15.12.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 448/20 |
Sentenza del Tribunale del 6 novembre 2014 — Popp e Zech/UAMI — Müller-Boré & Partner (MB)
(Causa T-463/12) (1)
([«Marchio comunitario - Opposizione - Domanda di marchio comunitario denominativo MB - Marchio comunitario figurativo anteriore MB&P - Uso effettivo del marchio anteriore - Articolo 42, paragrafo 2, e articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 207/2009 - Impedimento relativo alla registrazione - Rischio di confusione - Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento n. 207/2009»])
(2014/C 448/25)
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrenti: Eugen Popp (Monaco, Germania) e Stefan M. Zech (Monaco) (rappresentanti: inizialmente C. Rohnke e M. Jacob, in seguito M. Jacob e F. Thiering, avvocati)
Convenuto: Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) (rappresentante: D. Walicka, agente)
Controinteressata dinanzi alla commissione di ricorso dell’UAMI, interveniente dinanzi al Tribunale: Müller-Boré & Partner Patentanwälte (Monaco) (rappresentanti: inizialmente T. Koerl e E. Celenk, in seguito K. Kern e B. Maneth, avvocati)
Oggetto
Ricorso avverso la decisione della prima commissione di ricorso dell’UAMI del 19 luglio 2012 (procedimento R 506/2011-1), relativa a un procedimento di opposizione tra la Müller-Boré & Partner Patentanwälte, da un lato, e i sigg. Eugen Popp e Stefan M. Zech, dall’altro.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
I sigg. Eugen Popp e Stefan M. Zech sono condannati alle spese. |