Le fonti non scritte del diritto europeo: il diritto complementare
SINTESI DI:
Articolo 19 del trattato sull’Unione europea
QUALI SONO GLI SCOPI DELL’ARTICOLO 19 DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA?
PUNTI CHIAVE
Che cosa significa diritto complementare?
Quali sono le fonti complementari del diritto?
- Le fonti complementari comprendono la giurisprudenza* della CGUE, il diritto internazionale* e i principi generali del diritto. Queste 3 fonti si sovrappongono.
- La giurisprudenza della CGUE
- Nell’interpretare il diritto dell’UE, la CGUE deve spesso essere creativa per colmare le lacune lasciate dal diritto primario e/o dal diritto derivato.
- Le sue sentenze forniscono un’interpretazione ufficiale e giuridicamente vincolante del diritto dell’UE e, in quanto tali, sono indicate come fonte di diritto (anche dalla stessa CGUE).
- Diritto internazionale
- Il diritto internazionale (compresi gli accordi internazionali conclusi dall’UE e dai paesi dell’UE) è utilizzato dalla CGUE nell’elaborazione della sua giurisprudenza, nella misura in cui le sue norme si applicano all’UE e non sono incompatibili con la struttura specifica dell’UE.
- Oltre agli obblighi giuridici dell’UE e dei suoi paesi, il diritto internazionale è anche fonte di ispirazione per la CGUE nell’elaborazione dei principi generali del diritto.
- I principi generali del diritto
- Sviluppati dalla giurisprudenza della CGUE, i principi generali hanno consentito alla Corte di applicare norme in diversi settori non menzionati dai trattati.
- I principi generali del diritto dell’UE possono essere comuni a tutti i sistemi giuridici nazionali dei paesi dell’Unione e compatibili con gli obiettivi dell’Unione o specifici di quest’ultima, anche se ispirati a principi sanciti solo da alcuni sistemi giuridici nazionali.
Diritti fondamentali
- I diritti fondamentali — articolo 6 del trattato sull’Unione europea (TUE) — sono una categoria particolare di fonte del diritto:
- in parte primario — L’articolo 6, paragrafo 1, del TUE riconosce alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea lo stesso valore giuridico dei trattati;
- in parte complementare — L’articolo 6, paragrafo 3, del TUE riconosce esplicitamente come principi generali del diritto dell’Unione «i diritti fondamentali garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri».
TERMINI CHIAVE
Pronuncia pregiudiziale: una pronuncia della Corte di giustizia dell’Unione europea in risposta a una domanda presentata da una giurisdizione nazionale sull’interpretazione o la validità del diritto dell’UE, che contribuisce all’applicazione uniforme di tale diritto.
Giurisprudenza: la legge quale stabilita dall’esito di casi precedenti.
Diritto internazionale: l’insieme delle regole che disciplinano i rapporti giuridici tra gli stati o le nazioni.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Versione consolidata del trattato sull’Unione europea — Titolo III — Disposizioni sulle istituzioni — Articolo 19 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 27).
DOCUMENTI CORRELATI
Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte I — Principi — Titolo I — Categorie e settori di competenza dell’Unione — Articolo 6 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 52).
Ultimo aggiornamento: 12.03.2018