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Document C2005/271/26
Case C-303/05: Reference for a preliminary ruling of 13 July 2005 from the Arbitragehof (Belgium) in the proceedings between Advocaten voor de wereld, a non-profit-making association, and the Council of Ministers
Causa C-303/05: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall'Arbitragehof (Belgio), con sentenza 13 luglio 2005, nella causa v.z.w. Advocaten voor de Wereld contro Ministerraad
Causa C-303/05: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall'Arbitragehof (Belgio), con sentenza 13 luglio 2005, nella causa v.z.w. Advocaten voor de Wereld contro Ministerraad
GU C 271 del 29.10.2005, p. 14–14
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
29.10.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 271/14 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall'Arbitragehof (Belgio), con sentenza 13 luglio 2005, nella causa v.z.w. Advocaten voor de Wereld contro Ministerraad
(Causa C-303/05)
(2005/C 271/26)
Lingua processuale: l'olandese
Con sentenza 13 luglio 2005, pervenuta nella cancelleria della Corte il 29 luglio 2005, nella causa v.z.w. Advocaten voor de Wereld contro Ministerraad, l'Arbitragehof (Belgio) ha sottoposto alla Corte di giustizia delle Comunità europee le seguenti questioni pregiudiziali:
1) |
Se la decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea 13 giugno 2002, 2002/584/GAI (1), relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, sia compatibile con l'art. 34, n. 2, lett. b), del Trattato sull'Unione europea, a norma del quale decisioni-quadro possono essere adottate solo per il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri. |
2) |
Se l'art. 2, n. 2, della decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea 13 giugno 2002, 2002/584/GAI, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, laddove sopprime l'esame del requisito della doppia incriminazione per i fatti punibili in esso enumerati, sia compatibile con l'art. 6, n. 2, del Trattato sull'Unione europea, più specificamente con il principio di legalità in materia penale garantito da tale disposizione e con il principio di uguaglianza e non discriminazione. |
(1) GU L 190, pag. 1.