ISSN 1725-258X |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 324 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
50o anno |
Sommario |
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I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria |
pagina |
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REGOLAMENTI |
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Regolamento (CE) n. 1392/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione di dati di contabilità nazionale ( 1 ) |
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Regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 ( 2 ) |
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(1) Testo rilevante ai fini SEE |
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(2) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria
REGOLAMENTI
10.12.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 324/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1392/2007 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 13 novembre 2007
che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione di dati di contabilità nazionale
(Testo rilevante ai fini del SEE)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 285, paragrafo 1,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere della Banca centrale europea (1),
deliberando secondo la procedura di cui all’articolo 251 del trattato (2),
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità (3) contiene il quadro di riferimento delle norme, delle definizioni, delle nomenclature e delle regole contabili comuni per l’elaborazione dei conti degli Stati membri, al fine di rispondere alle esigenze statistiche della Comunità nell’intento di ottenere risultati comparabili tra gli Stati membri. Il Sistema europeo dei conti del 1995, istituito da tale regolamento, è noto come «SEC 95». |
(2) |
Ai fini dell’attuazione della politica monetaria all’interno dell’unione economica e monetaria (UEM) e del conseguimento di un effettivo coordinamento delle politiche economiche, nonché ai fini dell’attuazione delle politiche strutturali e macroeconomiche, è necessaria un’ampia serie di dati di contabilità nazionale comparabili, pertinenti e tempestivi. |
(3) |
L’allegato B del regolamento (CE) n. 2223/96 contiene una serie di tavole di dati di contabilità nazionale da trasmettere entro determinate scadenze per soddisfare le esigenze della Comunità. I seguenti regolamenti sanciscono inoltre la trasmissione alla Commissione di una serie di dati supplementari: regolamento (CE) n. 264/2000 della Commissione, del 3 febbraio 2000, relativo all’attuazione del regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio con riferimento alle statistiche congiunturali della finanza pubblica (4), regolamento (CE) n. 1221/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, per quanto riguarda i conti trimestrali non finanziari delle amministrazioni pubbliche (5), regolamento (CE) n. 501/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo ai conti finanziari trimestrali delle amministrazioni pubbliche (6), regolamento (CE) n. 1222/2004 del Consiglio, del 28 giugno 2004, relativo all’elaborazione e alla comunicazione di dati sul debito pubblico su base trimestrale (7), e regolamento (CE) n. 1161/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2005, relativo alla compilazione di conti trimestrali non finanziari per settore istituzionale (8). Il presente regolamento non riguarda i dati inclusi in detti regolamenti, ma, complessivamente, tutte le tavole e i dati previsti nei sei regolamenti di cui al presente considerando costituiscono il programma completo di trasmissione dei dati di contabilità nazionale. |
(4) |
Il programma di trasmissione dei dati di contabilità nazionale dovrebbe essere aggiornato per tener conto dell’evoluzione delle esigenze degli utenti, delle nuove priorità delle politiche e dello sviluppo di nuove attività economiche nell’ambito dell’Unione europea. |
(5) |
Il programma di trasmissione dei dati di contabilità nazionale dovrebbe tener conto delle fondamentali modifiche politiche e statistiche intervenute in taluni Stati membri durante i periodi di riferimento del programma. |
(6) |
La relazione del 25 maggio 2004 del comitato economico e finanziario sulle esigenze informative nell’ambito dell’UEM, approvata dal Consiglio il 2 giugno 2004, ha messo in evidenza la necessità di modificare il programma di trasmissione in modo tale da rispondere alle esigenze del piano d’azione dell’UEM e della strategia di Lisbona. |
(7) |
Una base statistica solida per l’analisi della spesa pubblica è fondamentale per una riforma economica che sia in linea con la strategia di Lisbona e la trasmissione di dati concernenti la sanità, l’istruzione e la protezione sociale sarebbe utile a tal fine. La trasmissione di tali dati dovrebbe diventare obbligatoria dopo una fase di trasmissione su base volontaria. |
(8) |
Poiché l’obiettivo del presente regolamento, cioè la creazione di criteri statistici comuni che consentano la produzione di dati armonizzati dei conti nazionali, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo. |
(9) |
Le disposizioni di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del programma statistico (CPS) e del comitato delle statistiche monetarie, finanziarie e della bilancia dei pagamenti (CMFB), |
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2223/96 è sostituito dal seguente:
«1. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione (Eurostat) i conti e le tavole che figurano all’allegato B entro i termini specificati per ogni tavola, fatte salve le deroghe ivi previste.»
Articolo 2
L’allegato B del regolamento (CE) n. 2223/96 è sostituito dall’allegato del presente regolamento.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Strasburgo, addì 13 novembre 2007.
Per il Parlamento europeo
Il presidente
H.-G. PÖTTERING
Per il Consiglio
Il presidente
M. LOBO ANTUNES
(1) GU C 55 del 7.3.2006, pag. 61.
(2) Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e decisione del Consiglio del 22 ottobre 2007.
(3) GU L 310 del 30.11.1996, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1267/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 180 del 18.7.2003, pag. 1).
(4) GU L 29 del 4.2.2000, pag. 4.
(5) GU L 179 del 9.7.2002, pag. 1.
(6) GU L 81 del 19.3.2004, pag. 1.
(7) GU L 233 del 2.7.2004, pag. 1.
(8) GU L 191 del 22.7.2005, pag. 22.
ALLEGATO
«ALLEGATO B
PROGRAMMA DI TRASMISSIONE DEI DATI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Riepilogo delle tavole
Numero delle tavole |
Contenuto delle tavole |
Scadenza t + mesi (giorni ove specificato) |
Prima trasmissione |
Periodo considerato (1) |
1 |
Principali aggregati, annuale |
70 giorni |
2007 |
dal 1990 in poi |
2008 |
1980-1989 |
|||
1 |
Principali aggregati, trimestrale |
70 giorni |
2007 |
dal 1990Q1 in poi |
|
|
|||
2 |
Principali aggregati delle amministrazioni pubbliche, annuale |
3/9 |
2007 |
dal 1995 in poi |
3 |
Tavole per branca di attività economica |
9/21 |
2007 |
dal 1990 in poi |
2008 |
1980-1989 |
|||
5 |
Spesa per consumi finali delle famiglie secondo la funzione |
9 |
2007 |
dal 1990 in poi |
2008 |
1980-1989 |
|||
6 |
Conti finanziari per settore (operazioni) |
9 |
2007 |
dal 1995 in poi |
7 |
Conti patrimoniali per attività e passività finanziarie |
9 |
2007 |
dal 1995 in poi |
8 |
Conti non finanziari per settore, annuale |
9 |
2007 |
dal 1995 in poi |
9 |
Analisi delle entrate fiscali e contributive per settore ricevente |
9 |
2007 |
dal 1995 in poi |
10 |
Tavole per branca di attività economica e per area geografica, NUTS II |
24 |
2007 |
dal 1995 in poi |
11 |
Spesa delle amministrazioni pubbliche secondo la funzione |
12 |
2007 |
dal 1995 in poi |
12 |
Tavole per branca di attività economica e per area geografica, NUTS III |
24 |
2007 |
dal 1995 in poi |
13 |
Conti delle famiglie per area geografica, NUTS II |
24 |
2007 |
dal 1995 in poi |
15 |
Tavola delle risorse ai prezzi base, compresa trasformazione in prezzi di acquisto, A60 × P60 |
36 |
2007 |
dal 2000 in poi |
16 |
Tavola degli impieghi ai prezzi di acquisto, A60 × P60 |
36 |
2007 |
dal 2000 in poi |
17 |
Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica ai prezzi base, P60 × P60, quinquennale |
36 |
2008 |
dal 2000 in poi |
18 |
Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica per la produzione interna ai prezzi base, P60 × P60, quinquennale |
36 |
2008 |
dal 2000 in poi |
19 |
Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica per le importazioni ai prezzi base P60 × P60, quinquennale |
36 |
2008 |
dal 2000 in poi |
20 |
Classificazione incrociata del capitale fisso per branca di attività economica e per attività, A17 × AN_F6†, annuale |
24 |
2007 |
dal 2000 in poi |
22 |
Classificazione incrociata degli investimenti fissi lordi per branca di attività economica e per attività, A17 × AN_F6†, annuale |
24 |
2007 |
dal 1995 in poi |
26 |
Conti patrimoniali per attività non finanziarie |
24 |
2007 |
dal 1995 in poi |
t = periodo di riferimento (anno o trimestre). |
Tavola 1 — Principali aggregati — esercizio trimestrale (2) e annuale
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione (3) |
Prezzi correnti |
Valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
|||
Valore aggiunto e prodotto interno lordo |
|||||||
B.1g |
1. |
Valore aggiunto lordo ai prezzi base |
A6† |
x |
x |
||
D.21 |
2. |
|
|
x |
x |
||
D.31 |
|
|
|
x |
x |
||
B.1*g |
3. |
Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato |
|
x |
x |
||
Prodotto interno lordo dal lato della spesa |
|||||||
P.3 |
4. |
Totale della spesa per consumi finali |
|
x |
x |
||
P.3 |
5. |
|
Durata (5) |
x |
x |
||
P.3 |
|
|
|
x |
x |
||
P.3 |
6. |
Spesa per consumi finali delle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie |
|
x |
x |
||
P.3 |
7. |
Spesa per consumi finali delle amministrazioni pubbliche |
|
x |
x |
||
P.31 |
|
|
|
x |
x |
||
P.32 |
|
|
|
x |
x |
||
P.4 |
8. |
Consumi finali effettivi delle famiglie |
|
x |
x |
||
P.41 |
|
|
|
x |
x |
||
P.5 |
9. |
Investimenti lordi |
|
x |
x |
||
P.51 |
|
|
AN_F6 (6) |
x |
x |
||
P.52 |
|
|
|
x |
x (7) |
||
P.53 |
|
|
|
x |
x (7) |
||
P.6 |
10. |
Esportazioni di beni (fob) e servizi |
|
x |
x |
||
P.61 |
|
|
|
x |
x |
||
P.62 |
|
|
|
x |
x |
||
|
|
Paesi membri dell’UE e istituzioni dell’UE (8) |
|
x |
x |
||
|
|
Paesi membri dell’UE (8) |
|
x |
x |
||
|
|
Membri dell’UEM (8) |
|
x |
x |
||
|
|
|
x |
x |
|||
|
|
Paesi terzi e organizzazioni internazionali (8) |
|
x |
x |
||
P.7 |
11. |
Importazioni di beni (fob) e servizi |
|
x |
x |
||
P.71 |
|
|
|
x |
x |
||
P.72 |
|
|
|
x |
x |
||
|
|
Paesi membri dell’UE e istituzioni dell’UE (8) |
|
x |
x |
||
|
|
Paesi membri dell’UE (8) |
|
x |
x |
||
|
|
Membri dell’UEM (8) |
|
x |
x |
||
|
|
|
x |
x |
|||
|
|
Paesi terzi e organizzazioni internazionali (8) |
|
x |
x |
||
B.11 |
12. |
Saldo degli scambi di beni e servizi con il resto del mondo |
|
x |
x |
||
Reddito, risparmio e accreditamento |
|||||||
B.2g + B.3g |
13. |
Risultato lordo di gestione e reddito misto lordo |
|
x |
|
||
D.2 |
14. |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni |
|
x |
|
||
D.3 |
15. |
Contributi alla produzione e alle importazioni |
|
x |
|
||
D.1_D.4 |
16. |
|
|
x |
(x) |
||
D.1_D.4 |
|
|
|
x |
(x) |
||
B.5*g |
17. |
Reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato |
|
x |
(x) |
||
K.1 |
18. |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) |
|
x |
x |
||
B.5*n |
19. |
Reddito nazionale netto ai prezzi di mercato |
|
x |
(x) |
||
D.5, D.6, D.7 |
20. |
|
|
x |
(x) |
||
D.5, D.6, D.7 |
|
|
|
x |
(x) |
||
B.6n |
21. |
|
|
x |
(x) |
||
B.6g |
|
|
|
x |
(x) |
||
D.8 |
22. |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
|
x |
(x) |
||
B.8n |
23. |
Risparmio nazionale netto |
|
x |
|
||
D.9 |
24. |
|
|
x |
|
||
D.9 |
|
|
|
x |
|
||
K.2 |
25. |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
|
x |
|
||
B.9 |
26. |
Accreditamento o indebitamento del paese |
|
x |
|
||
Popolazione, occupazione, redditi da lavoro dipendente |
|||||||
|
27. |
Dati sulla popolazione e sull’occupazione |
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
A6† (10) |
|
|
||
|
|
|
A6† (10) |
|
|
||
|
|
|
A6† (10) |
|
|
||
D.1 |
28. |
Redditi da lavoro dipendente: lavoratori dipendenti di unità di produzione residenti e lavoratori dipendenti residenti |
A6† (10) |
x |
|
||
D.11 |
|
|
A6† (10) |
x |
|
||
(x) In termini reali. A6† Livello di dettaglio A6 della NACE incluso “di cui: attività manifatturiere”. Ricostruzione per le “attività manifatturiere” a partire dal 1990. |
Tavola 2 — Principali aggregati delle amministrazioni pubbliche
Codice |
Operazione |
|||
P.1 |
Produzione |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.11 + P.12 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.13 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.131 |
Pagamenti per altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.132 |
Altra diversa produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita, altro |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.11 + P.12 + P.131 |
Produzione di beni e servizi destinabili alla vendita, produzione di beni e servizi per proprio uso finale e pagamenti per altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.2 |
Consumi intermedi |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.1g |
Valore aggiunto lordo |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
K.1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.1n |
Valore aggiunto netto |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.1 |
Redditi da lavoro dipendente, in uscita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.29 |
Altre imposte sulla produzione, da versare |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.39 |
Altri contributi alla produzione, in entrata |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.2n |
Risultato netto di gestione |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.2 |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni, in entrata |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.4 |
Redditi da capitale, in entrata (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.3 |
Contributi, in uscita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.4 |
Redditi da capitale, in uscita (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.4_S.1311 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni centrali, in uscita (S.1311) |
S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.4_S.1312 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni di Stati federati, in uscita (S.1312) |
S.1311, S.1313, S.1314 |
||
D.4_S.1313 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni locali, in uscita (S.1313) |
S.1311, S.1312, S.1314 |
||
D.4_S.1314 |
di cui: al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale, in uscita (S.1314) |
S.1311, S.1312, S.1313 |
||
D.41 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.42 + D.43 + D.44 + D.45 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.5n |
Saldo netto dei redditi primari |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.5 |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc., in entrata |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.61 |
Contributi sociali, in entrata |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.611 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.612 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.7 |
Altri trasferimenti correnti, in entrata (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.5 |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc., da versare |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.62 |
Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura, in uscita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.6311 + D.63121 + D.63131 |
Trasferimenti sociali in natura connessi alla spesa per prodotti forniti alle famiglie tramite i produttori di beni e servizi destinabili alla vendita, in uscita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.62 + D.6311 + D.63121 + D.63131 |
Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura e trasferimenti sociali in natura connessi alla spesa per prodotti forniti alle famiglie tramite i produttori di beni e servizi destinabili alla vendita, in uscita |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.7 |
Altri trasferimenti correnti, in uscita (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.7_S.1311 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni centrali, in uscita (S.1311) |
S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.7_S.1312 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni di Stati federati, in uscita (S.1312) |
S.1311, S.1313, S.1314 |
||
D.7_S.1313 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni locali, in uscita (S.1313) |
S.1311, S.1312, S.1314 |
||
D.7_S.13.14 |
di cui: al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale, in uscita (S.1314) |
S.1311, S.1312, S.1313 |
||
B.6n |
Reddito disponibile netto |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.3 |
Spesa per consumi finali |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.31 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.32 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.8 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.8g |
Risparmio lordo |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.8n |
Risparmio netto |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.9 |
Trasferimenti in conto capitale, in entrata (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.91 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.92 + D.99 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.9 |
Trasferimenti in conto capitale, in uscita (12) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.9_S.1311 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni centrali, in uscita (S.1311) |
S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.9_S.1312 |
di cui: al sottosettore Amministrazioni di Stati federati, in uscita (S.1312) |
S.1311, S.1313, S.1314 |
||
D.9_S.1313 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni locali, in uscita (S.1313) |
S.1311, S.1312, S.1314 |
||
D.9_S.1314 |
di cui: da effettuare al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale, in uscita (S.1314) |
S.1311, S.1312, S.1313 |
||
P.5 |
Investimenti lordi |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.51 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.52 + P.53 |
|
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
K.2 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
P.5 + K.2 |
Investimenti lordi e acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
B.9 |
Accreditamento (+)/indebitamento (-) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
TE |
Totale delle spese |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
TR |
Totale delle entrate |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
D.995 |
Trasferimenti in conto capitale dalle amministrazioni pubbliche ai settori pertinenti, rappresentanti le imposte e i contributi sociali accertati, ma la cui riscossione è improbabile (13) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
EDP_D41 |
Interessi inclusi i flussi inerenti a swap e forward rate agreement |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
||
EDP_B9 |
Accreditamento (+)/indebitamento (-) nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
Tavola 3 — Tavole per branca di attività economica
Codice |
Elenco delle variabili |
Prezzi correnti |
Valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
|||||||||||||||||||||||
Produzione |
||||||||||||||||||||||||||
P.1 |
1. |
Produzione ai prezzi base per branca di attività economica |
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
P.2 |
2. |
Consumi intermedi ai prezzi di acquisto per branca di attività economica |
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
B.1g |
3. |
Valore aggiunto lordo ai prezzi base per branca di attività economica |
A31/A60 |
x |
x |
|||||||||||||||||||||
K.1 |
4. |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) per branca di attività economica |
A31/A60 |
x |
x |
|||||||||||||||||||||
B.2n + B.3n |
5. |
Risultato netto di gestione e reddito misto netto |
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
D.29-D.39 |
6. |
Altre imposte sulla produzione al netto degli altri contributi alla produzione |
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
Investimenti |
||||||||||||||||||||||||||
P.5 |
5. |
Investimenti lordi per branca di attività economica (16) |
A6 |
x |
x |
|||||||||||||||||||||
P.51 |
|
|
A31/A60 |
x |
x |
|||||||||||||||||||||
|
|
Disaggregazione del capitale fisso AN_F6† |
|
x |
x |
|||||||||||||||||||||
|
|
di cui: abitazioni e fabbricati non residenziali e altre opere |
A31/A60 |
x |
x |
|||||||||||||||||||||
P.52 + P.53 |
|
|
A6 |
x |
x (17) |
|||||||||||||||||||||
P.52 |
|
di cui: variazione delle scorte (18) |
|
x |
x (17) |
|||||||||||||||||||||
P.53 |
|
di cui: acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (18) |
|
x |
x (17) |
|||||||||||||||||||||
Occupati e redditi da lavoro dipendente |
||||||||||||||||||||||||||
|
6. |
Occupati per branca di attività economica (in migliaia di persone, migliaia di ore lavorate (19) e migliaia di posizioni lavorative (18)) |
A31/A60 |
|
|
|||||||||||||||||||||
|
|
|
A31/A60 |
|
|
|||||||||||||||||||||
|
|
|
A31/A60 |
|
|
|||||||||||||||||||||
|
|
di cui: nel settore delle amministrazioni pubbliche (S.13) (20) |
|
|
|
|||||||||||||||||||||
|
|
di cui: negli altri settori (S.11 + S.12 + S.14 + S.15) (20) |
|
|
|
|||||||||||||||||||||
D.1 |
7. |
Redditi da lavoro dipendente per branca di attività economica |
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
D.11 |
|
|
A31/A60 |
x |
|
|||||||||||||||||||||
|
Tavola 5 — Spesa per consumi finali delle famiglie
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione |
Prezzi correnti |
Valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
|
P.3 |
1. |
Spesa per consumi finali delle famiglie secondo la funzione |
Gruppi COICOP |
x |
x |
P.3 |
2. |
Spesa per consumi finali sul territorio economico delle famiglie residenti e non residenti |
|
x |
x |
P.33 |
3. |
Spesa per consumi finali nel resto del mondo delle famiglie residenti |
|
x |
x |
P.34 |
4. |
Spesa per consumi finali sul territorio economico delle famiglie non residenti |
|
x |
x |
P.3 |
5. |
Spesa per consumi finali sul territorio economico e all’estero delle famiglie residenti |
|
x |
x |
Tavola 6 — Conti finanziari per settore
(operazioni, altre variazioni di volume e conto della rivalutazione delle attività e delle passività — consolidati e non consolidati — e informazioni di contropartita (21))
|
Totale economia |
Società non finanziarie |
Società finanziarie compresi tutti i sottosettori (23) |
Amministrazioni pubbliche compresi tutti i sottosettori (24) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (25) |
Resto del mondo compresi tutti i sottosettori (26) |
|
Operazioni/variazioni di volume (22)/rivalutazione degli strumenti finanziari (22) |
SEC |
S.1 |
S.11 |
S.12 |
S.13 |
S.14 + S.15 |
S.2 |
Attività finanziarie |
F.A |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Oro monetario e diritti speciali di prelievo (DSP) |
F.1 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Oro monetario |
F.11 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
DSP |
F.12 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti, monete e depositi |
F.2 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti e monete |
F.21 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Depositi trasferibili |
F.22 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri depositi |
F.29 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni |
F.3 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.33 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a breve termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.331 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a lungo termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.332 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Strumenti finanziari derivati |
F.34 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti |
F.4 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a breve termine |
F.41 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a lungo termine |
F.42 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni |
F.5 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento |
F.51 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni quotate |
F.511 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni non quotate |
F.512 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altre partecipazioni |
F.513 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Quote dei fondi comuni di investimento |
F.52 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve tecniche di assicurazione |
F.6 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione-vita e sulle riserve dei fondi pensione |
F.61 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita |
F.611 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
F.612 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve premi e riserve sinistri |
F.62 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri conti attivi |
F.7 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Crediti commerciali e anticipazioni |
F.71 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri |
F.79 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Passività |
F.L |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti, monete e depositi |
F.2 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti e monete |
F.21 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Depositi trasferibili |
F.22 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri depositi |
F.29 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni |
F.3 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.33 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a breve termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.331 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a lungo termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
F.332 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Strumenti finanziari derivati |
F.34 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti |
F.4 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a breve termine |
F.41 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a lungo termine |
F.42 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni |
F.5 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento |
F.51 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni quotate |
F.511 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni non quotate |
F.512 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altre partecipazioni |
F.513 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Quote dei fondi comuni di investimento |
F.52 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve tecniche di assicurazione |
F.6 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione-vita e sulle riserve dei fondi pensione |
F.61 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita |
F.611 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
F.612 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve premi e riserve sinistri |
F.62 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri conti passivi |
F.7 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Crediti commerciali e anticipazioni |
F.71 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri |
F.79 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Acquisizione netta di attività finanziarie (27) |
F.A |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Incremento netto delle passività (27) |
F.L |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Operazioni finanziarie nette (27) |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Discrepanza statistica (27) |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Accreditamento (+)/indebitamento (-) (27) |
B.9 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Tavola 7 - Conti patrimoniali per attività e passività finanziarie
(stock di strumenti finanziari — consolidati e non consolidati — e informazioni di contropartita (28))
|
|
Totale economia |
Società non finanziarie |
Società finanziarie compresi tutti i sottosettori (29) |
Amministrazioni pubbliche compresi tutti i sottosettori (30) |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (31) |
Resto del mondo compresi tutti i sottosettori (32) |
Stock di strumenti finanziari |
SEC |
S.1 |
S.11 |
S.12 |
S.13 |
S.14 + S.15 |
S.2 |
Attività finanziarie |
AF.A |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Oro monetario e diritti speciali di prelievo (DSP) |
AF.1 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Oro monetario |
AF.11 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
DSP |
AF.12 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti, monete e depositi |
AF.2 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti e monete |
AF.21 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Depositi trasferibili |
AF.22 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri depositi |
AF.29 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni |
AF.3 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.33 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a breve termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.331 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a lungo termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.332 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Strumenti finanziari derivati |
AF.34 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti |
AF.4 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a breve termine |
AF.41 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a lungo termine |
AF.42 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni |
AF.5 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento |
AF.51 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni quotate |
AF.511 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni non quotate |
AF.512 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altre partecipazioni |
AF.513 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Quote dei fondi comuni di investimento |
AF.52 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve tecniche di assicurazione |
AF.6 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione-vita e sulle riserve dei fondi pensione |
AF.61 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita |
AF.611 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
AF.612 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve premi e riserve sinistri |
AF.62 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri conti attivi |
AF.7 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Crediti commerciali e anticipazioni |
AF.71 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri |
AF.79 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Passività |
AF.L |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti, monete e depositi |
AF.2 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Biglietti e monete |
AF.21 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Depositi trasferibili |
AF.22 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri depositi |
AF.29 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni |
AF.3 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.33 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a breve termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.331 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Titoli a lungo termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati |
AF.332 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Strumenti finanziari derivati |
AF.34 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti |
AF.4 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a breve termine |
AF.41 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Prestiti a lungo termine |
AF.42 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni |
AF.5 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento |
AF.51 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni quotate |
AF.511 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Azioni non quotate |
AF.512 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altre partecipazioni |
AF.513 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Quote dei fondi comuni di investimento |
AF.52 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve tecniche di assicurazione |
AF.6 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione-vita e sulle riserve dei fondi pensione |
AF.61 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita |
AF.611 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
AF.612 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Riserve premi e riserve sinistri |
AF.62 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Altri conti passivi |
AF.7 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Crediti commerciali e anticipazioni |
AF.71 |
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x |
x |
x |
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Altri |
AF.79 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Attività finanziarie (33) |
AF.A |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Passività (33) |
AF.L |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Attività finanziarie nette (33) |
BF.90 |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Tavola 8 — Conti non finanziari per settore
Codice |
Operazioni e saldi contabili |
Settori |
||||||||||||||||||||
S.1 |
S.11 |
S.12 |
S.13 |
S.14/S.15 |
S.14 (34) |
S.15 (34) |
S.1N |
S.2 |
S.21 |
S.211 |
S.2111 |
S.2112 |
S.212 |
S.22 |
||||||||
Totale economia |
Società non finanziarie |
Società finanziarie |
Amministrazioni pubbliche |
Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie |
Famiglie |
Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie |
Non ripartiti per settore |
Resto del mondo |
Unione europea |
Paesi membri dell’UE |
Membri dell’UEM |
Paesi non membri dell’UEM |
Istituzioni dell’UE |
Paesi terzi e organizzazioni internazionali |
||||||||
I Conto della produzione/Conto del resto del mondo dei beni e dei servizi |
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Risorse |
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P.1 |
Produzione |
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P.11 |
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P.12 |
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x |
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P.13 |
|
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P.7 |
Importazioni di beni e servizi |
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P.71 |
|
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P.72 |
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P.72F |
|
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D.21 — D.31 |
Imposte al netto dei contributi ai prodotti |
x |
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x |
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R1 |
Totale delle risorse |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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Impieghi |
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P.2 |
Consumi intermedi |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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|||||||||||||
P.6 |
Esportazioni di beni e servizi |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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P.61 |
|
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x |
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P.62 |
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P.62F |
|
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B.1g |
Prodotto interno lordo/Valore aggiunto lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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B.11 |
Saldo degli scambi di beni e servizi con il resto del mondo |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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U1 |
Totale degli impieghi |
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x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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K.1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
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B.1n |
Prodotto interno netto/Valore aggiunto netto |
x |
x |
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x |
x |
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II.1.1 Conto della generazione dei redditi primari |
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Risorse |
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B.1g |
Prodotto interno lordo/Valore aggiunto lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.3 |
Contributi, ricevuti |
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x |
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D.31 |
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D.39 |
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R211 |
Totale delle risorse |
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
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Impieghi |
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D.1 |
Redditi da lavoro dipendente |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.2 |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni, versate |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.21 |
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D.29 |
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x |
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x |
x |
x |
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B.2g_B.3g |
Risultato lordo di gestione più reddito misto lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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B.3g |
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x |
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U211 |
Totale degli impieghi |
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x |
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II.1.2 Conto dell’attribuzione dei redditi primari |
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Risorse |
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B.2g_B.3g |
Risultato lordo di gestione più reddito misto lordo |
x |
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x |
x |
x |
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B.3g |
|
x |
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x |
x |
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D.1 |
Redditi da lavoro dipendente |
x |
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x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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D.11 |
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x |
x |
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D.12 |
|
x |
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x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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D.2 |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni, percepite |
x |
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x |
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x |
x |
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x |
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D.21 |
|
x |
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D.211 |
|
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x |
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x |
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||||||||||||
D.212 |
|
x |
|
x |
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x |
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x |
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D.214 |
|
x |
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x |
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x |
x |
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D.29 |
|
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D.4 |
Redditi da capitale |
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x |
x |
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D.41 |
|
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x |
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D.42 |
|
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x |
x |
x |
x |
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x |
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x |
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x |
x |
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D.43 |
|
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x |
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D.44 |
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x |
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x |
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x |
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D.45 |
|
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x |
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R212 |
Totale delle risorse |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
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TINT |
Totale degli interessi (inclusi SIFIM) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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Impieghi |
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D.3 |
Contributi, erogati |
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x |
x |
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D.31 |
|
x |
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x |
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x |
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D.39 |
|
x |
|
x |
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x |
x |
|
x |
|
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D.4 |
Redditi da capitale |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.41 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.42 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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D.43 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.44 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.45 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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B.5g |
Reddito nazionale lordo/Saldo dei redditi primari, lordo |
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x |
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x |
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U212 |
Totale degli impieghi |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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TINT |
Totale degli interessi (inclusi SIFIM) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
II.2 Conto della distribuzione secondaria del reddito |
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Risorse |
||||||||||||||||||||||
B.5g |
Reddito nazionale lordo/Saldo dei redditi primari, lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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|||||||||||||
D.5 |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. |
x |
|
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
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D.51 |
|
x |
|
x |
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x |
x |
x |
x |
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x |
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D.59 |
|
x |
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x |
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x |
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x |
x |
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x |
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D.6 |
Contributi e prestazioni sociali |
x |
x |
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x |
x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
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D.61 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.611 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
D.612 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
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D.62 |
|
x |
|
x |
x |
|
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x |
x |
x |
x |
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x |
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D.63 |
|
x |
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x |
x |
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||||||||||||||||
D.7 |
Altri trasferimenti correnti |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
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x |
x |
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D.71 |
|
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x |
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D.72 |
|
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D.74 |
|
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D.75 |
|
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x |
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x |
x |
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D.751 |
|
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R22 |
Totale delle risorse |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
Impieghi |
||||||||||||||||||||||
D.5 |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
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D.51 |
|
x |
x |
x |
|
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
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D.59 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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D.6 |
Contributi e prestazioni sociali |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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x |
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D.61 |
|
x |
|
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x |
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x |
x |
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x |
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D.611 |
|
x |
|
x |
x |
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D.612 |
|
x |
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x |
x |
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D.62 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.63 |
|
x |
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x |
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x |
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||||||||||||||
D.7 |
Altri trasferimenti correnti |
x |
x |
x |
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x |
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x |
x |
x |
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D.71 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
|
x |
x |
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x |
x |
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D.72 |
|
x |
|
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
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D.74 |
|
x |
|
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.75 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.751 |
|
x |
|
x |
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|||||||||||||||||
B.7g |
Reddito disponibile corretto |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
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U22 |
Totale degli impieghi |
x |
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x |
x |
x |
x |
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|||||||||||||
D.63 |
|
x |
|
x |
x |
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x |
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||||||||||||||
B.6g |
Reddito disponibile lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
II.4.1 Conto di utilizzazione del reddito disponibile |
||||||||||||||||||||||
Risorse |
||||||||||||||||||||||
B.6g |
Reddito disponibile lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
D.8 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
x |
|
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
|||||||||
R241 |
Totale delle risorse |
x |
x |
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x |
x |
x |
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|||||||||||||
Impieghi |
||||||||||||||||||||||
P.3 |
Spesa per consumi finali |
x |
|
x |
x |
x |
x |
|
||||||||||||||
P.31 |
|
x |
|
x |
x |
x |
x |
|
||||||||||||||
P.32 |
|
x |
|
x |
|
|||||||||||||||||
D.8 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
B.8g |
Risparmio lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
B.12 |
Saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||||||||||
U241 |
Totale degli impieghi |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
III.1.1 Conto delle variazioni del patrimonio netto dovute al risparmio e ai trasferimenti in conto capitale |
||||||||||||||||||||||
Variazioni del patrimonio netto |
||||||||||||||||||||||
B.8g |
Risparmio lordo |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
B.12 |
Saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||||||||||
D.9 |
Trasferimenti in conto capitale |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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D.91 |
|
x |
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x |
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x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
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D.92 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
||||||
D.92 da S212 a S13 |
|
x |
|
x |
|
|||||||||||||||||
D.99 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
R311 |
Totale delle variazioni del patrimonio netto |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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Variazioni delle attività |
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D.9 |
Trasferimenti in conto capitale |
x |
x |
x |
x |
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x |
x |
|
x |
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x |
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x |
x |
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D.91 |
|
x |
x |
x |
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x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
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x |
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D.92 |
|
x |
|
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||||||
D.92 da S212 a S13 |
|
|
x |
x |
|
x |
|
|||||||||||||||
D.99 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
K.1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
B.10.1 |
Variazioni del patrimonio netto dovute al risparmio e ai trasferimenti in conto capitale |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
U311 |
Totale delle variazioni delle attività |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
III.1.2 Conto delle acquisizioni di attività non finanziarie |
||||||||||||||||||||||
Variazioni del patrimonio netto |
||||||||||||||||||||||
B.10.1 |
Variazioni del patrimonio netto dovute al risparmio e ai trasferimenti in conto capitale |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
K.1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
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R312 |
Totale delle variazioni del patrimonio netto |
x |
x |
x |
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x |
x |
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x |
x |
x |
x |
x |
x |
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Variazioni delle attività |
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P.5 |
Investimenti lordi |
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x |
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x |
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x |
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P.51 |
|
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P.52 |
|
x |
x |
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x |
x |
|
|||||||||||||
P.53 |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
|||||||||||||
K.2 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
B.9 |
Accreditamento (+)/indebitamento (-) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
U312 |
Totale delle variazioni delle attività |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
DB.9 |
Discrepanza con l’accreditamento/indebitamento dei conti finanziari |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
|
Tavola 9 — Analisi delle entrate fiscali e contributive per sotto-settore ricevente per tipo di imposta o di contributo sociale (37)
Codice |
Operazione |
D.2 |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni |
D.21 |
Imposte sui prodotti |
D.211 |
Imposta sul valore aggiunto (IVA) e imposte similari |
D.212 |
Imposte e dazi sulle importazioni, esclusa IVA |
D.2121 |
Dazi sulle importazioni |
D.2122 |
Imposte sulle importazioni, esclusi i dazi sulle importazioni e l’IVA |
D.2122a |
Prelievi sui prodotti agricoli importati |
D.2122b |
Importi compensativi monetari prelevati all’importazione |
D.2122c |
Imposte di fabbricazione |
D.2122d |
Imposte generali sulle vendite |
D.2122e |
Imposte su servizi specifici |
D.2122f |
Utili realizzati dai monopoli di importazione |
D.214 |
Imposte sui prodotti, escluse le imposte sulle importazioni e sul valore aggiunto |
D.214a |
Imposte di fabbricazione e imposte sui consumi |
D.214b |
Imposte di bollo |
D.214c |
Imposte sulle operazioni finanziarie e di capitale |
D.214d |
Imposte sull’immatricolazione degli autoveicoli |
D.214e |
Diritti su spettacoli e trattenimenti |
D.214f |
Imposte su concorsi a premi e scommesse |
D.214g |
Imposte sulle assicurazioni |
D.214h |
Altre imposte o tasse su servizi specifici |
D.214i |
Imposte generali sulle vendite o sugli affari |
D.214j |
Utili dei monopoli fiscali |
D.214k |
Diritti sulle esportazioni e importi compensativi monetari prelevati all’esportazione |
D.214l |
Altre imposte sui prodotti n.c.a. |
D.29 |
Altre imposte sulla produzione |
D.29a |
Imposte su terreni, fabbricati o altre opere |
D.29b |
Imposte sull’utilizzo di capitale fisso |
D.29c |
Imposte sulla massa salariale totale e sui ruoli paga |
D.29d |
Imposte su operazioni internazionali |
D.29e |
Licenze professionali e per l’esercizio di attività |
D.29f |
Imposte sull’inquinamento |
D.29g |
Sottocompensazione dell’IVA (regime forfetario) |
D.29h |
Altre imposte sulla produzione n.c.a. |
D.5 |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. |
D.51 |
Imposte sul reddito |
D.51a + D.51c1 |
Imposte sul reddito delle persone fisiche o delle famiglie incluse le imposte sui guadagni in conto capitale |
D.51a |
Imposte sul reddito delle persone fisiche o delle famiglie escluse le imposte sui guadagni in conto capitale (38) |
D.51c1 |
Imposte sui guadagni in conto capitale delle persone fisiche o delle famiglie (38) |
D.51b + D.51c2 |
Imposte sul reddito o sugli utili delle società incluse le imposte sui guadagni in conto capitale |
D.51b |
Imposte sul reddito o sugli utili delle società escluse le imposte sui guadagni in conto capitale (38) |
D.51c2 |
Imposte sui guadagni in conto capitale delle società (38) |
D.51c3 |
Altre imposte sui guadagni in conto capitale (38) |
D.51C |
Imposte sui guadagni in conto capitale |
D.51D |
Imposte su vincite derivanti da concorsi a premi o da scommesse |
D.51E |
Altre imposte sul reddito n.c.a. |
D.59 |
Altre imposte correnti |
D.59a |
Imposte correnti sul capitale |
D.59b |
Imposte di capitazione |
D.59c |
Imposte sulle spese |
D.59d |
Esborsi sostenuti dalle famiglie per ottenere il rilascio di licenze |
D.59e |
Imposte su operazioni internazionali |
D.59f |
Altre imposte correnti n.c.a. |
D.91 |
Imposte in conto capitale |
D.91a |
Imposte sui trasferimenti in conto capitale |
D.91b |
Imposte straordinarie sul patrimonio |
D.91c |
Altre imposte in conto capitale n.c.a. |
D.2 + D.5 + D.91 |
Totale del gettito fiscale |
D.611 |
Contributi sociali effettivi |
D.6111 |
Contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro |
D.61111 |
Contributi sociali effettivi obbligatori a carico dei datori di lavoro |
D.61112 |
Contributi sociali effettivi volontari a carico dei datori di lavoro |
D.6112 |
Contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti |
D.61121 |
Contributi sociali obbligatori a carico dei lavoratori dipendenti |
D.61122 |
Contributi sociali volontari a carico dei lavoratori dipendenti |
D.6113 |
Contributi sociali a carico dei lavoratori indipendenti e delle persone non occupate |
D.61131 |
Contributi sociali obbligatori a carico dei lavoratori indipendenti e delle persone non occupate |
D.61132 |
Contributi sociali volontari a carico dei lavoratori indipendenti e delle persone non occupate |
D.612 |
Contributi sociali figurativi |
D.995 |
Trasferimenti in conto capitale dalle amministrazioni pubbliche ai settori pertinenti, rappresentanti le imposte e i contributi sociali accertati, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.99521 |
Imposte sui prodotti accertate, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.99529 |
Altre imposte sulla produzione accertate, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.99551 |
Imposte sul reddito accertate, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.99559 |
Altre imposte correnti accertate, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.9956111 |
Contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro accertati, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.9956112 |
Contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti accertati, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.9956113 |
Contributi sociali a carico dei lavoratori indipendenti e delle persone non occupate accertati, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.99591 |
Imposte in conto capitale accertate, ma la cui riscossione è improbabile (39) |
D.2 + D.5 + D.91 + D.611 – D.995 |
Totale del gettito fiscale e del gettito dei contributi sociali al netto degli importi accertati, ma la cui riscossione è improbabile |
D.2 + D.5 + D.91 + D.611 + D.612 – D.995 |
Totale del gettito fiscale e del gettito dei contributi sociali (inclusi i contributi sociali figurativi) al netto degli importi accertati, ma la cui riscossione è improbabile |
Inoltre saranno forniti tutti i dettagli della classificazione nazionale di imposte e contributi sociali, con gli importi corrispondenti e i codici SEC95. |
Tavola 10 — Tavola per branca di attività economica e per area geografica (NUTS II), prezzi correnti
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione |
|||
D.1 |
1. |
Redditi da lavoro dipendente |
A6 |
||
P.51 |
2. |
Investimenti fissi lordi |
A6 |
||
|
3. |
Occupati in migliaia di ore lavorate |
|
||
ETO |
|
|
A6 |
||
EEM |
|
|
A6 |
Tavola 11 — Spesa delle amministrazioni pubbliche secondo la funzione
Codice |
Elenco delle variabili |
Funzione |
Disaggregazione per sottosettori (40) |
P.5 + K.2 |
Investimenti lordi + Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
P.5 |
Investimenti lordi |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
P.51 |
di cui: investimenti fissi lordi (41) |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG |
S.13 |
K.2 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.1 |
Redditi da lavoro dipendente |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.3 |
Contributi |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.4 |
Redditi da capitale (42) |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.4_S.1311 |
di cui: da corrispondere al sottosettore Amministrazioni centrali (S.1311) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1312, S.1313, S.1314 |
D.4_S.1312 |
di cui: da corrispondere al sottosettore Amministrazioni di Stati federati (S.1312) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1313, S.1314 |
D.4_S.1313 |
di cui: da corrispondere al sottosettore Amministrazioni locali (S.1313) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1314 |
D.4_S.1314 |
di cui: da corrispondere al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1313 |
D.62 + D.6311 + D.63121 + D.63131 |
Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura e trasferimenti sociali in natura connessi alla spesa per prodotti forniti alle famiglie tramite i produttori di beni e servizi destinabili alla vendita, da erogare |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
P.2 + D.29 + D.5 + D.8 |
Consumi intermedi + Altre imposte sulla produzione + Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. + Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
P.2 |
Consumi intermedi |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.29 + D.5 + D.8 |
Altre imposte sulla produzione + Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. + Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.7 |
Altri trasferimenti correnti (42) |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.7_S.1311 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni centrali (S.1311) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1312, S.1313, S.1314 |
D.7_S.1312 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni di Stati federati (S.1312) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1313, S.1314 |
D.7_S.1313 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni locali (S.1313) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1314 |
D.7_S.1314 |
di cui: da effettuare al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1313 |
D.9 |
Trasferimenti in conto capitale (42) |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
D.92 |
di cui: contributi agli investimenti (41) |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG |
S.13 |
D.9_S.1311 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni centrali (S.1311) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1312, S.1313, S.1314 |
D.9_S.1312 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni di Stati federati (S.1312) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1313, S.1314 |
D.9_S.1313 |
di cui: da effettuare al sottosettore Amministrazioni locali (S.1313) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1314 |
D.9_S.1314 |
di cui: da effettuare al sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314) (41) (42) |
Divisioni COFOG |
S.1311, S.1312, S.1313 |
TE |
Totale delle spese |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
P.3 |
Spesa per consumi finali |
Divisioni COFOG Gruppi COFOG (41) |
S.13, S.1311, S.1312, S.1313, S.1314 |
Tavola 12 — Tavole per branca di attività economica e per area geografica (NUTS III)
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione |
|||
B1.g |
1. |
Valore aggiunto lordo ai prezzi base (prezzi correnti) |
A6 |
||
|
2. |
Occupati (in migliaia di persone) |
|
||
ETO |
|
|
A6 |
||
EEM |
|
|
A6 |
Tavola 13 — Conti delle famiglie per area geografica (NUTS II)
Conto dell’attribuzione dei redditi primari delle famiglie (S.14) |
|||||
Codice |
Impieghi |
Codice |
Risorse |
||
D.4 |
1. |
Redditi da capitale |
B.2/B.3 |
3. |
Risultato di gestione/reddito misto |
B.5n |
2. |
Saldo dei redditi primari, netto |
D.1 |
4. |
Redditi da lavoro dipendente |
|
|
|
D.4 |
5. |
Redditi da capitale |
Conto della distribuzione secondaria del reddito delle famiglie (S.14) |
|||||
Codice |
Impieghi |
Codice |
Risorse |
||
D.5 |
6. |
Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. |
B.5 |
10. |
Saldo dei redditi primari, netto |
D.61 |
7. |
Contributi sociali |
D.62 |
11. |
Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura |
D.7 |
8. |
Altri trasferimenti correnti |
D.7 |
12. |
Altri trasferimenti correnti |
B.6n |
9. |
Reddito disponibile netto |
|
|
|
Tavola 15 — Tavola delle risorse ai prezzi base, compresa trasformazione in prezzi d’acquisto (prezzi correnti e prezzi dell’anno precedente)
n = 60, m = 60
|
Branche di attività economica (NACE A60) 1 2 3 4 … n |
Σ (1) |
Importazioni cif |
Totale delle risorse ai prezzi base |
Margini commerciali e di trasporto |
Imposte al netto dei contributi ai prodotti |
Totale delle risorse ai prezzi di acquisto |
|||||||||||
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(6) |
(7) |
|||||||||||
1 2 3 4 — — — Prodotti (CPA) — — — m |
(1) |
Produzione per prodotto e per branca di attività economica ai prezzi base |
|
|
|
|
|
|
||||||||||
Σ (1) |
|
Totale della produzione per branca di attività economica |
|
|
|
|
|
|
||||||||||
Poste di rettifica: |
(2) |
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||
|
— |
— |
— |
|||||||||||||||
|
— |
— |
— |
|||||||||||||||
(1) + (2) |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||
Totale, di cui: |
(3) |
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||
|
— |
— |
— |
— |
||||||||||||||
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
— |
— |
— |
— |
Tavola 16 — Tavola degli impieghi ai prezzi di acquisto (prezzi correnti e prezzi dell’anno precedente)
n = 60, m = 60
|
Branche di attività economica (NACE A60) 1 2 3 … n |
Σ (1) |
Impieghi finali a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) |
Σ (3) |
Σ (1)+ Σ (3) |
|||||||||||||||||||||||||
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
|||||||||||||||||||||||||
1 2 3 — — — Prodotti (CPA) — n |
(1) |
Consumi intermedi ai prezzi di acquisto per prodotto e per branca di attività economica |
|
Impieghi finali ai prezzi di acquisto: Spesa per consumi finali:
Investimenti lordi:
Esportazioni fob (46):
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) |
(2) |
Totale dei consumi intermedi per branca di attività economica |
|
Totale degli impieghi finali per tipo |
|
Totale degli impieghi |
||||||||||||||||||||||||
Poste di rettifica: |
(3) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
|
— |
|
esclusivamente esportazioni |
esclusivamente esportazioni |
||||||||||||||||||||||||||
|
— |
|
esclusivamente spese per consumi finali delle famiglie |
esclusivamente spese per consumi finali delle famiglie |
||||||||||||||||||||||||||
|
— |
|
esclusivamente spese per consumi finali delle famiglie ed esportazioni |
esclusivamente spese per consumi finali delle famiglie ed esportazioni |
||||||||||||||||||||||||||
Σ (2) + Σ (3) |
(4) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
|
5) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Valore aggiunto ai prezzi base |
(6) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Totale della produzione ai prezzi base |
(7) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Informazioni aggiuntive:
|
(8) |
|
|
|
|
|
Tavola 17 - Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica ai prezzi base (prodotto per prodotto (48))
(prezzi correnti)
n = 60
|
Prodotti 1 2 3 … n |
Σ (1) |
Impieghi finali a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) |
Σ (3) |
Σ (1) +Σ (3) |
|||||||||||||||||||||||||
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
|||||||||||||||||||||||||
1 2 3 — — — Prodotti — n |
(1) |
Consumi intermedi ai prezzi base (prodotto per prodotto) |
|
Impieghi finali ai prezzi di base: Spesa per consumi finali:
Investimenti lordi:
Esportazioni fob (50)
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) |
(2) |
Totale dei consumi intermedi di produzione interna ai prezzi di base per prodotto |
|
Impieghi finali di produzione interna ai prezzi base |
|
Totale degli impieghi ai prezzi base |
||||||||||||||||||||||||
Imposte al netto dei contributi ai prodotti |
(3) |
Imposte nette sui prodotti per prodotto |
|
Imposte nette sui prodotti per tipo di impiego finale |
|
Totale delle imposte nette sulla produzione |
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) + (3) |
(4) |
Totale dei consumi intermedi ai prezzi di acquisto per prodotto |
|
Totale degli impieghi finali per tipo ai prezzi di acquisto |
|
Totale degli impieghi ai prezzi di acquisto |
||||||||||||||||||||||||
Redditi da lavoro dipendente Retribuzioni lorde
|
(5) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Valore aggiunto ai prezzi base |
(6) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Risultato totale ai prezzi base |
(7) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Importazioni intra UE (49) (50)
|
(8) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Σ (8) |
(9) |
Importazioni cif per prodotto |
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Totale delle risorse ai prezzi base |
(10) |
Risorse ai prezzi base per prodotto |
|
|
|
|
Tavola 18 - Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica per la produzione interna ai prezzi base (prodotto per prodotto (51))
(prezzi correnti)
n = 60
|
Prodotti 1 2 3 … n |
Σ (1) |
Impieghi finali a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) |
Σ (3) |
Σ (1) + Σ (3) |
|||||||||||||||||||||||||
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
|||||||||||||||||||||||||
1 2 3 — — — Prodotti — — n |
(1) |
Per la produzione interna: consumi intermedi ai prezzi base (prodotto per prodotto) |
|
Impieghi finali ai prezzi di base: Spesa per consumi finali:
Investimenti lordi:
Esportazioni fob (53):
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) |
(2) |
Totale dei consumi intermedi di prodotti di produzione interna ai prezzi di base per prodotto |
|
Impieghi finali di prodotti di produzione interna ai prezzi di base |
|
Totale della produzione interna ai prezzi di base |
||||||||||||||||||||||||
Impieghi dei prodotti importati |
(3) |
Totale dei consumi intermedi di prodotti importati per prodotto, cif |
|
Impieghi finali di prodotti importati, cif |
|
Totale delle importazioni |
||||||||||||||||||||||||
Imposte al netto dei contributi ai prodotti |
(4) |
Imposte nette sui prodotti per consumi intermedi per prodotto |
|
Imposte nette sui prodotti per tipo di impiego finale |
|
Totale delle imposte nette sui prodotti |
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) + (3) + (4) |
(5) |
Totale dei consumi intermedi ai prezzi di acquisto per prodotto |
|
Totale degli impieghi finali per tipo ai prezzi di acquisto |
|
Totale degli impieghi ai prezzi di acquisto |
||||||||||||||||||||||||
Redditi da lavoro dipendente Retribuzioni lorde
|
(6) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Valore aggiunto ai prezzi base |
(7) |
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Totale della produzione ai prezzi base |
(8) |
|
|
|
|
|
Tavola 19 - Tavola delle interdipendenze settoriali simmetrica per le importazioni ai prezzi base (prodotto per prodotto (54)) cif
(prezzi correnti)
n = 60
|
Prodotti 1 2 3 … n |
Σ (1) |
Impieghi finali a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) |
Σ (3) |
Σ (1) + Σ (3) |
|||||||||||||||||||||||||
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
|||||||||||||||||||||||||
1 2 3 — — — Prodotti — — n |
(1) |
Per le importazioni: consumi intermedi ai prezzi base (prodotto per prodotto) |
|
Impieghi finali ai prezzi di base cif: Spesa per consumi finali:
Investimenti lordi:
Esportazioni fob (56):
|
|
|
||||||||||||||||||||||||
Σ (1) |
(2) |
Totale dei consumi intermedi di prodotti importati ai prezzi base per prodotto |
|
Impieghi finali di prodotti importati ai prezzi base |
|
Totale delle importazioni |
Tavola 20 — Classificazione incrociata del capitale fisso per branca di attività economica e per attività
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione Branche di attività economica (57) |
Disaggregazione Attività |
Unità |
||||
AN.11g |
1. Capitale fisso lordo |
A17/A31/A60 |
AN_F6† |
|
||||
AN.11n |
2. Capitale fisso netto |
A17/A31/A60 |
AN_F6† |
|
Tavola 22 - Classificazione incrociata degli investimenti fissi lordi per branca di attività economica e per attività
Codice |
Elenco delle variabili |
Disaggregazione Branche di attività economica (58) |
Disaggregazione Attività |
Unità |
||||||
P.51 |
|
A17/A31/A60 |
AN_F6† |
|
Tavola 26 - Conti patrimoniali per attività non finanziarie
Codice |
Elenco delle variabili (59) |
Disaggregazione Settori |
|
AN.1 |
1. |
Attività prodotte |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.11 |
2. |
Capitale fisso |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.111 |
3. |
Beni materiali prodotti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1111 |
4. |
Abitazioni |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1112 |
5. |
Fabbricati non residenziali e altre opere |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.11121 |
6. |
Fabbricati non residenziali |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.11122 |
7. |
Altre opere |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1113 |
8. |
Impianti e macchinari |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1114 |
9. |
Coltivazioni e allevamenti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.112 |
10. |
Beni immateriali prodotti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1121 |
11. |
Prospezioni minerarie |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1122 |
12. |
Software |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1123 |
13. |
Originali di opere artistiche, letterarie o di intrattenimento |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.1129 |
14. |
Altri beni immateriali prodotti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.12 |
15. |
Scorte |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.13 |
16. |
Oggetti di valore |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.2 |
17. |
Attività non prodotte |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.21 |
18. |
Beni materiali non prodotti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.211 |
19. |
Terreni |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.212 |
20. |
Giacimenti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.213 + AN.214 |
21. |
Risorse biologiche non coltivate e risorse idriche |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
AN.22 |
22. |
Beni immateriali non prodotti |
S.1, S.11, S.12, S.13, S.14 + S.15 |
DEROGHE PER STATO MEMBRO
1. BELGIO
1.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Tutte le variabili/voci: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente — trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili/voci: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente — annuali |
Anni 1980-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1980-1994 |
2008 |
3 |
Tutte le variabili/voci: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
Anni 1980-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1980-1994 |
2008 |
3 |
Disaggregazione industriale A60 |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
5 |
Tutte le variabili/voci: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
Anni 1980-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1980-1994 |
2008 |
5 |
Gruppi e divisioni COICOP |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
1.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Investimenti fissi lordi: disaggregazione AN_F6 |
Prima trasmissione nel 2015 |
1990-2014 |
2015 |
1 |
Ore lavorate per lavoratori indipendenti — trimestrale |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1990-1999: da non trasmettere |
1990-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Consumo finale delle famiglie: disaggregazione per durata — trimestrale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione 2008 |
1995-2007 |
2008 |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
||
3 |
P.1, P.2, K.1, B.2n + B.3n, D.29-D.39, D.11: disaggregazione A31 |
Anni 1980-1994: prima trasmissione 2008 |
1980-1994 |
2008 |
3 |
Investimenti: disaggregazione A31 |
Anni 1980-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1980-1994 |
2008 |
3 |
Lavoratori dipendenti e indipendenti: disaggregazione A31 — ore lavorate |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Flussi e stock di strumenti derivati (F.34, A.F.34) |
Prima trasmissione nel 2015 |
1995-2014 |
2015 |
10 |
Investimenti fissi lordi: disaggregazione regionale di P.51 per industrie L-P |
Prima trasmissione nel 2008 |
1995-2006 |
2008 |
10 |
Occupazione totale: ore lavorate |
Anni 2000-2008: prima trasmissione 2010 |
2000-2008 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
20 |
Capitale fisso: disaggregazione AN_F6† |
Prima trasmissione nel 2015 |
2000-2013 |
2015 |
2. BULGARIA
2.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
Tutte le tavole |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili/voci destagionalizzate e corrette per giorni lavorativi |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
Anni 1998-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1998-2007 |
2008 |
||
2 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 1999-2001: prima trasmissione nel 2008 |
1999-2001 |
2008 |
Anno 1998: prima trasmissione nel 2009 |
1998 |
2009 |
||
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1997 |
2010 |
||
3 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
5 |
Tutte le variabili/voci — Prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1997 |
2010 |
6 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 1995-2000: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
Anno 2005: trasmissione T + 21 mesi |
2005 |
|
||
Anni 2006-2009: trasmissione T + 13 mesi |
2006-2009 |
|
||
Prima trasmissione T + 9 mesi nel 2011 |
|
2011 |
||
7 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
Anno 2005: trasmissione T + 21 mesi |
2005 |
|
||
Anni 2006-2009: trasmissione T + 13 mesi |
2006-2009 |
|
||
Prima trasmissione T + 9 mesi nel 2011 |
|
2011 |
||
8 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 2002-2005: prima trasmissione nel 2007 |
2002-2005 |
2007 |
Anni 1999-2001: prima trasmissione nel 2008 |
1999-2001 |
2008 |
||
Anni 1998: prima trasmissione nel 2009 |
1998 |
2009 |
||
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1997 |
2010 |
||
Anno 2006, 2007: trasmissione T + 20 mesi |
|
|
||
Anno 2008, 2009: trasmissione T + 12 mesi |
|
|
||
Prima trasmissione T + 9 mesi nel 2011 |
|
2011 |
||
9 |
Tutte le variabili/voci |
Anno 1999: prima trasmissione nel 2008 |
1999 |
2008 |
Anno 1998: prima trasmissione nel 2009 |
1998 |
2009 |
||
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1997 |
2010 |
||
10 |
Tutte le variabili |
Anno 1995: prima trasmissione nel 2009 |
1995 |
2009 |
11 |
Tutte le variabili |
Anni 2003: prima trasmissione nel 2007 |
2003 |
2007 |
Anni 2000-2002: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2002 |
2008 |
||
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2010 |
1998-1999 |
2010 |
||
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
||
12 |
Tutte le variabili |
Anno 1995: prima trasmissione nel 2009 |
1995 |
2009 |
13 |
Tutte le variabili |
Anno 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
Anno 2000-2005: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2005 |
2008 |
||
Anno 2005-2006: trasmissione T + 36 mesi |
2005-2006 |
|
||
Prima trasmissione T + 24 mesi nel 2009 |
|
2009 |
||
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi correnti |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2004 |
2008 |
Anni 2005-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2005-2006 |
2009 |
||
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anno 2000: da non trasmettere |
2000 |
Da non trasmettere |
Anni 2001-2007: prima trasmissione nel 2010 |
2001-2007 |
2010 |
||
17, 18 |
Tutte le variabili |
Anno 2005: prima trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
19 |
Tutte le variabili |
Anno 2005: prima trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2002: da non trasmettere |
2000-2002 |
Da non trasmettere |
Anni 2003-2009: prima trasmissione nel 2012 |
2003-2009 |
2012 |
||
22 |
Tutte le variabili |
Anno 2005: prima trasmissione nel 2008 |
2005 |
2008 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2004 |
2010 |
||
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2011 |
1998-1999 |
2011 |
||
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
||
26 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2002: da non trasmettere |
1995-2002 |
Da non trasmettere |
Anni 2003-2009: prima trasmissione nel 2012 |
2003-2009 |
2012 |
2.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Investimenti fissi lordi: disaggregazione AN_F6 |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2012 |
1995-1999 |
2012 |
||
1 |
Spesa per consumi finali delle famiglie (P.3): disaggregazione per durata — trimestrale |
Anni 2001-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2001-2007 |
2008 |
Anni 1995-2000: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2000 |
2010 |
||
1 |
Spesa per consumi finali delle famiglie (P.3): disaggregazione per durata — annuale |
Anni 2001-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2001-2007 |
2008 |
Anni 1995-2000: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2000 |
2010 |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) |
Anni 1995-2008: da non trasmettere |
1995-2008 |
Da non trasmettere |
Prima trasmissione nel 2010 |
2009 |
2010 |
||
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica per servizi |
Anni 2005-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2005-2006 |
2008 |
1 |
Consumo di capitale fisso (K.1) — Prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2008 |
2009 |
1 |
Dati sulla popolazione e sull’occupazione |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Redditi da lavoro dipendente: lavoratori dipendenti di unità di produzione residenti e lavoratori dipendenti residenti (D.1) Retribuzioni lorde (D.11) |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione (D.8) — trimestrale |
Anni 1995-2010: da non trasmettere |
1995-2010 |
Da non trasmettere |
Prima trasmissione nel 2012 |
2011 |
2012 |
||
1 |
Assegnazione SIFIM a tutti i conti — trimestrale |
Anni 1995-2001: prima trasmissione nel 2011 |
1995-2001 |
2011 |
1 |
Assegnazione SIFIM a tutti i conti — annuale |
Anni 1995-2001: prima trasmissione nel 2011 |
1995-2001 |
2011 |
2 |
Pagamenti per altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita (P.131) |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2008 |
2009 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2011 |
1995-1999 |
2011 |
||
3 |
Risultato netto di gestione e reddito misto netto: disaggregazione per branca di attività economica |
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2009 |
1998-1999 |
2009 |
3 |
Altre imposte sulla produzione al netto degli altri contributi alla produzione (D.29-D.39): disaggregazione per branca di attività economica |
Anni 2000-2001: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2001 |
2008 |
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2009 |
1998-1999 |
2009 |
||
3 |
Consumo di capitale fisso (K.1): disaggregazione per branca di attività economica — Prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1998-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1998-2008 |
2009 |
3 |
Investimenti lordi: disaggregazione per branca di attività economica (P.5) |
Anni 2005-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2005-2009 |
2010 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2012 |
2000-2004 |
2012 |
||
Investimenti fissi lordi: disaggregazione per branca di attività economica (P.51) |
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2013 |
1998-1999 |
2013 |
|
3 |
Variazione delle scorte e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.52 + P.53): disaggregazione per branca di attività economica |
Anni 2005-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2005-2009 |
2010 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2012 |
2000-2004 |
2012 |
||
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2013 |
1998-1999 |
2013 |
||
3 |
Occupati per branca di attività economica — disaggregazione A17 |
Anni 1998-1999; prima trasmissione nel 2008 |
1998-1999 |
2008 |
Occupati per branca di attività economica — disaggregazione A60 |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2006 |
2009 |
|
3 |
Redditi da lavoro dipendente: disaggregazione per branca di attività economica (D.1) |
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2009 |
1998-1999 |
2009 |
Retribuzioni lorde: disaggregazione per branca di attività economica (D.11) |
|
|
|
|
5 |
Narcotici (CP023) |
Prima trasmissione nel 2016 |
2015 |
2016 |
Prostituzione (CP122) |
Anni 1995-2014: da non trasmettere |
1995-2014 |
Da non trasmettere |
|
6 |
Variabili: |
|
|
|
F.34 Strumenti finanziari derivati: settori S.11, S.123, S.124, S.125, S.13, S.15, S.2 |
Anni 2001-2007: da non trasmettere |
2001-2007 |
Da non trasmettere |
|
F.34 Strumenti finanziari derivati: settori S.121 e S.122 |
Anni 2001-2003: da non trasmettere |
2001-2003 |
Da non trasmettere |
|
F.52 Quote dei fondi comuni di investimento |
Anni 2001-2007: da non trasmettere |
2001-2007 |
Da non trasmettere |
|
7 |
Variabili: |
|
|
|
AF.34 Strumenti finanziari derivati: settori S.11, S.123, S.124, S.125, S.13, S.15, S.2 |
Anni 2000-2006: da non trasmettere |
2000-2006 |
Da non trasmettere |
|
AF.34 Strumenti finanziari derivati: settori S.121 e S.122 |
Anni 2000-2002: da non trasmettere |
2000-2002 |
Da non trasmettere |
|
AF.52 Quote dei fondi comuni di investimento |
Anni 2000-2006: da non trasmettere |
2000-2006 |
Da non trasmettere |
|
8 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) |
Anni 1995-2008: da non trasmettere |
1995-2008 |
Da non trasmettere |
Prima trasmissione nel 2010 |
2009 |
2010 |
||
8 |
Contributi agli investimenti |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
9 |
Variabili: |
|
|
|
D.29F Imposte sull’inquinamento |
Ricostruzione 1995-1999 da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
|
D.214F Imposte su concorsi a premi e scommesse |
Ricostruzione 1995-1998 da non trasmettere |
1995-1998 |
Da non trasmettere |
|
10 |
Investimenti fissi lordi (P.51) |
Anni 2005-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2005-2006 |
2009 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2011 |
2000-2004 |
2011 |
||
Anni 1998-1999: prima trasmissione nel 2012 |
1998-1999 |
2012 |
||
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
3. REPUBBLICA CECA
3.1. Deroghe per tavola
T |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili — consolidate |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
6, 7 |
Tutte le variabili — non consolidate |
Anno 2006: prima trasmissione nel 2008 |
2006 |
2008 |
11 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2001: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2001 |
2008 |
3.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
8 |
Settore S.2: disaggregazione geografica |
Anni 2002-2003: prima trasmissione nel 2008 |
2002-2003 |
2008 |
3 |
Variazione delle scorte (P.52): valori concatenati e prezzi dell’anno precedente |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
4. DANIMARCA
4.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
8 |
Tutte le variabili |
Anni 2006-2007: trasmissione al t + 12 |
2006-2007 |
|
13 |
Settore delle famiglie |
S.14 + S.15 da comunicare |
1995 in poi |
|
4.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Ripartizione tra imposte (D.21) e contributi (D.31) ai prodotti: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente — annuale |
Anni 1990-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1990-2009 |
2010 |
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
Da non trasmettere |
||
2 |
Variabili: |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Produzione di beni e servizi destinabili alla vendita e per proprio uso finale (P.11 + P.12) Altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita(P.13) Pagamenti per altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita (P.131) |
Anni 1995-2013: da non trasmettere |
1995-2013 |
Da non trasmettere |
|
5 |
Narcotici (023) e Prostituzione (122) |
Anni 1980-2013: prima trasmissione nel 2014 |
1980-2013 |
2014 |
5 |
Ripartizione di Istruzione (100) in istruzione pre-elementare ed istruzione elementare (101), istruzione secondaria (102), Istruzione post-secondaria non terziaria (103), Istruzione terziaria (104) |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1980-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
Da non trasmettere |
||
6, 7 |
Variabili: F.11 Oro monetario F.12 Diritti speciali di prelievo (DSP) F.21 Biglietti e monete F.22 Depositi trasferibili F.29 Altri depositi F.33 Titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati F.331 Titoli a breve termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati F.332 Titoli a lungo termine diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati F.34 Strumenti finanziari derivati F.41 Prestiti a breve termine F.42 Prestiti a lungo termine F.51 Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento F.511 Azioni quotate F.512 Azioni non quotate F.513 Altre partecipazioni F.52 Quote dei fondi comuni di investimento F.611 Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita F.612 Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione F.71 Crediti commerciali e anticipazioni F.79 Altri |
Anni 2004-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2004 in poi |
2008 |
Anni 1995-2003: da non trasmettere |
1995-2003 |
Da non trasmettere |
||
8 |
Ripartizione tra imposte e dazi sulle importazioni, esclusa IVA (D.212) e imposte sui prodotti, escluse le imposte sulle importazioni e sul valore aggiunto (D.214) |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Ripartizione della produzione (P.1) per settori S.13 amministrazioni pubbliche e S.1 totale economia |
Anni 1995-2013 da non trasmettere |
1995-2013 |
Da non trasmettere |
|
9 |
Ripartizione tra imposte e dazi sulle importazioni, esclusa IVA (D.212) e imposte sui prodotti, escluse le imposte sulle importazioni e sul valore aggiunto (D.214) |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Imposte sulle importazioni, esclusa IVA (D2122) per amministrazioni pubbliche (S13) e sottosettori. Imposte di fabbricazione (D.2122C) |
Anni 1995-2013: da non trasmettere |
1995-2014 |
Da non trasmettere |
|
15 |
Produzione di beni e servizi destinabili alla vendita |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita |
Anni 1995-2013: da non trasmettere |
1995-2013 |
Da non trasmettere |
5. GERMANIA
5.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1991: ex territorio della Repubblica Federale di Germania prima dell’unificazione |
Antecedente al 1991 |
|
3 |
Disaggregazione A17 |
Trasmissione a T + 9 mesi |
1980 in poi |
|
Disaggregazione A31 |
Trasmissione a T + 21 mesi |
5.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
AN_F6 disaggregazione degli investimenti fissi lordi (P.51) in AN11131 Impianti dei trasporti e AN11132 Altri impianti e macchinari |
Trasmissione nell’agosto dell’anno t + 1 |
1991 in poi |
Da non trasmettere |
Anno 1990: da non trasmettere |
1990 |
|||
2 |
Disaggregazione di altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita (P.13) in P.131 e P.132 |
Anni 1995 in poi: da non trasmettere |
1995 in poi |
Da non trasmettere |
3 |
Investimenti lordi (P.5), variazione delle scorte e acquisizioni nette di oggetti di valore (somma di P.52 + P.53): disaggregazioni |
Da non trasmettere |
1980 in poi |
Da non trasmettere |
3 |
Investimenti lordi (P.51): disaggregazione |
Disaggregazione per branca di attività economica solo per “nuovo capitale fisso” |
1980 in poi |
|
3 |
Occupazione: disaggregazione A31 — ore lavorate |
Ricostruzione antecedente al 2002 da non trasmettere |
1980-2001 |
Da non trasmettere |
3 |
Dipendenti per settore “Amministrazioni pubbliche”, persone |
Trasmissione a T + 12 mesi |
1980 in poi |
|
6 |
F.511 Azioni quotate F.512 Azioni non quotate F.71 Crediti commerciali e anticipazioni F.79 Altro |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
7 |
AF.511 Azioni quotate AF.512 Azioni non quotate AF.71 Crediti commerciali e anticipazioni AF.79 Altro |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
9 |
Tutte le variabili: disaggregazione per lettera |
Da non trasmettere |
|
Da non trasmettere |
10 |
Occupazione in ore lavorate in NUTS II |
Anni 1995-2003: da non trasmettere |
1995-2003 |
Da non trasmettere |
10 |
Redditi da lavoro dipendente (D.1) |
Anno 1995: da non trasmettere |
1995 |
Da non trasmettere |
10 |
Investimenti fissi lordi |
Anni 1995-2001: da non trasmettere Disaggregazione per branca di attività economica solo per “nuovo capitale fisso” |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
12 |
Valore aggiunto (B.1g): disaggregazione per branca di attività economica; Occupazione: disaggregazione A6 |
Anno 1995: disaggregazione A3 soltanto |
1995 |
|
13 |
Settore delle famiglie |
S.14 + S.15 da comunicare |
|
|
20, 22 |
Disaggregazione AN_F6† |
Da non trasmettere; trasmessa invece disaggregazione AN_F6 |
|
Da non trasmettere |
6. ESTONIA
6.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/rubrica |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
3 |
Tutte le variabili eccetto occupazione (persone) |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
5 |
Tutte le variabili: disaggregazione per obiettivo |
Anni 1995-1996: da non trasmettere |
1995-1996 |
Da non trasmettere |
12 |
Tutte le variabili |
Anno 1995: da non trasmettere |
1995 |
Da non trasmettere |
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anno 2000: da non trasmettere |
2000 |
Da non trasmettere |
Anni 2001-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2001-2006 |
2009 |
||
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
26 |
Tutte le variabili |
Prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
6.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi finali delle famiglie (P.3): disaggregazione per durata — trimestrale |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi finali delle famiglie (P.3): disaggregazione per durata — annuale |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica |
Anni 1995-2002: da non trasmettere |
1995-2002 |
Da non trasmettere |
8 |
Settore S.2: disaggregazione geografica |
Anno 2002: da non trasmettere |
2002 |
Da non trasmettere |
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
7. GRECIA
7.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Tutte le variabili — trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili — annuale |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1988-1994 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili (eccetto voci 2, 3, 4, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 23, 27 totale) — annuale |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
3 |
Tutte le variabili |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1988-1994 |
2008 |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
||
5 |
Tutte le variabili |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1988-1994 |
2008 |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
||
15, 16 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2005: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2005 |
2008 |
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anni 2000 e 2005: prima trasmissione nel 2008 |
2000 e 2005 |
2008 |
7.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento 16-26 — trimestrale |
Prima trasmissione a T + 70 giorni nel 2008 |
1995 in poi |
2008 |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2011 |
1990-1994 |
2011 |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento 16-25 — annuale |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2010 |
1988-1994 |
2010 |
1 |
Popolazione, residenti occupati — trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Popolazione, residenti occupati — annuale |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1988-1994 |
2008 |
1 |
Occupazione- trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2011 |
1990-1994 |
2011 |
1 |
Occupazione — annuale |
Anni 1988-1994: prima trasmissione nel 2010 |
1988-1994 |
2010 |
1 |
Spesa per consumi delle famiglie: disaggregazione per durata — trimestrale |
Anni 1990-1999: da non trasmettere |
1990-1999 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi delle famiglie: disaggregazione per durata — annuale |
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
Da non trasmettere |
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica: trimestrale |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi finali delle amministrazioni pubbliche — trimestrale |
Anni 1990-1993: da non trasmettere |
1990-1993 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi finali delle amministrazioni pubbliche — annuale |
Anni 1988-1993: da non trasmettere |
1988-1993 |
Da non trasmettere |
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore |
Anno 2014: prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1990-2013: da non trasmettere |
1990-2013 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione — trimestrale |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte — trimestrale |
Anni 1990-2013: da non trasmettere |
1990 |
Da non trasmettere |
|
1 |
Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione — annuale |
Prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
ricostruzione 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte — annuale |
Prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
ricostruzione 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1980-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
Da non trasmettere |
||
8 |
Settore S.2 disaggregazione geografica |
Anni 1999-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1999-2007 |
2008 |
26 |
Abitazioni (AN.1111) |
Anni 1995-2006: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2006 |
2008 |
8. SPAGNA
8.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
3 |
Tutte le variabili eccetto consumo di capitale fisso (K.1), risultato netto di gestione e reddito misto netto (B.2n + B.3n) |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
Anni 1980-1989: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1989 |
2009 |
||
5 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1994: Prima trasmissione nel 2008 |
1980-1994 |
2008 |
8 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2007 |
1995-1999 |
2007 |
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2002-2004: prima trasmissione nel 2008 |
2002-2004 |
2008 |
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anno 2005: trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2009 |
1995-1999 |
2009 |
||
26 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
8.2. Deroghe per singola variabile/voce nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento 16-26 — trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Occupazione: disaggregazione A6 — annuale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Occupazione: disaggregazione A6 —trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1994 |
2008 |
1 |
Importazioni ed esportazioni: disaggregazione geografica — annuale |
Trasmissione t + 160 |
|
|
1 |
Ripartizione tra imposte e contributi ai prodotti: valori concatenati e prezzi dell’anno precedente — annuale |
Anni 1990-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1999 |
2008 |
Anni 1980-1989: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1989 |
2009 |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) — trimestrale |
Anni 1990-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1999 |
2008 |
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) — annuale |
Anni 1990-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1990-1999 |
2008 |
Anni 1980-1989: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1989 |
2009 |
||
3 |
Consumo di capitale fisso (K.1), Risultato netto di gestione e reddito misto netto (B.2n + B.3n) |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
Da non trasmettere |
||
16 |
Consumo di capitale fisso (K.1) |
Prima trasmissione nel 2008 |
2000-2005 |
2008 |
17, 18 |
Consumo di capitale fisso (K.1) |
Anno 2000: prima trasmissione nel 2008 |
2000 |
2008 |
Anno 2005 prima trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
9. FRANCIA
9.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
3 |
Tutte le variabili: disaggregazione per branca di attività economica A31, A60 |
Anni 1980-1998: prima trasmissione nel 2011 |
1980-1998 |
2011 |
20 |
Tutte le variabili: disaggregazione AN_F6† per branca di attività economica A17 |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2011 |
2000-2008 |
2011 |
9.2. Deroghe per singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Occupazione: disaggregazione per branca di attività economica, A6 — annuale |
Anni 1980-1989: prima trasmissione nel 2011 |
1980-1989 |
2011 |
1 |
Valore aggiunto lordo (B.1g): disaggregazione A6 — annuale |
Anni 1980-1998: prima trasmissione nel 2011 |
1980-1998 |
2011 |
1 |
Investimenti fissi lordi (P.51): disaggregazione per AN_F6: annuale |
Anni 1980-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1980-2007 |
2008 |
1 |
Investimenti fissi lordi (P.51): disaggregazione per AN_F6: trimestrale |
Anni 1990-2011: prima trasmissione nel 2011 |
1990-2011 |
2011 |
1 |
Redditi da lavoro dipendente (D.1), retribuzioni (D.11): disaggregazione A6 — annuale |
Anni 1980-1998: prima trasmissione nel 2011 |
1980-1998 |
2011 |
3 |
Investimenti fissi lordi, di cui abitazioni e fabbricati non residenziali e altre opere |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1990-2013: da non trasmettere |
1990-2013 |
Da non trasmettere |
||
5 |
Disaggregazione istruzione (CP101, CP102, CP103, CP104, CP105) |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Stupefacenti (CP023) Prostituzione (CP122) |
Anni 1990-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
Da non trasmettere |
|
6 |
Per tutti i settori: F.3, F.33, F.3331, F.332, F.5, F.51, F.511, F.512, F.513, F.52, F.612 (consolidati) |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
6 |
Per tutti i settori F.612 (non consolidati) |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
7 |
Per tutti i settori: AF.3, AF.33, AF.3331, AF.332, AF.5, AF.51, AF.511, AF.512, AF.513, AF.52, AF.612 (consolidato) |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
7 |
Per tutti i settori AF.612 (non consolidati) |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
8 |
Sottosettori di S.2: S.211, S.2112, S.212 per variabili: D.1, D.4, D.5, D.6, D.7, D.8. |
Anni 1995-2009: prima trasmissione dei sottosettori S.211, S2112, S212 nel 2011 |
1995-2009 |
2011 |
9 |
Disaggregazione D.995 |
Prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1995-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
Da non trasmettere |
10. IRLANDA
10.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Tutte le variabili — trimestrale |
Trasmissione a T + 90 giorni |
1997-2008Q3 |
|
Prima trasmissione a T + 70 giorni nel 2009 |
2008Q4 in poi |
2009 |
||
Anni 1990-1996: da non trasmettere |
1990-1996 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Tutte le variabili — annuale |
Trasmissione a T + 90 giorni |
1995-2007 |
|
Prima trasmissione a T + 70 giorni nel 2009 |
2008 |
2009 |
||
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Tutte le variabili: disaggregazione A60 |
Anni 1990-1999: da non trasmettere |
1990-1999 |
Da non trasmettere |
Tutte le variabili: disaggregazione A31 |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
|
5 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili (salvo settore S.13 e sottosettori) |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili (settore S.13 e sottosettori) |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
15, 16 |
Tutte le variabili |
Anno 2004: prima trasmissione nel 2008 |
2004 |
2008 |
Anno 2005: prima trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
||
Anno 2006: prima trasmissione nel 2010 |
2006 |
2010 |
||
15, 16 |
Tutte le variabili, prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2012: prima trasmissione nel 2015 |
2000-2012 |
2015 |
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anno 2005: prima trasmissione nel 2009 |
2005 |
2009 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
10.2. Deroghe per singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Popolazione, occupati, redditi da lavoro dipendente, risultato lordo di gestione e reddito misto lordo |
Anni 1990-1997: da non trasmettere |
1990-1997 |
Da non trasmettere |
1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) (K.1): prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — trimestrale |
Anni 1990-1996: da non trasmettere |
1990-1996 |
Da non trasmettere |
1 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) (K.1): prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — annuale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Occupazione: lavoratori dipendenti e indipendenti, ore lavorate — trimestrale |
Anni 1990-1997: da non trasmettere |
1990-1997 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupazione: lavoratori dipendenti e indipendenti, ore lavorate — annuale |
Anni 1980-1997: da non trasmettere |
1980-1997 |
Da non trasmettere |
3 |
Produzione ai prezzi base (P.1) e consumi intermedi (P.2) ai prezzi di acquisto |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) (K.1): prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Disaggregazione AN_F6† per l’economia totale |
Anno 2008: prima trasmissione nel 2009 |
2008 |
2009 |
Anni 1980-2007: da non trasmettere |
1980-2007 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Abitazioni e fabbricati non residenziali e altre opere: disaggregazione A31 e A60 |
Anno 2008: prima trasmissione nel 2009 |
2008 |
2009 |
Anni 1980-2007: da non trasmettere |
1980-2007 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Occupazione: lavoratori dipendenti e indipendenti, ore lavorate |
Anni 1980-1997: da non trasmettere |
1980-1997 |
Da non trasmettere |
8 |
Tutte le variabili (salvo i settori S.13 e S.2) |
Anno 2003: prima trasmissione nel 2008 |
2003 |
2008 |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
||
8 |
Tutte le variabili: settore S.2 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
13 |
Famiglie |
S.14 + S.15 da fornire |
|
|
13 |
Contributi sociali (D.61) e prestazioni sociali (D.62) |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2007 |
2009 |
22 |
Disaggregazione AN_F6†: di cui voci (AN111321, AN111322, AN1122) |
Anno 2008: prima trasmissione nel 2009 |
2008 |
2010 |
Anni 2000-2007: da non trasmettere |
2000-2007 |
Da non trasmettere |
11. ITALIA
11.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
12 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2004 |
2008 |
26 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
11.2. Deroghe per singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7) disaggregazione geografica — trimestrale |
Trasmissione a T + 160 giorni |
|
|
1 |
Popolazione |
Trasmissione a T + 180 giorni |
|
|
3 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) (K.1): disaggregazione A60 |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
Anni 1995-2014: prima trasmissione nel 2015 |
1995-2014 |
2015 |
||
5 |
Disaggregazione istruzione (CP101, CP102, CP103, CP104, CP105) |
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
Da non trasmettere |
Stupefacenti (CP023) Prostituzione (CP122) |
Anni 2000-2014: prima trasmissione nel 2015 |
1995-2014 |
2015 |
|
6, 7 |
F.511 — Azioni quotate F.512 — Azioni non quotate F.513 — Altre partecipazioni F.611 — Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita F.612 — Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1995-2003: da non trasmettere |
1995-2003 |
Da non trasmettere |
Anni 2004-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2004-2008 |
2010 |
12. CIPRO
12.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — trimestrale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
6, 7 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2008 |
2009 |
15, 16 |
Tutte le variabili, prezzi correnti |
Anno 2004: trasmissione nel 2008 |
2004 |
2008 |
15,16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2002-2003: trasmissione nel 2008 |
2002-2003 |
2008 |
Anni 2004-2005: trasmissione nel 2009 |
2004-2005 |
2009 |
||
Anni 2006-2007: trasmissione nel 2010 |
2006-2007 |
2010 |
||
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anno 2000: trasmissione nel 2009 |
2000 |
2009 |
Anno 2005: trasmissione nel 2011 |
2005 |
2011 |
||
22 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2006: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2006 |
2008 |
12.2. Deroghe per singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Esportazioni (P.61) e importazioni (P.71) di beni, esportazioni (P.62) e importazioni (P.72) di servizi — trimestrale |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2008 |
2009 |
1 |
Imposte sulla produzione e sulle importazioni (D.2), contributi alla produzione e alle importazioni (D.3) — trimestrale |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2008 |
2009 |
1 |
Assegnazione dei SIFIM a tutti i conti — trimestrale |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2008 |
2008 |
1 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte (K.2) — trimestrale |
Anni 2000-2010: prima trasmissione nel 2011 |
2000-2010 |
2011 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 16-26, prezzi correnti — trimestrale |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2008 |
2009 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2011 |
1995-1999 |
2011 |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 16-26, prezzi correnti — annuale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 16-26, in termini reali — trimestrale |
Anni 2000-2010: prima trasmissione nel 2011 |
2000-2010 |
2011 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 16-26, in termini reali — annuale |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2012 |
1995-1999 |
2012 |
||
1 |
Spesa delle famiglie per consumi finali: disaggregazione per durata — prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — annuale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Spesa delle famiglie per consumi finali: disaggregazione per durata — tutte le variabili — trimestrale |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2008 |
2009 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica — prezzi dell’anno precedente, valori concatenati — annuale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica — prezzi correnti — trimestrale |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2008 |
2009 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2011 |
1995-1999 |
2011 |
||
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica — prezzi dell’anno precedente, valori concatenati — trimestrale |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2008 |
2009 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2011 |
1995-1999 |
2011 |
||
3 |
Produzione, tutte le variabili: disaggregazione A31 e A60 — prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1995-2007 (A31): prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
Anni 1995-2006 (A60): prima trasmissione nel 2008 |
1995-2006 |
2008 |
||
3 |
Investimenti lordi, tutte le variabili: disaggregazione A31 e A60 — prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1995-2007 (A31): prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
3 |
Occupati e redditi da lavoro dipendente, tutte le variabili: disaggregazione A31 e A60 — persone |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 (A31) |
1995-1999 |
2008 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2009 (A60) |
1995-1999 |
2009 |
||
3 |
Occupati e redditi da lavoro dipendente, tutte le variabili: disaggregazione A6 — ore lavorare |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
8 |
II.1.2 Conto dell’attribuzione dei redditi primari |
Prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
8 |
II.2 Conto della distribuzione secondaria del reddito II.4.1 Conto di utilizzazione del reddito disponibile III.1.1 Conto delle variazioni del patrimonio netto dovute al risparmio e ai trasferimenti in conto capitale III.1.2 Conto delle acquisizioni di attività non finanziarie |
Prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
13. LETTONIA
13.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
2 |
Disaggregazione per sottosettori |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
3 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
5 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1998-2007: prima trasmissione a T + 9 giorni nel 2008 |
1998-2007 |
2008 |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
||
6, 7 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2001: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2001 |
2008 |
8 |
Tutte le variabili |
Anno 2006: prima trasmissione a T + 14 giorni nel 2008 |
2006 |
2008 |
Anni 2007-2008: prima trasmissione a T + 12 giorni nel 2008 |
2007-2008 |
2008 |
||
11 |
Tutte le variabili |
Anni 1996-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1996-1999 |
2008 |
Anno 1995: da non trasmettere |
1995 |
Da non trasmettere |
||
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi correnti |
Anni 2000-2003: da non trasmettere |
2000-2003 |
Da non trasmettere |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2011: da non trasmettere |
2000-2011 |
Da non trasmettere |
|
Anno 2012: trasmissione nel 2015 |
2012 |
2015 |
||
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anno 2000: da non trasmettere |
2000 |
Da non trasmettere |
20 |
Tutte le variabili |
Anno 2006: prima trasmissione nel 2009 |
2006 |
2009 |
Anni 2000-2005: da non trasmettere |
2000-2005 |
Da non trasmettere |
||
22 |
Tutte le variabili: prezzi correnti |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
|
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
13.2. Deroghe per singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Lato della spesa del prodotto interno lordo: tutte le variabili — prezzi correnti |
Anni 1995-2006: trasmissione a T + 90 giorni |
1995-2006 |
|
1 |
Variabili: risultato lordo di gestione e reddito misto lordo (B.2g + B.3g) Imposte (D.2) e contributi (D.3) alla produzione e alle importazioni Redditi da lavoro dipendente (D.1) |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 16-26, in termini reali |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Residenti occupati: persone — trimestrale |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupati nelle unità di produzione residenti — persone e ore lavorate — trimestrale |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupati nelle unità di produzione residenti: ore lavorate — annuale |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa delle famiglie per consumi finali: disaggregazione per durata — prezzi correnti e prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1998-2007: trasmissione a T + 90 giorni |
1998-2007 |
Da non trasmettere |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
|||
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica — prezzi correnti, prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 2000-2007: trasmissione a T + 90 giorni |
2000-2007 |
Da non trasmettere |
Ricostruzione antecedente al 2000: da non trasmettere |
1995-1999 |
|||
3 |
Produzione (p.1); consumi intermedi (P.2); valore aggiunto lordo (B.1G): prezzi correnti |
Anni 1995-2007: prima trasmissione a T + 14 giorni nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
3 |
K.1; B2N + B3N; D29-D39; D1; D2: prezzi correnti |
Anni 2001-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2001-2007 |
2008 |
Anni 1995-2000: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Ammortamenti (consumo di capitale fisso) (K.1): prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 2005-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2005-2009 |
2010 |
Anni 1995-2004: da non trasmettere |
1995-2004 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Variazione delle scorte e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.52 + P.53) |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Occupati per branca di attività economica: disaggregazione A31 |
Anni 2002-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2002-2007 |
2008 |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Occupati per branca di attività economica: disaggregazione A60 |
Anni 2007-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2007-2009 |
2010 |
Anni 1995-2006: da non trasmettere |
1995-2006 |
Da non trasmettere |
14. LITUANIA
14.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
8 |
Tutte le variabili |
Anni 2006-2008: trasmissione T + 11 mesi |
2006-2008 |
2010 |
Prima trasmissione T + 9: nel 2010 |
2009 |
|||
11 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2001: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2001 |
2008 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2012 |
1995-1999 |
2012 |
||
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2005-2007: prima trasmissione nel 2010 |
2005-2007 |
2010 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2012 |
2000-2004 |
2012 |
||
22 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1999 |
2010 |
||
22 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
14.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Spesa per consumi finali delle famiglie: disaggregazione per durata — prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — trimestrale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
2 |
Tutte le variabili: disaggregazione per sottosettore del settore S.13 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1999 |
2010 |
3 |
Investimenti fissi lordi (P.51) — prezzi correnti |
Anni 1995-2005: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2005 |
2010 |
Investimenti fissi lordi (P.51) — prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
|
3 |
Variazione delle scorte (P.52) e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore, disaggregazione per branca di attività economica A6 — prezzi correnti |
Anni 1995-2006: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2006 |
2010 |
Variazione delle scorte (P.52) e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore, disaggregazione per branca di attività economica A6 — prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
|
3 |
Occupazione: disaggregazione per branca di attività economica A31 — ore lavorate |
Anni 1995-1998: prima trasmissione nel 2009 |
1995-1998 |
2009 |
3 |
Occupati: disaggregazione per settore |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
8 |
Disaggregazione geografica per settore S.2 |
Anni 2002-2003: prima trasmissione nel 2008 |
2002-2003 |
2008 |
15. LUSSEMBURGO
15.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Tutte le variabili — trimestrale |
Trasmissione T + 90 giorni |
|
|
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Tutte le variabili — annuale |
Trasmissione T + 90 giorni |
|
|
Anni 1980-1984: prima trasmissione nel 2010 |
1980-1984 |
2010 |
||
3 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1984: prima trasmissione nel 2010 |
1980-1984 |
2010 |
5 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1984: da non trasmettere |
1980-1984 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
15.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) — trimestrale |
Compreso solo l’oro non monetario |
|
|
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) — annuale |
Compreso solo l’oro non monetario |
|
|
Anni 1980-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1980-2009 |
2010 |
||
3 |
Disaggregazione per branca di attività economica NACE A31 |
Trasmissione T + 21 mesi |
|
|
Anni 1985-2006: prima trasmissione nel 2008 |
1985-2006 |
2008 |
||
Anni 1980-1984: prima trasmissione nel 2010 |
1980-1984 |
2010 |
||
Disaggregazione per branca di attività economica NACE A60 |
Trasmissione T + 33 mesi |
|
|
|
Anni 1985-2005: prima trasmissione nel 2008 |
1985-2005 |
2008 |
||
Anni 1980-1984: prima trasmissione nel 2010 |
1980-1984 |
2010 |
||
8 |
Variabili nei conti II.1.2, II.2, II.4.1, III.1.1, III.1.2 per i settori S.11, S.12 e S.2 |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
Variabili nei conti I e II.1 per i settori S.14 e S.15 |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
|
Variabili nei conti II.1.2, II.2, II.4.1, III.1.1, III.1.2 per i settori S.14, e S.15 |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
16. UNGHERIA
16.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — trimestrale |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — annuale |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili: attribuzione SIFIM |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
3 |
Tutte le variabili: valori concatenati |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
5 |
Tutte le variabili: valori concatenati |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
8 |
Tutte le variabili |
Trasmissione T + 12 mesi |
|
|
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
||
13 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2000: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
16.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Valore aggiunto e prodotto interno lordo: disaggregazione A6 — trimestrale |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Ripartizione fra imposte (D.21) e contributi alla produzione (D.31) ai prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — annuale |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) — trimestrale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci 13, 14, 15 e 28 — trimestrale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci da 16 a 26 — trimestrale |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci da 16 a 26 — annuale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci da 16 a 26 ad eccezione del consumo di capitale fisso (K1), reddito nazionale netto (B5N), acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte (K2), accreditamento/indebitamento (B9) — annuale |
Trasmissione T + 100 giorni |
|
|
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci da 16 a 25: in termini reali |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
1 |
Occupazione |
Anno 2008: trasmissione nel 2009 |
2008 |
2009 |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2007 |
2010 |
||
1 |
Spesa delle famiglie per consumi finali: disaggregazione per durata — prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
1 |
Spesa delle famiglie per consumi finali: disaggregazione per durata — attribuzione SIFIM |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
3 |
Occupazione: disaggregazione per branca di attività economica A60 |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
3 |
Occupazione: ore lavorate e occupati |
Anno 2008: prima trasmissione nel 2009 |
2008 |
2009 |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2007 |
2010 |
||
Occupati per settore |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
|
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
10 |
Redditi da lavoro dipendente |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
12 |
Occupazione: persone |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
17. MALTA
17.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Ricostruzione antecedente al 2000: da non trasmettere |
Antecedente al 2000 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili/voci: trimestrale |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
5 |
Tutte le variabili ai prezzi dell’anno precedente, valori concatenati |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili, ad eccezione del settore S.13 |
Anni 2003-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2003-2009 |
2010 |
Anni 2000-2002: prima trasmissione nel 2011 |
2000-2002 |
2011 |
||
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
8 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2007:prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
12 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2005: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2005 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
13 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
20 |
Tutte le variabili — prezzi correnti |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
26 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
17. 2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: voci da 16 a 25: in termini reali |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Popolazione e occupazione — trimestrale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
1 |
Popolazione e occupazione — annuale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
1 |
Variabili D.5, D.6, D.7, D.8, D.9, K.2 a prezzi correnti — trimestrale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2007 |
2009 |
1 |
Variabili D.5, D.6, D.7, D.8, D.9, K.2 a prezzi correnti — annuale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
1 |
Variabili B.1g, D.21, D.31, D.8 ai prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
3 |
Variabili B.1g, K.1, P.5 -prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
8 |
Variabili D.4, D.5, D.6, D.7, D.8, D.9, P.5, K.2 |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
18. PAESI BASSI
18.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Imposte meno contributi alla produzione (D.21-D.31) — annuale |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
1 |
Esportazioni e importazioni di beni e servizi (P.61, P.62, P.71, P.72), |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa per consumi finali delle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie, spesa per consumi finali delle amministrazioni pubbliche (individuali P.31 e collettivi P.32), consumi effettivi individuali (P.41), variazione delle scorte (P.52) e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53), importazioni ed esportazioni di beni e servizi (P.61, P.62, P.71, P.72) ai prezzi dell’anno precedente e valori concatenati — annuale |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
1 |
Reddito reale disponibile (tavola 109) in termini reali — trimestrale |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Popolazione e occupazione (tavola 110) — trimestrale |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupazione per branca di attività economica (tavola 111) — trimestrale |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Popolazione attiva, disoccupazione, occupazione, lavoratori dipendenti, lavoratori indipendenti — annuale |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
1 |
Lavoratori dipendenti e indipendenti nelle unità di produzione residenti: branche di attività economica da J a K e da L a P, persone — annuale |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Spesa delle famiglie per i consumi: aggregazione per durata (tavola 117) — annuale |
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
Da non trasmettere |
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica (tavole 120, 121) — trimestrale |
Anni 1995-2000: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
3 |
Prezzi correnti: |
|
|
|
Variabili P.1, P.2, B.1G, D.29-D.39, D.1, D.11 per le branche di attività economica B, DC_DD, DI, DN |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
|
Variabili B.2N + B.3N per le branche di attività economica B, CA_CB, DC_DD, DH_DI, DK_DN, DH, DO |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
|
3 |
Prezzi dell’anno precedente e valori concatenati: |
|
|
|
Variabili B.1G per le branche di attività economica B, CA_CB, DB_DE, DH_DN, J_K, O_P |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
|
Variabile K.1 per le branche di attività economica B, CA_CB, DC_DD, DH_DI, DK_DN, H_O |
Anni 1980-1995: da non trasmettere |
1980-1995 |
Da non trasmettere |
|
3 |
Prezzi correnti: |
|
|
|
Variabili P.5, P.52, P.53 disaggregazione per branca di attività economica |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
|
Variabile P.51 per le branche di attività economica B, CA_CB, DC_DD, DI |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
|
3 |
Prezzi dell’anno precedente e valori concatenati: |
|
|
|
Variabili P.5, P.52, P.53 |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
|
Variabili P.5, P.52, P.53 disaggregazione per branca di attività economica |
Anni 1988-1995: da non trasmettere |
1988-1995 |
Da non trasmettere |
|
Variabile P.51 per le branche di attività economica B, CA_CB, DC_DD, DI |
Anni 1980-1987: da non trasmettere |
1980-1987 |
Da non trasmettere |
|
3 |
Occupazione, persone: disaggregazione A31 |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
5 |
Tutte le variabili: disaggregazione COICOP |
Anni 1980-1986: da non trasmettere |
1980-1986 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Variabili: |
Da non trasmettere per gli anni 1995-2000 |
1995-2000 |
|
F71, F79 per i (sotto)settori S1, S11, S12, S121 + 122, S121, S122, S123, S124, S125, S14 + 15, S14, S15, S2 |
Prima trasmissione dell’anno 2008 per F34 nel 2009 |
2008 |
|
|
F34 per i (sotto)settori S1, S11, S12, S121 + 122, S121, S122, S123, S124, S125, S14 + 15, S14, S15, S2 |
F 34 da non trasmettere per gli anni 1995-2007 |
1995-2007 |
|
19. AUSTRIA
19.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1, 3, 5, 22 |
Dati annuali:valori concatenati |
Anno 2014: prima trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1980-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
Da non trasmettere |
19.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Occupazione: ore lavorate — trimestrale |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
Da non trasmettere |
1 |
Occupazione: ore lavorate — annuale |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
3 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
Da non trasmettere |
13 |
Settore delle famiglie |
S.14 + S.15 da fornire |
|
|
6, 7 |
Variabili: |
|
|
|
F.511 Azioni quotate F.512 Azioni non quotate F.513 Altre partecipazioni |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
|
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2007 |
2009 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
20 |
Variabili AN111321 e AN111322 |
Anni 2000-2013: prima trasmissione nel 2012 |
2000-2013 |
2015 |
22 |
Variabili AN111321 e AN111322 |
Anni 2000-2013: prima trasmissione nel 2015 |
2000-2013 |
2015 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
26 |
Variabile AN1111 Abitazioni |
Anni 2000-2010: prima trasmissione nel 2012 |
2000-2010 |
2012 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
20. POLONIA
20.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
8 |
Tutte le variabili/voci |
Anni 2006-2007: trasmissione T + 12 mesi |
2006-2007 |
2008 |
Prima trasmissione T + 9 mesi nel 2009 |
2008 |
2009 |
||
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2006 |
2009 |
20.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione nel |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento: (voci da 13 a 26): in prezzi correnti e termini reali |
Anni 1995-1998: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1998 |
2010 |
1 |
Retribuzioni (D.11) — trimestrale |
Anno 2007: prima trasmissione nel 2008 |
2007 |
2008 |
Anni 2001-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2001-2006 |
2009 |
||
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte (K.2) |
Anno 2010: prima trasmissione nel 2011 |
2010 |
2011 |
Anni 1995-2009: da non trasmettere |
1995-2009 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Occupazione, lavoratori indipendenti e dipendenti: disaggregazione per branca di attività economica A6 |
Anno 2007: prima trasmissione nel 2008 |
2007 |
2008 |
Anni 2001-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2001-2006 |
2009 |
||
Anni 1995-2000: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
||
2 |
Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte (K.2) |
Anno 2010: prima trasmissione nel 2011 |
2010 |
2011 |
Anni 1995-2009: da non trasmettere |
1995-2009 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Variazione delle scorte (P.52) |
Anni 1995-1998: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1998 |
2010 |
3 |
Occupazione: disagreggazione per branca di attività economica |
Dati per l’anno 2007: prima trasmissione nel 2008 |
2007 |
2008 |
Dati per gli anni 2001-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2001-2006 |
2009 |
||
Ricostruzione antecedente al 2001: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
||
3 |
Redditi da lavoro dipendente: disaggregazione per branca di attività economica |
Dati per l’anno 2007: prima trasmissione nel 2008 |
2007 |
2008 |
Dati per gli anni 2001-2006: prima trasmissione nel 2009 |
2001-2006 |
2009 |
||
Ricostruzione antecedente al 2001: da non trasmettere |
1995-2000 |
Da non trasmettere |
||
8 |
Acquisizioni meno cessioni di attività finanziarie non prodotte (K.2) |
Anno 2010: prima trasmissione nel 2011 |
2010 |
2011 |
Anni 1995-2009: da non trasmettere |
1995-2009 |
Da non trasmettere |
||
10 |
Occupazione: ore lavorate |
Anno 2008: prima trasmissione nel 2009 |
2008 |
2009 |
Anni 1995-2007: da non trasmettere |
1995-2007 |
Da non trasmettere |
||
11 |
Tutte le variabili: gruppi COFOG |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
Da non trasmettere |
11 |
Acquisizioni meno cessioni di attività finanziarie non prodotte (K.2) |
Anno 2010: prima trasmissione nel 2011 |
2010 |
2011 |
Anni 1995-2009: da non trasmettere |
1995-2009 |
Da non trasmettere |
||
11 |
Tutte le variabili: disaggregazione per sottosettore |
Anni 1995-2001: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2001 |
2010 |
22 |
Disaggregazione AN_F6† |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
21. PORTOGALLO
21.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
|
3 |
Tutte le variabili: |
|
|
|
|
|
Trasmissione T + 36 mesi |
|
|
||
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
da non trasmettere |
|||
|
Anni 1990-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1990-2007 |
2008 |
||
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
da non trasmettere |
|||
5 |
Tutte le variabili |
Trasmissione T + 12 mesi |
|
|
|
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
da non trasmettere |
21.2. Deroghe per le singole variabili/voci nella tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Risultato lordo di gestione e reddito misto lordo (B.2g + B.3g), Imposte sulla produzione e sulle importazioni(D.2), Contributi alla produzione e alle importazioni (D.3), Redditi da lavoro dipendente (D.1), Retribuzioni (D.11) — trimestrale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2010 |
1990-1994 |
2010 |
||
1 |
Valore aggiunto lordo (B.1g): “attività manifatturiere” — trimestrale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
da non trasmettere |
||
1 |
Investimenti fissi lordi (P.51): disaggregazione AN_F6 — trimestrale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
1 |
Popolazione e residenti occupati- trimestrale |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2010 |
1990-1994 |
2010 |
1 |
Occupati: disaggregazione per branca di attività economica — persone — trimestrale |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
Anni 1990-1994: prima trasmissione nel 2010 |
1990-1994 |
2010 |
||
1 |
Occupati: disaggregazione per branca di attività economica — ore lavorate — trimestrale |
Anni 2000-2009: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2009 |
2010 |
Anni 1990-1999: da non trasmettere |
1990-1999 |
da non trasmettere |
||
1 |
Occupati: ore lavorate — annuale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
da non trasmettere |
||
1 |
Spesa per consumi delle famiglie: disaggregazione per durata — trimestrale |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
Anni 1990-1994: da non trasmettere |
1990-1994 |
da non trasmettere |
||
1 |
Esportazioni (P.6) e importazioni (P.7): disaggregazione geografica: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anno 2007: prima trasmissione nel 2008 |
2007 |
2008 |
3 |
Investimenti: disaggregazione AN_F6 |
Trasmissione T + 36 mesi |
|
|
Anni 1980-1999: da non trasmettere |
1980-1999 |
da non trasmettere |
||
3 |
Occupati: ore lavorate |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1980-1989: da non trasmettere |
1980-1989 |
da non trasmettere |
||
6, 7 |
Variabili: F.511 Azioni quotate F.512 Azioni non quotate F.513 Altre partecipazioni |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2007 |
2008 |
8 |
Disaggregazione geografica settore S.2 |
Trasmissione T + 12 |
1999-2009 |
|
Anni 1999-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1999-2009 |
2010 |
||
10 |
Occupati: disaggregazione A6 — ore lavorate |
Anni 2000-2006: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2006 |
2008 |
20 |
Edilizia e disaggregazione per abitazioni e fabbricati non residenziali |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2007 |
2009 |
22 |
Edilizia e disaggregazione per abitazioni e fabbricati non residenziali |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
22. ROMANIA
22.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
Tutte le tavole |
Tutte le variabili/voci — trimestrale |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere |
Antecedente al 1995 |
Da non trasmettere |
Tutte le tavole |
Tutte le variabili/voci- annuale |
Ricostruzione antecedenti al 1990: da non trasmettere |
Antecedente al 1990 |
Da non trasmettere |
1 |
Tutte le variabili/voci — trimestrale |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1997 |
2008 |
1 |
Tutte le variabili/voci — annuale |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1997 |
2008 |
2 |
Tutte le variabili: sottosettori-settori S1311, S1313 e S1314 |
Anni 1995-2000: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2000 |
2008 |
6, 7 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1997: da non trasmettere |
1995-1997 |
Da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili, sottosettori di S.13 |
Anni 1998-2005: da non trasmettere |
1998-2005 |
Da non trasmettere |
10 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1997 |
2008 |
12 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1997 |
2008 |
13 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1997: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1997 |
2008 |
15 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2003: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2003 |
2008 |
16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2003: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2003 |
2008 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2004: da non trasmettere |
2000-2004 |
Da non trasmettere |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
22.2. Deroghe per singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Reddito, risparmio e accreditamento (voci da 13 a 26) — trimestrale |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2008 |
2010 |
1 |
Popolazione, occupati, redditi da lavoro dipendente — trimestrale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
Da non trasmettere |
||
1 |
Popolazione, occupati, redditi da lavoro dipendente — annuale |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2007 |
2008 |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1999 |
2010 |
||
3 |
Occupati |
Anni 2000-2001: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2001 |
2008 |
Ricostruzione antecedente al 2000: da non trasmettere |
Antecedente al 2000 |
Da non trasmettere |
||
10 |
Occupati in migliaia di ore lavorate |
Anni 2000-2001: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2001 |
2008 |
Ricostruzione antecedente al 2000: da non trasmettere |
Antecedente al 2000 |
Da non trasmettere |
||
12 |
Occupati in migliaia di persone |
Anni 2000-2001: prima trasmissione nel 2008 |
2000-2001 |
2008 |
Ricostruzione antecedente al 2000: da non trasmettere |
Antecedente al 2000 |
Da non trasmettere |
23. SLOVENIA
23.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
Antecedente al 1995 |
da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2001: da non trasmettere |
1995-2001 |
da non trasmettere |
11 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1998: da non trasmettere |
1995-1998 |
da non trasmettere |
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2003: da non trasmettere |
2000-2003 |
da non trasmettere |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
23.2. Deroghe per le singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Valore aggiunto lordo (B.1g), prezzi correnti — trimestrale |
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
da non trasmettere |
1 |
Occupati, lavoratori dipendenti e lavoratori indipendenti: ore lavorate |
Anni 2005-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2005-2007 |
2008 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2004 |
2010 |
||
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
da non trasmettere |
||
2 |
Tulle le variabili: sottosettori S.1311, S.1313 e S.1314 |
Anni 1995-1998: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1998 |
2008 |
3 |
Investimenti, tutte le variabili: disaggregazione A6/A31/A60 |
Trasmissione T + 14 mesi |
|
|
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
||
3 |
Occupati: ore lavorate |
Anni 2005-2007: prima trasmissione nel 2008 |
2005-2007 |
2008 |
Anni 2000-2004: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2004 |
2010 |
||
Anni 1995-1999: da non trasmettere |
1995-1999 |
da non trasmettere |
||
8 |
Tutte le variabili |
Trasmissione T + 12 mesi fino al 2010 |
2006-2009 |
|
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2010 |
1995-1999 |
2010 |
||
26 |
Abitazioni |
Prima trasmissione nel 2010 |
dal 1995 in poi |
2010 |
24. SLOVACCHIA
24.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
Tutte le tavole interessate |
Tutte le variabili/voci |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
Antecedente al 1995 |
da non trasmettere |
1, 3, 5, 15, 16, 22 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente e valori concatenati |
Anni 1995-1999: prima trasmissione nel 2008 |
1995-1999 |
2008 |
11 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2002: prima trasmissione nel 2008 |
1995-2002 |
2008 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2004: da non trasmettere |
2000-2004 |
da non trasmettere |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2003: da non trasmettere |
1995-2003 |
da non trasmettere |
24.2. Deroghe per le singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
3 |
Investimenti: disaggregazione AN_F6† |
Anni 1995-2003: da non trasmettere |
1995-2003 |
da non trasmettere |
6, 7 |
Variabili (operazioni consolidati e non consolidati, conti patrimoniali consolidati e non consolidati): F.34 Strumenti finanziari derivati F.51 Azioni e altre partecipazioni, escluse le quote dei fondi comuni di investimento F.511 Azioni quotate F.512 Azioni non quotate F.513 Altre partecipazioni F.52 Quote dei fondi comuni di investimento F.611 Diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche di assicurazione sulla vita F.612 Diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione |
Anni 1995-2004: da non trasmettere |
1995-2004 |
da non trasmettere |
6, 7 |
Tutte le variabili per sottosettori — S.123 Altre istituzioni finanziarie — S.124 Ausiliari finanziari |
Anni 1995-2010: prima trasmissione nel 2011 |
1995-2010 |
2011 |
25. FINLANDIA
25.2. Deroghe per le singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Variabili (trimestrale): |
|
|
|
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore (P.53) |
Ricostruzione antecedente al 1995: da non trasmettere. |
1990-1994 |
da non trasmettere |
|
Spesa per consumi individuali finali delle amministrazioni pubbliche (P.31) |
da non trasmettere |
dal 1990 in poi |
da non trasmettere |
|
Spesa per consumi collettivi finali delle amministrazioni pubbliche (P.32) |
da non trasmettere |
dal 1990 in poi |
da non trasmettere |
|
Consumi effettivi individuali (P.41) |
da non trasmettere |
dal 1990 in poi |
da non trasmettere |
|
1 |
Acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore — annuale |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
da non trasmettere |
3 |
Variazione delle scorte e acquisizioni meno cessioni di oggetti di valore per branca di attività economica |
Anni 1980-1999: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1999 |
2009 |
3 |
Disaggregazione per macchine per ufficio (AN.111321) e apparecchi radiotelevisivi e apparecchiature per le comunicazioni (AN111322) |
Anni 1980-1994: da non trasmettere |
1980-1994 |
da non trasmettere |
5 |
Suddivisioni di CP100 Istruzione |
Anno 2014: trasmissione nel 2015 |
2014 |
2015 |
Anni 1980-2013: da non trasmettere |
1980-2013 |
da non trasmettere |
||
6, 7 |
F.41, F.42: Disaggregazione per settori S.11, S.12, S.14, S.15 e S.2 |
Anni 1995-2004: da non trasmettere |
1995-2004 |
da non trasmettere |
20 |
Macchine per ufficio (AN.111321) e apparecchi radiotelevisivi e apparecchiature per le comunicazioni (AN.111322) |
Anni 2000-2004: da non trasmettere |
2000-2004 |
da non trasmettere |
22 |
Macchine per ufficio (AN.111321) e apparecchi radiotelevisivi e apparecchiature per le comunicazioni (AN.111322) |
Anni 1995-2004: da non trasmettere |
1995-2004 |
da non trasmettere |
26. SVEZIA
26.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
3 |
Tutte le variabili |
Trasmissione T + 11 |
|
|
3 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1992: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1992 |
2009 |
3 |
Disaggregazione A60 |
Trasmissione T + 23 mesi |
|
|
5 |
Tutte le variabili |
Anni 1980-1992: prima trasmissione nel 2009 |
1980-1992 |
2009 |
8 |
Tutte le variabili |
Trasmissione T + 11 |
|
|
26.2. Deroghe per le singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Variabili (trimestrale): Spesa per consumi individuali (P.31) Spesa per consumi collettivi (P.32) Consumi finali effettivi delle famiglie (P.4) Consumi effettivi individuali (P.41) |
Anni 1990-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1990-2007 |
2008 |
1 |
Esportazioni (P.6): disaggregazione geografica — trimestrale |
Anni 1990-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1990-2007 |
2008 |
1 |
Importazioni (P.7): disaggregazione geografica — trimestrale |
Anni 1990-2007: prima trasmissione nel 2008 |
1990-2007 |
2008 |
3 |
Disaggregazione per settore di attività 50-52 |
Anni 1980-2003: da non trasmettere |
1980-2003 |
da non trasmettere |
13 |
Famiglie |
S.14 + S.15 da fornire |
|
|
15, 16 |
Disaggregazione per settore di attività 50-52 Disaggregazione geografica |
Anni 2000-2003: da non trasmettere |
2000-2003 |
da non trasmettere |
17, 18, 19 |
Disaggregazione per settore di attività 50-52 Disaggregazione geografica |
Anni 2000: da non trasmettere |
2000 |
da non trasmettere |
27. REGNO UNITO
27.1. Deroghe per tavola
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
1 |
Tutte le variabili interessate: disaggregazione A6 — trimestrale |
Anni 1990-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1990-2008 |
2009 |
1 |
Tutte le variabili interessate: disaggregazione A6 — annuale |
Anni 1980-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1980-2008 |
2009 |
15, 16 |
Tutte le variabili: prezzi dell’anno precedente |
Anni 2000-2007: prima trasmissione nel 2009 |
2000-2007 |
2009 |
17, 18, 19 |
Tutte le variabili |
Anni 2000, 2005: prima trasmissione nel 2011 |
2000, 2005 |
2011 |
20 |
Tutte le variabili |
Anni 2000-2008: prima trasmissione nel 2010 |
2000-2008 |
2010 |
22 |
Tutte le variabili |
Anni 1995-2008: prima trasmissione nel 2010 |
dal 1995 in poi |
2010 |
27.2. Deroghe per le singole variabili/voci nelle tavole
N. della tavola |
Variabile/voce |
Deroga |
Periodo oggetto di deroga |
Prima trasmissione |
3 |
Variabili: Produzione (P.1) Consumi intermedi (P.2) Valore aggiunto lordo (B.1g) |
Anni 1980-2008: prima trasmissione nel 2009 |
1980-2008 |
2009 |
6 |
Tutte le variabili — conti consolidati |
Anni 1995-2009: prima trasmissione nel 2010 |
1995-2009 |
2010 |
10 |
Investimenti fissi lordi, occupati in migliaia di ore lavorate |
Anni 1995-2007: prima trasmissione nel 2009 |
1995-2007 |
2009 |
13 |
Famiglie |
S.14 + S.15 da fornire» |
|
|
(1) applicabile all’intera tavola ad eccezione delle voci selezionate (cfr. particolarità della tavola).
(2) I dati trimestrali devono essere forniti grezzi, destagionalizzati e corretti per il numero dei giorni lavorativi. Il prodotto interno lordo (B.1*g) e il valore aggiunto totale lordo (B.1g) devono anche essere forniti corretti per il numero dei giorni lavorativi. La fornitura di altri aggregati corretti per il numero dei giorni lavorativi è volontaria.
(3) Se non è indicata alcuna disaggregazione si intende il totale dell’economia.
(4) Disaggregazione tra imposte e contributi per i conti trimestrali su base volontaria.
(5) Disaggregazione dei conti annuali per durata: beni durevoli; beni semidurevoli; beni non durevoli; servizi.
Disaggregazione dei conti trimestrali per durata: beni durevoli e altri.
Ricostruzione a partire dal 1990.
(6) AN_F6: Disaggregazione del capitale fisso:
— |
AN.1111 |
Abitazioni |
— |
AN.1112 |
Fabbricati non residenziali e altre opere |
— |
AN.11131 |
Mezzi di trasporto |
— |
AN.11132 |
Altri impianti e macchinari |
— |
AN.1114 |
Coltivazioni e allevamenti |
— |
AN.112 |
Beni immateriali prodotti |
(7) Soltanto a prezzi dell’anno precedente.
(8) I dati (a prezzi correnti e costanti) da fornire per i periodi di riferimento dopo il 2006 devono riflettere le composizioni dell’UE e dell’UEM alla fine del periodo riportato nella presente tavola. Soltanto i membri dell’UEM durante il periodo di riferimento sono tenuti a fornire una disaggregazione dell’UEM — per i non membri la disaggregazione è volontaria.
Ricostruzione (aggregati a prezzi correnti, periodi di riferimento fino al 2006 compreso):
a) |
Devono essere fornite da tutti gli Stati membri che nel 2006 erano membri dell’UE ma non membri dell’UEM: 2002-2006: totale/UE 25/istituzioni dell’UE (volontario)/paesi terzi e organizzazioni internazionali. |
b) |
Devono essere fornite da tutti gli Stati membri che nel 2006 erano membri dell’UEM: 1999-2001: totale/UEM 12 2002-2006: totale/UEM 12/UE 25/istituzioni dell’UE (volontario)/paesi terzi e organizzazioni internazionali UEM 12 = unione economica e monetaria con 12 Stati membri come all’1.1.2001 |
Per i paesi che aderiranno in futuro all’UE e all’UEM:
— |
Ogni paese che aderisce all’UE nell’anno t dopo il 2006 deve fornire ricostruzione (a prezzi correnti) a partire dall’anno t-2 sulle transazioni con l’UE (nella composizione precedente l’allargamento UE). |
— |
Ogni paese che aderisce all’UEM nell’anno t dopo il 2006 deve fornire ricostruzione (a prezzi correnti) a partire dall’anno t-2 sullle transazioni con l’UEM (nella composizione precedente l’allargamento UEM). |
(9) Su base volontaria.
(10) A6† unicamente per il totale degli occupati, i lavoratori indipendenti e i lavoratori dipendenti di unità di produzione residenti.
(11) Disaggregazione per sottosettori delle amministrazioni pubbliche:
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche |
— |
S.1311 |
Amministrazioni centrali |
— |
S.1312 |
Amministrazioni di Stati federati |
— |
S.1313 |
Amministrazioni locali |
— |
S.1314 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
(12) I dati per il settore S.13 corrispondono alla somma dei dati dei sottosettori, fatta eccezione per le voci D.4, D.7 e D.9 (e i relativi dettagli) per le quali occorre procedere a un consolidamento tra i sottosettori (con le informazioni di contropartita).
I dati per i sottosettori S.1312, S.1313 e S.1314 sono trasmessi su base volontaria per la trasmissione t + 3 mesi relativa all’ultimo anno oggetto di invio.
Ricostruzione per i sottosettori S.1311, S.1312, S.1313 e S.1314 e informazioni di contropartita per D.4, D.7 e D.9 a iniziare dal 1995.
(13) Su base volontaria, ripartizione tra i sottosettori riceventi.
(14) Se non è indicata alcuna disaggregazione si intende il totale dell’economia.
A6/A31 |
scadenza per la trasmissione t + 9 mesi. Ricostruzione a partire dal 1980. |
A60 |
scadenza per la trasmissione t + 21 mesi. Ricostruzione a partire dal 1990. |
(16) A31/A60 su base volontaria.
(17) Soltanto ai prezzi dell’anno precedente.
(18) Su base volontaria.
(19) Ricostruzione per le ore lavorate:
— |
dal 1990: A31 obbligatoria, A60 volontaria; |
— |
anteriormente al 1990: A6 obbligatoria, A31 volontaria. |
(20) Soltanto per il numero delle persone; ricostruzione a partire dal 1995.
(21) Informazioni di contropartita non consolidate: tavola su base volontaria limitata ai seguenti settori di contropartita:
— |
S.11 |
Società non finanziarie |
— |
S.12 |
Società finanziarie |
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche |
— |
S.14 + S.15 |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie |
— |
S.2 |
Resto del mondo |
(22) Variazioni di volume, rivalutazione degli strumenti finanziari: tavole su base volontaria.
(23) Società finanziarie:
— |
S.12 |
Società finanziarie — totale |
— |
S.121 + S.122 |
Istituzioni finanziarie monetarie |
— |
S.121 |
Autorità bancarie centrali (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.122 |
Altre istituzioni finanziarie monetarie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.123 |
Altri intermediari finanziari |
— |
S.124 |
Ausiliari finanziari |
— |
S.125 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
(24) Disaggregazione per sottosettori delle amministrazioni pubbliche:
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche — totale |
— |
S.1311 |
Amministrazioni centrali |
— |
S.1312 |
Amministrazioni di Stati federati |
— |
S.1313 |
Amministrazioni locali |
— |
S.1314 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
(25) Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie:
— |
S.14 + S.15 |
Famiglie + Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie — totale |
— |
S.14 |
Famiglie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.15 |
Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
(26) Resto del mondo:
— |
S.2 |
Resto del mondo — totale |
— |
S.21 |
Unione europea (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.2111 |
Membri dell’UEM (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.22 |
Altri (non UE) (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
(27) Esclusivamente per le “operazioni su strumenti finanziari”; non pertinente per “variazioni di volume”, “rivalutazione degli strumenti finanziari” e informazioni sul settore di contropartita.
(28) Informazioni di contropartita non consolidate: tavola su base volontaria limitata ai seguenti settori di contropartita:
— |
S.11 |
Società non finanziarie |
— |
S.12 |
Società finanziarie |
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche |
— |
S.14 + S.15 |
Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie |
— |
S.2 |
Resto del mondo |
(29) Società finanziarie:
— |
S.12 |
Società finanziarie — totale |
— |
S.121 + S.122 |
Istituzioni finanziarie monetarie |
— |
S.121 |
Autorità bancarie centrali (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.122 |
Altre istituzioni finanziarie monetarie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.123 |
Altri intermediari finanziari |
— |
S.124 |
Ausiliari finanziari |
— |
S.125 |
Imprese di assicurazione e fondi pensione |
(30) Disaggregazione per sottosettori delle amministrazioni pubbliche:
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche — totale |
— |
S.1311 |
Amministrazioni centrali |
— |
S.1312 |
Amministrazioni di Stati federati |
— |
S.1313 |
Amministrazioni locali |
— |
S.1314 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
(31) Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie:
— |
S.14 + S.15 |
Famiglie + Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie — totale |
— |
S.14 |
Famiglie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.15 |
Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
(32) Resto del mondo:
— |
S.2 |
Resto del mondo — totale |
— |
S.21 |
Unione europea (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.2111 |
Membri dell’UEM (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
— |
S.22 |
Altri (non UE) (Settori e sottosettori istituzionali da fornire su base volontaria) |
(33) Esclusivamente per gli stock di strumenti finanziari; non pertinente per le informazioni sul settore di contropartita.
(34) Disaggregazione tra settore S.14 e S.15 su base volontaria.
(35) Gli interessi saranno registrati previo adeguamento per tener conto dei SIFIM.
(36) Per l’operazione del settore S.13, è richiesto il consolidamento all’interno di ciascun sottosettore e tra tutti i sottosettori delle amministrazioni pubbliche: amministrazioni centrali, amministrazioni di Stati federati, amministrazioni locali ed enti di previdenza e assistenza sociale.
Disaggregazione del settore S.2: i dati da fornire per i periodi di riferimento dopo il 2006 devono riflettere il numero totale di membri dell’UE e dell’UEM alla fine del periodo riportato nella presente tavola. Soltanto i membri dell’UEM durante il periodo di riferimento sono tenuti a fornire una disaggregazione dell’UEM; per i non membri la disaggregazione è volontaria.
La trasmissione di dati per S.212 (istituzioni dell’UE) è volontaria.
Ricostruzione (periodo di riferimento fino al 2006 e compreso tale anno):
a) |
Devono essere fornite da tutti gli Stati membri che nel 2006 non erano membri dell’UEM:
|
b) |
Devono essere fornite da tutti gli Stati membri che nel 2006 erano membri dell’UEM:
|
Per paesi che aderiranno in futuro all’UE e all’UEM:
— |
Ogni paese che aderisce all’UE nell’anno t dopo il 2006 deve fornire ricostruzione a partire dall’anno t-2 sulle transazioni con l’UE (nella composizione precedente l’allargamento UE) |
— |
Ogni paese che aderisce all’UEM nell’anno t dopo il 2006 deve fornire ricostruzione a partire dall’anno t-2 sulle transazioni con l’UEM (nella composizione precedente l’allargamento UEM) |
(37) Settore e sottosettori:
S.13 |
Amministrazioni pubbliche. Disaggregazione per sottosettori: |
||
|
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche |
|
— |
S.1311 |
Amministrazioni centrali |
|
— |
S.1312 |
Amministrazioni di Stati federati |
|
— |
S.1313 |
Amministrazioni locali |
|
— |
S.1314 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
S.212 |
Istituzioni dell’UE |
(38) Su base volontaria.
(39) Su base volontaria, ripartizione per sottosettore percettore.
(40) Disaggregazione per sottosettori:
— |
S.13 |
Amministrazioni pubbliche |
— |
S.1311 |
Amministrazioni centrali |
— |
S.1312 |
Amministrazioni di Stati federati |
— |
S.1313 |
Amministrazioni locali |
— |
S.1314 |
Enti di previdenza e assistenza sociale |
(41) Su base volontaria.
(42) Per i dati dei sottosettori è richiesto il consolidamento all’interno di ciascun sottosettore ma non tra i sottosettori. I dati per il settore S.13 corrispondono alla somma dei dati dei sottosettori, fatta eccezione per le voci D.4, D.7 e D.9 (e relative sottorubriche) per le quali occorre procedere a un consolidamento tra i sottosettori.
(43) Su base volontaria.
(44) Disaggregazione delle importazioni: — UE/UEM/paesi non membri dell’UEM/extra UE. Composizione dell’UE e dell’UEM come alla fine del periodo riportato nella presente tavola.
(45) Su base volontaria.
(46) Disaggregazione delle esportazioni: — UE/UEM/paesi non membri dell’UEM/extra UE. Composizione dell’UE e dell’UEM come alla fine del periodo riportato nella presente tavola.
(47) Esclusivamente a prezzi correnti.
(48) Branca di attività economica per branca di attività economica a condizione che tale matrice costituisca una buona approssimazione di quella prodotto per prodotto.
(49) Su base volontaria.
(50) Disaggregazione delle esportazioni/importazioni: UE/UEM/paesi non membri dell’UEM/extra UE. Composizione dell’UE e dell’UEM come alla fine del periodo riportato nella presente tavola.
(51) Branca di attività economica per branca di attività economica a condizione che tale matrice costituisca una buona approssimazione di quella prodotto per prodotto.
(52) Su base volontaria.
(53) Disaggregazione delle esportazioni/importazioni: UE/UEM/Stati membri non membri dell’UEM/extra UE. Composizione dell’UE e dell’UEM come alla fine del periodo riportato nella presente tavola.
(54) Branca di attività economica per branca di attività economica a condizione che tale matrice costituisca una buona approssimazione di quella prodotto per prodotto.
(55) Su base volontaria.
(56) Disaggregazione delle esportazioni: UE/UEM/Stati membri non membri dell’UEM/extra UE. Composizione dell’UE e dell’UEM come alla fine del periodo riportato nella presente tavola.
(57) A17: dati obbligatori
A31/A60: dati su base volontaria
(58) A31/A60: dati su base volontaria
(59) Su base volontaria: tutte le voci ad eccezione di AN.1111 — Abitazioni
Unità: costi di sostituzione correnti
10.12.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 324/79 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1393/2007 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 13 novembre 2007
relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale («notificazione o comunicazione degli atti») e che abroga il regolamento (CE) n. 1348/2000 del Consiglio
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 61, lettera c), e l’articolo 67, paragrafo 5, secondo trattino,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),
deliberando secondo la procedura di cui all’articolo 251 del trattato (2),
considerando quanto segue:
(1) |
L’Unione europea si è prefissa l’obiettivo di conservare e di sviluppare al suo interno uno spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia nel quale sia garantita la libera circolazione delle persone. Al fine di realizzare tale spazio, la Comunità adotta, tra l’altro, nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile, i provvedimenti necessari per il buon funzionamento del mercato interno. |
(2) |
Il buon funzionamento del mercato interno presuppone che fra gli Stati membri sia migliorata ed accelerata la trasmissione, a fini di notificazione e di comunicazione, degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale. |
(3) |
Con un atto del 26 maggio 1997 (3) il Consiglio ha stabilito la convenzione relativa alla notificazione negli Stati membri dell’Unione europea di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile e commerciale, raccomandandone agli Stati membri l’adozione secondo le rispettive norme costituzionali. Tale convenzione non è entrata in vigore. È opportuno salvaguardare la continuità dei risultati conseguiti nell’ambito dei negoziati per la conclusione della convenzione. |
(4) |
Il 29 maggio 2000 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 1348/2000 relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (4). Il contenuto di tale regolamento si basa sostanzialmente sulla convenzione. |
(5) |
Il 1o ottobre 2004 la Commissione ha adottato una relazione sull’applicazione del regolamento (CE) n. 1348/2000. La relazione giunge alla conclusione che l’applicazione del regolamento (CE) n. 1348/2000, sin dalla sua entrata in vigore nel 2001, ha nel complesso migliorato e accelerato la trasmissione e la notificazione o comunicazione degli atti fra gli Stati membri, ma che l’applicazione di alcune sue disposizioni non è pienamente soddisfacente. |
(6) |
L’efficacia e la rapidità dei procedimenti giudiziari in materia civile esigono che la trasmissione degli atti giudiziari ed extragiudiziali avvenga in modo diretto e con mezzi rapidi tra gli organi locali designati dagli Stati membri. Gli Stati membri possono indicare che intendono designare un unico organo mittente o ricevente ovvero un unico organo incaricato delle due funzioni per un periodo di cinque anni. La designazione può tuttavia essere rinnovata ogni cinque anni. |
(7) |
La rapidità della trasmissione giustifica l’uso di qualsiasi mezzo appropriato, purché risultino osservate talune condizioni di leggibilità e fedeltà del documento ricevuto. La sicurezza della trasmissione postula che l’atto da trasmettere sia accompagnato da un modulo standard, da compilarsi nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali del luogo in cui avviene la notificazione o la comunicazione o in un’altra lingua ammessa dallo Stato richiesto. |
(8) |
È opportuno che il presente regolamento non si applichi alla notificazione o alla comunicazione di un atto al rappresentante autorizzato della parte nello Stato membro in cui si sta svolgendo il procedimento, indipendentemente dal luogo di residenza di detta parte. |
(9) |
È opportuno che la notificazione o la comunicazione sia effettuata nel più breve tempo possibile, e comunque entro un mese dalla data in cui la domanda perviene all’organo ricevente. |
(10) |
Per garantire l’efficacia del presente regolamento, la facoltà di rifiutare la notificazione o la comunicazione degli atti dovrebbe essere limitata a situazioni eccezionali. |
(11) |
Per agevolare la trasmissione e la notificazione o la comunicazione degli atti fra gli Stati membri, è opportuno usare i moduli standard contenuti negli allegati del presente regolamento. |
(12) |
Con apposito modulo standard, l’organo ricevente dovrebbe informare il destinatario per iscritto che può rifiutare di ricevere l’atto da notificare o da comunicare al momento stesso della notificazione o della comunicazione, oppure inviando l’atto all’organo ricevente entro una settimana, qualora non sia redatto in una lingua compresa dal destinatario o nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali del luogo di notificazione o di comunicazione. Tale norma dovrebbe applicarsi anche alle notificazioni o comunicazioni successive, dopo che il destinatario abbia esercitato la facoltà di rifiuto. Le norme sul rifiuto dovrebbero applicarsi anche alle notificazioni e comunicazioni effettuate tramite gli agenti diplomatici o consolari e i servizi postali e alle notificazioni e comunicazioni dirette. È opportuno prevedere la possibilità di ovviare al rifiuto del destinatario di ricevere un atto attraverso la notificazione o la comunicazione della traduzione dell’atto stesso. |
(13) |
La rapidità della trasmissione giustifica che la notificazione o la comunicazione avvenga nei giorni consecutivi alla ricezione dell’atto. Tuttavia, nei casi in cui non fosse possibile effettuare la notificazione o la comunicazione entro il termine di un mese, l’organo ricevente dovrebbe informare l’organo mittente. La scadenza di tale termine non implica che la domanda sia rispedita all’organo mittente, purché risulti possibile effettuare la notificazione o la comunicazione entro un termine ragionevole. |
(14) |
L’organo ricevente dovrebbe continuare a prendere tutte le misure necessarie per notificare o comunicare l’atto anche quando non sia stato possibile effettuare la notificazione o la comunicazione entro il termine di un mese, ad esempio perché il convenuto è stato assente da casa per vacanze o dalla sede di lavoro per motivi professionali. Comunque, per evitare che l’organo ricevente sia obbligato senza limiti di tempo a prendere le necessarie misure per notificare o comunicare l’atto, l’organo mittente dovrebbe essere in grado di indicare nel modulo standard un termine, scaduto il quale la notificazione o la comunicazione non è più richiesta. |
(15) |
A causa delle differenze esistenti fra le norme di procedura dei singoli Stati membri, il fatto rilevante per la determinazione della data della notificazione o della comunicazione può variare da uno Stato membro all’altro. Tenuto conto di tale situazione e delle difficoltà che possono eventualmente sorgere, occorre che il presente regolamento preveda un sistema in cui la data della notificazione o della comunicazione è fissata dalla legge dello Stato membro richiesto. Tuttavia, qualora a norma della legge di uno Stato membro un atto vada notificato o comunicato entro un dato termine, la data da prendere in considerazione nei confronti del richiedente dovrebbe essere quella fissata dalla legge dello Stato membro in questione. Tale sistema di duplice data esiste solo in un numero limitato di Stati membri. È opportuno che gli Stati membri che lo applicano ne informino la Commissione, la quale dovrebbe pubblicare tale informazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e renderla disponibile nell’ambito della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, istituita dalla decisione 2001/470/CE del Consiglio (5). |
(16) |
Per agevolare l’accesso alla giustizia, le spese derivanti dal ricorso ad un ufficiale giudiziario o alla persona competente in virtù della legge dello Stato membro richiesto dovrebbero corrispondere a un diritto forfettario unico, il cui importo sia fissato preventivamente da quello Stato membro nel rispetto dei principi di proporzionalità e di non discriminazione. L’obbligo di un diritto forfettario unico non dovrebbe precludere la possibilità per gli Stati membri di fissare diritti diversi a seconda del tipo di notificazione o di comunicazione, purché siano rispettati i principi sopra enunciati. |
(17) |
Ciascuno Stato membro dovrebbe avere la facoltà di notificare o comunicare atti alle persone residenti in un altro Stato membro direttamente tramite i servizi postali, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo equivalente. |
(18) |
Chiunque abbia un interesse in un procedimento giudiziario dovrebbe poter notificare o comunicare atti direttamente tramite gli ufficiali giudiziari, i funzionari o altre persone responsabili dello Stato membro richiesto, sempre che questo tipo di notificazione o di comunicazione diretta sia ammessa dalla legge di quello Stato membro. |
(19) |
È opportuno che la Commissione predisponga un manuale contenente informazioni utili alla corretta applicazione del presente regolamento, da rendere disponibile nell’ambito della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. La Commissione e gli Stati membri dovrebbero fare il possibile per garantire informazioni aggiornate e complete, specie per quanto riguarda i dati per contattare gli organi riceventi e mittenti. |
(20) |
Per il calcolo dei tempi e termini di cui al presente regolamento, si dovrebbe applicare il regolamento (CEE, Euratom) n. 1182/71 del Consiglio, del 3 giugno 1971, che stabilisce le norme applicabili ai periodi di tempo, alle date e ai termini (6). |
(21) |
Le misure necessarie per l’esecuzione del presente regolamento dovrebbero essere adottate in conformità della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (7). |
(22) |
In particolare, la Commissione ha il potere di aggiornare i moduli standard che figurano negli allegati o di introdurvi modifiche tecniche. Tali misure di portata generale e intese a modificare o sopprimere elementi non essenziali del presente regolamento, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all’articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE. |
(23) |
Il presente regolamento prevale sulle norme contenute negli accordi o intese bilaterali o multilaterali aventi lo stesso campo d’applicazione conclusi dagli Stati membri e, in particolare, sul protocollo allegato alla convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (8) e sulla convenzione dell’Aia, del 15 novembre 1965 (9), nelle relazioni fra gli Stati membri che ne sono parti. Il presente regolamento non osta a che gli Stati membri mantengano o concludano accordi o intese volti ad accelerare o a semplificare la trasmissione degli atti, sempre che siano compatibili con le sue disposizioni. |
(24) |
È opportuno che i dati trasmessi in forza del presente regolamento godano di un regime di tutela adeguato. Tale materia rientra nel campo d’applicazione della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati (10), e della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche) (11). |
(25) |
Entro il 1o giugno 2011, e successivamente ogni cinque anni, è opportuno che la Commissione esamini l’applicazione del presente regolamento e proponga le modifiche eventualmente necessarie. |
(26) |
Poiché gli obiettivi del presente regolamento non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni o degli effetti dell’azione, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo. |
(27) |
Affinché lo strumento sia di più facile accesso e lettura, è opportuno abrogare il regolamento (CE) n. 1348/2000. |
(28) |
A norma dell’articolo 3 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, il Regno Unito e l’Irlanda partecipano all’adozione e all’applicazione del presente regolamento. |
(29) |
A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all’adozione del presente regolamento e non è vincolata da esso, né è soggetta alla sua applicazione, |
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1
Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento si applica, in materia civile e commerciale, quando un atto giudiziario o extragiudiziale deve essere trasmesso in un altro Stato membro per essere notificato o comunicato al suo destinatario. Esso non concerne, in particolare, la materia fiscale, doganale o amministrativa, né la responsabilità dello Stato per atti od omissioni nell’esercizio di pubblici poteri («acta iure imperii»).
2. Il presente regolamento non si applica quando non è noto il recapito della persona alla quale deve essere notificato o comunicato l’atto.
3. Ai fini del presente regolamento per «Stato membro» si intende ogni Stato membro eccetto la Danimarca.
Articolo 2
Organi mittenti e riceventi
1. Ciascuno Stato membro designa i pubblici ufficiali, le autorità o altri soggetti, di seguito denominati «organi mittenti», competenti per trasmettere gli atti giudiziari o extragiudiziali che devono essere notificati o comunicati in un altro Stato membro.
2. Ciascuno Stato membro designa i pubblici ufficiali, le autorità o altri soggetti, di seguito denominati «organi riceventi», competenti per ricevere gli atti giudiziari o extragiudiziali provenienti da un altro Stato membro.
3. Ciascuno Stato membro può designare un unico organo mittente e un unico organo ricevente ovvero un unico organo incaricato delle due funzioni. Gli Stati federali, gli Stati nei quali siano in vigore più sistemi giuridici o gli Stati che abbiano unità territoriali autonome possono designare più organi. La designazione è valida per un periodo di cinque anni e può essere rinnovata ogni cinque anni.
4. Ciascuno Stato membro fornisce alla Commissione le seguenti informazioni:
a) |
i nominativi e gli indirizzi degli organi riceventi di cui ai paragrafi 2 e 3; |
b) |
la rispettiva competenza territoriale; |
c) |
i mezzi a loro disposizione per la ricezione degli atti; |
d) |
le lingue che possono essere usate per la compilazione del modulo standard che figura nell’allegato I. |
Gli Stati membri notificano alla Commissione le eventuali modifiche di tali informazioni.
Articolo 3
Autorità centrale
Ciascuno Stato membro designa un’autorità centrale incaricata:
a) |
di fornire informazioni agli organi mittenti; |
b) |
di ricercare soluzioni in caso di difficoltà durante la trasmissione di atti ai fini della notificazione o della comunicazione; |
c) |
di trasmettere in casi eccezionali, su richiesta di un organo mittente, una domanda di notificazione o di comunicazione al competente organo ricevente. |
Gli Stati federali, gli Stati nei quali siano in vigore più sistemi giuridici o gli Stati che abbiano unità territoriali autonome possono designare più autorità centrali.
CAPO II
ATTI GIUDIZIARI
Sezione 1
Trasmissione e notificazione o comunicazione degli atti giudiziari
Articolo 4
Trasmissione degli atti
1. Gli atti giudiziari sono trasmessi direttamente e nel più breve tempo possibile tra gli organi designati a norma dell’articolo 2.
2. La trasmissione di atti, domande, attestati, ricevute, certificati e di qualsiasi altro documento tra gli organi mittenti e riceventi può essere effettuata con qualsiasi mezzo appropriato, a condizione che il contenuto del documento ricevuto sia fedele e conforme a quello del documento spedito e che tutte le indicazioni in esso contenute siano facilmente comprensibili.
3. L’atto da trasmettere è corredato di una domanda redatta usando il modulo standard che figura nell’allegato I. Il modulo è compilato nella lingua ufficiale dello Stato membro richiesto o, se quest’ultimo ha più lingue ufficiali, nella lingua o in una delle lingue ufficiali del luogo in cui l’atto deve essere notificato o comunicato ovvero in un’altra lingua che lo Stato membro abbia dichiarato di poter accettare. Ogni Stato membro indica la lingua o le lingue ufficiali delle istituzioni dell’Unione europea, diverse dalla sua o dalle sue, nelle quali accetta che sia compilato il modulo.
4. Gli atti e tutti i documenti trasmessi sono esonerati dalla legalizzazione o da altre formalità equivalenti.
5. L’organo mittente, quando desidera che gli venga restituito un esemplare dell’atto corredato del certificato di cui all’articolo 10, trasmette l’atto da notificare o da comunicare in due esemplari.
Articolo 5
Traduzione dell’atto
1. Il richiedente è informato dall’organo mittente a cui consegna l’atto per la trasmissione che il destinatario può rifiutare di ricevere l’atto se non è compilato in una delle lingue di cui all’articolo 8.
2. Il richiedente sostiene le eventuali spese di traduzione prima della trasmissione dell’atto, fatta salva un’eventuale decisione successiva del giudice o dell’autorità competente sull’addebito di tale spesa.
Articolo 6
Ricezione dell’atto da parte dell’organo ricevente
1. Alla ricezione dell’atto l’organo ricevente trasmette al più presto, con i mezzi più rapidi e comunque entro sette giorni dalla ricezione, una ricevuta all’organo mittente, usando il modulo standard che figura nell’allegato I.
2. Se non può dar seguito alla domanda di notificazione o di comunicazione a causa dello stato delle informazioni o dei documenti trasmessi, l’organo ricevente si mette in contatto il più rapidamente possibile con l’organo mittente per ottenere le informazioni o i documenti mancanti.
3. Se la domanda di notificazione o di comunicazione esula in maniera manifesta dal campo di applicazione del presente regolamento o se il mancato rispetto di requisiti di forma prescritti rende impossibile la notificazione o la comunicazione, la domanda e i documenti trasmessi vengono restituiti all’organo mittente non appena ricevuti, unitamente all’avviso di restituzione contenuto nel modulo standard che figura nell’allegato I.
4. L’organo ricevente che ha ricevuto un atto per la cui notificazione o comunicazione non ha competenza territoriale lo ritrasmette, unitamente alla domanda, all’organo ricevente territorialmente competente del medesimo Stato membro se la domanda soddisfa le condizioni di cui all’articolo 4, paragrafo 3, e ne informa l’organo mittente usando il modulo standard che figura nell’allegato I. L’organo ricevente territorialmente competente informa l’organo mittente del ricevimento dell’atto, secondo le disposizioni del paragrafo 1.
Articolo 7
Notificazione o comunicazione dell’atto
1. L’organo ricevente procede o fa procedere alla notificazione o alla comunicazione dell’atto secondo la legge dello Stato membro richiesto, oppure secondo una modalità particolare richiesta dall’organo mittente, purché tale modalità sia compatibile con la legge di quello Stato membro.
2. L’organo ricevente prende tutte le misure necessarie per notificare o comunicare l’atto nel più breve tempo possibile, e comunque entro un mese dalla ricezione. Ove non sia stato possibile procedere alla notificazione o alla comunicazione entro un mese dalla ricezione, l’organo ricevente:
a) |
ne informa immediatamente l’organo mittente usando il certificato contenuto nel modulo standard che figura nell’allegato I, compilato secondo il disposto dell’articolo 10, paragrafo 2; e |
b) |
continua ad adottare tutte le misure necessarie per la notificazione o la comunicazione, salvo diversa indicazione dell’organo mittente, quando la notificazione o la comunicazione sembra possibile entro un termine ragionevole. |
Articolo 8
Rifiuto di ricevere l’atto
1. L’organo ricevente informa il destinatario, utilizzando il modulo standard che figura nell’allegato II, della sua facoltà di rifiutare di ricevere l’atto da notificare o comunicare al momento stesso della notificazione o della comunicazione, oppure inviando l’atto all’organo ricevente entro una settimana qualora non sia redatto o accompagnato da una traduzione in una delle seguenti lingue:
a) |
una lingua compresa dal destinatario; oppure |
b) |
la lingua ufficiale dello Stato membro richiesto o, se lo Stato membro ha più lingue ufficiali, la lingua o una delle lingue ufficiali del luogo in cui deve essere eseguita la notificazione o la comunicazione. |
2. Se l’organo ricevente è informato del fatto che il destinatario rifiuta di ricevere l’atto a norma del paragrafo 1, ne informa immediatamente l’organo mittente usando il certificato di cui all’articolo 10 e gli restituisce la domanda e i documenti di cui si chiede la traduzione.
3. Ove il destinatario abbia rifiutato di ricevere l’atto a norma del paragrafo 1, è possibile ovviare a tale rifiuto notificando o comunicando al destinatario l’atto accompagnato da una traduzione in una delle lingue di cui al paragrafo 1, conformemente alle disposizioni del presente regolamento. In questo caso, la data di notificazione o di comunicazione dell’atto è quella in cui l’atto accompagnato dalla traduzione è notificato o comunicato in conformità della legge dello Stato membro richiesto. Tuttavia, qualora a norma della legge di uno Stato membro un atto vada notificato o comunicato entro un dato termine, la data da prendere in considerazione nei confronti del richiedente è quella di notificazione o di comunicazione dell’atto originale, determinata conformemente all’articolo 9, paragrafo 2.
4. I paragrafi 1, 2 e 3 si applicano alle modalità di trasmissione e di notificazione o di comunicazione di atti giudiziari previsti alla sezione 2.
5. Ai fini del paragrafo 1, gli agenti diplomatici o consolari, quando la notificazione o la comunicazione è effettuata in conformità dell’articolo 13, o l’autorità o il soggetto, quando la notificazione o la comunicazione è effettuata in conformità dell’articolo 14, informano il destinatario della sua facoltà di rifiutare di ricevere l’atto e che qualsiasi atto rifiutato deve essere inviato rispettivamente a quegli agenti o a quella autorità o soggetto.
Articolo 9
Data della notificazione o della comunicazione
1. Fatto salvo il disposto dell’articolo 8, la data della notificazione o della comunicazione, effettuata a norma dell’articolo 7, è quella in cui l’atto è stato notificato o comunicato secondo la legge dello Stato membro richiesto.
2. Se tuttavia, a norma della legge di uno Stato membro, un atto deve essere notificato o comunicato entro un dato termine, la data da prendere in considerazione nei confronti del richiedente è quella fissata dalla legge di quello Stato membro.
3. I paragrafi 1 e 2 si applicano alle modalità di trasmissione e di notificazione o di comunicazione di atti giudiziari previste alla sezione 2.
Articolo 10
Certificato e copia dell’atto notificato o comunicato
1. Quando le formalità relative alla notificazione o alla comunicazione dell’atto sono state espletate, è inoltrato all’organo mittente un certificato del loro espletamento, redatto utilizzando il modulo standard di cui all’allegato I. Ove si applichi l’articolo 4, paragrafo 5, il certificato è corredato di una copia dell’atto notificato o comunicato.
2. Il certificato è compilato nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro mittente o in un’altra lingua che detto Stato abbia dichiarato di poter accettare. Ciascuno Stato membro indica la o le lingue ufficiali delle istituzioni dell’Unione europea, diverse dalla sua o dalle sue, nelle quali accetta che sia compilato il modulo.
Articolo 11
Spese di notificazione o di comunicazione
1. La notificazione o la comunicazione degli atti giudiziari provenienti da un altro Stato membro non può dar luogo al pagamento o al rimborso di tasse o spese per i servizi dello Stato membro richiesto.
2. Il richiedente è tuttavia tenuto a pagare o rimborsare le spese derivanti:
a) |
dall’intervento di un ufficiale giudiziario o di un soggetto competente secondo la legge dello Stato membro richiesto; |
b) |
dal ricorso a una particolare forma di notificazione o comunicazione. |
Le spese derivanti dall’intervento di un ufficiale giudiziario o di un soggetto competente in base alla legge dello Stato membro richiesto corrispondono a un diritto forfettario unico, il cui importo è fissato preventivamente da quello Stato membro nel rispetto dei principi di proporzionalità e di non discriminazione. Gli Stati membri comunicano alla Commissione l’importo del diritto forfettario unico.
Sezione 2
Altri mezzi di trasmissione e notificazione o comunicazione di atti giudiziari
Articolo 12
Trasmissione per via consolare o diplomatica
Ciascuno Stato membro ha la facoltà, in circostanze eccezionali, di ricorrere alla via consolare o diplomatica per trasmettere atti giudiziari a scopo di notificazione o comunicazione agli organi e alle autorità di un altro Stato membro designati a norma degli articoli 2 o 3.
Articolo 13
Notificazione o comunicazione tramite agenti diplomatici o consolari
1. Ciascuno Stato membro ha la facoltà di procedere direttamente, senza coercizione, tramite i propri agenti diplomatici o consolari, alla notificazione o alla comunicazione di atti giudiziari a persone residenti in un altro Stato membro.
2. Ciascuno Stato membro può comunicare, a norma dell’articolo 23, paragrafo 1, di opporsi all’uso di tale facoltà sul suo territorio, salvo che gli atti debbano essere notificati o comunicati a cittadini dello Stato membro d’origine.
Articolo 14
Notificazione o comunicazione tramite i servizi postali
Ciascuno Stato membro ha facoltà di notificare o comunicare atti giudiziari alle persone residenti in un altro Stato membro direttamente tramite i servizi postali, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo equivalente.
Articolo 15
Notificazione o comunicazione diretta
Chiunque abbia un interesse in un procedimento giudiziario può notificare o comunicare atti direttamente tramite gli ufficiali giudiziari, i funzionari o altre persone competenti dello Stato membro richiesto, sempre che questo tipo di notificazione o di comunicazione diretta sia ammessa dalla legge di quello Stato membro.
CAPO III
ATTI EXTRAGIUDIZIALI
Articolo 16
Trasmissione
Gli atti extragiudiziali possono essere trasmessi ai fini della notificazione o della comunicazione in un altro Stato membro, a norma delle disposizioni del presente regolamento.
CAPO IV
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 17
Misure d’applicazione
Le misure intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento inerenti all’aggiornamento o alla modifica tecnica dei moduli standard di cui agli allegati I e II sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all’articolo 18, paragrafo 2.
Articolo 18
Comitato
1. La Commissione è assistita da un comitato.
2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l’articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l’articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell’articolo 8 della stessa.
Articolo 19
Mancata comparizione del convenuto
1. Quando un atto di citazione o un atto equivalente sia stato trasmesso ad un altro Stato membro per la notificazione o la comunicazione, secondo le disposizioni del presente regolamento, ed il convenuto non compaia, il giudice non decide fintantoché non si abbia la prova:
a) |
che l’atto è stato notificato o comunicato, secondo le forme prescritte dalla legge dello Stato membro richiesto per la notificazione o la comunicazione degli atti nell’ambito di procedimenti nazionali, a persone che si trovano sul suo territorio; oppure |
b) |
che l’atto è stato effettivamente consegnato al convenuto o nella sua residenza abituale secondo un’altra procedura prevista dal presente regolamento, |
e che, in ciascuna di tali eventualità, sia la notificazione o comunicazione sia la consegna hanno avuto luogo in tempo utile affinché il convenuto abbia avuto la possibilità di difendersi.
2. Ciascuno Stato membro ha la facoltà di comunicare, a norma dell’articolo 23, paragrafo 1, che i propri giudici, nonostante le disposizioni del paragrafo 1, e benché non sia pervenuto alcun certificato di avvenuta notificazione o comunicazione o consegna, possono decidere se sussistono le seguenti condizioni:
a) |
l’atto è stato trasmesso secondo uno dei modi previsti dal presente regolamento; |
b) |
dalla data di trasmissione dell’atto è trascorso un termine di almeno sei mesi, che il giudice ritiene adeguato nel caso di specie; |
c) |
non è stato ottenuto alcun certificato malgrado tutta la diligenza usata presso le autorità o gli organi competenti dello Stato richiesto. |
3. I paragrafi 1 e 2 non ostano a che il giudice adotti, in caso d’urgenza, provvedimenti provvisori o cautelari.
4. Quando un atto di citazione o un atto equivalente sia stato trasmesso ad un altro Stato membro per la notificazione o la comunicazione secondo le disposizioni del presente regolamento, e una decisione sia stata emessa nei confronti di un convenuto non comparso, il giudice ha la facoltà di rimuovere la preclusione derivante per il convenuto dallo scadere del termine di impugnazione, se sussistono le seguenti condizioni:
a) |
il convenuto, in assenza di colpa a lui imputabile, non ha avuto conoscenza dell’atto in tempo utile per difendersi o della decisione per impugnarla; e |
b) |
i motivi di impugnazione del convenuto non sembrano del tutto privi di fondamento. |
La richiesta di rimuovere la preclusione deve essere presentata entro un termine ragionevole a decorrere dal momento in cui il convenuto ha avuto conoscenza della decisione.
Ciascuno Stato membro ha la facoltà di comunicare, a norma dell’articolo 23, paragrafo 1, che tale domanda è inammissibile se è presentata dopo la scadenza di un termine che indicherà nella propria comunicazione, purché tale termine non sia inferiore ad un anno a decorrere dalla pronuncia della decisione.
5. Il paragrafo 4 non si applica alle decisioni che riguardano lo stato o la capacità delle persone.
Articolo 20
Rapporto con accordi o intese di cui sono parti gli Stati membri
1. Per le materie rientranti nel suo campo di applicazione, il presente regolamento prevale sulle disposizioni contenute negli accordi o convenzioni bilaterali o multilaterali conclusi dagli Stati membri, in particolare l’articolo IV del protocollo allegato alla convenzione di Bruxelles del 1968 e la convenzione dell’Aia del 15 novembre 1965.
2. Il presente regolamento non osta a che singoli Stati membri concludano o lascino in vigore accordi o intese con esso compatibili volti ad accelerare o a semplificare ulteriormente la trasmissione degli atti.
3. Gli Stati membri inviano alla Commissione:
a) |
copia degli accordi o intese di cui al paragrafo 2 conclusi tra gli Stati membri nonché progetti di tali accordi o intese che intendono concludere; e |
b) |
qualsiasi denuncia o modifica di tali accordi o intese. |
Articolo 21
Gratuito patrocinio
Il presente regolamento non pregiudica l’applicazione, nelle relazioni tra gli Stati membri che sono parti di tali convenzioni, dell’articolo 23 della convenzione concernente la procedura civile, del 17 luglio 1905, dell’articolo 24 della convenzione concernente la procedura civile, del 1o marzo 1954, e dell’articolo 13 della convenzione volta a facilitare l’accesso internazionale alla giustizia, del 25 ottobre 1980.
Articolo 22
Tutela delle informazioni trasmesse
1. Le informazioni, in particolare i dati personali, trasmesse ai sensi del presente regolamento possono essere utilizzate dall’organo ricevente soltanto per lo scopo per il quale sono state trasmesse.
2. Gli organi riceventi assicurano la riservatezza di tali informazioni secondo la legge dello Stato membro richiesto.
3. I paragrafi 1 e 2 non pregiudicano le norme nazionali che attribuiscono agli interessati il diritto di essere informati sull’uso delle informazioni trasmesse ai sensi del presente regolamento.
4. Il presente regolamento non pregiudica l’applicazione delle direttive 95/46/CE e 2002/58/CE.
Articolo 23
Comunicazione e pubblicazione
1. Gli Stati membri comunicano alla Commissione le informazioni di cui agli articoli 2, 3, 4, 10, 11, 13, 15 e 19. Gli Stati membri comunicano alla Commissione se, in conformità della legge nazionale, un documento deve essere notificato o comunicato entro un dato termine, come indicato all’articolo 8, paragrafo 3, e all’articolo 9, paragrafo 2.
2. La Commissione pubblica nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea le informazioni comunicate a norma del paragrafo 1, eccetto gli indirizzi e altri estremi degli organi riceventi e mittenti e delle autorità centrali, e la rispettiva competenza territoriale.
3. La Commissione elabora e aggiorna a intervalli regolari un manuale contenente le informazioni di cui al paragrafo 1, da rendere disponibile elettronicamente, specie attraverso la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale.
Articolo 24
Riesame
Entro il 1o giugno 2011, e successivamente ogni cinque anni, la Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione sull’applicazione del presente regolamento, con particolare riguardo all’efficacia degli organi designati a norma dell’articolo 2 e all’applicazione pratica dell’articolo 3, lettera c), e dell’articolo 9. Tale relazione è eventualmente corredata di proposte intese ad adeguare il presente regolamento all’evolversi dei sistemi di notificazione.
Articolo 25
Abrogazione
1. Il regolamento (CE) n. 1348/2000 è abrogato a decorrere dalla data di applicazione del presente regolamento.
2. I riferimenti al regolamento (CE) n. 1348/2000 si intendono fatti al presente regolamento secondo la tabella di corrispondenza di cui all’allegato III.
Articolo 26
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso si applica dal 13 novembre 2008, ad eccezione dell’articolo 23 che si applica dal 13 agosto 2008.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri in conformità del trattato che istituisce la Comunità europea.
Fatto a Strasburgo, addì 13 novembre 2007.
Per il Parlamento europeo
Il presidente
H.-G. PÖTTERING
Per il Consiglio
Il presidente
M. LOBO ANTUNES
(1) GU C 88 dell’11.4.2006, pag. 7.
(2) Parere del Parlamento europeo del 4 luglio 2006 (GU C 303 E del 13.12.2006, pag. 69), posizione comune del Consiglio del 28 giugno 2007 (GU C 193 E del 21.8.2007, pag. 13) e posizione del Parlamento europeo del 24 ottobre 2007.
(3) GU C 261 del 27.8.1997, pag. 1. Lo stesso giorno in cui è stata stilata la convenzione, il Consiglio ha preso atto della relazione esplicativa sulla convenzione, che figura a pag. 26 della Gazzetta ufficiale summenzionata.
(4) GU L 160 del 30.6.2000, pag. 37.
(5) GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25.
(6) GU L 124 dell’8.6.1971, pag. 1.
(7) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).
(8) Convenzione di Bruxelles, del 27 settembre 1968, concernente la competenza giurisdizionale e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 299 del 31.12.1972, pag. 32; versione consolidata nella GU C 27 del 26.1.1998, pag. 1).
(9) Convenzione dell’Aia del 15 novembre 1965 sulla notifica di atti giudiziari e extragiudiziari in materia civile e commerciale.
(10) GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).
(11) GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37. Direttiva modificata dalla direttiva 2006/24/CE (GU L 105 del 13.4.2006, pag. 54).
ALLEGATO I
ALLEGATO II
ALLEGATO III
TABELLA DI CORRISPONDENZA
Regolamento (CE) n. 1348/2000 |
Presente regolamento |
Articolo 1, paragrafo 1 |
Articolo 1, paragrafo 1, prima frase |
— |
Articolo 1, paragrafo 1, seconda frase |
Articolo 1, paragrafo 2 |
Articolo 1, paragrafo 2 |
— |
Articolo 1, paragrafo 3 |
Articolo 2 |
Articolo 2 |
Articolo 3 |
Articolo 3 |
Articolo 4 |
Articolo 4 |
Articolo 5 |
Articolo 5 |
Articolo 6 |
Articolo 6 |
Articolo 7, paragrafo 1 |
Articolo 7, paragrafo 1 |
Articolo 7, paragrafo 2, prima frase |
Articolo 7, paragrafo 2, prima frase |
Articolo 7, paragrafo 2, seconda frase |
Articolo 7, paragrafo 2, seconda frase (frase introduttiva), e articolo 7, paragrafo 2, lettera a) |
— |
Articolo 7, paragrafo 2, lettera b) |
Articolo 7, paragrafo 2, terza frase |
— |
Articolo 8, paragrafo 1, frase introduttiva |
Articolo 8, paragrafo 1, frase introduttiva |
Articolo 8, paragrafo 1, lettera a) |
Articolo 8, paragrafo 1, lettera b) |
Articolo 8, paragrafo 1, lettera b) |
Articolo 8, paragrafo 1, lettera a) |
Articolo 8, paragrafo 2 |
Articolo 8, paragrafo 2 |
— |
Articolo 8, paragrafi da 3 a 5 |
Articolo 9, paragrafi 1 e 2 |
Articolo 9, paragrafi 1 e 2 |
Articolo 9, paragrafo 3 |
— |
— |
Articolo 9, paragrafo 3 |
Articolo 10 |
Articolo 10 |
Articolo 11, paragrafo 1 |
Articolo 11, paragrafo 1 |
Articolo 11, paragrafo 2 |
Articolo 11, paragrafo 2, primo comma |
— |
Articolo 11, paragrafo 2, secondo comma |
Articolo 12 |
Articolo 12 |
Articolo 13 |
Articolo 13 |
Articolo 14, paragrafo 1 |
Articolo 14 |
Articolo 14, paragrafo 2 |
— |
Articolo 15, paragrafo 1 |
Articolo 15 |
Articolo 15, paragrafo 2 |
— |
Articolo 16 |
Articolo 16 |
Articolo 17, frase introduttiva |
Articolo 17 |
Articolo 17, lettere da a) a c) |
— |
Articolo 18, paragrafi 1 e 2 |
Articolo 18, paragrafi 1 e 2 |
Articolo 18, paragrafo 3 |
— |
Articolo 19 |
Articolo 19 |
Articolo 20 |
Articolo 20 |
Articolo 21 |
Articolo 21 |
Articolo 22 |
Articolo 22 |
Articolo 23, paragrafo 1 |
Articolo 23, paragrafo 1, prima frase |
— |
Articolo 23, paragrafo 1, seconda frase |
Articolo 23, paragrafo 2 |
Articolo 23, paragrafo 2 |
— |
Articolo 23, paragrafo 3 |
Articolo 24 |
Articolo 24 |
Articolo 25 |
— |
— |
Articolo 25 |
— |
Articolo 26 |
Allegato |
Allegato I |
— |
Allegato II |
— |
Allegato III |
10.12.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 324/121 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1394/2007 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 13 novembre 2007
sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004
(Testo rilevante ai fini del SEE)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 95,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),
previa consultazione del Comitato delle regioni,
deliberando secondo la procedura di cui all’articolo 251 del trattato (2),
considerando quanto segue:
(1) |
I recenti progressi scientifici nel campo della biotecnologia cellulare e molecolare hanno comportato lo sviluppo di terapie avanzate, quali la terapia genica, la terapia cellulare somatica e l’ingegneria tessutale. Questo settore emergente della biomedicina offre nuove opportunità per il trattamento di malattie o disfunzioni del corpo umano. |
(2) |
I prodotti per terapie avanzate, ove siano presentati come atti a trattare o a prevenire malattie negli esseri umani o possano essere utilizzati o somministrati ad esseri umani al fine di ristabilire, correggere o modificare funzioni fisiologiche con un’azione principalmente farmacologica, immunologica o metabolica, rappresentano medicinali biologici ai sensi dell’allegato I della direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (3), in combinato disposto con l’articolo 1, punto 2, della stessa. Di conseguenza, lo scopo principale delle norme relative alla loro produzione, distribuzione ed utilizzazione deve essere quello di tutelare la salute pubblica. |
(3) |
Per motivi di chiarezza, i prodotti terapeutici complessi richiedono precise definizioni giuridiche. Nell’allegato I della direttiva 2001/83/CE figurano le definizioni dei medicinali di terapia genica e di terapia cellulare somatica, mentre rimane da fissare la definizione giuridica dei prodotti di ingegneria tessutale. Nel caso in cui i prodotti si basino su cellule o tessuti vitali, l’azione farmacologica, immunologica o metabolica dovrebbe essere considerata quale modo principale d’azione. Dovrebbe essere anche chiarito che i prodotti che non rispettano la definizione di medicinale, quali i prodotti fatti esclusivamente di materiali non vitali che agiscono principalmente con un meccanismo fisico, non possono per definizione rappresentare medicinali per terapie avanzate. |
(4) |
Conformemente alla direttiva 2001/83/CE e alle direttive sui dispositivi medici, la base per decidere quale disciplina normativa sia applicabile a combinazioni di medicinali e dispositivi medici è il modo principale d’azione del prodotto combinato. Tuttavia, la complessità dei medicinali combinati per terapie avanzate contenenti cellule o tessuti vitali richiede un approccio specifico. Per questi prodotti, qualunque sia il ruolo del dispositivo medico, l’azione farmacologica, immunologica o metabolica di tali cellule o tessuti dovrebbe essere considerata il modo principale d’azione del prodotto di combinazione. Detti prodotti combinati dovrebbero essere sempre disciplinati nel quadro del presente regolamento. |
(5) |
A motivo della novità, della complessità e della specificità tecnica dei medicinali per terapie avanzate, per garantire la libera circolazione di tali prodotti nella Comunità nonché l’efficace funzionamento del mercato interno nel settore della biotecnologia occorre elaborare norme su misura e armonizzate. |
(6) |
Il presente regolamento è una lex specialis, che introduce disposizioni aggiuntive rispetto a quanto stabilito nella direttiva 2001/83/CE. Ambito di applicazione del presente regolamento dovrebbe essere la disciplina dei medicinali per terapie avanzate che sono destinati ad essere immessi in commercio negli Stati membri, preparati industrialmente o nella cui fabbricazione intervenga un processo industriale, conformemente all’ambito di applicazione generale della legislazione comunitaria in materia farmaceutica di cui al titolo II della direttiva 2001/83/CE. Dovrebbero essere esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento i medicinali per terapie avanzate preparati su base non ripetitiva conformemente a specifici requisiti di qualità e utilizzati in un ospedale all’interno dello stesso Stato membro, sotto l’esclusiva responsabilità professionale di un medico, in esecuzione di una prescrizione medica individuale per un prodotto specifico destinato a un determinato paziente, assicurando al tempo stesso che non siano violate le pertinenti norme comunitarie relative alla qualità e alla sicurezza. |
(7) |
La regolamentazione dei medicinali per terapie avanzate a livello comunitario non dovrebbe interferire con le decisioni adottate dagli Stati membri circa l’opportunità di autorizzare questo o quel tipo di cellule umane, ad esempio cellule staminali embrionali o cellule animali. Non dovrebbe inoltre incidere sull’applicazione della legislazione nazionale che proibisce o limita la vendita, la fornitura o l’utilizzazione di medicinali contenenti, consistenti in o derivati da tali cellule. |
(8) |
Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi figuranti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e tiene inoltre conto della convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti e della dignità umani nei confronti dell’applicazione della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti umani e biomedicina. |
(9) |
Tutti gli altri moderni medicinali biotecnologici attualmente regolamentati a livello comunitario sono già soggetti ad una procedura centralizzata di autorizzazione, che prevede un’unica valutazione scientifica della qualità, della sicurezza e dell’efficacia del prodotto, effettuata conformemente alle norme più elevate da parte dell’Agenzia europea di valutazione dei medicinali, istituita dal regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario (4) (di seguito «l’Agenzia»). Onde far fronte alla penuria di competenze nella Comunità, garantire un elevato livello di valutazione scientifica di tali medicinali nella Comunità, conservare la fiducia dei pazienti e dei professionisti medici nella valutazione e facilitare l’accesso al mercato comunitario di tali tecnologie innovative, detta procedura dovrebbe essere obbligatoria anche per i medicinali per terapie avanzate. |
(10) |
La valutazione di medicinali per terapie avanzate richiede spesso competenze molto specifiche, che esulano dal settore farmaceutico tradizionale e riguardano aree confinanti con altri settori, quali la biotecnologia o i dispositivi medici. Per tale motivo è opportuno istituire, in seno all’Agenzia, un comitato per le terapie avanzate, che dovrebbe essere incaricato di elaborare un progetto di parere sulla qualità, la sicurezza e l’efficacia di ciascun medicinale per terapia avanzata da sottoporre all’approvazione definitiva del comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia. Inoltre, il comitato per le terapie avanzate dovrebbe essere consultato per la valutazione di qualsiasi altro medicinale che richieda una consulenza specifica rientrante nella sua sfera di competenza. |
(11) |
Il comitato per le terapie avanzate dovrebbe riunire tutte le migliori conoscenze nel campo dei medicinali per terapie avanzate nella Comunità. La composizione del comitato per terapie avanzate dovrebbe garantire un’adeguata copertura dei settori scientifici connessi con le terapie avanzate, inclusi terapia genica, terapia cellulare, ingegneria tessutale, dispositivi medici, farmacovigilanza ed etica. Anche le associazioni di pazienti e i medici con un’esperienza scientifica nel settore dei medicinali per terapie avanzate dovrebbero essere rappresentati. |
(12) |
Per garantire la coerenza scientifica e l’efficacia del sistema, l’Agenzia dovrebbe provvedere al coordinamento tra il comitato per le terapie avanzate e gli altri suoi comitati, gruppi consultivi e gruppi di lavoro, in particolare il comitato per i medicinali per uso umano, il comitato per i medicinali orfani e il gruppo di lavoro per la consulenza scientifica. |
(13) |
I medicinali per terapie avanzate dovrebbero essere soggetti agli stessi principi normativi degli altri tipi di medicinali biotecnologici. Tuttavia, le prescrizioni tecniche, in particolare il tipo e la quantità di dati di qualità, nonché di dati preclinici e clinici necessari per dimostrare la qualità, la sicurezza e l’efficacia del prodotto, possono essere altamente specifiche. Mentre tali prescrizioni figurano già nell’allegato I della direttiva 2001/83/CE per i medicinali di terapia genica e di terapia cellulare somatica, per i prodotti di ingegneria tessutale devono essere ancora fissate. A tal fine occorre una procedura caratterizzata da una flessibilità sufficiente in modo da tener conto facilmente della rapida evoluzione della scienza e della tecnologia. |
(14) |
La direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (5) stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule e tessuti umani. Il presente regolamento non dovrebbe derogare ai principi fondamentali fissati nella direttiva 2004/23/CE, ma integrarli con prescrizioni supplementari, se del caso. Ove i medicinali per terapie avanzate contengano cellule o tessuti umani, la direttiva 2004/23/CE dovrebbe applicarsi unicamente per quanto riguarda la donazione, l’approvvigionamento e il controllo, in quanto gli altri aspetti sono contemplati dal presente regolamento. |
(15) |
Per quanto riguarda la donazione di cellule o tessuti umani, dovrebbero essere rispettati principi quali l’anonimato del donatore e del ricevente, l’altruismo del donatore e la solidarietà fra donatore e ricevente. In via di principio, le cellule o i tessuti umani contenuti nei medicinali per terapie avanzate dovrebbero provenire da donazioni volontarie e gratuite. Gli Stati membri dovrebbero essere sollecitati ad adottare tutte le misure necessarie per incoraggiare un forte contributo del settore pubblico e del settore non lucrativo per quanto concerne l’approvvigionamento di cellule o tessuti umani, in quanto le donazioni volontarie e gratuite di cellule e tessuti possono contribuire a garantire elevati livelli di sicurezza per le cellule e i tessuti e, di conseguenza, di tutela della salute umana. |
(16) |
Le prove cliniche per medicinali per terapie avanzate dovrebbero essere svolte conformemente ai principi fondamentali e alle prescrizioni etiche di cui alla direttiva 2001/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 aprile 2001, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative all’applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione della sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano (6). Tuttavia, la direttiva 2005/28/CE della Commissione, dell’8 aprile 2005, che stabilisce i principi e le linee guida dettagliate per la buona pratica clinica relativa ai medicinali in fase di sperimentazione a uso umano nonché i requisiti per l’autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali medicinali (7), dovrebbe essere adeguata fissando norme concepite appositamente al fine di tener pienamente conto delle caratteristiche tecniche specifiche dei medicinali per terapie avanzate. |
(17) |
La fabbricazione di medicinali per terapie avanzate dovrebbe essere conforme ai principi delle buone prassi di fabbricazione fissati nella direttiva 2003/94/CE della Commissione, dell’8 ottobre 2003, che stabilisce i principi e le linee direttrici delle buone prassi di fabbricazione relative ai medicinali per uso umano e ai medicinali per uso umano in fase di sperimentazione (8), e adattata, se del caso, per rispecchiare la natura specifica di tali prodotti. Occorrerebbe inoltre elaborare linee guida specifiche per i medicinali per terapie avanzate, in modo da rispecchiare in modo adeguato la natura particolare del loro processo di fabbricazione. |
(18) |
I medicinali per terapie avanzate possono includere dispositivi medici o dispositivi medici impiantabili attivi. Tali dispositivi dovrebbero soddisfare i requisiti essenziali di cui, rispettivamente, alla direttiva 93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, concernente i dispositivi medici (9), e alla direttiva 90/385/CEE del Consiglio, del 20 giugno 1990, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi (10), al fine di garantire un adeguato livello di qualità e di sicurezza. Nella valutazione dei medicinali combinati per terapie avanzate effettuata a norma del presente regolamento, l’Agenzia dovrebbe riconoscere i risultati della valutazione della parte costituita da dispositivi medici o da dispositivi medici impiantabili attivi effettuata da un organismo notificato conformemente alle direttive di cui sopra. |
(19) |
Le disposizioni della direttiva 2001/83/CE in materia di riassunto delle caratteristiche del prodotto, etichettatura e foglio illustrativo dovrebbero essere adeguate alle specificità tecniche dei medicinali per terapie avanzate elaborando norme specifiche su tali prodotti. Tali norme dovrebbero rispettare pienamente il diritto del paziente di conoscere l’origine delle cellule o dei tessuti utilizzati nella preparazione dei medicinali per terapie avanzate, pur nel rispetto dell’anonimato del donatore. |
(20) |
Il controllo dell’efficacia e delle reazioni avverse costituisce un aspetto fondamentale della regolamentazione dei medicinali per terapie avanzate. Il richiedente dovrebbe quindi specificare, nella sua domanda di autorizzazione all’immissione in commercio, se siano previste misure per garantire tale controllo, precisando, in caso affermativo, di quali misure si tratta. Ove giustificato da motivi di salute pubblica, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio dovrebbe essere inoltre tenuto a istituire un sistema adeguato di gestione del rischio per far fronte ai rischi collegati ai medicinali per terapie avanzate. |
(21) |
L’applicazione del presente regolamento richiede la definizione di linee guida che devono essere elaborate dall’Agenzia o dalla Commissione. Si dovrebbe procedere a una consultazione aperta con tutte le parti interessate, in particolare le autorità degli Stati membri e l’industria, al fine di consentire una condivisione delle limitate competenze specialistiche in questo settore e di garantire la proporzionalità. Le linee guida sulla buona pratica clinica e sulle buone prassi di fabbricazione dovrebbero essere definite il più rapidamente possibile, preferibilmente durante il primo anno successivo all’entrata in vigore del presente regolamento e prima della sua data d’applicazione. |
(22) |
Un sistema che consenta una completa tracciabilità del paziente, del prodotto e dei suoi materiali di partenza è essenziale per controllare la sicurezza dei medicinali per terapie avanzate. L’istituzione e la gestione di tale sistema dovrebbero avvenire in modo da garantire la coerenza e la compatibilità con i requisiti di tracciabilità previsti dalla direttiva 2004/23/CE, per quanto riguarda le cellule e i tessuti umani e dalla direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti (11). Il sistema di tracciabilità dovrebbe altresì rispettare le disposizioni della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (12). |
(23) |
Dato che in questo settore la scienza è in rapida evoluzione, le imprese che sviluppano medicinali per terapie avanzate dovrebbero avere la possibilità di chiedere pareri scientifici all’Agenzia, anche per quanto riguarda le attività successive all’autorizzazione. A titolo di incentivo, nel caso delle piccole e medie imprese sarebbe opportuno mantenere al minimo i diritti spettanti per tali consulenze scientifiche, riducendoli anche per gli altri richiedenti. |
(24) |
L’Agenzia dovrebbe essere autorizzata a formulare raccomandazioni scientifiche riguardo alla conformità di un determinato prodotto a base di geni, di cellule o di tessuti ai criteri scientifici che definiscono i medicinali per terapie avanzate in modo da affrontare, il più presto possibile, questioni al confine con altri settori, quali quello cosmetico o dei dispositivi medici, che potrebbero sorgere con l’evolversi della scienza. Date le competenze specialistiche uniche di cui dispone, il comitato per le terapie avanzate dovrebbe svolgere un ruolo di primo piano nel fornire consulenza in materia. |
(25) |
Gli studi necessari per dimostrare la qualità e la sicurezza non clinica dei medicinali per terapie avanzate sono spesso svolti da piccole e medie imprese. Al fine di stimolare l’effettuazione di tali studi, si dovrebbe istituire un sistema di valutazione e di certificazione dei dati risultanti da parte dell’Agenzia, indipendentemente da qualsiasi domanda di autorizzazione all’immissione in commercio. Anche se la certificazione non sarebbe giuridicamente vincolante, il sistema dovrebbe altresì mirare ad agevolare la valutazione di qualsiasi successiva domanda di autorizzazione di prove cliniche o di autorizzazione all’immissione in commercio basata sugli stessi dati. |
(26) |
Al fine di tener conto degli sviluppi scientifici e tecnici, la Commissione dovrebbe essere autorizzata ad adottare qualsiasi modifica necessaria in merito alle prescrizioni tecniche applicabili alle domande di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali per terapie avanzate, al riassunto delle caratteristiche del prodotto, all’etichettatura e al foglio illustrativo. La Commissione dovrebbe garantire che siano messe senza indugio a disposizione delle parti interessate informazioni rilevanti sulle misure previste. |
(27) |
Occorre prevedere disposizioni riguardo all’elaborazione di una relazione sull’attuazione del presente regolamento alla luce dell’esperienza acquisita, con particolare attenzione ai vari tipi di medicinali per terapie avanzate autorizzati. |
(28) |
Si è tenuto conto dei pareri del comitato scientifico dei medicinali e dei dispositivi medici, per quanto riguarda l’ingegneria dei tessuti, e del gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie, nonché dell’esperienza internazionale acquisita in questo settore. |
(29) |
Le misure necessarie per l’attuazione del presente regolamento sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (13). |
(30) |
In particolare, la Commissione ha il potere di adottare modifiche agli allegati da I a IV del presente regolamento e all’allegato I della direttiva 2001/83/CE. Tali misure, di portata generale e intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento e della direttiva 2001/83/CE, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all’articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE. Tali misure sono essenziali per il corretto funzionamento dell’intero quadro regolamentare ed è pertanto opportuno che siano adottate quanto prima. |
(31) |
Di conseguenza occorre modificare la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004, |
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
CAPO 1
OGGETTO E DEFINIZIONI
Articolo 1
Oggetto
Il presente regolamento fissa le norme specifiche riguardanti l’autorizzazione, la supervisione e la farmacovigilanza dei medicinali per terapie avanzate.
Articolo 2
Definizioni
1. Oltre alle definizioni di cui all’articolo 1 della direttiva 2001/83/CE e all’articolo 3, lettere da a) a l) e da o) a q), della direttiva 2004/23/CE, ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni.
a) |
Per «medicinale per terapia avanzata» si intende uno qualsiasi dei seguenti medicinali ad uso umano:
|
b) |
Per «prodotto di ingegneria tessutale» si intende un prodotto che:
Un prodotto di ingegneria tessutale può contenere cellule o tessuti di origine umana o animale, o entrambe. Le cellule o i tessuti possono essere vitali o non vitali. Il prodotto può anche contenere sostanze supplementari, quali prodotti cellulari, biomolecole, biomateriali, sostanze chimiche, supporti o matrici. Sono esclusi dalla presente definizione i prodotti che contengono o consistono esclusivamente di cellule e/o tessuti umani o animali non vitali, che non contengono cellule o tessuti vitali e che non agiscono principalmente con azione farmacologica, immunologica, o metabolica. |
c) |
Cellule o tessuti sono considerati «di ingegneria tessutale» se soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
|
d) |
Per «medicinali per terapie avanzate combinate» si intendono medicinali per terapie avanzate che soddisfano le seguenti condizioni:
|
2. Qualora un prodotto contenga cellule o tessuti vitali, l’azione farmacologica, immunologica o metabolica di tali cellule o tessuti è considerata come modo principale d’azione del prodotto.
3. Un medicinale per terapia avanzata contenente cellule o tessuti sia autologhi (provenienti dal paziente stesso) sia allogenici (provenienti da un altro essere umano) è considerato destinato ad uso allogenico.
4. Un prodotto che rientri eventualmente nella definizione di prodotto dell’ingegneria tessutale e in quella di medicinale di terapia cellulare somatica è considerato quale prodotto di ingegneria tessutale.
5. Un prodotto che rientri eventualmente nella definizione di:
— |
medicinale di terapia cellulare somatica o di prodotto di ingegneria tessutale, e |
— |
medicinale di terapia genica, |
è considerato un medicinale di terapia genica.
CAPO 2
PRESCRIZIONI PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Articolo 3
Donazione, approvvigionamento e controlli
Ove il medicinale per terapia avanzata contenga cellule o tessuti umani, la donazione, l’approvvigionamento e i controlli di tali cellule o tessuti si svolgono conformemente alla direttiva 2004/23/CE.
Articolo 4
Prove cliniche
1. Ai prodotti di ingegneria tessutale si applicano le norme di cui all’articolo 6, paragrafo 7, e all’articolo 9, paragrafi 4 e 6, della direttiva 2001/20/CE per quanto riguarda i medicinali di terapia genica e di terapia cellulare somatica.
2. Previa consultazione dell’Agenzia, la Commissione elabora linee guida dettagliate sulla buona pratica clinica propria dei medicinali per terapie avanzate.
Articolo 5
Buone prassi di fabbricazione
Previa consultazione dell’Agenzia, la Commissione elabora linee guida consone ai principi delle buone prassi di fabbricazione e proprie dei medicinali per terapie avanzate.
Articolo 6
Aspetti specifici dei dispositivi medici
1. Un dispositivo medico che formi parte di un medicinale per terapia avanzata combinata soddisfa i requisiti essenziali di cui all’allegato I della direttiva 93/42/CEE.
2. Un dispositivo medico impiantabile attivo che formi parte di un medicinale per terapia avanzata combinata soddisfa i requisiti essenziali di cui all’allegato 1 della direttiva 90/385/CEE.
Articolo 7
Prescrizioni specifiche per i medicinali per terapie avanzate contenenti dispositivi
Oltre alle prescrizioni di cui all’articolo 6, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 726/2004, le domande di autorizzazione per medicinali per terapie avanzate contenenti dispositivi medici, biomateriali, supporti o matrici sono corredate di una descrizione delle caratteristiche fisiche e dell’azione esplicata dal prodotto e di una descrizione dei metodi di progettazione del prodotto, conformemente all’allegato I della direttiva 2001/83/CE.
CAPO 3
PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Articolo 8
Procedura di valutazione
1. Il comitato per i medicinali per uso umano consulta il comitato per le terapie avanzate circa le valutazioni scientifiche di medicinali per terapie avanzate necessarie per formulare i pareri scientifici di cui all’articolo 5, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 726/2004. Il comitato per le terapie avanzate viene altresì consultato in caso di riesame del parere a titolo dell’articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 726/2004.
2. Nell’elaborare un progetto di parere da sottoporre all’approvazione definitiva del comitato per i medicinali per uso umano, il comitato per le terapie avanzate si sforza di pervenire ad un consenso scientifico. Ove non risulti possibile raggiungere tale consenso, il comitato per le terapie avanzate adotta la posizione della maggioranza dei suoi membri. Il progetto di parere riporta le posizioni dissenzienti e le relative motivazioni.
3. Il progetto di parere formulato dal comitato per le terapie avanzate a titolo del paragrafo 1 viene trasmesso tempestivamente al presidente del comitato per i medicinali per uso umano, in modo da rispettare i termini di cui all’articolo 6, paragrafo 3, o all’articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 726/2004.
4. Ove il parere scientifico su un medicinale per terapia avanzata formulato dal comitato per i medicinali per uso umano ai sensi dell’articolo 5, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 726/2004 non sia conforme al progetto di parere del comitato per le terapie avanzate, il comitato per i medicinali per uso umano allega al suo parere una spiegazione particolareggiata dei motivi scientifici che hanno comportato le divergenze.
5. L’Agenzia fissa procedure specifiche per l’applicazione dei paragrafi da 1 a 4.
Articolo 9
Medicinali combinati per terapie avanzate
1. In caso di medicinali combinati per terapie avanzate, l’Agenzia effettua la valutazione finale del prodotto nel suo complesso.
2. La domanda di autorizzazione all’immissione in commercio di un medicinale combinato per terapia avanzata comprende le prove della sua conformità con i requisiti essenziali di cui all’articolo 6.
3. La domanda di autorizzazione all’immissione in commercio di un medicinale combinato per terapia avanzata comprende, se disponibili, i risultati della valutazione della parte costituita dal dispositivo medico o dal dispositivo medico impiantabile attivo effettuata da un organismo notificato conformemente alla direttiva 93/42/CEE o alla direttiva 90/385/CEE.
L’Agenzia riconosce i risultati di tale valutazione nella propria valutazione del medicinale in questione.
L’Agenzia può eventualmente chiedere all’organismo notificato interessato di trasmettere qualsiasi informazione relativa ai risultati della sua valutazione. L’organismo notificato trasmette le informazioni entro un mese.
Se la domanda non comprende i risultati della valutazione, l’Agenzia può chiedere a un organismo notificato, individuato d’intesa con il richiedente, un parere sulla conformità della parte «dispositivo» con l’allegato I della direttiva 93/42/CEE o con l’allegato 1 della direttiva 90/385/CEE, a meno che il comitato per le terapie avanzate, consigliato dai suoi esperti in materia di dispositivi medici, decida che non è necessario coinvolgere un organismo notificato.
CAPO 4
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO, ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
Articolo 10
Riassunto delle caratteristiche del prodotto
In deroga all’articolo 11 della direttiva 2001/83/CE, il riassunto delle caratteristiche del prodotto per i medicinali per terapie avanzate contiene le informazioni figuranti nell’allegato II del presente regolamento, nell’ordine ivi indicato.
Articolo 11
Etichettatura dell’imballaggio esterno/del confezionamento primario
In deroga all’articolo 54 e all’articolo 55, paragrafo 1, della direttiva 2001/83/CE, i particolari di cui all’allegato III del presente regolamento figurano sull’imballaggio esterno dei medicinali per terapie avanzate o, qualora non vi sia imballaggio esterno, sul confezionamento primario.
Articolo 12
Confezionamento primario speciale
Oltre ai particolari di cui all’articolo 55, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2001/83/CE, i confezionamenti primari per i medicinali per terapie avanzate contengono i particolari seguenti:
a) |
i codici unici della donazione e del prodotto, conformemente all’articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 2004/23/CE; |
b) |
in caso di medicinali per terapie avanzate per uso autologo, l’identificazione unica del paziente e la dicitura «Unicamente per uso autologo». |
Articolo 13
Foglio illustrativo
1. In deroga all’articolo 59, paragrafo 1, della direttiva 2001/83/CE, il foglio illustrativo per un medicinale per terapia avanzata è redatto in conformità del riassunto delle caratteristiche del prodotto e include le informazioni di cui all’allegato IV del presente regolamento, nell’ordine ivi indicato.
2. Il foglio illustrativo deve rispecchiare i risultati delle consultazioni con i gruppi destinatari di pazienti in modo da garantire leggibilità, chiarezza e facilità di utilizzazione.
CAPO 5
PRESCRIZIONI SUCCESSIVE ALL’AUTORIZZAZIONE
Articolo 14
Controllo dell’efficacia e delle reazioni avverse e gestione del rischio successivamente all’autorizzazione
1. Oltre ai requisiti di farmacovigilanza di cui agli articoli da 21 a 29 del regolamento (CE) n. 726/2004, nella domanda di autorizzazione all’immissione in commercio il richiedente descrive nei dettagli le misure previste per garantire il controllo dell’efficacia dei medicinali per terapie avanzate e delle reazioni avverse.
2. In particolari casi problematici, su parere dell’Agenzia la Commissione chiede che, come parte dell’autorizzazione all’immissione in commercio, venga attuato un sistema di gestione del rischio destinato ad identificare, caratterizzare, prevenire o minimizzare i rischi connessi ai medicinali per terapie avanzate, inclusa una valutazione dell’efficienza del sistema, oppure che il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio svolga studi specifici successivamente all’immissione in commercio da sottoporre all’Agenzia per riesame.
Inoltre, l’Agenzia può chiedere la trasmissione di relazioni supplementari circa la valutazione dell’efficienza del sistema di gestione del rischio e i risultati degli studi effettuati.
La valutazione dell’efficienza del sistema di gestione del rischio e i risultati degli studi effettuati sono inclusi nelle relazioni periodiche di aggiornamento sulla sicurezza di cui all’articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 726/2004.
3. L’Agenzia informa immediatamente la Commissione circa il non rispetto, da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio, delle prescrizioni di cui al paragrafo 2.
4. L’Agenzia elabora linee guida dettagliate sull’applicazione dei paragrafi 1, 2 e 3.
5. Qualora si verifichino gravi eventi avversi o gravi reazioni avverse in relazione a un medicinale combinato per terapia avanzata, l’Agenzia ne informa le rispettive autorità nazionali competenti responsabili dell’applicazione delle direttive 90/385/CEE, 93/42/CEE e 2004/23/CE.
Articolo 15
Tracciabilità
1. Il titolare di un’autorizzazione all’immissione in commercio di un medicinale per terapia avanzata istituisce e gestisce un sistema che garantisca la tracciabilità del prodotto individuale, dei materiali di partenza e delle materie prime, incluse tutte le sostanze che entrano in contatto con le cellule o i tessuti, attraverso l’origine, la fabbricazione, l’imballaggio, il magazzinaggio, il trasporto e la consegna all’ospedale, all’istituto o all’ambulatorio privato in cui il prodotto è utilizzato.
2. L’ospedale, l’istituto o l’ambulatorio privato in cui il prodotto di terapia avanzata è utilizzato istituisce e gestisce un sistema per la tracciabilità del paziente e del prodotto. Tale sistema contiene particolari sufficienti a consentire il collegamento di ogni prodotto al paziente che l’ha ricevuto e viceversa.
3. Ove un medicinale per terapia avanzata contenga cellule o tessuti umani, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio, al pari dell’ospedale, dell’istituto o dell’ambulatorio privato in cui il prodotto viene utilizzato, garantisce che il sistema di tracciabilità allestito conformemente ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo sia complementare e compatibile con le prescrizioni di cui agli articoli 8 e 14 della direttiva 2004/23/CE relativamente a cellule e tessuti umani diversi dalle cellule ematiche e agli articoli 14 e 24 della direttiva 2002/98/CE relativamente alle cellule ematiche di origine umana.
4. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio conserva i dati di cui al paragrafo 1 per un minimo di 30 anni dopo la data di scadenza del prodotto oppure per un periodo più lungo ove richiesto dalla Commissione come condizione per l’autorizzazione all’immissione in commercio.
5. In caso di fallimento o di liquidazione del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e ove l’autorizzazione all’immissione in commercio non sia trasferita ad un’altra persona giuridica, i dati di cui al paragrafo 1 sono trasferiti all’Agenzia.
6. In caso di sospensione, revoca o ritiro dell’autorizzazione all’immissione in commercio, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio permane soggetto agli obblighi di cui ai paragrafi 1, 3 e 4.
7. La Commissione elabora linee guida dettagliate quanto all’applicazione dei paragrafi da 1 a 6, in particolare circa il tipo e la quantità di dati di cui al paragrafo 1.
CAPO 6
INCENTIVI
Articolo 16
Consulenza scientifica
1. Il richiedente o il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio può chiedere all’Agenzia consulenza in materia di progettazione e di attuazione della farmacovigilanza e del sistema di gestione del rischio di cui all’articolo 14.
2. In deroga all’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (14), è applicato uno sconto, del 90 % per le piccole e medie imprese e del 65 % per gli altri richiedenti, sui diritti per consulenze scientifiche spettanti all’Agenzia per ogni consulenza in materia di prodotti medicinali per terapie avanzate ai sensi del paragrafo 1 del presente articolo e dell’articolo 57, paragrafo 1, lettera n), del regolamento (CE) n. 726/2004.
Articolo 17
Raccomandazione scientifica circa la classificazione delle terapie avanzate
1. Il richiedente che sviluppi un prodotto basato su geni, cellule o tessuti può chiedere una raccomandazione scientifica dell’Agenzia al fine di determinare se il prodotto in questione rientri, a livello scientifico, nella definizione di medicinale per terapia avanzata. Dopo aver consultato la Commissione, l’Agenzia fornisce tale raccomandazione entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta.
2. Previa eliminazione di tutte le informazioni di natura commerciale riservata, l’Agenzia pubblica sintesi delle raccomandazioni fornite conformemente al paragrafo 1.
Articolo 18
Certificazione dei dati della qualità e dei dati non clinici
Le piccole e medie imprese che sviluppino un medicinale per terapia avanzata possono trasmettere all’Agenzia, per valutazione scientifica e certificazione, tutti i pertinenti dati di qualità e, se disponibili, i dati non clinici richiesti in conformità dell’allegato I, moduli 3 e 4, della direttiva 2001/83/CE.
La Commissione fissa prescrizioni per la valutazione e la certificazione di tali dati secondo la procedura di regolamentazione di cui all’articolo 26, paragrafo 2.
Articolo 19
Riduzione dei diritti relativi all’autorizzazione all’immissione in commercio
1. In deroga al regolamento (CE) n. 297/95, i diritti relativi all’autorizzazione all’immissione in commercio sono ridotti del 50 % se il richiedente è un ospedale o una piccola o media impresa e può dimostrare che il medicinale per terapia avanzata in questione riveste nella Comunità un particolare interesse per la salute pubblica.
2. Il paragrafo 1 si applica altresì ai diritti relativi alle attività svolte dall’Agenzia successivamente all’autorizzazione nel corso del primo anno successivo alla concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per terapie avanzate.
3. I paragrafi 1 e 2 si applicano durante i periodi transitori di cui all’articolo 29.
CAPO 7
COMITATO PER TERAPIE AVANZATE
Articolo 20
Comitato per le terapie avanzate
1. In seno all’Agenzia è istituito un comitato per le terapie avanzate.
2. Fatte salve disposizioni contrarie nel presente regolamento, al comitato per le terapie avanzate si applica il regolamento (CE) n. 726/2004.
3. Il direttore esecutivo dell’Agenzia è responsabile dell’adeguato coordinamento tra il comitato per le terapie avanzate e gli altri comitati dell’Agenzia, in particolare il comitato per i medicinali per uso umano e il comitato per i medicinali orfani, i relativi gruppi di lavoro e altri gruppi scientifici consultivi.
Articolo 21
Composizione del comitato per le terapie avanzate
1. Il comitato per le terapie avanzate si compone dei seguenti membri:
a) |
cinque membri o cinque membri cooptati del comitato per i medicinali per uso umano provenienti da cinque Stati membri, con supplenti proposti dal loro rispettivo Stato membro o, nel caso di membri cooptati del comitato per i medicinali per uso umano, indicati da quest’ultimo sulla base del parere del corrispondente membro cooptato. Tali cinque membri con i relativi supplenti sono designati dal comitato per i medicinali per uso umano; |
b) |
un membro e un supplente designati da ogni Stato membro la cui competente autorità nazionale non sia rappresentata tra i membri e i supplenti designati dal comitato per i medicinali per uso umano; |
c) |
due membri e due supplenti designati dalla Commissione, a seguito di richiesta pubblica di manifestazione di interesse e previa consultazione del Parlamento europeo, in rappresentanza della professione medica; |
d) |
due membri e due supplenti designati dalla Commissione, a seguito di richiesta pubblica di manifestazione di interesse e previa consultazione del Parlamento europeo, in rappresentanza delle associazioni di pazienti. |
I supplenti rappresentano e votano per conto dei membri in loro assenza.
2. Tutti i membri del comitato per le terapie avanzate vengono scelti in base alle loro qualifiche o esperienze scientifiche in materia di medicinali per terapie avanzate. Ai fini del paragrafo 1, lettera b), sotto il coordinamento del direttore esecutivo dell’Agenzia gli Stati membri cooperano affinché la composizione finale del comitato per le terapie avanzate rappresenti adeguatamente e in modo equilibrato i settori scientifici interessati dalle terapie avanzate, inclusi dispositivi medici, ingegneria tessutale, terapia genica, terapia cellulare, biotecnologia, chirurgia, farmacovigilanza, gestione del rischio ed etica.
Almeno due membri e due supplenti del comitato per le terapie avanzate possiedono competenze scientifiche in materia di dispositivi medici.
3. I membri del comitato per le terapie avanzate vengono designati per un periodo rinnovabile di tre anni. Alle riunioni del comitato per le terapie avanzate possono essere accompagnati da esperti.
4. Il comitato per le terapie avanzate elegge il proprio presidente tra i suoi membri per un mandato di tre anni, rinnovabile una sola volta.
5. L’Agenzia rende pubblici i nominativi e le qualifiche scientifiche di tutti i membri, in particolare sul proprio sito Internet.
Articolo 22
Conflitti di interesse
Oltre ai requisiti stabiliti all’articolo 63 del regolamento (CE) n. 726/2004, i membri del comitato per le terapie avanzate e i loro supplenti non hanno, nel settore della biotecnologia e dei dispositivi medici, interessi finanziari o di altro genere che potrebbero pregiudicare la loro imparzialità. Eventuali interessi indiretti connessi con tali settori sono dichiarati nel registro di cui all’articolo 63, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 726/2004.
Articolo 23
Compiti del comitato per le terapie avanzate
Il comitato per le terapie avanzate ha i seguenti compiti:
a) |
formulare un progetto di parere su qualità, sicurezza ed efficacia di un medicinale per terapia avanzata da sottoporre all’approvazione finale del comitato per i medicinali per uso umano e fornire consulenza a quest’ultimo circa qualsiasi dato derivante dallo sviluppo di tale medicinale; |
b) |
fornire consulenza, a norma dell’articolo 17, ai fini di stabilire se un prodotto rientri nella definizione di medicinale per terapia avanzata; |
c) |
su richiesta del comitato per i medicinali per uso umano, fornire consulenza su qualsiasi medicinale che eventualmente richieda, per la valutazione della sua qualità, sicurezza o efficacia, competenze in uno dei settori scientifici di cui all’articolo 21, paragrafo 2; |
d) |
fornire consulenza su ogni aspetto connesso ai medicinali per terapie avanzate su richiesta del direttore esecutivo dell’Agenzia o della Commissione; |
e) |
fornire assistenza sul piano scientifico per l’elaborazione di qualsiasi documento connesso al raggiungimento degli obiettivi del presente regolamento; |
f) |
su richiesta della Commissione, fornire competenza scientifica e consulenza su qualsiasi iniziativa comunitaria connessa allo sviluppo di terapie e medicinali innovativi che richieda competenze in uno dei settori scientifici di cui all’articolo 21, paragrafo 2; |
g) |
contribuire alle procedure di consulenza scientifica di cui all’articolo 16 del presente regolamento e all’articolo 57, paragrafo 1, lettera n), del regolamento (CE) n. 726/2004. |
CAPO 8
DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI
Articolo 24
Adeguamento degli allegati
Previa consultazione dell’Agenzia e secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all’articolo 26, paragrafo 3, la Commissione modifica gli allegati da I a IV al fine di adeguarli all’evoluzione scientifica e tecnica.
Articolo 25
Relazione e revisione
Entro il 30 dicembre 2012 la Commissione pubblica una relazione generale sull’applicazione del presente regolamento, con informazioni approfondite circa i vari tipi di medicinali per terapie avanzate autorizzati nel quadro del presente regolamento.
In tale relazione la Commissione valuta le ripercussioni del progresso tecnico sull’applicazione del presente regolamento. Essa riesamina altresì l’ambito di applicazione del presente regolamento, incluso in particolare il quadro normativo per i medicinali per terapie avanzate combinate.
Articolo 26
Procedura di comitato
1. La Commissione è assistita dal comitato permanente per i medicinali per uso umano istituito a titolo dell’articolo 121, paragrafo 1, della direttiva 2001/83/CE.
2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell’articolo 8 della stessa.
Il termine di cui all’articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.
3. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l’articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l’articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell’articolo 8 della stessa.
Articolo 27
Modifiche al regolamento (CE) n. 726/2004
Il regolamento (CE) n. 726/2004 è modificato come segue:
1) |
all’articolo 13, paragrafo 1, primo comma, la prima frase è sostituita dalla seguente: «Fatto salvo l’articolo 4, paragrafi 4 e 5, della direttiva 2001/83/CE, l’autorizzazione all’immissione in commercio rilasciata ai sensi del presente regolamento è valida in tutta la Comunità.»; |
2) |
l’articolo 56 è modificato come segue:
|
3) |
l’allegato è modificato come segue:
|
Articolo 28
Modifiche alla direttiva 2001/83/CE
La direttiva 2001/83/CE è modificata come segue:
1) |
all’articolo 1 è inserito il seguente punto:
|
2) |
all’articolo 3 è aggiunto il seguente punto:
|
3) |
all’articolo 4 è aggiunto il seguente paragrafo: «5. La presente direttiva e tutti i regolamenti ivi menzionati non ostano all’applicazione delle legislazioni nazionali che vietano o limitano l’uso di tipi specifici di cellule umane o animali nonché la vendita, la fornitura o l’uso di medicinali che contengono, consistono o derivano da tali cellule per motivi non contemplati dalla legislazione comunitaria sopra indicata. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle legislazioni nazionali in questione. La Commissione raccoglie queste informazioni in un registro accessibile al pubblico.»; |
4) |
all’articolo 6, paragrafo 1, il primo comma è sostituito dal seguente: «Nessun medicinale può essere immesso in commercio in uno Stato membro senza un’autorizzazione all’immissione in commercio delle autorità competenti di detto Stato membro rilasciata a norma della presente direttiva oppure senza un’autorizzazione a norma del regolamento (CE) n. 726/2004 in combinato disposto con il regolamento (CE) n. 1394/2007.» |
Articolo 29
Periodo transitorio
1. I medicinali per terapie avanzate, diversi dai prodotti di ingegneria tessutale, che erano già legalmente sul mercato comunitario conformemente alla legislazione nazionale o comunitaria il 30 dicembre 2008 si conformano a detto regolamento entro 30 dicembre 2011.
2. I prodotti di ingegneria tessutale che erano già legalmente sul mercato comunitario conformemente alla legislazione nazionale o comunitaria il 30 dicembre 2008 si conformano a detto regolamento entro 30 dicembre 2012.
3. In deroga all’articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 297/95, all’Agenzia non spettano diritti per quanto riguarda le domande presentate per l’autorizzazione di medicinali per terapie avanzate di cui ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo.
Articolo 30
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso è applicabile dal 30 dicembre 2008.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Strasburgo, addì 13 novembre 2007.
Per il Parlamento europeo
Il presidente
H.-G. PÖTTERING
Per il Consiglio
Il presidente
M. LOBO ANTUNES
(1) GU C 309 del 16.12.2006, pag. 15.
(2) Parere del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale) e decisione del Consiglio del 30 ottobre 2007.
(3) GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).
(4) GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006.
(5) GU L 102 del 7.4.2004, pag. 48.
(6) GU L 121 dell’1.5.2001, pag. 34. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1901/2006.
(7) GU L 91 del 9.4.2005, pag. 13.
(8) GU L 262 del 14.10.2003, pag. 22.
(9) GU L 169 del 12.7.1993, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2007/47/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 247 del 21.9.2007, pag. 21).
(10) GU L 189 del 20.7.1990, pag. 17. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2007/47/CE.
(11) GU L 33 dell’8.2.2003, pag. 30.
(12) GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).
(13) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).
(14) GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1905/2005 (GU L 304 del 23.11.2005, pag. 1).
(15) GU L 324 del 10.12.2007, pag. 121.»;
(16) GU L 324 del 10.12.2007, pag. 121.»;
(17) GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).»;
ALLEGATO I
Manipolazioni di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), primo trattino
— |
taglio, |
— |
macinazione, |
— |
sagomatura, |
— |
centrifugazione, |
— |
immersione in soluzioni antibiotiche o antimicrobiche, |
— |
sterilizzazione, |
— |
irradiazione, |
— |
separazione, concentrazione o purificazione cellulare, |
— |
filtrazione, |
— |
liofilizzazione, |
— |
congelamento, |
— |
crioconservazione, |
— |
vetrificazione. |
ALLEGATO II
Riassunto delle caratteristiche del prodotto di cui all’articolo 10
1. Denominazione del medicinale.
Composizione del prodotto:
2.1. descrizione generale del prodotto, se del caso con illustrazioni e immagini esplicative;
2.2. composizione qualitativa e quantitativa in sostanze attive e in altre componenti del prodotto, la cui conoscenza è necessaria per una buona utilizzazione, somministrazione o impianto del prodotto. Se il prodotto contiene cellule o tessuti, è fornita una descrizione particolareggiata di tali cellule o tessuti e della loro origine specifica, compresa la specie animale in caso di origine non umana.
Per l’elenco degli eccipienti, cfr. punto 6.1.
3. Forma farmaceutica.
Informazioni cliniche:
4.1. indicazioni terapeutiche;
4.2. posologia e istruzioni particolareggiate per l’uso, l’applicazione, l’impianto o la somministrazione ad adulti e, se del caso, a bambini o ad altre categorie particolari della popolazione, eventualmente con illustrazioni e immagini esplicative;
4.3. controindicazioni;
4.4. avvertenze speciali e precauzioni per l’uso, incluse precauzioni speciali per le persone che manipolano detti medicinali e che li somministrano o impiantano ai pazienti, nonché eventuali precauzioni che devono essere prese dal paziente;
4.5. interazione con altri medicinali ed altre forme di interazione;
4.6. uso in caso di gravidanza e di allattamento;
4.7. effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine;
4.8. effetti collaterali indesiderati;
4.9. sovradosaggio (sintomi, interventi d’urgenza).
Proprietà farmacologiche:
5.1. proprietà farmacodinamiche;
5.2. proprietà farmacocinetiche;
5.3. dati preclinici di sicurezza.
Particolari sulla qualità:
6.1. elenco degli eccipienti, compresi i sistemi di conservazione;
6.2. incompatibilità;
6.3. data di scadenza, all’occorrenza dopo la ricostituzione del medicinale o dopo che il confezionamento primario è stato aperto per la prima volta;
6.4. precauzioni speciali per la conservazione;
6.5. natura e contenuto del contenitore e di attrezzature speciali per l’uso, la somministrazione o l’impianto, se necessario con illustrazioni e immagini esplicative;
6.6. precauzioni e istruzioni particolari per la manipolazione e l’eliminazione di un medicinale per terapia avanzata o di residui derivanti da tale prodotto, se del caso, e con illustrazioni e immagini esplicative, se necessario.
7. Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
8. Numero(i) dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
9. Data della prima autorizzazione o del rinnovo dell’autorizzazione.
10. Data della revisione del testo.
ALLEGATO III
Etichettatura dell’imballaggio esterno/del confezionamento primario di cui all’articolo 11
a) |
Denominazione del medicinale e, se del caso, pazienti destinatari: bambini, ragazzi o adulti; da includere la denominazione comune internazionale (INN: International Non-proprietary Name) o, se questa non esiste, la denominazione comune. |
b) |
Descrizione della/delle sostanza/e attiva/e espressa/e in qualità e in quantità e, se il prodotto contiene cellule o tessuti, dicitura «Il prodotto contiene cellule di origine umana/animale [a seconda del caso]» assieme ad una breve descrizione di tali cellule o tessuti e della loro origine specifica, inclusa la specie animale in caso di origine non umana. |
c) |
Forma farmaceutica e, se del caso, il contenuto in base al peso, volume o numero di dosi del prodotto. |
d) |
Elenco degli eccipienti, compresi i sistemi di conservazione. |
e) |
Metodo di utilizzazione, applicazione, somministrazione o impianto e, se necessario, via di somministrazione. Se del caso, fare figurare uno spazio per la descrizione della dose prescritta. |
f) |
Avvertenza speciale che prescriva di tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini. |
g) |
Avvertenza speciale per il medicinale, se necessaria. |
h) |
Data di scadenza in linguaggio corrente (mese/anno e, se necessario, giorno). |
i) |
Precauzioni particolari di conservazione da prendere, se necessario. |
j) |
Se del caso, particolari precauzioni per lo smaltimento di medicinali inutilizzati o di residui derivanti da tali medicinali, nonché indicazione di eventuali sistemi adeguati di raccolta esistenti. |
k) |
Nominativo e indirizzo del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e, se del caso, nominativo del rappresentante designato dal titolare a rappresentarlo. |
l) |
Numero(i) dell’autorizzazione all’immissione in commercio. |
m) |
Numero del lotto di fabbricazione e codici unici della donazione e del prodotto di cui all’articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 2004/23/CE. |
n) |
Per medicinali per terapia avanzata ad uso autologo, identificatore unico del paziente e dicitura «Solo per uso autologo». |
ALLEGATO IV
Foglio illustrativo di cui all’articolo 13
a) |
Per l’identificazione del medicinale per terapia avanzata:
|
b) |
indicazioni terapeutiche; |
c) |
elenco di informazioni necessarie prima di assumere o utilizzare il medicinale, tra cui:
L’elenco deve altresì tener conto della situazione particolare di determinate categorie di utenti (tra cui bambini, donne incinte o che allattano, anziani, pazienti con quadri clinici specifici); |
d) |
istruzioni necessarie e consuete per un uso corretto; in particolare:
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e) |
descrizione degli effetti indesiderati che si possono verificare nel corso dell’uso normale del medicinale, con indicazione all’occorrenza delle contromisure da prendere; il paziente dev’essere espressamente invitato a comunicare al suo medico o al suo farmacista qualsiasi effetto collaterale indesiderato non descritto nel foglio illustrativo; |
f) |
riferimento alla data di scadenza che figura sull’imballaggio con:
|
g) |
data in cui il foglio illustrativo è stato rivisto l’ultima volta. |