Parere del Comitato delle regioni in merito alla "Proposta modificata di direttiva del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente naturale"

(1999/C 374/02)

IL COMITATO DELLE REGIONI,

vista la Comunicazione della Commissione al Parlamento e al Consiglio del 1o maggio 1999 "Conseguenze dell'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam sui procedimenti legislativi in corso" (SEC(1999) 581 def.);

vista la Proposta modificata di direttiva del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente naturale (COM(1999) 73 def.); ex SYN 96/0304(1);

vista la Decisione del Consiglio in data 14 luglio 1999 di consultare il Comitato delle regioni su tale argomento, conformemente al disposto degli articoli 265 e 175, primo comma, del Trattato che istituisce la Comunità europea;

vista la Decisione del Presidente del Comitato delle regioni in data 2 agosto 1999 di nominare Tope (UK), ELDR relatore generale conformemente al disposto dell'articolo 40 del Regolamento interno;

visto il Parere del Comitato delle regioni in merito alla "Proposta di direttiva del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente naturale" (COM(96) 511 def.) (CdR 172/97 fin)(2), [relatore: Tope (UK)], ELDR, adottato il 20 novembre 1997,

ha adottato il 15 settembre 1999, nel corso della 30a sessione plenaria, il seguente parere.

Nel parere sulla valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente naturale adottato il 20 novembre 1997, il Comitato approvava l'impostazione generale della proposta presentata dalla Commissione europea.

Constata con soddisfazione che, nella proposta modificata, la Commissione europea ha tenuto conto degli elementi principali evidenziati dal Comitato. Ad esempio,

- il fatto che la proposta sottolinei l'importanza dello sviluppo sostenibile la colloca in una prospettiva più ampia.

- Il Comitato condivide inoltre la nuova e meno restrittiva formulazione dell'articolo 2.

Si rammarica tuttavia del fatto che la nuova proposta non tenga conto di alcune importanti osservazioni contenute nel precedente parere del Comitato e chiede che i seguenti punti vengano inclusi nella proposta di direttiva:

- la proposta di direttiva imporrà alle autorità competenti all'interno dell'Unione europea costi fortemente variabili e il Comitato fa appello agli Stati membri affinché garantiscano che in ciascuno di essi si rendano disponibili le risorse necessarie a coprire integralmente tali costi supplementari;

- i piani e i progetti elaborati, ad esempio, nel quadro dei fondi strutturali non sono coperti dalla proposta di direttiva. Sebbene gli orientamenti relativi ai fondi strutturali contengano criteri ambientali, questi ultimi non sono altrettanto rigorosi quanto le valutazioni ambientali e attualmente non è prevista alcuna consultazione pubblica.

Bruxelles, 15 settembre 1999.

Il Presidente

del Comitato delle regioni

Manfred DAMMEYER

(1) GU C 83 del 25.3.1999, pag. 13.

(2) GU C 129 del 25.4.1997, pag. 14 - GU C 64 del 27.2.1998, pag. 63.