21.11.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 282/36


Sentenza del Tribunale di primo grado 30 settembre 2009 — Elf Aquitaine/Commissione

(Causa T-174/05) (1)

(Concorrenza - Intese - Mercato dell’acido monocloroacetico - Decisione che constata un’infrazione all’art. 81 CE - Ripartizione del mercato e fissazione dei prezzi - Diritti della difesa - Obbligo di motivazione - Imputabilità del comportamento consistente nell’infrazione - Principio di individualità delle pene e delle sanzioni - Principio di legalità delle pene - Presunzione di innocenza - Principio di buona amministrazione - Principio di certezza del diritto - Sviamento di potere - Ammende)

2009/C 282/66

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Elf Aquitaine SA (Courbevoie, Francia) (rappresentanti: É. Morgan de Rivery e É. Friedel, avocats)

Convenuta: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: inizialmente A. Bouquet e F. Amato, successivamente A. Bouquet e X. Lewis, agenti)

Oggetto

In via principale, domanda di annullamento dell’art. 1, lett. d), dell’art. 2, lett. c), dell’art. 3 e dell’art. 4, n. 9, della decisione della Commissione 19 gennaio 2005, C (2004) 4876 def., relativa ad un procedimento di applicazione dell’art. 81 [CE] e dell’art. 53 dell’accordo SEE (pratica COMP/E-1/37.773 — AMCA), nonché in subordine domanda di annullamento dell’art. 2, lett. c), della predetta decisione e, in ulteriore subordine, domanda di riforma dell’art. 2, lett. c), della suddetta decisione.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Elf Aquitaine SA è condannata alle spese.


(1)  GU C 171 del 9.7.2005.


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