16.12.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 310/1 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte suprema di cassazione il 20 marzo 2006 — Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate/Porto Antico di Genova SpA
(Causa C-149/06)
(2006/C 310/01)
Lingua processuale: l'italiano
Giudice del rinvio
Corte Suprema di Cassazione
Parti nella causa principale
Ricorrente: Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate
Convenuto: Porto Antico di Genova SpA
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l'art. 21, comma 3, secondo periodo del Regolamento CEE n. 4253/88, come modificato dal Regolamento CEE n. 2082/93 (1), secondo cui i pagamenti dei contributi ai beneficiari finali devono essere effettuati senza alcuna detrazione o tattenuta che possa ridurre l'importo dell'aiuto finanziario al quale essi hanno diritto, debba essere interpretato nel senso che tali contributi non possono nemmeno concorrere a formare la base imponibile ai fini delle imposte sul reddito o di altre imposte successivamente dovute dai beneficiari in base alla normativa tributaria nazionale; |
2) |
In caso affermativo, se tale regime di esenzione riguardi esclusivamente la quota di contribuzione a carico dei fondi ovvero anche quella erogata, nel quadro della medesima azione di sviluppo, dalle autorità nazionali, regionali o locali. |
(1) G U L 193 p. 20.