Misure restrittive dell’Unione europea a fronte dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

 

SINTESI DI:

Decisione 2014/119/PESC concernente misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina

Regolamento (UE) n. 208/2014 concernente misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina

Decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

Regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

Decisione 2014/386/PESC concernente misure restrittive in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli

Regolamento (UE) n. 692/2014 concernente misure restrittive in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli

Decisione 2014/512/PESC del Consiglio concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

Regolamento (UE) n. 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

Decisione (PESC) 2022/266 concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento, all’occupazione e all’annessione illegali da parte della Russia di determinate zone ucraine non controllate dal governo

Regolamento (UE) 2022/263 concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento, all’occupazione e all’annessione illegali da parte della Russia di determinate zone ucraine non controllate dal governo

QUAL È L’OBIETTIVO DELLE DECISIONI E DEI REGOLAMENTI?

PUNTI CHIAVE

Sanzioni mirate

L’Unione ha messo in atto diversi tipi di sanzioni con obiettivi differenti. Tra questi figurano:

sanzioni individuali nei confronti di persone, entità e organismi che hanno, tra gli altri aspetti, commesso azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Tali sanzioni comprendono:

Gli elenchi di persone, organismi ed entità vengono aggiornati regolarmente. Sono stati inoltre ampliati per includere alcune entità controllate dalla Russia con sede in Crimea e Sebastopoli annesse illegalmente.

Il pacchetto di sanzioni del giugno 2024 elenca:

Le sanzioni economiche con obiettivi specifici comprendono quanto segue.

Uno strumento di elusione è stato introdotto nell’ambito del pacchetto di sanzioni del giugno 2023 per affrontare l’elusione crescente delle sanzioni dell’Unione. Per privare la Russia delle risorse che le permettono di continuare la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, lo strumento assume la forma di misure individuali adeguate riguardanti il coinvolgimento degli operatori di paesi terzi nell’agevolazione dell’elusione. In seguito, se l’elusione sostanziale e sistematica persiste, l’Unione ha la possibilità di adottare misure eccezionali di ultima istanza. In questo caso, il Consiglio dell’Unione europea può decidere all’unanimità di limitare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di prodotti e tecnologie la cui esportazione verso la Russia è già vietata in relazione ai paesi terzi la cui competenza è stata dimostrata come avente un rischio costante e particolarmente elevato di essere utilizzata per l’elusione. Per ostacolare ulteriormente l’elusione, il pacchetto di dicembre 2023 vieta anche ai cittadini russi di possedere, controllare o ricoprire cariche negli organi direttivi di persone giuridiche, enti o organismi che forniscono portafogli, conti o servizi di custodia di cripto-asset a persone e residenti russi.

Restrizioni ai mezzi di comunicazione russi tra cui la sospensione della trasmissione, della distribuzione e della radiodiffusione di un determinato numero di organismi di proprietà statale, al fine di limitare la propaganda sistematica, la manipolazione e la disinformazione dei mezzi di comunicazione. Il pacchetto di sanzioni del giugno 2024 ha sospeso le licenze per la radiodiffusione di altre quattro organizzazioni per le loro azioni ininterrotte e concertate nei confronti della società civile dell’Unione e dei paesi vicini, distorcendo gravemente e manipolando i fatti. Il pacchetto introduce inoltre misure che vietano il sostegno finanziario a partiti politici, organizzazioni non governative, gruppi di riflessione e servizi mediatici provenienti dalla Russia e dalle sue affiliate, al fine di combattere l’interferenza e la propaganda russa.

Sanzioni nei confronti della Bielorussia sono state introdotte in considerazione della situazione in tale paese e del suo coinvolgimento nell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina (si veda la sintesi).

Le sanzioni contro persone ed entità iraniane sono state introdotte in considerazione del loro ruolo nello sviluppo e nella fornitura di UAV utilizzati dalla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina.

Misure diplomatiche includono la sospensione dell’esenzione dall’obbligo del visto per i titolari di passaporto di servizio e per gli imprenditori.

Esenzioni

Gli allegati alla serie di decisioni e regolamenti comprendono elenchi di persone, entità, organismi, prodotti e tecnologie interessati dalle misure restrittive.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE DECISIONI E I REGOLAMENTI?

La decisione 2014/119/PESC e il regolamento (UE) n. 208/2014 sono in vigore dal 6 marzo 2014.

La decisione 2014/145/PESC e il regolamento (UE) n. 269/2014 sono in vigore dal 17 marzo 2014.

La decisione 2014/386/PESC e il regolamento (UE) n. 692/2014 sono in vigore dal 25 giugno 2014.

La decisione 2014/512/PESC e il regolamento (UE) n. 833/2014 sono in vigore dal 1o agosto 2014.

La decisione (PESC) 2022/266 e il regolamento (UE) 2022/263 sono in vigore dal 24 febbraio 2022.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

Infrastruttura critica. Una risorsa, una struttura, un’attrezzatura, una rete o un sistema, o una parte di una risorsa, una struttura, un’attrezzatura, una rete o un sistema, che occorre per la fornitura di un servizio essenziale.
Infrastruttura critica europea. Infrastrutture critiche la cui perturbazione o distruzione potrebbe incidere significativamente su due o più Stati membri o su un unico Stato membro se l’infrastruttura critica si trova in un altro Stato membro. Ciò comprende gli effetti derivanti da dipendenze intersettoriali da altri tipi di infrastrutture.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione 2014/119/PESC del Consiglio, del 5 marzo 2014, relativa a misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina (GU L 66 del 6.3.2014, pag. 26).

Le successive modifiche alla decisione 2014/119/PESC sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (UE) n. 208/2014 del Consiglio, del 5 marzo 2014, concernente misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina (GU L 66 del 6.3.2014, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6).

Si veda la versione consolidata.

Decisione 2014/386/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, concernente restrizioni sulle merci originarie della Crimea o Sebastopoli, in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 70).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 692/2014 del Consiglio, del 23 giugno 2014, concernente restrizioni sulle importazioni nell’Unione di merci originarie della Crimea o Sebastopoli, in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 9).

Si veda la versione consolidata.

Decisione 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 13).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Decisione (PESC) 2022/266 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali zone (GU L 42 I del 23.2.2022, pag. 109).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2022/263 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone delle oblast di Donetsk e Luhansk dell’Ucraina non controllate dal governo e all’invio di forze armate russe in tali zone (GU L 42 I del 23.2.2022, pag. 77).

Si veda la versione consolidata.

DOCUMENTI CORRELATI

Elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea adottato dal Consiglio il 19 febbraio 2024 (attrezzature contemplate dalla posizione comune 2008/944/PESC del Consiglio che definisce norme comuni per il controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari) (che aggiorna e sostituisce l’elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea adottato dal Consiglio il 20 febbraio 2023 (PESC) (GU C, C/2024/1945 dell’1.3.2024).

Errata corrige

Decisione (PESC) n. 2024/1770 del Consiglio, del 24 giugno 2024, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2024/1770 del 24.6.2024).

Decisione (PESC) 2024/1744 del Consiglio, del 24 giugno 2024, che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2024/1744 del 24.6.2024).

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1776 del Consiglio, del 24 giugno 2024, che attua il regolamento (UE) 2024/1428, che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2024/1776 del 24.6.2024).

Decisione (PESC) 2024/2026 del Consiglio, del 22 luglio 2024, che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2024/2026 del 23.7.2024).

Regolamento (UE) 2023/1529 del Consiglio, del 20 luglio 2023, concernente misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell’Iran alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina (GU L 186 del 25.7.2023, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Decisione (PESC) 2023/1532 del Consiglio, del 20 luglio 2023, concernente misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell’Iran alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina (GU L 186 del 25.7.2023, pag. 20).

Si veda la versione consolidata.

Decisione (PESC) 2023/2871 del Consiglio, del 18 dicembre 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 2023/2871 del 18.12.2023).

Regolamento (UE) 2023/2873 del Consiglio, del 18 dicembre 2023, che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 2023/2873 del 18.12.2023).

Decisione (PESC) 2023/2874 del Consiglio, del 18 dicembre 2023, che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2023/2874 del 18.12.2023).

Regolamento (UE) 2023/2875 del Consiglio, del 18 dicembre 2023, che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 2023/2875 del 18.12.2023).

Regolamento (UE) 2023/2878 del Consiglio, del 18 dicembre 2023, che modifica il regolamento (UE) 833/2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 2023/2878 del 18.12.2023).

Regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce un regime dell’Unione di controllo delle esportazioni, dell’intermediazione, dell’assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso (rifusione) (GU L 206 dell’11.6.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte quinta — Azione esterna dell’Unione — Titolo IV — Misure restrittive — articolo 215 (ex articolo 301 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 144).

Decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 29.10.2024

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