, 3 e 4 mostrano informazioni basilari, estratte dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2005.

DICHIARAZIONE D'AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 (2); è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 17 del regolamento (CE) n. 460/2004, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 (3) sono stati stabiliti dal direttore della stessa e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit secondo le proprie politiche e norme di controllo. Queste sono il risultato di un adeguamento delle norme internazionali di audit al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 è caratterizzata da un basso livello di impegni (70 %) e da un elevato tasso di stanziamenti riportati (globalmente oltre il 40 % e fino a quasi l'80 % per le spese operative). Questa situazione è dovuta in parte a problemi connessi all'avvio dell'Agenzia e al fatto che questa abbia cominciato ad operare soltanto nel secondo semestre 2005. L'Agenzia dovrebbe in futuro tenere sotto controllo questo rischio, soprattutto attraverso una programmazione rigorosa delle sue attività.

8.

La Corte constata la mancata introduzione della gestione per attività, nonostante il regolamento finanziario dell'Agenzia preveda l'adozione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione. A tale riguardo, il conseguimento degli obiettivi dell'Agenzia non deve essere limitato allo svolgimento di una serie di compiti; esso deve essere valutato in termini di contributo alle finalità stabilite nel regolamento di base. Il programma di lavoro dell'Agenzia deve, in linea di massima, esprimere tale contributo in termini operativi e misurabili.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 28 settembre 2006.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 1o luglio 2006, sono pervenuti alla Corte il 7 luglio 2006.


Tabella 1

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Ambiti delle competenze comunitarie

Competenze dell'Agenzia

[Regolamento (CE) n. 460/2004 del Consiglio del 10 marzo 2004]

Organizzazione

Risorse messe a disposizione del Centro

Prodotti e servizi forniti

I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato di comune accordo una dichiarazione relativa alla creazione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione. L'Agenzia deve fungere da punto di riferimento e creare un clima di fiducia grazie alla sua indipendenza, alla qualità della consulenza fornita e delle informazioni diffuse, alla trasparenza delle sue procedure e metodi di funzionamento e alla diligenza nello svolgere i compiti ad essa assegnati.

(Decisione del Consiglio del 19 febbraio 2004 adottata in base all'articolo 251 del trattato)

Obiettivi:

Accrescere la capacità della Comunità, degli Stati membri e degli operatori economici di prevenire i problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione.

Fornire assistenza e consulenza alla Commissione e agli Stati membri su questioni connesse con la sicurezza delle reti e dell'informazione.

Sviluppare un alto livello di competenze sulla base degli sforzi compiuti a livello nazionale e comunitario.

Assistere la Commissione nei lavori preparatori intesi ad aggiornare e sviluppare la normativa comunitaria nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione.

Compiti:

Raccogliere le informazioni appropriate per analizzare rischi attuali ed emergenti.

Fornire consulenza al Parlamento europeo, alla Commissione, agli organismi comunitari o ad organismi nazionali.

Agevolare la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri nell'elaborazione di metodologie comuni intese a prevenire i problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione.

Seguire l'evoluzione delle norme sulla sicurezza delle reti e dell'informazione per prodotti e servizi.

Cooperare con i paesi terzi e con organizzazioni internazionali al fine di promuovere un approccio globale comune alla sicurezza delle reti e dell'informazione.

Formulare in modo indipendente le proprie conclusioni.

1. Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro

Tre rappresentanti della Commissione

Tre rappresentanti senza diritto di voto nominati dal Consiglio, in rappresentanza di uno dei seguenti gruppi:

industria della tecnologia dell'informazione e della comunicazione,

gruppi di consumatori,

esperti universitari in materia di sicurezza delle reti e dell'informazione.

Compiti

Adottare il programma di lavoro annuale e la relazione annuale dell'Agenzia.

2. Direttore

Nominato dal consiglio d'amministrazione su proposta della Commissione

3. Controllo esterno

Corte dei conti

4. Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione

5. Discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio

Bilancio definitivo 2005:

6,3 milioni di euro (sovvenzione comunitaria: 100 %)

Effettivi al 31 dicembre 2005:

38 posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 35

+15 altri posti (esperti nazionali distaccati ecc.)

Totale effettivi: 50

di cui addetti a:

funzioni operative: 22

funzioni amministrative: 28

Gruppi di lavoro:

Nel 2005 tre gruppi di lavoro sono stati costituiti e hanno ultimato i propri lavori: Risk Management, Awareness RaisingCERTS.

Pubblicazioni:

una relazione annuale

newsletter trimestrale dell'ENISA: 3 numeri pubblicati

Cooperazione con gli Stati membri e le altre istituzioni

(numero di eventi organizzati congiuntamente):

Stati membri: 2 seminari e 7 eventi negli Stati membri

Altri prodotti/servizi

Who's Who on Network and Information Security

1 CD-ROM «ENISA Inventory of CERT activities in Europe»

1 CD-ROM «Raising Awareness in Information Security, Insight and Guidance for Member States»

Fonte: Informazioni trasmesse dall'Agenzia.

AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA DELLE RETI E DELL'INFORMAZIONE

Fonte: Dati dell'Agenzia — Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

Tabella 2

Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

6 346

4 400

Titolo I

Personale

2 375

1 764

1 490

257

628

 

 

 

Titolo II

Funzionamento

2 483

1 772

453

1 065

965

 

 

 

Titolo III

Attività operative

1 488

1 004

196

790

502

Totale

6 346

4 400

Totale

6 346

4 540

2 139

2 112

2 095


Tabella 3

Conto del risultato economico per l'esercizio 2005

(1000 euro)

Entrate di gestione

Sovvenzioni comunitarie

4 251

Totale (a)

4 251

Spese di gestione

Personale

1 040

Funzionamento

1 594

Attività operative

517

Totale (b)

3 151

Risultato di gestione (c = a — b)

1 100


Tabella 4

Bilancio finanziario al 31 dicembre 2005

(1000 euro)

Attivo

Immobilizzazioni

344

Crediti

13

Tesoreria

2 510

Totale

2 867

Passivo

Surplus cumulato/deficit

0

Risultato economico dell'esercizio

1 100

Debiti a breve

1 767

Totale

2 867


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

L’Agenzia è entrata in funzione soltanto nel settembre 2005. A causa della carenza di personale e del poco tempo a disposizione, è stato molto difficile migliorare i tassi di esecuzione del bilancio. La direzione prenderà le misure necessarie al fine di ottenere tassi più elevati per l’esecuzione del bilancio 2006.

8.

Essendo in funzione da meno di 12 mesi, l’Agenzia non dispone delle risorse necessarie per introdurre ed applicare in modo efficiente un sistema di gestione basato sulle attività (ABM — Activity Based Management). È vero che l’ABM migliorerebbe notevolmente la capacità di misurare l’attività dell’Agenzia; la direzione farà il possibile per installarlo non appena l’Agenzia sarà in grado di dedicare le risorse necessarie allo sviluppo di un sistema di questo tipo.


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