3.6.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 131/35 |
Ricorso presentato il 31 marzo 2006 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Spagna
(Causa C-172/06)
(2006/C 131/65)
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentante: S. Pardo Quintillán, agente)
Convenuto: Regno di Spagna
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che, subordinando la concessione di aiuti pubblici agli operatori economici intenzionati a commercializzare in Spagna collettori solari fabbricati e venduti legalmente in un altro Stato membro o in un paese aderente all'Accordo sullo Spazio Economico Europeo alla condizione che i detti collettori siano certificati conformi ai requisiti della normativa nazionale e vengano, per questo, nuovamente sottoposti, in un laboratorio nazionale appositamente designato, a sperimentazioni già effettuate nei detti altri Stati, il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza degli artt. 28 CE e 30 CE e degli artt. 11 e 13 dell'Accordo SEE; |
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condannare il Regno di Spagna alle spese. |
Motivi e principali argomenti
La normativa spagnola relativa alle condizioni di ammissione agli aiuti pubblici dei collettori solari provenienti da un altro Stato membro oppure da un paese aderente all'Accordo sullo Spazio Economico Europeo è contraria al principio fondamentale della libera circolazione delle merci e non può essere giustificata da alcuno dei motivi di interesse generale enumerati all'art. 30 CE, né da una delle ragioni imperative riconosciute dalla giurisprudenza della Corte di giustizia.