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Document 52008IP0458
Area of Freedom, Security and Justice (AFSJ) 2007 European Parliament resolution of 25 September 2008 on the annual debate on the progress made in 2007 in the Area of Freedom, Security and Justice (AFSJ) (Articles 2 and 39 of the EU Treaty)
Spazio di libertà, sicurezza e giustizia 2007 Risoluzione del Parlamento europeo del 25 settembre 2008 sul dibattito annuale sui progressi compiuti nel 2007 nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (articoli 2 e 39 del trattato UE)
Spazio di libertà, sicurezza e giustizia 2007 Risoluzione del Parlamento europeo del 25 settembre 2008 sul dibattito annuale sui progressi compiuti nel 2007 nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (articoli 2 e 39 del trattato UE)
GU C 8E del 14.1.2010, p. 79–84
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.1.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 8/79 |
Giovedì 25 settembre 2008
Spazio di libertà, sicurezza e giustizia 2007
P6_TA(2008)0458
Risoluzione del Parlamento europeo del 25 settembre 2008 sul dibattito annuale sui progressi compiuti nel 2007 nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (articoli 2 e 39 del trattato UE)
2010/C 8 E/15
Il Parlamento europeo,
visti gli articoli 2, 6 e 39 del trattato UE e gli articoli 13, 17, 22, 61-69, 255 e 286 del trattato CE, che costituiscono la base giuridica principale per lo sviluppo dell'Unione europea e della Comunità quale spazio di libertà, sicurezza e giustizia,
viste le interrogazioni orali B6-0006/2008 e B6-0007/2008,
visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,
A. |
considerando che gli Stati membri hanno la precipua responsabilità di garantire libertà, sicurezza e giustizia per i loro cittadini; considerando, tuttavia, che in seguito all'entrata in vigore del trattato di Maastricht e ancor più del trattato di Amsterdam, l'Unione europea è tenuta a contribuire al perseguimento di quegli stessi obiettivi, tenendo in conto le aspettative dei cittadini dell'Unione per quanto riguarda la protezione dei diritti fondamentali e l'applicazione nell'ambito dell'Unione dei principi dello stato di diritto e dell'efficace e leale cooperazione tra Stati membri, |
B. |
considerando che la ratifica del trattato di Lisbona costituisce una condizione essenziale e urgente per garantire che l'Unione diventi uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (AFSJ) e apporta miglioramenti fondamentali alla legittimità ed efficacia dell'azione dell'Unione europea, |
C. |
considerando che le considerazioni espresse sia alla riunione preparatoria del 26 novembre 2007 con i parlamenti nazionali che durante il più recente dibattito in plenaria il 31 gennaio 2008 hanno sottolineato l'importanza di gettare fondamenta sicure per la transizione al nuovo quadro giuridico che risulterà dalla ratifica del trattato firmato a Lisbona il 13 dicembre 2007, che modifica il trattato sull'Unione europea (TUE) e istituisce un trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFEU), |
D. |
considerando, tuttavia, che la creazione di un vero spazio di libertà, sicurezza e giustizia è lontana dall'esser completa e deve sormontare ancora notevoli difficoltà ed ostacoli, come confermato dalla comunicazione della Commissione, del 2 luglio 2008, dal titolo «Relazione sull'attuazione del programma dell'Aia per il 2007» (COM(2008)0373), |
E. |
considerando che, come tale relazione sottolinea e nonostante l'adozione di varie misure importanti, il programma approvato dal Consiglio europeo dell'Aia nel 2004 è seriamente in ritardo e, in particolare,
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F. |
considerando che gli stessi Stati membri menzionano tali problemi nel contesto del loro lavoro preparatorio per il prossimo programma dell'ASFJ per il periodo 2010-2014, riconoscendo che l'attuale ‧acquis‧ nel settore degli affari interni, sviluppato punto per punto, manca necessariamente di struttura ed è quindi difficile da spiegare ai cittadini dell'Unione; considerando che talvolta è difficile perfino per gli specialisti comprendere e che alcuni strumenti si sovrappongono e, inoltre, la base giuridica per alcune azioni si trova in atti distinti; considerando, infine, che il controllo dell'adeguata esecuzione delle direttive CE da parte di tutti i 27 Stati membri si sta rivelando un compito sempre più arduo e dispendioso in termini di tempo, |
G. |
convinto, tuttavia, al pari del Consiglio, che l'Unione non ha altra scelta se non insistere nell'attuazione dell'ASFJ, che tocca il fulcro degli ordinamenti costituzionali nazionali, e che gli Stati membri hanno un interesse speciale nel mantenere un dialogo tra loro, oltre che con le Istituzioni europee, |
H. |
considerando che, nell'attuale fase transitoria verso la conclusione della ratifica del trattato di Lisbona, è necessario adottare prima della fine del 2009 alcune misure generali che, anche se ispirate al trattato di Lisbona, possono ancora essere adottate in base ai trattati esistenti, in piena concordanza con l'articolo 18 della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati, e che potrebbero ridurre gli effetti negativi dei problemi soprammenzionati; sarebbero incluse misure intese a:
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I. |
considerando che, in tale periodo transitorio, è ancora più importante, nell'interesse dei cittadini dell'Unione, tener conto dei miglioramenti che il trattato di Lisbona apporterà in termini di:
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J. |
considerando che, in base al presente trattato, i mezzi di ricorso di cui dispongono i cittadini dell'Unione nei riguardi delle misure AFSJ sono ancora più limitati che in altre aree di attività dell'Unione europea; che i poteri della CGCE sono limitati, in particolare nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale e che, inoltre, alcuni Stati membri ancora ostacolano il dialogo tra tribunali europei e nazionali in tale settore; considerando che il Consiglio dovrebbe posporre l'adozione di qualsiasi misura che potrebbe riguardare i diritti fondamentali a dopo la ratifica del trattato di Lisbona, |
1. |
invita il Consiglio europeo, il Consiglio e la Commissione a:
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2. |
propone le seguenti priorità per quanto riguarda i settori soggetti o da sottoporre a codecisione/parere conforme nel periodo transitorio: Diritti fondamentali e cittadinanza
Spazio giudiziario europeo
Protezione delle frontiere
Immigrazione e asilo
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3. |
accoglie con favore la proposta di completare il pacchetto antidiscriminazione ed esorta il Consiglio ad agire nello spirito del trattato di Lisbona e ad incorporare le raccomandazioni del Parlamento; |
4. |
stima che, d'ora in poi, i parlamenti nazionali e la società civile debbano essere coinvolti in maniera strutturata nella preparazione di tali misure legislative e nella valutazione di tali politiche negli Stati membri; chiede alla Commissione e al Consiglio, a tal fine, di riesaminare con il Parlamento le reti, le agenzie e gli strumenti che valuterebbero l'impatto delle politiche ASFJ e di cooperare ad una maggiore interazione con la società civile europea; |
5. |
sottolinea che il trattato di Lisbona riconoscerà il ruolo del Parlamento nella conclusione di accordi internazionali riguardanti le politiche ASFJ; chiede in tale contesto:
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* *
6. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e parlamenti degli Stati membri, e di invitare tali parlamenti a presentare commenti, suggerimenti e proposte entro il 15 novembre 2008, in tempo per la discussione annuale sui progressi compiuti nel 2008 nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, del dicembre 2008. |
(1) GU C 303 del 14.12.2007, pag. 1.
(2) Sentenza dell'1 luglio 2008 nelle cause riunite C-39/05 P e C-52/05 P Regno di Svezia e Maurizio Turco contro Consiglio dell'Unione europea.
(3) Paragrafo 4 dell'Accordo interistituzionale del 20 dicembre 1994 sul metodo di lavoro accelerato ai fini della codificazione ufficiale dei testi legislativi (GU C 102 del 4.4.1996, pag. 2).
(4) GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1.
(5) Trattato del 27 maggio 2005 tra il Regno del Belgio, la Repubblica federale di Germania, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, il Granducato di Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi e la repubblica d'Austria sul rafforzamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e alla migrazione illegale.
(6) GU L 326 del 13.12.2005, pag. 13.
(7) GU L 304 del 30.9.2004, pag. 2.