5.9.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 326/21 |
Sentenza del Tribunale del 20 luglio 2016 — Oikonomopoulos/Commissione
(Causa T-483/13) (1)
((«Responsabilità extracontrattuale - Danni causati dalla Commissione nell’ambito di un’indagine dell’OLAF nonché dall’OLAF - Ricorso per risarcimento danni - Domanda di dichiarazione dell’inesistenza giuridica e dell’irricevibilità a fini probatori dinanzi alle autorità nazionali di taluni atti dell’OLAF - Ricevibilità - Sviamento di potere - Trattamento di dati personali - Diritti della difesa»))
(2016/C 326/38)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Athanassios Oikonomopoulos (Atene, Grecia) (rappresentanti: inizialmente, N. Korogiannakis e I. Zarzoura, successivamente, G. Georgios, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: J. Baquero Cruz e A. Sauka, agenti)
Oggetto
Da un lato, domanda di risarcimento dei danni causati dalla Commissione nonché dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e, dall’altro, domanda volta alla dichiarazione che taluni atti dell’OLAF sono giuridicamente inesistenti ed irricevibili a fini probatori dinanzi alle autorità nazionali.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
Il sig. Athanassios Oikonomopoulos è condannato alle spese, incluse quelle attinenti al procedimento sommario. |