16.5.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 113/35 |
Ordinanza del Tribunale di primo grado 19 marzo 2009 — Telecom Italia Media/Commissione
(Causa T-96/07) (1)
(Aiuti di Stato - Contributi all’acquisto di decoder digitali - Telecomunicazioni - Decisione della Commissione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato comune - Decisione, adottata in pendenza di causa da parte dello Stato membro, di non procedere al recupero dell’aiuto presso l’impresa che ha impugnato la decisione della Commissione nell’ambito di un ricorso di annullamento - Sopravvenuta mancanza dell’interesse ad agire - Non luogo a provvedere)
2009/C 113/72
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Telecom Italia Media (TI Media) SpA (Roma) (rappresentanti: avv.ti F. Bassan e S. Venturini)
Convenuta: Commissione delle Comunità euroepee (rappresentanti: E. Righini, G. Conte e B. Martenczuk, agenti)
Interveniente a sostegno della convenuta: Sky Italia Srl (Roma) (rappresentanti: avv.ti F. González Díaz e D. Gerard)
Oggetto
Domanda di annullamento della decisione della Commissione 24 gennaio 2007, 2007/374/CE, relativa all’aiuto di Stato C 52/2005 (ex NN 88/2005, ex CP 101/2004) al quale la Repubblica italiana ha dato esecuzione con il contributo all’acquisto di decoder digitali (GU L 147, pag. 1)
Dispositivo
1) |
Non vi è più luogo a provvedere sul ricorso in esame. |
2) |
Ciascuna parte sopporterà le proprie spese. |