15.9.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 315/3 |
Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 10 luglio 2014 — Telefónica SA, Telefónica de España SAU/Commissione europea, France Telecom España, SA, Asociación de Usuarios de Servicios Bancarios (Ausbanc Consumo), European Competitive Telecommunications Association
(Causa C-295/12 P) (1)
((Articolo 102 TFUE - Abuso di posizione dominante - Mercati spagnoli dell’accesso a Internet a banda larga - Compressione dei margini - Articolo 263 TFUE - Controllo di legittimità - Articolo 261 TFUE - Competenza estesa al merito - Articolo 47 della Carta - Principio di tutela giurisdizionale effettiva - Controllo esteso al merito - Importo dell’ammenda - Principio di proporzionalità - Principio di non discriminazione))
2014/C 315/03
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Telefónica SA, Telefónica de España SAU (rappresentanti: F. González Díaz e B. Holles, abogados)
Altre parti nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: F. Castillo de la Torre, E. Gippini Fournier e C. Urraca Caviedes, agenti), France Telecom España SA (rappresentanti: H. Brokelmann e M. Ganino, abogados), Asociación de Usuarios de Servicios Bancarios (Ausbanc Consumo) (rappresentanti: L. Pineda Salido e I. Cámara Rubio, abogados), European Competitive Telecommunications Association (rappresentanti: A. Salerno e B. Cortese, avvocati)
Dispositivo
1) |
L’impugnazione è respinta. |
2) |
La Telefónica SA e la Telefónica de España SAU sono condannate alle spese. |
3) |
La France Telecom España SA, l’Asociación de Usuarios de Servicios Bancarios (Ausbanc Consumo) e l’European Competitive Telecommunications Association si fanno carico delle proprie spese. |