30.3.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 103/18 |
Sentenza del Tribunale del 12 febbraio 2020 — Amisi Kumba / Consiglio
(Causa T-163/18) (1)
(«Politica estera e di sicurezza comune - Misure restrittive adottate in considerazione della situazione nella Repubblica democratica del Congo - Congelamento dei capitali - Proroga dell’inserimento del nome del ricorrente nell’elenco delle persone interessate - Obbligo di motivazione - Diritti della difesa - Obbligo per il Consiglio di comunicare gli elementi nuovi che giustificano il rinnovo delle misure restrittive - Errore di diritto - Errore manifesto di valutazione - Diritto di proprietà - Proporzionalità - Presunzione di innocenza - Eccezione di illegittimità»)
(2020/C 103/24)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Gabriel Amisi Kumba (Kinshasa, Repubblica democratica del Congo) (rappresentanti: T. Bontinck, P. De Wolf, M. Forgeois e A. Guillerme, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: J.-P. Hix, H. Marcos Fraile e S. Van Overmeire, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione (PESC) 2017/2282 del Consiglio, dell’11 dicembre 2017, che modifica la decisione 2010/788/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo (GU 2017, L 328, pag. 19), nella parte in cui riguarda il ricorrente.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
Il sig. Gabriel Amisi Kumba è condannato alle spese. |