30.11.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 398/44 |
Sentenza del Tribunale del 13 ottobre 2015 — Commissione/Verile e Gjergji
(Causa T-104/14 P) (1)
((«Impugnazione - Impugnazione incidentale - Funzione pubblica - Funzionari - Pensioni - Trasferimento dei diritti a pensione nazionali - Proposte di abbuono delle annualità - Atto che non arreca pregiudizio - Irricevibilità del ricorso di primo grado - Articolo 11, paragrafo 2, dell’allegato VIII allo Statuto - Certezza del diritto - Legittimo affidamento - Parità di trattamento»))
(2015/C 398/55)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J. Currall, G. Gattinara e D. Martin, agenti)
Altre parti nel procedimento: Marco Verile (Cadrezzate, Italia) e Anduela Gjergji (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: inizialmente D. de Abreu Caldas, J.-N. Louis e M. de Abreu Caldas, successivamente J.-N. Louis e N. de Montigny, avvocati)
Oggetto
Impugnazione proposta contro la sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (assemblea plenaria) dell’11 dicembre 2013, Verile e Gjergji/Commissione (F-130/11, Racc.FP, EU:F:2013:195), e diretta all’annullamento di tale sentenza.
Dispositivo
1) |
La sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (assemblea plenaria) dell’11 dicembre 2013, Verile e Gjergji/Commissione (F- 130/11), è annullata. |
2) |
Il ricorso proposto dai sigg.ri Marco Verile e Anduela Gjergji dinanzi al Tribunale della funzione pubblica nella causa F-130/11 è respinto. |
3) |
I sigg.ri Verile e Gjergji, da un lato, e la Commissione europea, dall’altro, sopporteranno ciascuno le proprie spese. |