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Document 52009PC0662

Proposta modificata di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale - Finanziamento di progetti nel settore dell’energia nel quadro del piano europeo di ripresa economica

/* COM/2009/0662 def. */

52009PC0662

Proposta modificata di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale - Finanziamento di progetti nel settore dell’energia nel quadro del piano europeo di ripresa economica /* COM/2009/0662 def. */


[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 30.11.2009

COM(2009)662 definitivo

Proposta modificata di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

recante modifica dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale - Finanziamento di progetti nel settore dell’energia nel quadro del piano europeo di ripresa economica

RELAZIONE

INTRODUZIONE

Alla riunione di dialogo a tre del 2 aprile 2009, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno concordato il finanziamento, nel quadro del piano europeo di ripresa economica[1], di progetti nel settore dell’energia e di internet a banda larga nelle zone rurali nonché di attività relative alle “nuove sfide” individuate nel contesto della verifica dello stato di salute della politica agricola comune (“PAC”).

Il pacchetto, che mira a fornire uno stimolo supplementare per l’economia e a migliorare la sicurezza energetica, ammonta a 5 000 milioni di euro a prezzi correnti:

- 3 980 milioni di euro saranno stanziati per il finanziamento di progetti nel settore energetico a titolo della rubrica 1A del quadro finanziario, di cui 2 000 milioni di euro nel 2009 e 1 980 milioni di euro nel 2010;

- inoltre, 1 020 milioni di euro saranno stanziati all’interno della rubrica 2 per sviluppare l’infrastruttura internet a banda larga nelle zone rurali e per rafforzare le operazioni relative alle “nuove sfide” individuate nel contesto della verifica dello stato di salute della PAC.

Sulla base di tale accordo e della proposta modificata della Commissione dell’8 aprile 2009[2], il 6 maggio 2009 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato una decisione[3] recante modifica del quadro finanziario 2007-2013. Il massimale 2009 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1A è stato aumentato di 2 000 milioni di euro per il finanziamento di progetti nel settore energetico destinati a favorire la ripresa economica. L'aumento è stato interamente compensato da una diminuzione di pari importo del massimale 2009 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 2. I massimali degli stanziamenti di pagamento per il periodo 2009-2013 sono stati opportunamente modificati a seguito di tale decisione. Parallelamente a detta decisione, nell’ambito del bilancio 2009 sono stati stanziati 600 milioni di euro per internet a banda larga nelle zone rurali e per attività relative alle “nuove sfide”.

In base all’accordo del 2 aprile 2009, il finanziamento dell’importo restante (1 980 milioni di euro per il settore energetico e 420 milioni di euro per sviluppare l’infrastruttura internet a banda larga nelle zone rurali e per rafforzare le operazioni relative alle “nuove sfide” individuate nel contesto della verifica dello stato di salute della PAC) sarà "garantito attraverso un meccanismo di compensazione in occasione della concertazione nell’ambito della procedura di bilancio per il 2010, avvalendosi di tutti gli strumenti finanziari previsti nel suo quadro giuridico, e sarà completato, se necessario, al più tardi alla riunione di concertazione della procedura di bilancio per il 2011".

Il 27 ottobre 2009 la Commissione ha presentato, sulla base del suddetto accordo, una proposta di “compensazione” dell’importo restante[4]. La presente proposta modificata di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio tiene conto dei dati definitivi sull'esecuzione delle misure FEAGA a titolo della rubrica 2 – dati che non erano disponibili quando la Commissione ha presentato la proposta iniziale – e dell’esito della riunione di concertazione sul bilancio del 18 novembre 2009.

Si propone quindi una revisione del quadro finanziario in modo da aumentare di un importo di 1 779 milioni di euro il massimale 2010 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1A. Inoltre, saranno stanziati 120 milioni di euro mediante la mobilizzazione dello strumento di flessibilità, in conformità del punto 27 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (“l’accordo interistituzionale”), e 81 milioni di euro utilizzando il margine non assegnato residuo sotto il massimale 2010 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1A. Questo consente di stanziare l'intero importo rimanente di 1 980 milioni di euro destinandolo a progetti nel settore energetico nel quadro del piano europeo di ripresa economica, secondo quanto concordato dalle tre istituzioni. Parallelamente, nell’ambito del bilancio 2010 verranno stanziati 420 milioni di euro per internet a banda larga nelle zone rurali e per attività relative alle “nuove sfide”.

POSSIBILITÀ DI UNA RIDISTRIBUZIONE DELLE SPESE NEL QUADRO DEL MASSIMALE DELLA RUBRICA 1A

Il margine di 3 milioni di euro residuo sotto il massimale 2009 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1A sarà messo a disposizione per il finanziamento del piano europeo di ripresa economica. In conformità del punto 23 dell’accordo interistituzionale, in base al quale prima di rivedere il massimale occorre esaminare le possibilità di una ridistribuzione delle spese, nella summenzionata riunione di concertazione le tre istituzioni hanno deciso di utilizzare 81 milioni di euro del margine non assegnato per il 2010 nel progetto preliminare di bilancio della Commissione per il finanziamento di progetti nel settore energetico nel quadro del piano europeo di ripresa economica. La decisione è conforme alla dichiarazione adottata il 2 aprile 2009, in cui si è convenuto che “il meccanismo di compensazione non pregiudicherà le dotazioni finanziarie dei programmi adottati in codecisione e la procedura annuale di bilancio”.

STORNI DA UNA RUBRICA ALL’ALTRA

In conformità del punto 23, secondo comma, dell’accordo interistituzionale e in linea con l’accordo del 2 aprile 2009, nella riunione di concertazione sul bilancio del 19 novembre 2009 le istituzioni hanno concordato di “compensare” l'aumento del massimale degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1A nel modo descritto di seguito:

Stanziamenti di impegno: storni dalla rubrica 1B

Un margine residuo di 1 milione di euro e un margine residuo di 6 milioni di euro sono disponibili, rispettivamente, sotto il massimale 2009 e sotto il massimale 2010 degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 1B per via del mancato utilizzo di assistenza tecnica. Si è deciso di utilizzare questi importi per finanziare progetti nel settore energetico nel quadro del piano europeo di ripresa economica. La Commissione conferma che il margine per gli stanziamenti di impegno nel 2010 a titolo della sottorubrica 1b è determinato esclusivamente da una nuova valutazione del fabbisogno di assistenza tecnica su iniziativa e/o per conto della Commissione medesima, come previsto dall'articolo 45 del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio. Di conseguenza, esso non incide in alcun modo né sulla programmazione né sugli impegni dei programmi operativi .

Stanziamenti di impegno: storni dalla rubrica 2

L’importo finale residuo sotto il massimale di spesa del 2009 per gli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 2 ammonta a 1 036 milioni di euro. Tale somma comprende 34 milioni di euro risultanti dalla sottoesecuzione dei programmi a favore della pesca iscritti nel bilancio rettificativo n. 10/2009.

Al bilancio 2009 sono stati inoltre iscritti stanziamenti per 250 milioni di euro a favore dello sviluppo rurale e stanziamenti per 20 milioni di euro destinati al cambiamento climatico, che risultano tuttavia inutilizzabili in assenza di una base giuridica adeguata.

Considerato che l'esercizio agricolo è oramai concluso, si è deciso che il margine residuo per il 2009 e gli stanziamenti inutilizzati a titolo della rubrica 2 vengano messi a disposizione dei progetti nel settore energetico previsti dal piano europeo di ripresa economica, da finanziare a titolo della rubrica 1A.

Il margine iniziale sotto il massimale di spesa del 2010 per gli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 2 ammonta a 1 083 milioni di euro dopo la seconda lettura del bilancio 2010 da parte del Consiglio.

Si è deciso di impiegare tale margine per stanziare:

- a titolo della rubrica 2, i 420 milioni di euro necessari nel quadro del piano europeo di ripresa economica per sviluppare l’infrastruttura internet a banda larga nelle zone rurali e per rafforzare le operazioni relative alle “nuove sfide” individuate nel contesto della verifica dello stato di salute della PAC;

- un ulteriore importo di 158 milioni di euro, che può essere messo a disposizione per progetti nel settore energetico a titolo della rubrica 1A.

Sotto il massimale di spesa per il 2010 rimane quindi disponibile per l’agricoltura un margine di 505 milioni di euro. In ogni caso, la Commissione si impegna ad adottare tutte le misure necessarie affinché siano rispettate le decisioni prese riguardo alle spese della PAC e al relativo finanziamento, compreso l'accordo sulla "verifica dello stato di salute".

Stanziamenti di impegno: storni dalla rubrica 3A

Un margine residuo di 5 milioni di euro è disponibile sotto il massimale degli stanziamenti di impegno a titolo della rubrica 3A nel 2009. Dal momento che l’esercizio di bilancio è quasi concluso e che non era stato previsto nessun altro impiego per questo importo residuo, si è deciso che anch'esso contribuirà al finanziamento dei progetti nel settore energetico nel quadro del piano europeo di ripresa economica.

Stanziamenti di impegno: storni dalla rubrica 5

Il margine sotto i massimali di spesa della rubrica 5 (Amministrazione) ammonta a 174 milioni di euro nel 2009 (compreso un aumento del margine di 98 milioni di euro, risultante dalla sottoesecuzione dei bilanci della Commissione, del Consiglio, del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni e che è stato messo a disposizione con il bilancio rettificativo n. 10/2009). Per il 2010 si è deciso di conservare un margine di 72 milioni di euro, dopo aver tenuto debitamente conto degli emendamenti introdotti in prima lettura dal Parlamento europeo e della proposta di lettera rettificativa n. 3/2010. Tale margine potrebbe in parte servire a coprire ulteriori fabbisogni derivanti dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona. Tenendo presente tale eventualità, si propone di mettere a disposizione 300 milioni di euro (attingendo 174 milioni di euro dal margine 2009 e 126 milioni di euro dal margine 2010) per il finanziamento dei progetti nel settore energetico nel quadro del piano europeo di ripresa economica.

STANZIAMENTI DI PAGAMENTO

Il punto 23, quarto comma, dell’accordo interistituzionale stabilisce che la revisione deve garantire il mantenimento di una relazione ordinata tra impegni e pagamenti. Pertanto, i massimali annuali per gli stanziamenti di pagamento devono essere modificati alla luce dei profili di pagamento previsti per gli stanziamenti di impegno supplementari a titolo della rubrica 1A e della diminuzione dei pagamenti derivante dalla riduzione degli stanziamenti di impegno a titolo delle rubriche 1b, 2 e 5 nel 2009 e nel 2010.

TABELLA RIASSUNTIVA E CONCLUSIONI

La tabella in appresso riepiloga le proposte di modifiche da apportare ai massimali degli stanziamenti di impegno e di pagamento del quadro finanziario. Gli importi sono espressi a prezzi correnti.

[pic]

Nel complesso, la revisione risulta neutrale in termini di massimali globali degli stanziamenti di impegno e di pagamento espressi a prezzi correnti.

Le suddette modifiche sono integrate, a prezzi correnti, nella presentazione del quadro finanziario della tabella seguente.

La decisione formale relativa alla revisione del quadro finanziario deve obbligatoriamente rimandare alla tabella di base convenuta nell'accordo interistituzionale, le cui cifre sono espresse a prezzi costanti del 2004. Gli importi in valore corrente devono quindi essere convertiti in prezzi del 2004 con l'ausilio di un deflatore fisso del 2% annuo, conformemente al punto 16 dell'accordo interistituzionale.

[pic]

- Proposta modificata di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

recante modifica dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale - Finanziamento di progetti nel settore dell’energia nel quadro del piano europeo di ripresa economica

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[5], in particolare il punto 21, il punto 22, primo e secondo comma, e il punto 23,

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

(1) In occasione della riunione di concertazione sul bilancio del 18 novembre 2009, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno concordato le modalità per un finanziamento supplementare, nel quadro del piano europeo di ripresa economica, di progetti nei settori dell’energia e di internet a banda larga nonché di investimenti destinati a rafforzare le operazioni relative alle “nuove sfide” individuate nel contesto della valutazione della riforma a medio termine del 2003 della politica agricola comune (“verifica dello stato di salute”)[6]. Detto finanziamento necessita una revisione del quadro finanziario pluriennale 2007-2013, conformemente ai punti 21, 22 e 23 dell’accordo interistituzionale, in modo tale da aumentare di 1 779 milioni di euro a prezzi correnti il massimale degli stanziamenti di impegno a titolo della sottorubrica 1A per l’esercizio 2010.

(2) L’aumento del massimale a titolo della sottorubrica 1A per l’esercizio 2010 sarà interamente compensato da una riduzione dei massimali degli stanziamenti di impegno a titolo delle rubriche 1A, 1B, 2, 3A e 5 per l’esercizio 2009 nonché dei massimali degli stanziamenti di impegno a titolo delle rubriche 1B, 2 e 5 per l’esercizio 2010.

(3) Per mantenere una relazione ordinata tra impegni e pagamenti, i massimali annuali degli stanziamenti di pagamento verranno adeguati. Tale adeguamento sarà neutrale.

(4) L'allegato I all'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria deve quindi essere modificato di conseguenza[7],

DECIDONO:

Articolo unico

L'allegato I all'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria è sostituito dall'allegato alla presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo Per il Consiglio

Algirdas SEMETA Membro della Commissione

ALLEGATO

[pic]

[1] COM(2008) 859 definitivo/2.

[2] COM(2009)171 definitivo.

[3] GU L 132 del 29.5.2009, pag. 8.

[4] COM(2009) 600.

[5] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[6] COM(2008) 800, COM(2008) 859, COM(2009) 171 e GU L 132 del 29.5.2009, pag. 8.

[7] A tal fine, le cifre di cui a tale accordo sono convertite in prezzi del 2004.

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