17.12.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 335/83


DECISIONE DI ESECUZIONE 2011/848/PESC DEL CONSIGLIO

del 16 dicembre 2011

che attua la decisione 2010/788/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2010/788/PESC del Consiglio, del 20 dicembre 2010, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo (1), in particolare l’articolo 6,

considerando quanto segue:

(1)

Il 20 dicembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/788/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo.

(2)

Il 12 ottobre e il 28 novembre 2011 il comitato del Consiglio di sicurezza istituito a norma della risoluzione 1533 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernente la Repubblica democratica del Congo ha aggiornato l’elenco delle persone e delle entità soggette alle misure restrittive.

(3)

L’allegato della decisione 2010/788/PESC dovrebbe essere modificato di conseguenza,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Le persone elencate nell’allegato della presente decisione sono aggiunte all’elenco riportato nell’allegato della decisione 2010/788/PESC.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, il 16 dicembre 2011

Per il Consiglio

Il presidente

T. NALEWAJK


(1)  GU L 336 del 21.12.2010, pag. 30.


ALLEGATO

Persone di cui all’articolo 1

Denominazione

Pseudonimi

Data e luogo di nascita

Informazioni identificative

Motivazione

Data della designazione

Jamil MUKULU

Professor Musharaf

Steven Alirabaki

David Kyagulanyi

Musezi Talengelanimiro

Mzee Tutu

Abdullah Junjuaka

Alilabaki Kyagulanyi

1965

Altra data di nascita: 1o gennaio 1964

Villaggio di Ntoke,

sottocontea di Ntenjeru,

distretto di Kayunga,

Uganda

Ugandese

Capo delle Forze democratiche alleate (ADF)

Comandante, Forze democratiche alleate

Secondo fonti aperte e comunicazioni ufficiali, comprese le relazioni del gruppo di esperti per l’RDC del Comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Jamil Mukulu è il capo militare delle Forze democratiche alleate (ADF), un gruppo armato straniero operante nella RDC che impedisce il disarmo e il rimpatrio volontario o il reinsediamento dei combattenti dell’ADF, come indicato nel punto 4b) della risoluzione 1857 (2008).

12.10.2011

Hussein Muhammad

Nicolas Luumu

Talengelanimiro

 

 

Il gruppo di esperti per l’RDC del Comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha riferito che Jamil Mukulu ha fornito leadership e supporto materiale all’ADF, un gruppo armato che opera nel territorio della RDC.

Secondo varie fonti, comprese le relazioni del gruppo di esperti per l’RDC del Comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Jamil Mukulu ha inoltre continuato a influenzare le politiche, ha fornito finanziamenti e mantenuto il comando e il controllo diretti delle attività delle forze dell’ADF in loco, compresi legami di controllo con le reti terroristiche internazionali

Ntabo Ntaberi SHEKA

 

4 aprile 1976

Territorio Walikale,

Repubblica democratica del Congo

Congolese

Comandante in capo, Nduma Defence of Congo, gruppo Mayi Mayi Sheka

Ntabo Ntaberi Sheka, Comandante in capo dell’ala politica del gruppo Mayi Mayi Sheka, è il leader politico di un gruppo armato congolese che impedisce il disarmo, la smobilitazione e la reintegrazione dei combattenti. Il Mayi Mayi Sheka è un gruppo di miliziani basato in Congo che opera a partire da basi situate nel territorio Walikale, nella parte orientale della RDC.

Il gruppo Mayi Mayi Sheka si è reso responsabile di attacchi contro miniere nella parte orientale della RDC, impadronendosi tra l’altro delle miniere di Bisiye, nonché di estorsioni ai danni della popolazione locale.

Ntabo Ntaberi Sheka ha inoltre commesso gravi violazioni del diritto internazionale implicanti atti contro bambini. Ha pianificato e ordinato una serie di attacchi nel territorio Walikale dal 30 luglio al 2 agosto 2010 per punire la popolazione locale, accusata di collaborare con le forze governative congolesi. Nel corso degli attacchi, bamini sono stati violentati e rapiti, obbligati al lavoro forzato e sottoposti a trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Il gruppo di miliziani Mayi Mayi Sheka procede inoltre al reclutamento forzato di ragazzi e recluta bambini.

28.11.2011


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