ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2010.021.ita |
||
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 21 |
|
![]() |
||
Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
53o anno |
Sommario |
|
I Atti legislativi |
pagina |
|
|
REGOLAMENTI |
|
|
|
Consiglio |
|
|
* |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti legislativi
REGOLAMENTI
Consiglio
26.1.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 21/1 |
REGOLAMENTO (UE) N. 23/2010 DEL CONSIGLIO
del 14 gennaio 2010
che stabilisce, per il 2010, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque UE e, per le navi UE, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1359/2008, (CE) n. 754/2009, (CE) n. 1226/2009 e (CE) n. 1287/2009
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 43, paragrafo 3,
visto il regolamento (CE) n. 1342/2008 del Consiglio, del 18 dicembre 2008, che istituisce un piano a lungo termine per gli stock di merluzzo bianco e le attività di pesca che sfruttano tali stock (1), in particolare l'articolo 11,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell'articolo 43, paragrafo 3, del trattato, il Consiglio, su proposta della Commissione, adotta le misure relative alla fissazione e ripartizione delle possibilità di pesca. |
(2) |
A norma del regolamento (CE) n. 2371/2002, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (2), il Consiglio stabilisce misure che disciplinano l'accesso alle acque e alle risorse e l'esercizio sostenibile delle attività di pesca, tenendo conto dei pareri scientifici, tecnici ed economici disponibili e segnatamente delle relazioni del comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP). |
(3) |
Spetta al Consiglio fissare il totale ammissibile di catture (TAC) per ogni tipo di pesca o gruppo di tipi di pesca. Le possibilità di pesca dovrebbero essere ripartite tra gli Stati membri in modo tale da garantire a ciascuno di essi la stabilità relativa delle attività di pesca per ciascuno stock o ciascun tipo di pesca e nel pieno rispetto degli obiettivi della politica comune della pesca stabiliti nel regolamento (CE) n. 2371/2002. Inoltre, ai fini di una definizione ottimale e di un'applicazione efficace delle possibilità di pesca, è opportuno stabilire talune condizioni essenziali e ad esse funzionalmente collegate. |
(4) |
I TAC dovrebbero essere stabiliti sulla base dei pareri scientifici disponibili, tenendo conto degli aspetti biologici e socioeconomici e garantendo nel contempo parità di trattamento alle industrie della pesca. A questo proposito è necessario tener conto delle opinioni espresse in sede di consultazione del settore, in particolare nella riunione del 23 luglio 2009 con il comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura, i consigli consultivi regionali competenti e gli Stati membri e in quella del 29 settembre 2009 con il comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura e i consigli consultivi regionali competenti. |
(5) |
I TAC applicabili a stock soggetti a specifici piani pluriennali dovrebbero essere fissati in conformità delle norme stabilite nei piani stessi. Pertanto, i TAC per gli stock di nasello, scampo, sogliola nel Golfo di Biscaglia, nella Manica occidentale e nel Mare del Nord, passera di mare nel Mare del Nord, aringa nelle acque ad ovest della Scozia e merluzzo bianco nel Kattegat, nel Mare del Nord, nello Skagerrak, nella Manica orientale, nelle acque ad ovest della Scozia e nel Mare d'Irlanda dovrebbero essere stabiliti in conformità delle norme fissate rispettivamente nel regolamento (CE) n. 811/2004 del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce misure per la ricostituzione dello stock di nasello settentrionale (3), nel regolamento (CE) n. 2166/2005 del Consiglio, del 20 dicembre 2005, che istituisce misure per la ricostituzione degli stock di nasello e di scampo nel mare Cantabrico e ad ovest della penisola iberica (4), nel regolamento (CE) n. 388/2006 del Consiglio, del 23 febbraio 2006, che istituisce un piano pluriennale per lo sfruttamento sostenibile dello stock di sogliola nel golfo di Biscaglia (5), nel regolamento (CE) n. 509/2007 del Consiglio, del 7 maggio 2007, che istituisce un piano pluriennale per lo sfruttamento sostenibile dello stock di sogliola nella Manica occidentale (6), nel regolamento (CE) n. 676/2007 del Consiglio, dell’11 giugno 2007, che istituisce un piano pluriennale per le attività di pesca relative agli stock di passera di mare e sogliola nel Mare del Nord (7), nel regolamento (CE) n. 1300/2008 del Consiglio, del 18 dicembre 2008, che istituisce un piano pluriennale per lo stock di aringa presente ad ovest della Scozia e per le attività di pesca che sfruttano tale stock (8), nel regolamento (CE) n. 1342/2008 e nel regolamento (CE) n. 302/2009 del Consiglio, del 6 aprile 2009, concernente un piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo (9). |
(6) |
Ai sensi dell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 847/96, occorre individuare gli stock che sono soggetti alle varie misure ivi menzionate. |
(7) |
Le operazioni di pesca effettuate unicamente a fini di ricerca scientifica non dovrebbero essere incluse nell'ambito di applicazione del presente regolamento, ad eccezione delle operazioni effettuate da navi che partecipano ad iniziative in materia di pesca pienamente documentata. |
(8) |
Per alcune specie, ad esempio alcune specie di squali, anche un'attività di pesca limitata potrebbe comportare un serio rischio per la loro conservazione. Le possibilità di pesca per tali specie dovrebbero pertanto essere pienamente limitate da un divieto generale di pesca delle medesime. |
(9) |
È necessario stabilire i livelli massimi di sforzo consentiti per il 2010 in conformità dell'articolo 8 del regolamento (CE) n. 2166/2005, dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 09/2007, dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 676/2007, degli articoli 11 e 12 del regolamento (CE) n. 1342/2008 e degli articoli 5 e 9 del regolamento (CE) n. 302/2009, tenendo conto del regolamento (CE) n. 754/2009 del Consiglio, del 27 luglio 2009, che esclude alcuni gruppi di navi dal regime di gestione dello sforzo di pesca previsto al capitolo III del regolamento (CE) n. 1342/2008 (10). |
(10) |
Sulla base del parere del CIEM è necessario mantenere e rivedere un sistema di gestione dello sforzo nella pesca del cicerello nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV. |
(11) |
Alla luce del più recente parere scientifico del CIEM e in conformità degli impegni internazionali contratti nell'ambito della convenzione per la pesca nell'Atlantico nord-orientale (NEAFC), è necessario limitare lo sforzo di pesca su determinate specie di acque profonde. |
(12) |
È opportuno che le possibilità di pesca siano utilizzate in conformità della pertinente legislazione dell'Unione, segnatamente del regolamento (CEE) n. 2807/83 della Commissione, del 22 settembre 1983, che stabilisce le modalità di registrazione delle informazioni fornite sulle catture di pesci da parte degli Stati membri (11), del regolamento (CEE) n. 2930/86 del Consiglio, del 22 settembre 1986, che definisce le caratteristiche dei pescherecci (12), del regolamento (CEE) n. 1381/87 della Commissione, del 20 maggio 1987, che stabilisce le modalità di applicazione relative alla marcatura ed alla documentazione delle navi di pesca (13), dell'articolo 21 del regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell'ambito della politica comune della pesca (14), del regolamento (CE) n. 1627/94 del Consiglio, del 27 giugno 1994, che stabilisce le disposizioni generali relative ai permessi di pesca speciali (15), del regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio, del 30 marzo 1998, per la conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche per la protezione del novellame (16), del regolamento (CE) n. 2347/2002 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che stabilisce le disposizioni specifiche di accesso e le relative condizioni per la pesca di stock di acque profonde (17), del regolamento (CE) n. 1954/2003 del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo alla gestione dello sforzo di pesca per talune zone e risorse di pesca comunitarie (18), del regolamento (CE) n. 2244/2003 della Commissione, del 18 dicembre 2003, che stabilisce disposizioni dettagliate per quanto concerne i sistemi di controllo dei pescherecci via satellite (19), del regolamento (CE) n. 601/2004 del Consiglio, del 22 marzo 2004, che stabilisce talune misure di controllo applicabili alle attività di pesca nella zona della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (20), del regolamento (CE) n. 2115/2005 del Consiglio, del 20 dicembre 2005, che istituisce un piano di ricostituzione per l'ippoglosso nero nell'ambito dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (21), del regolamento (CE) n. 2166/2005, del regolamento (CE) n. 388/2006, del regolamento (CE) n. 1966/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento (22), del regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo (23), del regolamento (CE) n. 509/2007, del regolamento (CE) n. 520/2007 del Consiglio, del 7 maggio 2007, che stabilisce misure tecniche di conservazione per taluni stock di grandi migratori (24), del regolamento (CE) n. 676/2007, del regolamento (CE) n. 1386/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, che stabilisce le misure di conservazione e di esecuzione da applicare nella zona di regolamentazione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nord-occidentale (25), del regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (26), del regolamento (CE) n. 1006/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativo alle autorizzazioni delle attività di pesca dei pescherecci comunitari al di fuori delle acque comunitarie e all'accesso delle navi di paesi terzi alle acque comunitarie (27), del regolamento (CE) n. 1077/2008 della Commissione, del 3 novembre 2008, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1966/2006 del Consiglio concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento (28), del regolamento (CE) n. 1300/2008, del regolamento (CE) n. 1342/2008, del regolamento (CE) n. 216/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2009, relativo alla trasmissione di statistiche sulle catture nominali da parte degli Stati membri con attività di pesca in zone diverse dall'Atlantico settentrionale (rifusione) (29); del regolamento (CE) 217/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2009, relativo alla trasmissione di statistiche sulle catture e l'attività degli Stati membri con attività di pesca nell'Atlantico nord-occidentale (rifusione) (30), del regolamento (CE) n. 218/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2009, relativo alla trasmissione di statistiche sulle catture nominali da parte degli Stati membri con attività di pesca nell’Atlantico nord-orientale (rifusione) (31), del regolamento (CE) n. 302/2009 e del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (32). |
(13) |
Secondo la procedura prevista negli accordi e nei protocolli in materia di pesca con la Norvegia (33), le Isole Færøer (34) e la Groenlandia (35), l'Unione ha tenuto consultazioni sui diritti di pesca con tali soggetti. Le consultazioni con la Groenlandia si sono concluse il 25 novembre 2009 con lo stabilimento delle possibilità di pesca per il 2010 a disposizione delle navi UE nelle acque groenlandesi. Le consultazioni con tali soggetti non sono ancora terminate e si prevede che gli accordi per il 2010 con tali Stati saranno conclusi all'inizio del 2010. Per evitare l'interruzione delle attività di pesca dell'Unione e consentire la necessaria flessibilità per la conclusione di tali accordi all'inizio del 2010, è opportuno che l'Unione stabilisca le possibilità di pesca per gli stock oggetto di detti accordi su base provvisoria, in attesa della loro conclusione. |
(14) |
L'Unione è parte contraente di numerose organizzazioni per la pesca e partecipa ad altre organizzazioni in qualità di parte non contraente cooperante. Inoltre, in virtù dell'atto di adesione del 2003 gli accordi in materia di pesca precedentemente conclusi dalla Repubblica di Polonia, quale la convenzione per la conservazione e la gestione del merluzzo giallo nella zona centrale del Mare di Bering, a decorrere dalla data di adesione della Repubblica di Polonia all'Unione europea sono gestiti dall'Unione. Dette organizzazioni per la pesca hanno raccomandato l'introduzione di una serie di misure per il 2010, tra cui le possibilità di pesca per le navi UE. È quindi opportuno che l'Unione applichi tali possibilità di pesca. |
(15) |
Nella sua riunione annuale del 2009 la Commissione interamericana per il tonno tropicale (IATTC) non ha adottato limiti di cattura per il tonno albacora, il tonno obeso e il tonnetto striato; nonostante l'Unione non sia membro della IATTC, è necessario regolamentare le possibilità di pesca per le risorse soggette alla giurisdizione della IATTC, al fine di garantirne la gestione sostenibile. |
(16) |
Nella sua riunione annuale del 2009 la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) ha adottato delle tabelle che indicano la sottoutilizzazione e la sovrautilizzazione delle possibilità di pesca delle parti contraenti dell'ICCAT. A tale proposito l'ICCAT ha adottato una decisione in cui ha rilevato che nel 2008 l'Unione ha sottoutilizzato il suo contingente per il pesce spada settentrionale e meridionale, il tonno obeso e l'alalunga. Per conformarsi agli adeguamenti dei contingenti dell'Unione stabiliti dall'ICCAT, è necessario che tale sottoutilizzazione delle possibilità di pesca sia ripartita sulla base del contributo rispettivo di ciascuno Stato membro alla medesima, senza modificare i criteri di ripartizione fissati nel presente regolamento in merito all’assegnazione annua dei TAC. Nella stessa riunione è stato modificato il piano di ricostituzione del tonno rosso. L'ICCAT ha inoltre adottato una raccomandazione sulla conservazione degli squali volpe occhione. Per contribuire alla conservazione degli stock ittici è necessario attuare tali misure. |
(17) |
I partecipanti alla terza riunione internazionale per la creazione di una Organizzazione regionale di gestione della pesca per il Pacifico meridionale (ORGPPM) nella zona d'alto mare di tale area, svoltasi nel maggio 2007, hanno adottato misure provvisorie, comprese possibilità di pesca, volte a disciplinare la pesca pelagica e la pesca di fondo in tale area fino all'istituzione della suddetta ORGP. Tali misure sono state rivedute in occasione dell'ottava riunione internazionale per la creazione dell'ORGPPM, tenutasi nel novembre 2009. In base all'accordo raggiunto dai partecipanti, tali misure provvisorie sono misure volontarie e non giuridicamente vincolanti a norma del diritto internazionale. Tuttavia, alla luce delle pertinenti disposizioni dell'accordo delle Nazioni Unite sugli stock ittici, è opportuno incorporare tali misure nel diritto dell'Unione. |
(18) |
Nella sua riunione annuale del 2009 l'Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sudorientale (SEAFO) ha adottato limiti di cattura per altri due stock ittici nella zona della convenzione SEAFO. È necessario recepire tali limiti di cattura nel diritto dell'Unione. |
(19) |
Per ragioni di continuità, si dovrebbe consentire ad alcuni pescherecci di paesi terzi di pescare nelle acque UE a determinate condizioni e fatti salvi il regolamento (CE) n. 1006/2008 e le relative disposizioni di applicazione. |
(20) |
Nello stabilire le possibilità di pesca e a norma dell'articolo 11 del regolamento (CE) n. 1342/2008, il Consiglio può, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri e della valutazione dello CSTEP, escludere taluni gruppi di navi dal regime di gestione dello sforzo stabilito da detto regolamento a condizione che siano disponibili dati appropriati sulle catture e i rigetti di merluzzo bianco effettuati dalle navi interessate, la percentuale di catture di merluzzo bianco non sia superiore all’1,5 % delle catture totali per il gruppo di navi interessato e l’inclusione del gruppo di navi nel regime di gestione dello sforzo costituisca un onere amministrativo sproporzionato rispetto al suo impatto globale sugli stock di merluzzo bianco. La Polonia ha fornito informazioni sulle catture di merluzzo bianco effettuate da un gruppo di navi composto da una nave adibita alla cattura di merluzzo carbonaro nel Mare del Nord con reti a strascico aventi apertura di maglia pari o superiore a 100 mm. Il Regno Unito ha fornito informazioni sulle catture di merluzzo bianco effettuate da due gruppi di navi che usano reti a strascico nelle acque ad ovest della Scozia. Sulla scorta di tali informazioni e della valutazione dello CSTEP, si può stabilire che le catture di merluzzo bianco, compresi i rigetti, effettuate da tali gruppi di navi non superano l'1,5 % del totale delle loro catture. Tenuto altresì conto delle misure di controllo e di monitoraggio che assicurano il monitoraggio ed il controllo delle attività di pesca di tali gruppi di navi e in considerazione del fatto che l’inclusione di tali gruppi di navi costituirebbe un onere amministrativo sproporzionato rispetto all'impatto globale di tale inclusione sugli stock di merluzzo bianco, è opportuno escludere i suddetti gruppi di navi dall'applicazione del capitolo III del regolamento (CE) n. 1342/2008, in modo da poter stabilire di conseguenza le limitazioni dello sforzo di pesca per gli Stati membri interessati. |
(21) |
In conformità dell'articolo 291 del trattato, le misure necessarie per la fissazione dei limiti di cattura di taluni stock dal ciclo vitale breve dovrebbero essere adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (36), per motivi di urgenza, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
TITOLO I
AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI
Articolo 1
Oggetto
1. Il presente regolamento stabilisce le seguenti possibilità di pesca e le condizioni funzionalmente collegate al loro utilizzo:
— |
per il 2010, possibilità di pesca per taluni stock ittici e gruppi di stock ittici, e |
— |
per il 2011, taluni limiti di sforzo e, per i periodi definiti nel titolo II, capo III, sezione 2, e negli allegati I E e V, possibilità di pesca per taluni stock antartici. |
2. Il presente regolamento stabilisce altresì possibilità di pesca provvisorie per alcuni stock o gruppi di stock ittici soggetti agli accordi bilaterali di pesca con la Norvegia e le Isole Færøer in attesa dell'esito delle consultazioni sugli accordi per il 2010.
Articolo 2
Ambito di applicazione
1. Salvo diversa disposizione, il presente regolamento si applica:
a) |
alle navi UE; e |
b) |
alle navi da pesca battenti bandiera dei paesi terzi e registrate in tali paesi («navi dei paesi terzi») in acque UE. |
2. In deroga al paragrafo 1, il presente regolamento, ad eccezione della nota 1 alla tabella della parte B dell'allegato V, non si applica alle operazioni di pesca effettuate esclusivamente a fini di ricerca scientifica con il permesso e sotto l'autorità dello Stato membro di cui la nave interessata batte bandiera e delle quali la Commissione e gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca siano stati previamente informati. Gli Stati membri che effettuano operazioni di pesca a fini di ricerca scientifica informano la Commissione, gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca, il CIEM e il CSTEP di tutte le catture ottenute da tali operazioni di pesca.
3. Il paragrafo 2 non si applica alle operazioni di pesca effettuate da navi che partecipano ad iniziative in materia di pesca pienamente documentata quando tali attività si avvalgono di contingenti supplementari.
Articolo 3
Definizioni
Ai fini del presente regolamento, oltre alle definizioni di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2371/2002, si intende per:
a) |
«navi UE», i pescherecci definiti all'articolo 3, lettera d), del regolamento (CE) n. 2371/2002; e |
b) |
«acque UE», le acque definite all'articolo 3, lettera a), del regolamento (CE) n. 2371/2002. |
c) |
«totale ammissibile di catture» (TAC), la quantità di ciascuno stock che può essere pescata e sbarcata ogni anno; |
d) |
«contingente», la quota del TAC assegnata all'Unione, agli Stati membri o ai paesi terzi; |
e) |
«acque internazionali», le acque non soggette alla sovranità o giurisdizione di un qualsiasi Stato; |
f) |
«apertura di maglia», l'apertura di maglia determinata in conformità del regolamento (CE) n. 517/2008 della Commissione, del 10 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio per quanto riguarda la determinazione dell'apertura di maglia e dello spessore del filo ritorto delle reti da pesca (37); |
g) |
«registro della flotta peschereccia dell'Unione», il registro istituito dalla Commissione in conformità dell'articolo 15, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2371/2002; |
h) |
«giornale di pesca», il giornale di pesca di cui all'articolo 14 del regolamento (CE) n. 1224/2009. |
Articolo 4
Zone di pesca
Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni delle zone:
a) |
«zone CIEM» (Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare), le zone definite nel regolamento (CE) n. 218/2009; |
b) |
«Skagerrak», la zona delimitata, a ovest, da una linea tracciata dal faro di Hanstholm al faro di Lindesnes e, a sud, da una linea tracciata dal faro di Skagen al faro di Tistlarna, e da qui fino al punto più vicino della costa svedese; |
c) |
«Kattegat», la zona delimitata, a nord, da una linea tracciata dal faro di Skagen al faro di Tistlarna, e da qui fino al punto più vicino della costa svedese e, a sud, da una linea tracciata da Capo Hasenøre a Capo Gnibens Spids, da Korshage a Spodsbjerg e da Capo Gilbjerg a Kullen; |
d) |
«Golfo di Cadice», la parte della zona CIEM IXa a est della longitudine 7° 23′; 48″ O; |
e) |
«zone COPACE» (Atlantico centro-orientale o zona principale di pesca FAO 34), le zone definite nel regolamento (CE) n. 216/2009; |
f) |
«zone NAFO» (Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale), le zone definite nel regolamento 217/2009; |
g) |
«zona della convenzione SEAFO» (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sudorientale), la zona definita nella convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell'Atlantico sudorientale (38); |
h) |
«zona della convenzione ICCAT» (Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico), la zona definita nella convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (39); |
i) |
«zona della convenzione CCAMLR» (convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico), la zona definita nel regolamento (CE) n. 601/2004; |
j) |
«zona della convenzione IATTC» (Commissione interamericana per il tonno tropicale), la zona definita nella convenzione per il rafforzamento della commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d'America e la Repubblica di Costa Rica (40); |
k) |
«zona IOTC» (Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano), la zona definita nell'accordo che istituisce la Commissione dei tonni nell'Oceano Indiano (41); |
l) |
«zona della convenzione ORGPPM» (Organizzazione regionale di gestione della pesca per il Pacifico meridionale), la zona d'alto mare situata a sud del 10° N, a nord della zona della convenzione CCAMLR, a est della zona della convenzione SIOFA, quale definita nell'Accordo di pesca per l'Oceano Indiano meridionale (42), e ad ovest delle zone soggette alla giurisdizione degli Stati dell'America del Sud in materia di pesca; |
m) |
«zona della convenzione WCPFC» (Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale), la zona definita nella convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale (43); |
n) |
«acque d'altura del Mare di Bering», le acque d'altura del Mare di Bering che si estendono oltre le 200 miglia nautiche dalle linee di base a partire dalle quali è misurata la larghezza delle acque territoriali degli Stati che si affacciano sul Mare di Bering. |
TITOLO II
POSSIBILITÀ DI PESCA PER LE NAVI UE
CAPO I
Disposizioni generali
Articolo 5
Limiti di cattura e assegnazioni
1. I limiti di cattura per le navi UE nelle acque UE o in alcune acque non UE e la ripartizione di tali limiti tra gli Stati membri, nonché le condizioni ad essi associate ai sensi dell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 847/96, sono fissati nell'allegato I.
2. Le navi UE sono autorizzate a effettuare catture, nei limiti dei contingenti fissati all'allegato I, nelle acque soggette, in materia di pesca, alla giurisdizione delle Isole Færøer, della Groenlandia, dell'Islanda e della Norvegia e nella zona di pesca intorno a Jan Mayen, nel rispetto delle condizioni stabilite nell'articolo 12 e nell'allegato III del presente regolamento e nel regolamento (CE) n. 1006/2008 nonché nelle relative disposizioni di applicazione.
3. La Commissione fissa i limiti di cattura per la pesca del cicerello nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV in conformità delle norme di cui al punto 6 dell'allegato II D.
4. La Commissione fissa i limiti di cattura per il capelin nelle acque groenlandesi delle zone CIEM V e XIV, a disposizione dell'Unione, nella misura del 7,7 % del TAC di capelin, non appena quest'ultimo sia stato adottato.
5. I limiti di cattura per lo stock di busbana norvegese nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV e per lo stock di spratto nelle acque UE delle zone CIEM IIa e IV possono essere riveduti dalla Commissione secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002, alla luce delle informazioni scientifiche raccolte durante il primo semestre del 2010.
6. In conseguenza di una revisione dello stock di busbana norvegese conformemente al paragrafo 5, i limiti di cattura per gli stock di merlano nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV e per gli stock di eglefino nelle acque UE delle zone CIEM IIa, III e IV possono essere riveduti dalla Commissione, conformemente alla procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002, per tener conto delle catture accessorie industriali nella pesca della busbana norvegese.
7. La Commissione può fissare i limiti di cattura per lo stock di acciuga nella zona CIEM VIII conformemente alla procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002, alla luce delle informazioni scientifiche raccolte nel primo semestre del 2010.
Articolo 6
Specie vietate
Alle navi UE sono vietati la pesca, la conservazione a bordo, il trasbordo e lo sbarco delle seguenti specie:
a) |
squalo elefante (Cetorhinus maximus) e pescecane (Carcharodon carcharias) in tutte le acque UE e non UE; |
b) |
squadro (Squatina squatina) in tutte le acque UE; |
c) |
razza bavosa (Dipturus batis) nelle acque UE delle zone CIEM IIa, III, IV, VI, VII, VIII, IX e X; |
d) |
razza ondulata (Raja undulata) e razza bianca (Rostroraja alba) nelle acque UE delle zone CIEM VI, VII, VIII, IX e X, e |
e) |
smeriglio (Lamna nasus) nelle acque internazionali. |
Articolo 7
Disposizioni speciali in materia di ripartizione
1. La ripartizione tra gli Stati membri delle possibilità di pesca di cui all'allegato I non pregiudica:
a) |
gli scambi a norma dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002; |
b) |
le riassegnazioni effettuate a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento (CEE) n. 2847/93 o a norma dell'articolo 10, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1006/2008; |
c) |
gli sbarchi supplementari consentiti a norma dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 847/96; |
d) |
i quantitativi riportati a norma dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 847/96; |
e) |
le detrazioni effettuate a norma degli articoli 105, 106 e 107 del regolamento (CE) n. 1224/2009. |
2. Salvo se diversamente specificato nell'allegato I del presente regolamento, l'articolo 3 del regolamento (CE) n. 847/96 si applica agli stock soggetti a TAC precauzionali e l'articolo 3, paragrafi 2 e 3, e l'articolo 4 di detto regolamento agli stock soggetti a TAC analitici.
Articolo 8
Limitazioni dello sforzo di pesca
Dal 1o febbraio 2010 al 31 gennaio 2011, le misure concernenti lo sforzo di pesca di cui:
a) |
all'allegato II A si applicano per la gestione di taluni stock nel Kattegat, nello Skagerrak, nella parte della zona CIEM IIIa non appartenente allo Skagerrak e al Kattegat, nelle zone CIEM IV, VIa, VIIa, VIId e nelle acque UE delle zone CIEM IIa e Vb; |
b) |
all'allegato II B si applicano per la ricostituzione del nasello e dello scampo nelle zone CIEM VIIIc e IXa, ad eccezione del Golfo di Cadice; |
c) |
all'allegato II C si applicano per la gestione dello stock di sogliola nella zona CIEM VIIe; |
d) |
all'allegato II D si applicano per la gestione degli stock di cicerello nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV. |
Articolo 9
Limiti di cattura e di sforzo nella pesca in acque profonde
1. Oltre ai limiti di cattura fissati nel regolamento (CE) n. 1359/2008 del Consiglio, del 28 novembre 2008, che stabilisce, per il 2009 e il 2010, le possibilità di pesca dei pescherecci comunitari per determinati stock di acque profonde (44), è vietato catturare e tenere a bordo, trasbordare o sbarcare quantitativi di specie di acque profonde e di ippoglosso nero che superino complessivamente 100 kg per ogni uscita in mare, tranne qualora la nave in questione sia in possesso di un permesso di pesca per acque profonde rilasciato in conformità dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2347/2002.
2. Gli Stati membri provvedono affinché le attività di pesca nel cui ambito vengono catturate e conservate a bordo, per ogni anno civile, oltre 10 tonnellate di specie di acque profonde e di ippoglosso nero da navi battenti la loro bandiera o immatricolate nel loro territorio siano soggette a un permesso di pesca per acque profonde.
3. Gli Stati membri garantiscono che i livelli dello sforzo di pesca esercitato da navi titolari di permessi di pesca per acque profonde, misurati in chilowatt-giorni fuori dal porto, non superino nel 2010 il 65 % dello sforzo di pesca annuale medio messo in atto dalle navi dello Stato membro interessato nel 2003 nel corso di bordate per le quali dette navi detenevano permessi di pesca per acque profonde e/o nelle quali erano state catturate specie di acque profonde di cui agli allegati I e II del regolamento (CE) n. 2347/2002. Il presente paragrafo si applica unicamente alle bordate di pesca in cui sono stati catturati più di 100 kg di specie di acque profonde diverse dalla grande argentina.
Articolo 10
Condizioni per lo sbarco delle catture e delle catture accessorie
1. La conservazione a bordo e lo sbarco di pesci provenienti da stock per i quali sono stati stabiliti limiti di cattura sono consentiti unicamente:
a) |
se le catture sono state effettuate da navi di uno Stato membro che dispone di un contingente non ancora esaurito, oppure |
b) |
se le catture rientrano in una quota a disposizione dell'Unione che non è stata ripartita tra gli Stati membri tramite contingenti e se detta quota dell'Unione non è ancora esaurita. |
2. In deroga al paragrafo 1, i seguenti pesci possono essere conservati a bordo e sbarcati anche se uno Stato membro non dispone di contingenti o se i contingenti o le quote sono esauriti:
a) |
tutte le specie, aringhe e sgombri esclusi, se
oppure |
b) |
gli sgombri, se
|
3. Tutti gli sbarchi sono dedotti dal contingente oppure dalla quota dell'Unione, ove questa non sia stata ripartita tra gli Stati membri tramite contingenti, salvo il caso di catture effettuate in conformità del paragrafo 2.
4. La percentuale delle catture accessorie e la loro destinazione sono determinate in conformità degli articoli 4 e 11 del regolamento (CE) n. 850/98.
Articolo 11
Restrizioni all'uso di talune possibilità di pesca
Nel periodo compreso tra il 1o maggio e il 31 luglio 2010 è vietato pescare o detenere a bordo organismi marini che non siano aringhe, sgombri, sardine, sugarelli, spratti, melù e argentine nella zona delimitata dalle lossodromie che collegano successivamente i seguenti punti:
Punto |
Latitudine |
Longitudine |
1 |
52o 27' N |
12o 19' O |
2 |
52o 40' N |
12o 30' O |
3 |
52o 47' N |
12o 39,600' O |
4 |
52o 47' N |
12o 56' O |
5 |
52o 13,5' N |
13o 53,830' O |
6 |
51o 22' N |
14o 24' O |
7 |
51o 22' N |
14o 03' O |
8 |
52o 10' N |
13o 25' O |
9 |
52o 32' N |
13o 07,500' O |
10 |
52o 43' N |
12o 55' O |
11 |
52o 43' N |
12o 43' O |
12 |
52o 38,800' N |
12o 37' O |
13 |
52o 27' N |
12o 23' O |
14 |
52o 27' N |
12o 19' O |
Articolo 12
Catture non sottoposte a cernita nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId e nelle acque UE della zona CIEM IIa
1. Quando uno Stato membro ha raggiunto i limiti di cattura per le aringhe nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId e nelle acque UE della zona CIEM IIa, alle navi battenti bandiera di tale Stato membro registrate nell'Unione e operanti in attività di pesca cui si applicano i pertinenti limiti di cattura è fatto divieto di sbarcare catture non sottoposte a cernita e contenenti aringhe.
2. Gli Stati membri provvedono a istituire un adeguato programma di campionamento atto a consentire un controllo efficace degli sbarchi non sottoposti a cernita di specie catturate nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId e nelle acque UE della zona CIEM IIa.
3. Le catture non sottoposte a cernita effettuate nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId e nelle acque UE della zona CIEM IIa sono sbarcate solo nei porti e nei luoghi di sbarco in cui sia in atto un programma di campionamento quale indicato al paragrafo 2.
Articolo 13
Trasmissione dei dati
Per la trasmissione alla Commissione dei dati relativi agli sbarchi dei quantitativi catturati per ogni stock ai sensi degli articoli 33 e 34 del regolamento (CE) n. 1224/2009, gli Stati membri si avvalgono dei codici degli stock che figurano nell'allegato I del presente regolamento.
CAPO II
Autorizzazione di pesca nelle acque di paesi terzi
Articolo 14
Autorizzazioni di pesca
1. Il numero massimo di autorizzazioni di pesca per le navi UEoperanti nelle acque di un paese terzo è fissato nell'allegato III.
2. Se uno Stato membro trasferisce contingenti a un altro Stato membro (swap) nelle zone di pesca definite nell'allegato III sulla base dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002, tale operazione prevede anche il necessario trasferimento di autorizzazioni di pesca ed è notificata alla Commissione. Tuttavia non può essere superato il numero totale di autorizzazioni di pesca previsto per ciascuna zona di pesca, quale indicato nell'allegato III.
CAPO III
Possibilità di pesca nelle acque regolamentate da organizzazioni regionali di gestione della pesca
Sezione 1
Zona della convenzione ICCAT
Articolo 15
Limitazioni al numero di navi autorizzate a pescare il tonno rosso
Ai seguenti tipi di navi si applicano le limitazioni in termini di numero massimo previste nell'allegato IV:
— |
tonniere UE con lenze a canna e imbarcazioni UE con lenze trainate autorizzate a praticare la pesca attiva di tonno rosso (Thunnus thynnus) di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm nell'Atlantico orientale; |
— |
navi UE per la pesca costiera artigianale autorizzate a praticare la pesca attiva di tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm nel Mediterraneo; |
— |
navi UE dedite alla pesca del tonno rosso nel Mare Adriatico a fini di allevamento e autorizzate a praticare la pesca attiva di tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm. |
Articolo 16
Condizioni complementari relative al contingente di tonno rosso assegnato di cui all'allegato I D
Oltre a quanto previsto dall'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 302/2009, la pesca del tonno rosso con reti a circuizione è vietata nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo nel periodo dal 15 aprile al 15 maggio 2010.
Articolo 17
Pesca ricreativa e sportiva
Nell'ambito dei contingenti loro assegnati di cui all'allegato I D, gli Stati membri destinano un contingente specifico di tonno rosso alla pesca ricreativa e sportiva.
Articolo 18
Squali
1. Nell'ambito di qualsiasi attività di pesca è vietato conservare a bordo, trasbordare o sbarcare parti o carcasse non sezionate di squali volpe occhione (Alopias superciliosus).
2. È fatto divieto di praticare la pesca diretta di specie di squalo volpe del genere Alopias.
Sezione 2
Zona della convenzione CCAMLR
Articolo 19
Divieti e limiti di cattura
1. La pesca diretta alle specie elencate nell'allegato V, parte A, è vietata nelle zone e durante i periodi ivi indicati.
2. Per le attività di pesca nuove e sperimentali si applicano i limiti delle catture e delle catture accessorie di cui all'allegato V, parte B, nelle sottozone ivi indicate.
Articolo 20
Pesca sperimentale
1. Le navi battenti bandiera di uno Stato membro e registrate in uno Stato membro, notificate alla CCAMLR ai sensi degli articoli 7 e 7 bis del regolamento (CE) n. 601/2004, possono partecipare alla pesca sperimentale con palangari di Dissostichus spp. nelle sottozone FAO 88.1 e 88.2 e nelle divisioni 58.4.1 e 58.4.2 al di fuori delle zone di giurisdizione nazionale.
2. Per quanto riguarda le sottozone FAO 88.1 e 88.2 e le divisioni 58.4.1 e 58.4.2, i limiti totali delle catture e delle catture accessorie per sottozona e per divisione e la loro ripartizione per piccole unità di ricerca (Small Scale Research Units — SSRU) all'interno delle singole sottozone e divisioni sono indicati nell'allegato V, parte B. La pesca praticata in una qualsiasi SSRU è sospesa quando le catture riportate raggiungono il limite fissato e la SSRU in questione è chiusa alla pesca per il resto della campagna.
3. Le operazioni di pesca si svolgono in una zona geografica e batimetrica quanto più ampia possibile per consentire la raccolta dei dati necessari a determinare il potenziale di pesca ed evitare una concentrazione eccessiva in termini di catture e di sforzo di pesca. Tuttavia, nelle sottozone FAO 88.1 e 88.2, nonché nelle divisioni 58.4.1 e 58.4.2, la pesca è vietata a profondità inferiori a 550 metri.
Articolo 21
Pesca del krill antartico durante la campagna di pesca 2010/2011
1. Durante la campagna di pesca 2010/2011 possono pescare il krill antartico (Euphausia superba) nella zona della convenzione CCAMLR soltanto gli Stati membri che sono membri della commissione della CCAMLR. Tali Stati membri, se intendono partecipare alla pesca del krill antartico nella zona della convenzione CCAMLR, notificano al segretariato della CCAMLR e alla Commissione in conformità dell'articolo 5 bis del regolamento (CE) n. 601/2004 e comunque entro il 1o giugno 2010:
a) |
l'intenzione di praticare la pesca del krill antartico, mediante il modulo che figura nell'allegato V, parte C; |
b) |
la configurazione della rete, mediante il modulo che figura nell'allegato V, parte D. |
2. La notifica di cui al paragrafo 1 include le informazioni previste all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 601/2004 per ciascuna nave che deve essere autorizzata dallo Stato membro a partecipare alla pesca del krill antartico.
3. Gli Stati membri che intendono pescare il krill antartico nella zona della convenzione CCAMLR notificano unicamente le navi autorizzate battenti la loro bandiera al momento della notifica.
4. Gli Stati membri possono autorizzare a partecipare alla pesca del krill antartico una nave diversa da quella notificata alla CCAMLR conformemente ai paragrafi 1, 2 e 3, se una nave autorizzata è impossibilitata a partecipare da legittime ragioni operative o per causa di forza maggiore. In tali circostanze gli Stati membri interessati informano immediatamente il segretariato della CCAMLR e la Commissione, fornendo:
a) |
dati esaustivi relativi alla nave/alle navi sostitutive di cui al paragrafo 2, comprese le informazioni di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 601/2004; |
b) |
un ampio resoconto delle ragioni che giustificano la sostituzione ed eventuali prove o riferimenti a sostegno. |
5. Gli Stati membri non autorizzano a partecipare alla pesca del krill antartico navi incluse in uno degli elenchi di navi INN della CCAMLR.
Articolo 22
Chiusura di tutte le attività di pesca
1. A seguito della notifica da parte del segretariato della CCAMLR della chiusura di una attività di pesca per esaurimento del TAC di cui all'allegato I E, gli Stati membri provvedono a che tutte le navi battenti la loro bandiera attive nella zona, nella zona di gestione, nella sottozona, nella divisione, nella SSRU o in altra unità di gestione che formano oggetto della notifica di chiusura rimuovano tutti i loro attrezzi da pesca dall'acqua entro la data e l'ora di chiusura previste.
2. Dal momento che la nave riceve la notifica, non possono essere calati altri palangari nelle 24 ore precedenti alla data e ora previste. Se tale notifica viene ricevuta meno di 24 ore prima della data e ora di chiusura, non possono essere calati altri palangari dalla ricezione della notifica.
3. In caso di chiusura dell'attività di pesca di cui al paragrafo 1, tutte le navi lasciano la zona di pesca non appena tutti gli attrezzi da pesca sono stati rimossi dall'acqua.
4. Qualora una nave non sia in grado di rimuovere tutti gli attrezzi da pesca dall'acqua entro la data e l'ora di chiusura previste per motivi connessi con:
a) |
la sicurezza della nave e dell'equipaggio, |
b) |
difficoltà derivanti da condizioni meteorologiche sfavorevoli, |
c) |
la copertura di ghiaccio marino, oppure |
d) |
la necessità di proteggere l'ambiente marino dell'Antartico, |
la nave provvede ad informare lo Stato membro di bandiera. Gli Stati membri informano tempestivamente il segretariato della CCAMLR e la Commissione. La nave compie ciononostante ogni sforzo possibile per rimuovere al più presto tutti gli attrezzi da pesca dall'acqua.
5. Qualora si applichi il paragrafo 4, gli Stati membri svolgono un'indagine sull'operato della nave e, conformemente alle loro procedure interne, ne comunicano i risultati al segretariato della CCAMLR e alla Commissione entro la riunione successiva dalla CCAMLR. La relazione finale valuta se la nave ha compiuto ogni ragionevole sforzo per rimuovere tutti gli attrezzi da pesca dell'acqua:
a) |
entro la data e l'ora di chiusura previste e |
b) |
appena possibile dopo la notifica di cui al paragrafo 4. |
6. Qualora una nave non lasci la zona di divieto non appena ha rimosso tutti gli attrezzi da pesca dall'acqua, lo Stato membro di bandiera provvede a informare il segretariato della CCAMLR e la Commissione.
Sezione 3
Zona IOTC
Articolo 23
Limitazione della capacità di pesca delle navi operanti nella zona IOTC
1. Il numero massimo di navi UE dedite alla cattura del tonno tropicale nella zona IOTC e la corrispondente capacità espressa in stazza lorda (GT) sono fissati nell'allegato VI, punto 1.
2. Il numero massimo di navi UE dedite alla cattura del pesce spada (Xiphias gladius) e del tonno bianco (Thunnus alalunga) nella zona IOTC e la corrispondente capacità espressa in GT sono fissati nell'allegato VI, punto 2.
3. Gli Stati membri possono modificare il numero di navi di cui ai paragrafi 1 e 2 per tipo di attrezzo sempreché siano in grado di dimostrare alla Commissione che tale modifica non comporta un incremento dello sforzo di pesca esercitato sugli stock ittici considerati.
4. Gli Stati membri provvedono affinché, qualora venga proposto un trasferimento di capacità verso la loro flotta, le navi da trasferire figurino nel registro delle navi dell'IOTC o nel registro delle navi di altre organizzazioni regionali per la pesca del tonno. Le navi che figurano nell'elenco delle navi che praticano la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (navi INN) di un'ORGP non possono essere trasferite.
5. Al fine di tener conto dell'attuazione dei piani di sviluppo presentati all'IOTC, gli Stati membri possono aumentare le limitazioni della capacità di pesca di cui al presente articolo soltanto entro i limiti stabiliti in tali piani di sviluppo.
Sezione 4
Zona della convenzione SFPO
Articolo 24
Pesca pelagica — Limitazione della capacità
Gli Stati membri che hanno esercitato attivamente attività di pesca pelagiche nella zona della convenzione ORGPPM nel 2007, 2008 o 2009 limitano la GT complessiva delle navi battenti la loro bandiera dedite alla pesca di stock pelagici nel 2010 al livello totale di 78 610 GT nella zona della convenzione ORGPPM, in modo da garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse di pesca pelagiche nel Pacifico meridionale.
Articolo 25
Pesca pelagica — Limiti di cattura
1. Solo gli Stati membri che hanno esercitato attivamente attività di pesca pelagiche nella zona della convenzione ORGPPM nel 2007, 2008 o 2009 di cui all'articolo 24 possono pescare stock pelagici in tale zona conformemente ai limiti di cattura previsti dall'allegato IJ.
2. Gli Stati membri notificano mensilmente alla Commissione il nome e le caratteristiche, compresa la GT, delle loro navi che praticano la pesca di cui al presente articolo.
3. A fini di controllo delle attività di pesca di cui al presente articolo, gli Stati membri inviano alla Commissione, affinché li trasmetta al segretariato provvisorio dell'ORGPPM, rapporti del sistema di controllo dei pescherecci via satellite (SCP), dichiarazioni delle catture mensili e, se disponibili, dati relativi agli scali in porto entro il quindicesimo giorno del mese seguente.
Articolo 26
Pesca di fondo
Gli Stati membri limitano i livelli di sforzo e di cattura nella pesca di fondo nella zona della convenzione ORGPPM alla media annua registrata nel periodo 1o gennaio 2002 - 31 dicembre 2006, espressa dal numero di navi da pesca e da altri parametri che rispecchino il livello delle catture, lo sforzo e la capacità di pesca, e unicamente alle parti della zona della convenzione ORGPPM in cui la pesca di fondo è stata esercitata nella precedente campagna di pesca.
Sezione 5
Zona della convenzione IATTC
Articolo 27
Pesca con reti da circuizione
1. La pesca del tonno albacora (Thunnus albacares), del tonno obeso (Thunnus obesus) e del tonnetto striato (Katsuwonus pelamis) praticata da navi con reti da circuizione è vietata:
a) |
dal 29 luglio al 28 settembre 2010 o dal 10 novembre 2010 al 18 gennaio 2011 nella zona delimitata dalle seguenti coordinate:
|
b) |
dal 29 settembre al 29 ottobre 2010 nella zona delimitata dalle seguenti coordinate:
|
2. Gli Stati membri interessati comunicano alla Commissione, entro il 1o aprile 2010, il periodo di divieto per cui hanno optato ai sensi del paragrafo 1, lettera a). Nel periodo in cui vige il divieto, tutte le navi degli Stati membri munite di reti da circuizione sospendono la pesca praticata con tali reti nella zona in questione.
3. Le navi munite di reti da circuizione dedite alla pesca del tonno nella zona zona di regolamentazione IATTC tengono a bordo e quindi sbarcano tutti gli esemplari di tonno albacora, tonno obeso e tonnetto striato catturati, ad eccezione di quelli ritenuti inadatti al consumo umano per ragioni diverse dalla taglia. Sarà fatta eccezione unicamente per l'ultima retata di una bordata quando potrebbe non esserci più lo spazio sufficiente per sistemare tutto il tonno catturato in quella retata.
Sezione 6
Zona della convenzione SEAFO
Articolo 28
Misure per la protezione degli squali di acque profonde
È vietata la pesca diretta dei seguenti squali di acque profonde nella zona della convenzione SEAFO: razza (Rajidae), spinarolo (Squalus acanthias), squalo lanterna di Bigelow (Etmopterus bigelowi), squalo lanterna dalla coda corta (Etmopterus brachyurus), pesce diavolo maggiore (Etmopterus princeps), pesce diavolo minore (Etmopterus pusillus), gattuccio spettro (Apristurus manis), Scymnodon squamulosus e squali di acque profonde del superordine dei Selachimorpha.
Sezione 7
Zona della convenzione WCPFC
Articolo 29
Limiti di sforzo applicabili alla pesca del tonno obeso, del tonno albacora, del tonnetto striato e del tonno albacora del Pacifico meridionale
Gli Stati membri garantiscono che lo sforzo totale di pesca per il tonno obeso (Thunnus obesus), il tonno albacora (Thunnus albacares), il tonnetto striato (Katsuwonus pelamis) e il tonno albacora del Pacifico meridionale (Thunnus alalunga) nella zona della convenzione WCPFC sia limitato allo sforzo previsto dagli accordi di partenariato nel settore della pesca conclusi tra l'Unione e gli Stati costieri della regione.
Articolo 30
Zona di divieto per la pesca con l'uso di dispositivi di concentrazione del pesce (FAD)
1. Nella parte della zona della convenzione WCPFC situata tra 20° N e 20° S sono vietate le attività di pesca praticate da navi con reti da circuizione che usano dispositivi per l'attrazione dei pesci (FAD) tra le ore 00.00 del 1o luglio 2010 e le ore 24.00 del 30 settembre 2010. Durante tale periodo una nave dotata di reti da circuizione può svolgere operazioni di pesca nella summenzionata parte della zona della convenzione WCPFC solo se a bordo è presente un osservatore incaricato di controllare che in nessun caso essa:
a) |
utilizzi o predisponga un FAD o dispositivi elettronici correlati; |
b) |
peschi su banchi avvalendosi di FAD. |
2. Tutte le navi con reti da circuizione che praticano la pesca nella parte della zona della convenzione WCPFC di cui al paragrafo 1 tengono a bordo e sbarcano o trasbordano tutte le catture di tonno obeso, tonno albacora e tonnetto striato.
3. Il paragrafo 2 non si applica nei seguenti casi:
a) |
nell'ultima retata di una bordata se la nave non ha più lo spazio sufficiente per sistemare tutto il pesce, |
b) |
il pesce è inadatto al consumo umano per ragioni diverse da quelle legate alla taglia, o |
c) |
in caso di seri problemi di funzionamento dell'attrezzatura per la refrigerazione. |
Articolo 31
Limitazioni al numero di navi autorizzate a praticare la pesca del pesce spada
Il numero massimo di navi UE autorizzate a praticare la pesca del pesce spada (Xiphias gladius) nelle acque a sud di 20° S della zona della convenzione WCPFC è indicato nell'allegato VII.
Sezione 8
Mare di Bering
Articolo 32
Divieto di pesca nelle acque d'altura del Mare di Bering
È fatto divieto di praticare la pesca del merluzzo giallo (Theragra chalcogramma) nelle acque d'altura del Mare di Bering.
TITOLO III
POSSIBILITÀ DI PESCA PER LE NAVI DI PAESI TERZI NELLE ACQUE UE
Articolo 33
Limiti di cattura
I pescherecci battenti bandiera della Norvegia e quelli registrati nelle Isole Færøer sono autorizzati ad effettuare catture nelle acque UE entro i limiti di cattura fissati nell'allegato I e nel rispetto delle condizioni previste nel capo III del regolamento (CE) n. 1006/2008 e nel presente titolo.
Articolo 34
Autorizzazioni di pesca
1. Il numero massimo di autorizzazioni di pesca per le navi di paesi terzi operanti nelle acque UE è fissato nell'allegato VIII.
2. È vietato conservare a bordo o sbarcare pesci provenienti da stock per i quali siano stati stabiliti limiti di cattura, a meno che le catture siano state effettuate da navi di paesi terzi che dispongono di un contingente non ancora esaurito.
Articolo 35
Specie vietate
Alle navi di paesi terzi sono vietati la pesca, la conservazione a bordo, il trasbordo e lo sbarco delle seguenti specie:
a) |
squalo elefante (Cetorhinus maximus) e pescecane (Carcharodon carcharias) in tutte le acque UE; |
b) |
squadro (Squatina squatina) in tutte le acque UE; |
c) |
razza bavosa (Dipturus batis) nelle acque UE delle zone CIEM IIa, III, IV, VI, VII, VIII, IX e X, e |
d) |
razza ondulata (Raja undulata) e razza bianca (Rostroraja alba) nelle acque UE delle zone CIEM VI, VII, VIII, IX e X. |
TITOLO IV
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 36
Modifica del regolamento (CE) n. 1359/2008
Nella parte 2 dell'allegato del regolamento (CE) n. 1359/2008, la voce relativa al granatiere nelle acque comunitarie e nelle acque non soggette alla sovranità o giurisdizione di paesi terzi della sottozona CIEM III è sostituita dalla seguente:
«Specie: |
Granatiere Coryphaenoides rupestris |
Zona: |
Acque comunitarie e acque non soggette alla sovranità o giurisdizione di paesi terzi della zona III (45) (RNG/03-) |
|
Anno |
2009 |
2010 |
|
|
Danimarca |
804 |
804 |
||
Germania |
5 |
5 |
||
Svezia |
41 |
41 |
||
UE |
850 |
850 |
Articolo 37
Modifica del regolamento (CE) n. 754/2009
All'articolo 1 del regolamento (CE) n. 754/2009 sono aggiunte le lettere seguenti:
«c) |
il gruppo di navi battenti bandiera del Regno Unito, partecipanti alle attività di pesca indicate nella domanda del Regno Unito del 18 giugno 2009, dedite alla pesca dello scampo praticata con reti a strascico e sciabiche di dimensioni di maglia pari o superiori a 70 mm ed inferiori a 100 mm nelle acque ad ovest della Scozia, in particolare nel Minch (rettangoli statistici CIEM 42 E3, 42 E4, 43 E3, 43 E4, 44 E3, 44 E4, 45 E3); |
d) |
il gruppo di navi battenti bandiera del Regno Unito, partecipanti alle attività di pesca indicate nella domanda del Regno Unito del 18 giugno 2009, dedite alla pesca dello scampo praticata con reti a strascico e sciabiche di dimensioni di maglia pari o superiori a 70 mm ed inferiori a 100 mm nelle acque ad ovest della Scozia, in particolare nel Firth of Clyde (rettangoli statistici CIEM 39 E5 e 40 E5); |
e) |
il gruppo di navi battenti bandiera della Polonia, partecipanti alle attività di pesca indicate nella domanda della Polonia del 24 aprile 2009 integrata dalla lettera dell'11 luglio 2009, dedite alla pesca del merluzzo carbonaro con reti a strascico di dimensioni di maglia pari o superiori a 100 mm nel Mare del Nord e nelle acque UE della zona CIEM IIa con copertura di osservazione a tempo pieno.». |
Articolo 38
Modifica del regolamento (CE) n. 1226/2009
L'articolo 2 del regolamento (CE) n. 1226/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, recante fissazione, per il 2010, delle possibilità di pesca e delle condizioni ad esse associate applicabili nel Mar Baltico per alcuni stock o gruppi di stock ittici (46), è sostituito dal seguente:
«Articolo 2
Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento si applica alle navi da pesca comunitarie (“navi comunitarie”) operanti nel Mar Baltico.
2. In deroga al paragrafo 1, il presente regolamento non si applica alle operazioni di pesca effettuate esclusivamente a fini di ricerca scientifica con il permesso e sotto l'autorità dello Stato membro di cui la nave interessata batte bandiera e delle quali la Commissione e gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca siano stati previamente informati. Gli Stati membri che effettuano operazioni di pesca a fini di ricerca scientifica informano la Commissione, gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca, il CIEM e il CSTEP di tutte le catture ottenute da tali operazioni di pesca.
3. Il paragrafo 2 non si applica alle operazioni di pesca effettuate da navi che partecipano ad iniziative in materia di pesca pienamente documentata, quando tali attività si avvalgono di contingenti supplementari.».
Articolo 39
Modifica del regolamento (CE) n. 1287/2009
L'articolo 2 del regolamento (CE) n. 1287/2009 del Consiglio, del 27 novembre 2009, che stabilisce, per il 2010, le possibilità di pesca e le relative condizioni applicabili nel Mar Nero per alcuni stock o gruppi di stock ittici (47), è sostituito dal seguente:
«Articolo 2
Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento si applica alle navi da pesca comunitarie (“navi comunitarie”) operanti nel Mar Nero.
2. In deroga al paragrafo 1, il presente regolamento non si applica alle operazioni di pesca effettuate esclusivamente a fini di ricerca scientifica con il permesso e sotto l'autorità dello Stato di cui la nave interessata batte bandiera e delle quali la Commissione e gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca siano stati previamente informati. Gli Stati membri che effettuano operazioni di pesca a fini di ricerca scientifica informano la Commissione, gli Stati membri nelle cui acque ha luogo la ricerca, il CIEM e il CSTEP di tutte le catture ottenute da tali operazioni di pesca.
3. Il paragrafo 2 non si applica alle operazioni di pesca effettuate da navi che partecipano ad iniziative in materia di pesca pienamente documentata, quando tali attività si avvalgono di contingenti supplementari.».
Articolo 40
Entrata in vigore e applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o gennaio 2010.
Qualora le possibilità di pesca per la zona della convenzione CCAMLR siano fissate per periodi che hanno inizio anteriormente al 1o gennaio 2010, il titolo II, capo III, sezione 2, e gli allegati I E e V si applicano a decorrere dall'inizio di ciascuno dei rispettivi periodi di applicazione di tali possibilità di pesca.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 14 gennaio 2010
Per il Consiglio
Il presidente
M. A. MORATINOS
(1) GU L 348 del 24.12.2008, pag. 20.
(2) GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59.
(3) GU L 150 del 30.4.2004, pag. 1.
(4) GU L 345 del 28.12.2005, pag. 5.
(5) GU L 65 del 7.3.2006, pag. 1.
(6) GU L 122 dell’11.5.2007, pag. 7.
(7) GU L 157 del 19.6.2007, pag. 1.
(8) GU L 344 del 20.12.2008, pag. 6.
(9) GU L 96 del 15.4.2009, pag. 1.
(10) GU L 214 del 19.8.2009, pag. 16.
(11) GU L 276 del 10.10.1983, pag. 1.
(12) GU L 274 del 25.9.1986, pag. 1.
(13) GU L 132 del 21.5.1987, pag. 9.
(14) GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1.
(15) GU L 171 del 6.7.1994, pag. 7.
(16) GU L 125 del 27.4.1998, pag. 1.
(17) GU L 351 del 28.12.2002, pag. 6.
(18) GU L 289 del 7.11.2003, pag. 1.
(19) GU L 333 del 20.12.2003, pag. 17.
(20) GU L 97 dell’1.4.2004, pag. 16.
(21) GU L 340 del 23.12.2005, pag. 3.
(22) GU L 409 del 30.12.2006, pag. 1.
(23) GU L 36 dell’8.2.2007, pag. 6.
(24) GU L 123 del 12.5.2007, pag. 3.
(25) GU L 318 del 5.12.2007, pag. 1.
(26) GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1.
(27) GU L 286 del 29.10.2008, pag. 33.
(28) GU L 295 del 4.11.2008, pag. 3.
(29) GU L 87 del 31.3.2009, pag. 1.
(30) GU L 87 del 31.3.2009, pag. 42.
(31) GU L 87 del 31.3.2009, pag. 70.
(32) GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1.
(33) Accordo sulla pesca tra la Comunità economica europea ed il Regno di Norvegia (GU L 226 del 29.8.1980, pag. 48).
(34) Accordo sulla pesca tra la Comunità economica europea, da un lato, e il governo danese e il governo locale delle isole Færøer, dall'altro (GU L 226 del 29.8.1980, pag. 12).
(35) Accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea, da un lato, e il governo della Danimarca e il governo locale della Groenlandia, dall'altro (GU L 172 del 30.6.2007, pag. 4) e protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste da tale accordo (GU L 172 del 30.6.2007, pag. 9).
(36) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.
(37) GU L 151 dell’11.6.2008, pag. 5.
(38) Conclusa con la decisione del Consiglio 2002/738/CE (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39).
(39) La Comunità vi ha aderito con la decisione del Consiglio 86/238/CEE (GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33).
(40) Conclusa con la decisione del Consiglio 2006/539/CE (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22).
(41) La Comunità vi ha aderito con la decisione del Consiglio 95/399/CE (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24).
(42) Conclusa con la decisione del Consiglio 2008/780/CE del Consiglio (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27).
(43) La Comunità vi ha aderito con la decisione del Consiglio 2005/75/CE (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1).
(44) GU L 352 del 31.12.2008, pag. 1.
(45) Non è autorizzata la pesca diretta del granatiere nella zona CIEM IIIa in attesa che si svolgano le consultazioni tra l'Unione europea e la Norvegia.»
(46) GU L 330 del 16.12.2009, pag. 1.
(47) GU L 347 del 24.12.2009, pag. 1.
ALLEGATO I
LIMITI DI CATTURA APPLICABILI ALLE NAVI UE IN ZONE DOVE SONO IMPOSTI LIMITI DI CATTURA E PER LE NAVI DI PAESI TERZI CHE OPERANO NELLE ACQUE UE, SECONDO LA SPECIE E LA ZONA (IN TONNELLATE DI PESO VIVO, SALVO INDICAZIONE CONTRARIA)
Tutti i limiti di cattura fissati nel presente allegato si considerano contingenti ai fini dell'articolo 5 del presente regolamento e sono pertanto soggetti alle norme fissate nel regolamento (CE) n. 1224/2009, in particolare agli articoli 33 e 34.
I riferimenti alle zone di pesca si intendono fatti a zone CIEM, salvo se diversamente specificato.
All'interno di ogni zona, gli stock ittici figurano secondo l'ordine alfabetico dei nomi latini delle specie. In appresso è riportata una tavola di corrispondenza dei nomi comuni e dei nomi latini utilizzati ai fini del presente regolamento.
Nome scientifico |
Codice alfa a 3 lettere |
Nome comune |
Amblyraja radiata |
RJR |
Razza stellata |
Ammodytes spp. |
SAN |
Cicerelli |
Argentina silus |
ARU |
Argentina |
Beryx spp. |
ALF |
Berici |
Brosme brosme |
USK |
Brosmio |
Centrophorus squamosus |
GUQ |
Sagrì |
Centroscymnus coelolepis |
CYO |
Squalo portoghese |
Chaceon (Geryon) quinquedens |
CRR |
Granchio rosso di fondale |
Champsocephalus gunnari |
ANI |
Pesce del ghiaccio |
Chionoecetes spp. |
PCR |
Grancevole artiche |
Clupea harengus |
HER |
Aringa |
Coryphaenoides rupestris |
RNG |
Granatiere |
Dalatias licha |
SCK |
Zigrino |
Deania calcea |
DCA |
Squalo becco d'uccello |
Dipturus batis |
RJB |
Razza bavosa |
Dissostichus eleginoides |
TOP |
Austromerluzzo |
Engraulis encrasicolus |
ANE |
Acciuga |
Etmopterus princeps |
ETR |
Sagrì atlantico |
Etmopterus pusillus |
ETP |
Sagrì nano |
Euphausia superba |
KRI |
Krill antartico |
Gadus morhua |
COD |
Merluzzo bianco |
Galeorhinus galeus |
GAG |
Canesca |
Glyptocephalus cynoglossus |
WIT |
Passera lingua di cane |
Hippoglossoides platessoides |
PER |
Passera canadese |
Hippoglossus hippoglossus |
HAL |
Ippoglosso atlantico |
Hoplostethus atlanticus |
ORY |
Pesce specchio atlantico |
Illex illecebrosus |
SQI |
Totano |
Lamna nasus |
POR |
Smeriglio |
Lepidonotothen squamifrons |
NOS |
Nototenia |
Lepidorhombus spp. |
LEZ |
Lepidorombi |
Leucoraja circularis |
RJI |
Razza rotonda |
Leucoraja fullonica |
RJF |
Razza spinosa |
Leucoraja naevus |
RJN |
Razza fiorita |
Limanda ferruginea |
YEL |
Limanda |
Limanda limanda |
DAB |
Limanda |
Lophiidae |
ANF |
Rana pescatrice |
Macrourus spp. |
GRV |
Granatiere |
Makaira nigricans |
BUM |
Marlin azzurro |
Mallotus villosus |
CAP |
Capelin |
Martialia hyadesi |
SQS |
Totano |
Melanogrammus aeglefinus |
HAD |
Eglefino |
Merlangius merlangus |
WHG |
Merlano |
Merluccius merluccius |
HKE |
Nasello |
Micromesistius poutassou |
WHB |
Melù |
Microstomus kitt |
LEM |
Limanda |
Molva dypterygia |
BLI |
Molva azzurra |
Molva molva |
LIN |
Molva |
Nephrops norvegicus |
NEP |
Scampo |
Pandalus borealis |
PRA |
Gamberello boreale |
Paralomis spp. |
PAI |
Granchi |
Penaeus spp. |
PEN |
Mazzancolle |
Platichthys flesus |
FLE |
Passera pianuzza |
Pleuronectes platessa |
PLE |
Passera di mare |
Pleuronectiformes |
FLX |
Pleuronettiformi |
Pollachius pollachius |
POL |
Merluzzo giallo |
Pollachius virens |
POK |
Merluzzo carbonaro |
Psetta maxima |
TUR |
Rombo chiodato |
Raja brachyura |
RJH |
Razza a coda corta |
Raja clavata |
RJC |
Razza chiodata |
Raja (Dipturus) nidarosiensis |
JAD |
Razza norvegese |
Raja microocellata |
RJE |
Razza dagli occhi piccoli |
Raja montagui |
RJM |
Razza maculata |
Raja undulata |
RJA |
Razza ondulata |
Rajiformes - Rajidae |
SRX-RAJ |
Razze |
Reinhardtius hippoglossoides |
GHL |
Ippoglosso nero |
Rostroraja alba |
RJA |
Razza bianca |
Scomber scombrus |
MAC |
Sgombro |
Scophthalmus rhombus |
BLL |
Rombo liscio |
Sebastes spp. |
RED |
Scorfani |
Solea solea |
SOL |
Sogliola |
Soleidae |
SOX |
Sogliole |
Sprattus sprattus |
SPR |
Spratto |
Squalus acanthias |
DGS |
Spinarolo/gattuccio |
Tetrapturus albidus |
WHM |
Marlin bianco |
Thunnus maccoyii |
SBF |
Tonno rosso del sud |
Thunnus obesus |
BET |
Tonno obeso |
Thunnus thynnus |
BFT |
Tonno rosso |
Trachurus spp. |
JAX |
Sugarello |
Trisopterus esmarkii |
NOP |
Busbana norvegese |
Urophycis tenuis |
HKW |
Musdea americana |
Xiphias gladius |
SWO |
Pesce spada |
In appresso è riportata, esclusivamente a fini esplicativi, una tavola di corrispondenza dei nomi comuni e dei nomi latini utilizzati:
Acciuga |
ANE |
Engraulis encrasicolus |
Argentina |
ARU |
Argentina silus |
Aringa |
HER |
Clupea harengus |
Austromerluzzo |
TOP |
Dissostichus eleginoides |
Berici |
ALF |
Beryx spp. |
Brosmio |
USK |
Brosme brosme |
Busbana norvegese |
NOP |
Trisopterus esmarkii |
Canesca |
GAG |
Galeorhinus galeus |
Capelin |
CAP |
Mallotus villosus |
Cicerelli |
SAN |
Ammodytes spp. |
Eglefino |
HAD |
Melanogrammus aeglefinus |
Gamberello boreale |
PRA |
Pandalus borealis |
Granatiere |
GRV |
Macrourus spp. |
Granatiere |
RNG |
Coryphaenoides rupestris |
Grancevole artiche |
PCR |
Chionoecetes spp. |
Granchi |
PAI |
Paralomis spp. |
Granchio rosso di fondale |
CRR |
Chaceon (Geryon) quinquedens |
Ippoglosso atlantico |
HAL |
Hippoglossus hippoglossus |
Ippoglosso nero |
GHL |
Reinhardtius hippoglossoides |
Krill antartico |
KRI |
Euphausia superba |
Lepidorombi |
LEZ |
Lepidorhombus spp. |
Limanda |
DAB |
Limanda limanda |
Limanda |
LEM |
Microstomus kitt |
Limanda |
YEL |
Limanda ferruginea |
Marlin azzurro |
BUM |
Makaira nigricans |
Marlin bianco |
WHM |
Tetrapturus albidus |
Mazzancolle |
PEN |
Penaeus spp. |
Melù |
WHB |
Micromesistius poutassou |
Merlano |
WHG |
Merlangius merlangus |
Merluzzo bianco |
COD |
Gadus morhua |
Merluzzo carbonaro |
POK |
Pollachius virens |
Merluzzo giallo |
POL |
Pollachius pollachius |
Molva |
LIN |
Molva molva |
Molva azzurra |
BLI |
Molva dypterygia |
Musdea americana |
HKW |
Urophycis tenuis |
Nasello |
HKE |
Merluccius merluccius |
Nototenia |
NOS |
Lepidonotothen squamifrons |
Passera canadese |
PLA |
Hippoglossoides platessoides |
Passera di mare |
PLE |
Pleuronectes platessa |
Passera lingua di cane |
WIT |
Glyptocephalus cynoglossus |
Passera pianuzza |
FLE |
Platichthys flesus |
Pesce del ghiaccio |
ANI |
Champsocephalus gunnari |
Pesce spada |
SWO |
Xiphias gladius |
Pesce specchio atlantico |
ORY |
Hoplostethus atlanticus |
Pleuronettiformi |
FLX |
Pleuronectiformes |
Rana pescatrice |
ANF |
Lophiidae |
Razza a coda corta |
RJH |
Raja brachyura |
Razza bavosa |
RJB |
Dipturus batis |
Razza bianca |
RJA |
Rostroraja alba |
Razza chiodata |
RJC |
Raja clavata |
Razza dagli occhi piccoli |
RJE |
Raja microocellata |
Razza fiorita |
RJN |
Leucoraja naevus |
Razza maculata |
RJM |
Raja montagui |
Razza norvegese |
JAD |
Raja (Dipturus) nidarosiensis |
Razza ondulata |
RJA |
Raja undulata |
Razza rotonda |
RJI |
Leucoraja circularis |
Razza spinosa |
RJF |
Leucoraja fullonica |
Razza stellata |
RJR |
Amblyraja radiata |
Razze |
SRX-RAJ |
Rajiformes - Rajidae |
Rombo chiodato |
TUR |
Psetta maxima |
Rombo liscio |
BLL |
Scophthalmus rhombus |
Sagrì |
GUQ |
Centrophorus squamosus |
Sagrì atlantico |
ETR |
Etmopterus princeps |
Sagrì nano |
ETP |
Etmopterus pusillus |
Scampo |
NEP |
Nephrops norvegicus |
Scorfani |
RED |
Sebastes spp. |
Sgombro |
MAC |
Scomber scombrus |
Smeriglio |
POR |
Lamna nasus |
Sogliola |
SOL |
Solea solea |
Sogliole |
SOX |
Soleidae |
Spinarolo/gattuccio |
DGS |
Squalus acanthias |
Spratto |
SPR |
Sprattus sprattus |
Squalo becco d'uccello |
DCA |
Deania calcea |
Squalo portoghese |
CYO |
Centroscymnus coelolepis |
Sugarello |
JAX |
Trachurus spp. |
Tonno obeso |
BET |
Thunnus obesus |
Tonno rosso |
BFT |
Thunnus thynnus |
Tonno rosso del sud |
SBF |
Thunnus maccoyii |
Totano |
SQI |
Illex illecebrosus |
Totano |
SQS |
Martialia hyadesi |
Zigrino |
SCK |
Dalatias licha |
ALLEGATO IA
Skagerrak, Kattegat, zone CIEM I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XII e XIV, COPACE (acque UE), acque della Guiana francese
Specie: |
Cicerello Ammodytes spp. |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (SAN/04-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Cicerello Ammodytes spp. |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa, IIIa e IV (2) (SAN/2A3A4.) |
||
Danimarca |
108 834 |
|
|
||
Regno Unito |
2 379 |
|
|
||
Germania |
166 |
|
|
||
Svezia |
3 996 |
|
|
||
UE |
115 375 |
|
|
||
TAC |
200 000 |
|
|
Specie: |
Argentina Argentina silus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I e II (ARU/1/2.) |
||
Germania |
30 |
|
|
|
|
Francia |
10 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
24 |
|
|
|
|
Regno Unito |
48 |
|
|
|
|
UE |
112 |
|
|
|
|
TAC |
112 |
|
|
Specie: |
Argentina Argentina silus |
Zona: |
Acque UE delle zone III e IV (ARU/3/4.) |
||
Danimarca |
1 134 |
|
|
|
|
Germania |
11 |
|
|
|
|
Francia |
8 |
|
|
|
|
Irlanda |
8 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
53 |
|
|
|
|
Svezia |
44 |
|
|
|
|
Regno Unito |
20 |
|
|
|
|
UE |
1 278 |
|
|
|
|
TAC |
1 278 |
|
|
Specie: |
Argentina Argentina silus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone V, VI e VII (ARU/567.) |
||
Germania |
389 |
|
|
|
|
Francia |
8 |
|
|
|
|
Irlanda |
360 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
4 057 |
|
|
|
|
Regno Unito |
285 |
|
|
|
|
UE |
5 099 |
|
|
|
|
TAC |
5 099 |
|
|
Specie: |
Brosmio Brosme brosme |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I, II e XIV (USK/1214EI.) |
||
Germania |
6 |
|
|
||
Francia |
6 |
|
|
||
Regno Unito |
6 |
|
|
||
Altro |
3 |
|
|
||
UE |
21 |
|
|
||
TAC |
21 |
|
|
Specie: |
Brosmio Brosme brosme |
Zona: |
Acque UE della zona III (USK/03-C.) |
||
Danimarca |
12 |
|
|
|
|
Svezia |
6 |
|
|
|
|
Germania |
6 |
|
|
|
|
UE |
24 |
|
|
|
|
TAC |
24 |
|
|
Specie: |
Brosmio Brosme brosme |
Zona: |
Acque UE della zona IV (USK/04-C.) |
||
Danimarca |
53 |
|
|
|
|
Germania |
16 |
|
|
|
|
Francia |
37 |
|
|
|
|
Svezia |
5 |
|
|
|
|
Regno Unito |
80 |
|
|
|
|
Altro |
5 |
|
|
||
UE |
196 |
|
|
|
|
TAC |
196 |
|
|
Specie: |
Brosmio Brosme brosme |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone V, VI e VII (USK/567EI.) |
||
Germania |
4 |
|
|
||
Spagna |
14 |
|
|
||
Francia |
165 |
|
|
||
Irlanda |
16 |
|
|
||
Regno Unito |
80 |
|
|
||
Altro |
4 |
|
|
||
UE |
283 |
|
|
||
TAC |
3 217 |
|
|
Specie: |
Brosmio Brosme brosme |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (USK/04-N.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Aringa (8) Clupea harengus |
Zona: |
IIIa (HER/03A.) |
||
Danimarca |
10 147 |
|
|
||
Germania |
163 |
|
|
||
Svezia |
10 614 |
|
|
||
UE |
20 924 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Aringa (10) Clupea harengus |
Zona: |
Acque UE della zona IV a nord di 53° 30' N (HER/04A.), (HER/04B.) |
||
Danimarca |
15 259 |
|
|
||
Germania |
9 595 |
|
|
||
Francia |
6 547 |
|
|
||
Paesi Bassi |
14 637 |
|
|
||
Svezia |
1 131 |
|
|
||
Regno Unito |
16 429 |
|
|
||
UE |
63 598 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (HER/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
Specie: |
Aringa (14) Clupea harengus |
Zona: |
Catture accessorie nella zona IIIa (HER/03A-BC) |
||
Danimarca |
4 652 |
|
|
||
Germania |
42 |
|
|
||
Svezia |
748 |
|
|
||
UE |
5 442 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Aringa (16) Clupea harengus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV; VIId (HER/2A47DX) |
||
Belgio |
51 |
|
|
||
Danimarca |
9 948 |
|
|
||
Germania |
51 |
|
|
||
Francia |
51 |
|
|
||
Paesi Bassi |
51 |
|
|
||
Svezia |
49 |
|
|
||
Regno Unito |
189 |
|
|
||
UE |
10 390 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Aringa (18) Clupea harengus |
Zona: |
VIId; IVc (19) (HER/4CXB7D) |
||
Belgio |
4 615 |
|
|
||
Danimarca |
218 |
|
|
||
Germania |
137 |
|
|
||
Francia |
3 550 |
|
|
||
Paesi Bassi |
5 557 |
|
|
||
Regno Unito |
1 242 |
|
|
||
UE |
15 319 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone Vb, VIb e VIaN (22) (HER/5B6ANB) |
||
Germania |
1 533 |
|
|
||
Francia |
290 |
|
|
||
Irlanda |
2 072 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 533 |
|
|
||
Regno Unito |
8 287 |
|
|
||
UE |
13 715 |
|
|
||
TAC |
24 420 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIb, VIIc; VIaS (24) (HER/6AS7BC) |
||
Irlanda |
6 774 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
677 |
|
|
|
|
UE |
7 451 |
|
|
|
|
TAC |
7 451 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VI Clyde (25) (HER/06ACL.) |
||
Regno Unito |
720 |
|
|
|
|
UE |
720 |
|
|
|
|
TAC |
720 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIa (26) (HER/07A/MM) |
||
Irlanda |
1 250 |
|
|
|
|
Regno Unito |
3 550 |
|
|
|
|
UE |
4 800 |
|
|
|
|
TAC |
4 800 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIe e VIIf (HER/7EF.) |
||
Francia |
500 |
|
|
|
|
Regno Unito |
500 |
|
|
|
|
UE |
1 000 |
|
|
|
|
TAC |
1 000 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIg (27), VIIh (27), VIIj (27)e VIIk (27) (HER/7G-K.) |
||
Germania |
113 |
|
|
|
|
Francia |
627 |
|
|
|
|
Irlanda |
8 770 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
627 |
|
|
|
|
Regno Unito |
13 |
|
|
|
|
UE |
10 150 |
|
|
|
|
TAC |
10 150 |
|
|
Specie: |
Acciuga Engraulis encrasicolus |
Zona: |
VIII (ANE/08.) |
||
Spagna |
6 300 |
|
|
|
|
Francia |
700 |
|
|
|
|
UE |
7 000 |
|
|
|
|
TAC |
7 000 |
|
|
Specie: |
Acciuga Engraulis encrasicolus |
Zona: |
IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (ANE/9/3411) |
||
Spagna |
3 826 |
|
|
|
|
Portogallo |
4 174 |
|
|
|
|
UE |
8 000 |
|
|
|
|
TAC |
8 000 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Skagerrak (COD/03AN.) |
||
Belgio |
7 |
|
|
||
Danimarca |
2 140 |
|
|
||
Germania |
54 |
|
|
||
Paesi Bassi |
13 |
|
|
||
Svezia |
374 |
|
|
||
UE |
2 588 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Kattegat (COD/03AS.) |
||
Danimarca |
234 |
|
|
|
|
Germania |
5 |
|
|
|
|
Svezia |
140 |
|
|
|
|
UE |
379 |
|
|
|
|
TAC |
379 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV; la parte della zona IIIa non compresa nello Skagerrak e nel Kattegat (COD/2A3AX4) |
||
Belgio |
553 |
|
|
||
Danimarca |
3 178 |
|
|
||
Germania |
2 015 |
|
|
||
Francia |
683 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 796 |
|
|
||
Svezia |
21 |
|
|
||
Regno Unito |
7 290 |
|
|
||
UE |
15 536 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (COD/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIb; acque UE e acque internazionali della zona Vb ad ovest di 12° 00' O e delle zone XII e XIV (COD/561214) |
||
Belgio |
0 |
|
|
|
|
Germania |
1 |
|
|
|
|
Francia |
13 |
|
|
|
|
Irlanda |
18 |
|
|
|
|
Regno Unito |
48 |
|
|
|
|
UE |
80 |
|
|
|
|
TAC |
80 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIa; acque UE e acque internazionali della zona Vb ad est di 12° 00' O (COD/5B6A-C) |
||
Belgio |
0 |
|
|
|
|
Germania |
4 |
|
|
|
|
Francia |
38 |
|
|
|
|
Irlanda |
53 |
|
|
|
|
Regno Unito |
145 |
|
|
|
|
UE |
240 |
|
|
|
|
TAC |
240 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIIa (COD/07A.) |
||
Belgio |
9 |
|
|
|
|
Francia |
25 |
|
|
|
|
Irlanda |
444 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
2 |
|
|
|
|
Regno Unito |
194 |
|
|
|
|
UE |
674 |
|
|
|
|
TAC |
674 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIIb, VIIc, VIIe-k, VIII, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (COD/7XAD34) |
||
Belgio |
167 |
|
|
|
|
Francia |
2 735 |
|
|
|
|
Irlanda |
825 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
1 |
|
|
|
|
Regno Unito |
295 |
|
|
|
|
UE |
4 023 |
|
|
|
|
TAC |
4 023 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIId (COD/07D.) |
||
Belgio |
47 |
|
|
||
Francia |
916 |
|
|
||
Paesi Bassi |
27 |
|
|
||
Regno Unito |
101 |
|
|
||
UE |
1 091 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Smeriglio Lamna nasus |
Zona: |
Acque UE delle zone III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X e XII (POR/3-12) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
|
|
Francia |
0 |
|
|
|
|
Germania |
0 |
|
|
|
|
Irlanda |
0 |
|
|
|
|
Spagna |
0 |
|
|
|
|
Regno Unito |
0 |
|
|
|
|
UE |
0 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (LEZ/2AC4-C) |
||
Belgio |
5 |
|
|
|
|
Danimarca |
5 |
|
|
|
|
Germania |
5 |
|
|
|
|
Francia |
29 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
23 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 690 |
|
|
|
|
UE |
1 757 |
|
|
|
|
TAC |
1 757 |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (LEZ/561 214) |
||
Spagna |
350 |
|
|
|
|
Francia |
1 364 |
|
|
|
|
Irlanda |
399 |
|
|
|
|
Regno Unito |
966 |
|
|
|
|
UE |
3 079 |
|
|
|
|
TAC |
3 079 |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VII (LEZ/07.) |
||
Belgio |
494 |
|
|
|
|
Spagna |
5 490 |
|
|
|
|
Francia |
6 663 |
|
|
|
|
Irlanda |
3 029 |
|
|
|
|
Regno Unito |
2 624 |
|
|
|
|
UE |
18 300 |
|
|
|
|
TAC |
18 300 |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (LEZ/8ABDE.) |
||
Spagna |
1 176 |
|
|
|
|
Francia |
949 |
|
|
|
|
UE |
2 125 |
|
|
|
|
TAC |
2 125 |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VIIIc, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (LEZ/8C3411) |
||
Spagna |
1 188 |
|
|
|
|
Francia |
59 |
|
|
|
|
Portogallo |
40 |
|
|
|
|
UE |
1 287 |
|
|
|
|
TAC |
1 287 |
|
|
Specie: |
Limanda e passera pianuzza Limanda limanda e Platichthys flesus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (D/F/2AC4-C) |
||
Belgio |
513 |
|
|
|
|
Danimarca |
1 927 |
|
|
|
|
Germania |
2 890 |
|
|
|
|
Francia |
200 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
11 654 |
|
|
|
|
Svezia |
6 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 620 |
|
|
|
|
UE |
18 810 |
|
|
|
|
TAC |
18 810 |
|
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (ANF/2AC4-C) |
||
Belgio |
401 |
|
|
||
Danimarca |
884 |
|
|
||
Germania |
432 |
|
|
||
Francia |
82 |
|
|
||
Paesi Bassi |
303 |
|
|
||
Svezia |
10 |
|
|
||
Regno Unito |
9 233 |
|
|
||
UE |
11 345 |
|
|
||
TAC |
11 345 |
|
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (ANF/4AB-N.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (ANF/561214) |
||
Belgio |
200 |
|
|
|
|
Germania |
228 |
|
|
|
|
Spagna |
214 |
|
|
|
|
Francia |
2 462 |
|
|
|
|
Irlanda |
557 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
193 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 713 |
|
|
|
|
UE |
5 567 |
|
|
|
|
TAC |
5 567 |
|
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VII (ANF/07.) |
||
Belgio |
2 984 |
|
|
||
Germania |
333 |
|
|
||
Spagna |
1 186 |
|
|
||
Francia |
19 149 |
|
|
||
Irlanda |
2 447 |
|
|
||
Paesi Bassi |
386 |
|
|
||
Regno Unito |
5 807 |
|
|
||
UE |
32 292 |
|
|
||
TAC |
32 292 |
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (ANF/8ABDE.) |
||
Spagna |
1 387 |
|
|
|
|
Francia |
7 721 |
|
|
|
|
UE |
9 108 |
|
|
|
|
TAC |
9 108 |
|
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VIIIc, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (ANF/8C3411) |
||
Spagna |
1 247 |
|
|
|
|
Francia |
1 |
|
|
|
|
Portogallo |
248 |
|
|
|
|
UE |
1 496 |
|
|
|
|
TAC |
1 496 |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIIb, IIIc e IIId (HAD/3A/BCD) |
||
Belgio |
7 |
|
|
||
Danimarca |
1 213 |
|
|
||
Germania |
77 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 |
|
|
||
Svezia |
143 |
|
|
||
UE |
1 441 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (HAD/2AC4.) |
||
Belgio |
225 |
|
|
||
Danimarca |
1 549 |
|
|
||
Germania |
986 |
|
|
||
Francia |
1 718 |
|
|
||
Paesi Bassi |
169 |
|
|
||
Svezia |
109 |
|
|
||
Regno Unito |
16 485 |
|
|
||
UE |
21 241 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (HAD/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone VIb, XII e XIV (HAD/6B1214) |
||
Belgio |
11 |
|
|
|
|
Germania |
13 |
|
|
|
|
Francia |
551 |
|
|
|
|
Irlanda |
393 |
|
|
|
|
Regno Unito |
4 029 |
|
|
|
|
UE |
4 997 |
|
|
|
|
TAC |
4 997 |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone Vb e VIa (HAD/5BC6A.) |
||
Belgio |
3 |
|
|
|
|
Germania |
4 |
|
|
|
|
Francia |
147 |
|
|
|
|
Irlanda |
438 |
|
|
|
|
Regno Unito |
2 081 |
|
|
|
|
UE |
2 673 |
|
|
|
|
TAC |
2 673 |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
VIIb-k, VIII, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (HAD/7X7A34) |
||
Belgio |
129 |
|
|
|
|
Francia |
7 719 |
|
|
|
|
Irlanda |
2 573 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 158 |
|
|
|
|
UE |
11 579 |
|
|
|
|
TAC |
11 579 |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
VIIa (HAD/07A.) |
||
Belgio |
23 |
|
|
|
|
Francia |
103 |
|
|
|
|
Irlanda |
617 |
|
|
|
|
Regno Unito |
681 |
|
|
|
|
UE |
1 424 |
|
|
|
|
TAC |
1 424 |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
IIIa (WHG/03A.) |
||
Danimarca |
151 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 |
|
|
||
Svezia |
16 |
|
|
||
UE |
168 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (WHG/2AC4.) |
||
Belgio |
250 |
|
|
||
Danimarca |
1 082 |
|
|
||
Germania |
282 |
|
|
||
Francia |
1 627 |
|
|
||
Paesi Bassi |
626 |
|
|
||
Svezia |
1 |
|
|
||
Regno Unito |
4 317 |
|
|
||
UE |
8 185 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (WHG/561 214) |
||
Germania |
3 |
|
|
|
|
Francia |
53 |
|
|
|
|
Irlanda |
129 |
|
|
|
|
Regno Unito |
246 |
|
|
|
|
UE |
431 |
|
|
|
|
TAC |
431 |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIIa (WHG/07A.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
|
|
Francia |
5 |
|
|
|
|
Irlanda |
91 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
0 |
|
|
|
|
Regno Unito |
61 |
|
|
|
|
UE |
157 |
|
|
|
|
TAC |
157 |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIIb, VIIc, VIId, VIIe, VIIf, VIIg, VIIh e VIIk (WHG/7X7A.) |
||
Belgio |
133 |
|
|
|
|
Francia |
8 180 |
|
|
|
|
Irlanda |
4 565 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
66 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 463 |
|
|
|
|
UE |
14 407 |
|
|
|
|
TAC |
14 407 |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIII (WHG/08.) |
||
Spagna |
1 296 |
|
|
|
|
Francia |
1 944 |
|
|
|
|
UE |
3 240 |
|
|
|
|
TAC |
3 240 |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (WHG/9/3411) |
||
Portogallo |
588 |
|
|
|
|
UE |
588 |
|
|
|
|
TAC |
588 |
|
|
Specie: |
Merlano e merluzzo giallo Merlangius merlangus e Pollachius pollachius |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (W/P/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIIb, IIIc e IIId (HKE/3A/BCD) |
||
Danimarca |
1 531 |
|
|
|
|
Svezia |
130 |
|
|
|
|
UE |
1 661 |
|
|
|
|
TAC |
1 661 |
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (HKE/2AC4-C) |
||
Belgio |
28 |
|
|
|
|
Danimarca |
1 119 |
|
|
|
|
Germania |
128 |
|
|
|
|
Francia |
248 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
64 |
|
|
|
|
Regno Unito |
348 |
|
|
|
|
UE |
1 935 |
|
|
|
|
TAC |
1 935 |
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
VI e VII; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (HKE/571214) |
||
Belgio |
284 |
|
|
||
Spagna |
9 109 |
|
|
|
|
Francia |
14 067 |
|
|
||
Irlanda |
1 704 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
183 |
|
|
||
Regno Unito |
5 553 |
|
|
||
UE |
30 900 |
|
|
|
|
TAC |
30 900 |
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (HKE/*8ABDE) |
Belgio |
37 |
Spagna |
1 469 |
Francia |
1 469 |
Irlanda |
184 |
Paesi Bassi |
18 |
Regno Unito |
827 |
UE |
4 004 |
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (HKE/8ABDE.) |
||
Belgio |
9 |
|
|
||
Spagna |
6 341 |
|
|
|
|
Francia |
14 241 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
18 |
|
|
||
UE |
20 609 |
|
|
|
|
TAC |
20 609 |
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VI e VII; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (HKE/*57-14) |
Belgio |
2 |
Spagna |
1 837 |
Francia |
3 305 |
Paesi Bassi |
6 |
UE |
5 150 |
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
VIIIc, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (HKE/8C3411) |
||
Spagna |
5 952 |
|
|
|
|
Francia |
571 |
|
|
|
|
Portogallo |
2 777 |
|
|
|
|
UE |
9 300 |
|
|
|
|
TAC |
9 300 |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
Acque norvegesi delle zone II e IV (WHB/4AB-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I, II, III, IV, V, VI, VII, VIIIa, VIIIb, VIIId, VIIIe, XII e XIV (WHB/1X14) |
||
Danimarca |
7 349 |
|
|
||
Germania |
2 858 |
|
|
||
Spagna |
6 231 |
|
|
||
Francia |
5 115 |
|
|
||
Irlanda |
5 691 |
|
|
||
Paesi Bassi |
8 962 |
|
|
||
Portogallo |
579 |
|
|
||
Svezia |
1 818 |
|
|
||
Regno Unito |
9 535 |
|
|
||
UE |
48 138 |
|
|
||
TAC |
540 000 |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
VIIIc, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (WHB/8C3411) |
||
Spagna |
7 881 |
|
|
||
Portogallo |
1 970 |
|
|
||
UE |
9 851 |
|
|
||
TAC |
540 000 |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
Acque UE delle zone II, IVa, V, VI a nord di 56° 30' N e VII a ovest di 12° O. (WHB/24A567) |
||
Norvegia |
88 701 |
|
|
||
TAC |
540 000 |
|
|
Specie: |
Limanda e passera lingua di cane Microstomus kitt e Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (L/W/2AC4-C) |
||
Belgio |
353 |
|
|
|
|
Danimarca |
973 |
|
|
|
|
Germania |
125 |
|
|
|
|
Francia |
266 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
810 |
|
|
|
|
Svezia |
11 |
|
|
|
|
Regno Unito |
3 983 |
|
|
|
|
UE |
6 521 |
|
|
|
|
TAC |
6 521 |
|
|
Specie: |
Molva azzurra Molva dypterygia |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone VI e VII (BLI/67-) |
||
Germania |
21 |
|
|
||
Estonia |
3 |
|
|
||
Spagna |
67 |
|
|
||
Francia |
1 536 |
|
|
||
Irlanda |
6 |
|
|
||
Lituania |
1 |
|
|
||
Polonia |
1 |
|
|
||
Regno Unito |
391 |
|
|
||
Altro |
6 |
|
|
||
UE |
2 032 |
|
|
||
TAC |
1 732 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I e II (LIN/1/2.) |
||
Danimarca |
8 |
|
|
|
|
Germania |
8 |
|
|
|
|
Francia |
8 |
|
|
|
|
Regno Unito |
8 |
|
|
|
|
Altro |
4 |
|
|
||
UE |
38 |
|
|
|
|
TAC |
38 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIIb, IIIc e IIId (LIN/03.) |
||
Belgio |
7 |
|
|
||
Danimarca |
51 |
|
|
|
|
Germania |
7 |
|
|
||
Svezia |
20 |
|
|
|
|
Regno Unito |
7 |
|
|
||
UE |
92 |
|
|
|
|
TAC |
92 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque UE della zona IV (LIN/04.) |
||
Belgio |
16 |
|
|
|
|
Danimarca |
243 |
|
|
|
|
Germania |
150 |
|
|
|
|
Francia |
135 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
5 |
|
|
|
|
Svezia |
10 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 869 |
|
|
|
|
UE |
2 428 |
|
|
|
|
TAC |
2 428 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali della zona V (LIN/05.) |
||
Belgio |
10 |
|
|
|
|
Danimarca |
6 |
|
|
|
|
Germania |
6 |
|
|
|
|
Francia |
6 |
|
|
|
|
Regno Unito |
6 |
|
|
|
|
UE |
34 |
|
|
|
|
TAC |
34 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone VI, VII, VIII, IX, X, XII e XIV (LIN/6X14.) |
||
Belgio |
26 |
|
|
||
Danimarca |
5 |
|
|
||
Germania |
95 |
|
|
||
Spagna |
1 930 |
|
|
||
Francia |
2 057 |
|
|
||
Irlanda |
516 |
|
|
||
Portogallo |
5 |
|
|
||
Regno Unito |
2 369 |
|
|
||
UE |
7 003 |
|
|
||
TAC |
14 164 |
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (LIN/04-N.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIIb, IIIc e IIId (NEP/3A/BCD) |
||
Danimarca |
3 800 |
|
|
|
|
Germania |
11 |
|
|
||
Svezia |
1 359 |
|
|
|
|
UE |
5 170 |
|
|
|
|
TAC |
5 170 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (NEP/2AC4-C) |
||
Belgio |
1 291 |
|
|
|
|
Danimarca |
1 291 |
|
|
|
|
Germania |
19 |
|
|
|
|
Francia |
38 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
665 |
|
|
|
|
Regno Unito |
21 384 |
|
|
|
|
UE |
24 688 |
|
|
|
|
TAC |
24 688 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (NEP/04-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb (NEP/5BC6.) |
||
Spagna |
33 |
|
|
|
|
Francia |
130 |
|
|
|
|
Irlanda |
217 |
|
|
|
|
Regno Unito |
15 677 |
|
|
|
|
UE |
16 057 |
|
|
|
|
TAC |
16 057 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VII (NEP/07.) |
||
Spagna |
1 346 |
|
|
|
|
Francia |
5 455 |
|
|
|
|
Irlanda |
8 273 |
|
|
|
|
Regno Unito |
7 358 |
|
|
|
|
UE |
22 432 |
|
|
|
|
TAC |
22 432 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (NEP/8ABDE.) |
||
Spagna |
234 |
|
|
|
|
Francia |
3 665 |
|
|
|
|
UE |
3 899 |
|
|
|
|
TAC |
3 899 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VIIIc (NEP/08C.) |
||
Spagna |
97 |
|
|
|
|
Francia |
4 |
|
|
|
|
UE |
101 |
|
|
|
|
TAC |
101 |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (NEP/9/3411) |
||
Spagna |
84 |
|
|
|
|
Portogallo |
253 |
|
|
|
|
UE |
337 |
|
|
|
|
TAC |
337 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
IIIa (PRA/03A.) |
||
Danimarca |
2 621 |
|
|
||
Svezia |
1 412 |
|
|
||
UE |
4 033 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (PRA/2AC4-C) |
||
Danimarca |
3 145 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
29 |
|
|
|
|
Svezia |
127 |
|
|
|
|
Regno Unito |
932 |
|
|
|
|
UE |
4 233 |
|
|
|
|
TAC |
4 233 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (PRA/04-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Mazzancolle Penaeus spp. |
Zona: |
Acque della Guiana francese (PEN/FGU.) |
||
Francia |
4 108 |
|
|
||
UE |
4 108 |
|
|
||
TAC |
4 108 |
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Skagerrak (PLE/03AN.) |
||
Belgio |
36 |
|
|
||
Danimarca |
4 733 |
|
|
||
Germania |
24 |
|
|
||
Paesi Bassi |
910 |
|
|
||
Svezia |
253 |
|
|
||
UE |
5 956 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Kattegat (PLE/03AS.) |
||
Danimarca |
1 353 |
|
|
||
Germania |
15 |
|
|
||
Svezia |
152 |
|
|
||
UE |
1 520 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV; parte della zona IIIa non compresa nello Skagerrak e nel Kattegat (PLE/2A3AX4) |
||
Belgio |
2 100 |
|
|
||
Danimarca |
6 824 |
|
|
||
Germania |
1 968 |
|
|
||
Francia |
394 |
|
|
||
Paesi Bassi |
13 123 |
|
|
||
Regno Unito |
9 711 |
|
|
||
UE |
34 120 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (PLE/561214) |
||
Francia |
10 |
|
|
|
|
Irlanda |
280 |
|
|
|
|
Regno Unito |
417 |
|
|
|
|
UE |
707 |
|
|
|
|
TAC |
707 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIa (PLE/07A.) |
||
Belgio |
42 |
|
|
|
|
Francia |
18 |
|
|
|
|
Irlanda |
1 063 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
13 |
|
|
|
|
Regno Unito |
491 |
|
|
|
|
UE |
1 627 |
|
|
|
|
TAC |
1 627 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIb e VIIc (PLE/7BC.) |
||
Francia |
16 |
|
|
|
|
Irlanda |
64 |
|
|
|
|
UE |
80 |
|
|
|
|
TAC |
80 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIId e VIIe (PLE/7DE.) |
||
Belgio |
699 |
|
|
|
|
Francia |
2 332 |
|
|
|
|
Regno Unito |
1 243 |
|
|
|
|
UE |
4 274 |
|
|
|
|
TAC |
4 274 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIf e VIIg (PLE/7FG.) |
||
Belgio |
67 |
|
|
|
|
Francia |
120 |
|
|
|
|
Irlanda |
201 |
|
|
|
|
Regno Unito |
63 |
|
|
|
|
UE |
451 |
|
|
|
|
TAC |
451 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIh, VIIj e VIIk (PLE/7HJK.) |
||
Belgio |
7 |
|
|
|
|
Francia |
14 |
|
|
|
|
Irlanda |
156 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
27 |
|
|
|
|
Regno Unito |
14 |
|
|
|
|
UE |
218 |
|
|
|
|
TAC |
218 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIII, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (PLE/8/3411) |
||
Spagna |
67 |
|
|
|
|
Francia |
269 |
|
|
|
|
Portogallo |
67 |
|
|
|
|
UE |
403 |
|
|
|
|
TAC |
403 |
|
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (POL/561214) |
||
Spagna |
6 |
|
|
|
|
Francia |
194 |
|
|
|
|
Irlanda |
57 |
|
|
|
|
Regno Unito |
148 |
|
|
|
|
UE |
405 |
|
|
|
|
TAC |
405 |
|
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VII (POL/07.) |
||
Belgio |
428 |
|
|
|
|
Spagna |
26 |
|
|
|
|
Francia |
9 864 |
|
|
|
|
Irlanda |
1 051 |
|
|
|
|
Regno Unito |
2 401 |
|
|
|
|
UE |
13 770 |
|
|
|
|
TAC |
13 770 |
|
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (POL/8ABDE.) |
||
Spagna |
257 |
|
|
|
|
Francia |
1 255 |
|
|
|
|
UE |
1 512 |
|
|
|
|
TAC |
1 512 |
|
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VIIIc (POL/08C.) |
||
Spagna |
212 |
|
|
|
|
Francia |
24 |
|
|
|
|
UE |
236 |
|
|
|
|
TAC |
236 |
|
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (POL/9/3411) |
||
Spagna |
278 |
|
|
|
|
Portogallo |
10 |
|
|
|
|
UE |
288 |
|
|
|
|
TAC |
288 |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIa, IIIb, IIIc, IIId e IV (POK/2A34.) |
||
Belgio |
29 |
|
|
||
Danimarca |
3 394 |
|
|
||
Germania |
8 572 |
|
|
||
Francia |
20 172 |
|
|
||
Paesi Bassi |
86 |
|
|
||
Svezia |
466 |
|
|
||
Regno Unito |
6 572 |
|
|
||
UE |
39 291 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque UE e acque internazionali delle zone XII e XIV (POK/561214) |
||
Germania |
621 |
|
|
||
Francia |
6 163 |
|
|
||
Irlanda |
206 |
|
|
||
Regno Unito |
1 503 |
|
|
||
UE |
8 493 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N (POK/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
VII, VIII, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (POK/7/3411) |
||
Belgio |
6 |
|
|
|
|
Francia |
1 428 |
|
|
|
|
Irlanda |
1 525 |
|
|
|
|
Regno Unito |
452 |
|
|
|
|
UE |
3 411 |
|
|
|
|
TAC |
3 411 |
|
|
Specie: |
Rombo chiodato e rombo liscio Psetta maxima e Scopthalmus rhombus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (T/B/2AC4-C) |
||
Belgio |
347 |
|
|
|
|
Danimarca |
742 |
|
|
|
|
Germania |
189 |
|
|
|
|
Francia |
89 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
2 633 |
|
|
|
|
Svezia |
5 |
|
|
|
|
Regno Unito |
732 |
|
|
|
|
UE |
4 737 |
|
|
|
|
TAC |
4 737 |
|
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (SRX/2AC4-C) |
||
Belgio |
235 |
|
|
||
Danimarca |
9 |
|
|
||
Germania |
12 |
|
|
||
Francia |
37 |
|
|
||
Paesi Bassi |
201 |
|
|
||
Regno Unito |
903 |
|
|
||
UE |
1 397 |
|
|
||
TAC |
1 397 |
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
Acque UE della zona IIIa (SRX/03-C.) |
||
Danimarca |
45 |
|
|
||
Svezia |
13 |
|
|
||
UE |
58 |
|
|
||
TAC |
58 |
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
Acque UE delle zone VIa, VIb, VIIa-c e VIIe-k (SRX/67AKXD) |
||
Belgio |
1 209 |
|
|
||
Estonia |
7 |
|
|
||
Francia |
5 425 |
|
|
||
Germania |
16 |
|
|
||
Irlanda |
1 747 |
|
|
||
Lituania |
28 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
5 |
|
|
||
Portogallo |
30 |
|
|
||
Spagna |
1 460 |
|
|
||
Regno Unito |
3 460 |
|
|
||
UE |
13 387 |
|
|
||
TAC |
13 387 |
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
Acque UE della zona VIId (SRX/07D) |
||
Belgio |
80 |
|
|
||
Francia |
670 |
|
|
||
Paesi Bassi |
4 |
|
|
||
Regno Unito |
133 |
|
|
||
UE |
887 |
|
|
||
TAC |
887 |
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
Acque UE delle zone VIII e IX (SRX/89-C.) |
||
Belgio |
11 |
|
|
||
Francia |
2 070 |
|
|
||
Portogallo |
1 678 |
|
|
||
Spagna |
1 688 |
|
|
||
Regno Unito |
12 |
|
|
||
UE |
5 459 |
|
|
||
TAC |
5 459 |
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV; acque UE e acque internazionali delle zone Vb e VI (GHL/2A-C46) |
||
Danimarca |
3 |
|
|
||
Germania |
5 |
|
|
||
Estonia |
3 |
|
|
||
Spagna |
3 |
|
|
||
Francia |
45 |
|
|
||
Irlanda |
3 |
|
|
||
Lituania |
3 |
|
|
||
Polonia |
3 |
|
|
||
Regno Unito |
176 |
|
|
||
UE |
244 |
|
|
||
TAC |
612 |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
IIIa, acque UE delle zone IIa, IIIb, IIIc, IIId e IV (MAC/2A34.) |
||
Belgio |
324 |
|
|
||
Danimarca |
8 537 |
|
|
||
Germania |
337 |
|
|
||
Francia |
1 019 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 026 |
|
|
||
Svezia |
3 049 |
|
|
||
Regno Unito |
951 |
|
|
||
UE |
15 243 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
IIIa e IVbc (acque UE) (MAC/*3A4BC)(1)) |
IVb (acque UE) (MAC/*04B.) (1) |
IVc (MAC/*04C.) (1) |
VI; acque internazionali della zona IIa dal 1o gennaio al 31 marzo 2010 (MAC/*2A6.) (1) |
Danimarca |
2 684 |
|
|
2 613 |
Francia |
319 |
|
|
|
Paesi Bassi |
319 |
|
|
|
Svezia |
|
254 |
7 |
|
Regno Unito |
319 |
|
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
VI, VII, VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone IIa, XII e XIV (MAC/2CX14-) |
||
Germania |
12 884 |
|
|
||
Spagna |
13 |
|
|
||
Estonia |
107 |
|
|
||
Francia |
8 590 |
|
|
||
Irlanda |
42 947 |
|
|
||
Lettonia |
79 |
|
|
||
Lituania |
79 |
|
|
||
Paesi Bassi |
18 788 |
|
|
||
Polonia |
907 |
|
|
||
Regno Unito |
118 101 |
|
|
||
UE |
202 495 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso, e soltanto dal 1o gennaio al 15 febbraio e dal 1o ottobre al 31 dicembre.
|
IVa (acque UE) (MAC/*04A-C) |
|
Germania |
3 888 |
(1) |
Francia |
2 592 |
(1) |
Irlanda |
12 960 |
(1) |
Paesi Bassi |
5 670 |
(1) |
Regno Unito |
35 639 |
(1) |
CE UE |
60 749 |
(1) |
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
VIIIc, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (MAC/8C3411) |
||
Spagna |
26 577 |
|
|
||
Francia |
176 |
|
|
||
Portogallo |
5 493 |
|
|
||
UE |
32 246 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VIIIb (MAC/*08B.) |
|
Spagna |
1 984 |
(2) |
Francia |
13 |
(2) |
Portogallo |
410 |
(2) |
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIIb, IIIc e IIId (SOL/3A/BCD) |
||
Danimarca |
588 |
|
|
|
|
Germania |
34 |
|
|
||
Paesi Bassi |
56 |
|
|
||
Svezia |
22 |
|
|
|
|
UE |
700 |
|
|
|
|
TAC |
700 |
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
Acque UE delle zone II e IV (SOL/24.) |
||
Belgio |
753 |
|
|
||
Danimarca |
344 |
|
|
||
Germania |
603 |
|
|
||
Francia |
151 |
|
|
||
Paesi Bassi |
6 803 |
|
|
||
Regno Unito |
388 |
|
|
||
UE |
9 042 |
|
|
||
TAC |
14 100 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (SOL/561214) |
||
Irlanda |
49 |
|
|
|
|
Regno Unito |
12 |
|
|
|
|
UE |
61 |
|
|
|
|
TAC |
61 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIa (SOL/07A.) |
||
Belgio |
186 |
|
|
|
|
Francia |
2 |
|
|
|
|
Irlanda |
73 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
58 |
|
|
|
|
Regno Unito |
83 |
|
|
|
|
UE |
402 |
|
|
|
|
TAC |
402 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIb e VIIc (SOL/7BC.) |
||
Francia |
10 |
|
|
|
|
Irlanda |
35 |
|
|
|
|
UE |
45 |
|
|
|
|
TAC |
45 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIId (SOL/07D.) |
||
Belgio |
1 136 |
|
|
|
|
Francia |
2 272 |
|
|
|
|
Regno Unito |
811 |
|
|
|
|
UE |
4 219 |
|
|
|
|
TAC |
4 219 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIe (SOL/07E.) |
||
Belgio |
22 |
|
|
|
|
Francia |
233 |
|
|
|
|
Regno Unito |
363 |
|
|
|
|
UE |
618 |
|
|
|
|
TAC |
618 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIf e VIIg (SOL/7FG.) |
||
Belgio |
621 |
|
|
|
|
Francia |
62 |
|
|
|
|
Irlanda |
31 |
|
|
|
|
Regno Unito |
279 |
|
|
|
|
UE |
993 |
|
|
|
|
TAC |
993 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIh, VIIj e VIIk (SOL/7HJK.) |
||
Belgio |
41 |
|
|
|
|
Francia |
83 |
|
|
|
|
Irlanda |
225 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
66 |
|
|
|
|
Regno Unito |
83 |
|
|
|
|
UE |
498 |
|
|
|
|
TAC |
498 |
|
|
Specie: |
Sogliola Solea solea |
Zona: |
VIIIa e VIIIb (SOL/8AB.) |
||
Belgio |
60 |
|
|
|
|
Spagna |
11 |
|
|
|
|
Francia |
4 426 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
332 |
|
|
|
|
UE |
4 829 |
|
|
|
|
TAC |
4 829 |
|
|
Specie: |
Sogliole Soleidae |
Zona: |
VIIIc, VIIId, VIIIe, IX e X; acque UE della zona COPACE 34.1.1 (SOX/8CDE34) |
||
Spagna |
412 |
|
|
|
|
Portogallo |
682 |
|
|
|
|
UE |
1 094 |
|
|
|
|
TAC |
1 094 |
|
|
Specie: |
Spratto Sprattus sprattus |
Zona: |
IIIa (SPR/03A.) |
||
Danimarca |
22 649 |
|
|
||
Germania |
47 |
|
|
||
Svezia |
8 569 |
|
|
||
UE |
31 265 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Spratto Sprattus sprattus |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (SPR/2AC4-C) |
||
Belgio |
1 118 |
|
|
||
Danimarca |
88 513 |
|
|
||
Germania |
1 118 |
|
|
||
Francia |
1 118 |
|
|
||
Paesi Bassi |
1 118 |
|
|
||
Svezia |
1 330 |
|
|
||
Regno Unito |
3 690 |
|
|
||
UE |
98 005 |
|
|
||
TAC |
170 000 |
|
Specie: |
Spratto Sprattus sprattus |
Zona: |
VIId e VIIe (SPR/7DE.) |
||
Belgio |
28 |
|
|
|
|
Danimarca |
1 798 |
|
|
|
|
Germania |
28 |
|
|
|
|
Francia |
387 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
387 |
|
|
|
|
Regno Unito |
2 904 |
|
|
|
|
UE |
5 532 |
|
|
|
|
TAC |
5 532 |
|
|
Specie: |
Spinarolo/gattuccio Squalus acanthias |
Zona: |
Acque UE della zona IIIa (DGS/03A-C.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
Specie: |
Spinarolo/gattuccio Squalus acanthias |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa e IV (DGS/2AC4-C) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Svezia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
Specie: |
Spinarolo/gattuccio Squalus acanthias |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I, V, VI, VII, VIII, XII e XIV (DGS/15X14) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Spagna |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Irlanda |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Portogallo |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
Acque UE delle zone IVb, IVc e VIId (JAX/4BC7D) |
||
Belgio |
33 |
|
|
||
Danimarca |
14 350 |
|
|
||
Germania |
1 267 |
|
|
||
Spagna |
266 |
|
|
||
Francia |
1 190 |
|
|
||
Irlanda |
903 |
|
|
||
Paesi Bassi |
8 640 |
|
|
||
Portogallo |
30 |
|
|
||
Svezia |
49 |
|
|
||
Regno Unito |
3 415 |
|
|
||
UE |
30 143 |
|
|
||
TAC |
47 454 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa, IVa, VI, VIIa-c, VIIe-k, VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (JAX/2AX14-) |
||
Danimarca |
9 836 |
|
|
||
Germania |
7 675 |
|
|
||
Spagna |
10 468 |
|
|
||
Francia |
3 950 |
|
|
||
Irlanda |
25 560 |
|
|
||
Paesi Bassi |
30 794 |
|
|
||
Portogallo |
1 008 |
|
|
||
Svezia |
439 |
|
|
||
Regno Unito |
9 256 |
|
|
||
UE |
98 986 |
|
|
||
TAC |
159 881 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
VIIIc (JAX/08c.) |
||
Spagna |
22 676 |
|
|
||
Francia |
393 |
|
|
||
Portogallo |
2 241 |
|
|
||
UE |
25 310 |
|
|
|
|
TAC |
25 310 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
IX (JAX/09.) |
||
Spagna |
8 057 |
|
|
||
Portogallo |
23 085 |
|
|
||
UE |
31 142 |
|
|
|
|
TAC |
31 142 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
X; COPACE (acque UE) (123) (JAX/X34PRT) |
||
Portogallo |
3 072 |
|
|
||
UE |
3 072 |
|
|
|
|
TAC |
3 072 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
COPACE (acque UE) (125) (JAX/341PRT) |
||
Portogallo |
1 229 |
|
|
||
UE |
1 229 |
|
|
|
|
TAC |
1 229 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
COPACE (acque UE) (127) (JAX/341SPN) |
||
Spagna |
1 229 |
|
|
|
|
UE |
1 229 |
|
|
|
|
TAC |
1 229 |
|
|
Specie: |
Busbana norvegese Trisopterus esmarkii |
Zona: |
IIIa; acque UE delle zone IIa e IV (NOP/2A3A4.) |
||
Danimarca |
75 818 |
|
|
||
Germania |
14 |
|
|
||
Paesi Bassi |
56 |
|
|
||
UE |
75 888 |
|
|
||
TAC |
Non fissato |
|
|
Specie: |
Busbana norvegese Trisopterus esmarkii |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (NOP/04-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Pesce industriale |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (I/F/04-N.) |
||
Svezia |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Contingente combinato |
Zona: |
Acque UE delle zone Vb, VI e VII (R/G/5B67-C) |
||
UE |
Non pertinente |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
Acque norvegesi della zona IV (OTH/04-N.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Svezia |
Non pertinente |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
Acque UE delle zone IIa, IV e VIa a nord di 56° 30' N (OTH/2A46AN) |
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
(1) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(2) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(3) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
(4) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
(5) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
(6) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(7) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(8) Sbarchi di aringhe prelevate durante la pesca con reti aventi maglie di dimensioni pari o superiori a 32 mm.
(9) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(10) Sbarchi di aringhe prelevate durante la pesca con reti aventi maglie di dimensioni pari o superiori a 32 mm. Ogni Stato membro notifica alla Commissione i propri sbarchi di aringhe, tenendo distinte fra loro le divisioni IVa e IVb.
(11) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(12) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate al rispettivo contingente.
(13) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(14) Sbarchi di aringhe prelevate durante la pesca con reti aventi maglie di dimensioni inferiori a 32 mm.
(15) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(16) Sbarchi di aringhe prelevate durante la pesca con reti aventi maglie di dimensioni inferiori a 32 mm.
(17) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(18) Sbarchi di aringhe prelevate durante la pesca con reti aventi maglie di dimensioni pari o superiori a 32 mm.
(19) Escluso lo stock di Blackwater: si tratta della popolazione di aringhe della regione marittima situata nell'estuario del Tamigi nella zona delimitata da una linea che dal Landguard Point (51° 56' N, 1o 19,1' E) corre verso sud fino alla latitudine 51° 33' N e quindi in direzione ovest fino a un punto della costa del Regno Unito.
(20) È possibile prelevare nelle acque UE della zona IVb fino al 50 % di tale contingente. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (HER/*04B.).
(21) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(22) Si tratta della popolazione di aringhe della zona VIa a nord di 56° 00' N e nella parte della zona VIa situata ad est di 07° 00' O e a nord di 55° 00' N, escluso lo stock di Clyde.
(23) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(24) Si tratta della popolazione di aringhe nella zona VIa, a sud di 56° 00' N e a ovest di 07° 00' O.
(25) Stock di Clyde: si tratta della popolazione di aringhe della regione marittima situata a nord-est di una linea tracciata tra Mull of Kintyre e Corsewall Point.
(26) Da questa zona è sottratta la zona aggiunta alle zone VIIg, VIIh, VIIj e VIIk, delimitate:
— |
a nord da 52° 30' latitudine nord, |
— |
a sud da 52° 00' latitudine nord, |
— |
a ovest dalla costa dell'Irlanda, |
— |
a est dalla costa del Regno Unito. |
(27) La zona è aumentata dell'area delimitata:
— |
a nord da 52° 30' latitudine nord, |
— |
a sud da 52° 00' latitudine nord, |
— |
a ovest dalla costa dell'Irlanda, |
— |
a est dalla costa del Regno Unito. |
(28) L'utilizzo di questo contingente è subordinato alle condizioni stabilite al punto 1 dell'appendice del presente allegato.
(29) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(30) L'utilizzo di questo contingente è subordinato alle condizioni stabilite al punto 1 dell'appendice del presente allegato.
(31) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(32) Le catture accessorie di eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate al rispettivo contingente.
(33) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(34) L'utilizzo di questo contingente è subordinato alle condizioni stabilite al punto 2 dell'appendice del presente allegato.
(35) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(36) Di cui fino al 5 % può essere pescato nella zona VI; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV (ANF/*561214)
(37) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(38) Di cui fino al 5 % può essere pescato nelle zone VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe (ANF/*8ABDE).
(39) Tranne un quantitativo stimato di 172 t di catture accessorie industriali.
(40) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(41) Tranne un quantitativo stimato di 485 t di catture accessorie industriali.
(42) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(43) Le catture accessorie di merluzzo bianco, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(44) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(45) Tranne un quantitativo stimato di 503 t di catture accessorie industriali.
(46) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(47) Tranne un quantitativo stimato di 691 t di catture accessorie industriali.
(48) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(49) L'utilizzo di questo contingente è subordinato alle condizioni stabilite al punto 3 dell'appendice del presente allegato.
(50) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(51) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(52) Nei limiti di un TAC complessivo di 55 105 t per lo stock settentrionale di nasello.
(53) Nei limiti di un TAC complessivo di 55 105 t per lo stock settentrionale di nasello.
(54) Possono essere effettuati trasferimenti di questo contingente verso le acque UE delle zone IIa e IV; tali trasferimenti devono tuttavia essere notificati anticipatamente alla Commissione.
(55) Nei limiti di un TAC complessivo di 55 105 t per lo stock settentrionale di nasello.
(56) Possono essere effettuati trasferimenti di questo contingente verso la zona IV e le acque UE della zona IIa; tali trasferimenti devono tuttavia essere notificati anticipatamente alla Commissione.
(57) Nei limiti di un TAC complessivo di 55 105 t per lo stock settentrionale di nasello.
(58) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(59) Di cui fino al 68 % può essere pescato nella zona economica esclusiva norvegese o nella zona di pesca intorno a Jan Mayen (WHB/*NZJM1). Tale condizione sarà applicabile solo dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010.
(60) Di cui fino al 27 % può essere pescato nelle acque delle Isole Færøer (WHB/*05B-F). Tale condizione sarà applicabile solo dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con le Isole Færøer per il 2010.
(61) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(62) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(63) Di cui fino al 68 % può essere pescato nella zona economica esclusiva norvegese o nella zona di pesca intorno a Jan Mayen (WHB/*NZJM2). Tale condizione sarà applicabile solo dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010.
(64) Di cui fino al 27 % può essere pescato nelle acque delle Isole Færøer (WHB/*05B-F). Tale condizione sarà applicabile solo dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con le Isole Færøer per il 2010.
(65) Tale contingente sarà disponibile dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010. Da imputare ai limiti di cattura della Norvegia fissati nell'ambito dell'accordo tra gli Stati costieri.
(66) Le catture nella zona IV non superano 22 175 t, vale a dire il 25 % del livello di accesso della Norvegia.
(67) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
(68) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(69) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
(70) Tale contingente può essere prelevato solo nelle acque UE delle zone IIIa, IIIb, IIIc e IIId.
(71) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(72) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(73) Tale contingente può essere prelevato solo nelle acque UE delle zone IIIa, IIIb, IIIc e IIId.
(74) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(75) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(76) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(77) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(78) La pesca dei gamberoni Penaeus subtilis e Penaeus brasiliensis è vietata nelle acque di profondità inferiore a 30 m.
(79) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(80) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(81) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(82) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(83) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(84) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo e merlano devono essere imputate al rispettivo contingente.
(85) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(86) Le catture di razza cuculo (Leucoraja naevus) (RJN/2AC4-C), razza chiodata (Raja clavata) (RJC/2AC4-C), razza a coda corta (Raja brachyura) (RJH/2AC4-C), razza maculata (Raja montagui) (RJM/2AC4-C) e razza stellata (Amblyraja radiata) (RJR/2AC4-C) sono comunicate separatamente.
(87) Contingente di catture accessorie. Queste specie non possono costituire più del 25 % in peso vivo delle catture detenute a bordo. Tale condizione si applica esclusivamente alle navi di lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri.
(88) Non si applica alla razza bavosa (Dipturus batis). Le catture di questa specie non possono essere detenute a bordo e devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni. I pescatori sono invitati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di queste specie.
(89) Le catture di razza cuculo (Leucoraja naevus) (RJN/03-C.), razza chiodata (Raja clavata) (RJC/03-C.), razza a coda corta (Raja brachyura) (RJH/03-C.), razza maculata (Raja montagui) (RJM/03-C.) e razza stellata (Amblyraja radiata) (RJR/03-C.) sono comunicate separatamente.
(90) Non si applica alla razza bavosa (Dipturus batis). Le catture di questa specie non possono essere detenute a bordo e devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni. I pescatori sono invitati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di queste specie.
(91) Le catture di razza cuculo (Leucoraja naevus) (RJN/67AKXD), razza chiodata (Raja clavata) (RJC/67AKXD), razza a coda corta (Raja brachyura) (RJH/67AKXD), razza maculata (Raja montagui) (RJM/67AKXD), razza dagli occhi piccoli (Raja microocellata) (RJE/67AKXD), razza rotonda (Leucoraja circularis) (RJI/67AKXD) e razza spinosa (Leucoraja fullonica) (RJF/67AKXD) sono comunicate separatamente.
(92) Non si applica alla razza ondulata (Raja undulata), alla razza bavosa (Dipturus batis), alla razza norvegese (Raja (Dipturus) nidarosiensis) e alla razza bianca (Rostroraja alba). Le catture di queste specie non possono essere detenute a bordo e devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni. I pescatori sono invitati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di queste specie.
(93) Di cui fino al 5 % può essere pescato nelle acque UE della zona VIId (SRX/*07D.).
(94) Le catture di razza cuculo (Leucoraja naevus) (RJN/07D.), razza chiodata (Raja clavata) (RJC/07D.), razza a coda corta (Raja brachyura) (RJH/07D.), razza maculata (Raja montagui) (RJM/07D.) e razza stellata (Amblyraja radiata) (RJR/07D.) sono comunicate separatamente.
(95) Non si applica alla razza bavosa (Dipturus batis) e alla razza ondulata (Raja undulata). Le catture di questa specie non possono essere detenute a bordo e devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni. I pescatori sono invitati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di queste specie.
(96) Di cui fino al 5 % può essere pescato nelle acque UE delle zone VIa, VIb, VIIa-c e VIIe-k (SRX/*67AKD).
(97) Le catture di razza cuculo (Leucoraja naevus) (RJN/89-C.) e di razza chiodata (Raja clavata) (RJC/89-C.) sono comunicate separatamente.
(98) Non si applica alla razza ondulata (Raja undulata), alla razza bavosa (Dipturus batis) e alla razza bianca (Rostroraja alba). Le catture di queste specie non possono essere detenute a bordo e devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni. I pescatori sono invitati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di queste specie.
(99) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(100) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(101) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(102) I quantitativi soggetti a scambi con altri Stati membri possono essere prelevati nelle zone VIIIa, VIIIb e VIIId (MAC/*8ABD.). Tuttavia, i quantitativi forniti da Spagna, Francia o Portogallo a fini di scambio, da prelevare nelle zone VIIIa, VIIIb e VIIId, non possono superare il 25 % dei contingenti dello Stato membro cedente.
(103) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(104) Tale contingente può essere prelevato solo nelle acque UE delle zone IIIa, IIIb, IIIc e IIId.
(105) Di cui al massimo 620 t possono essere pescate nella zona IIIa.
(106) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(107) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(108) Compresi i cicerelli.
(109) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(110) TAC preliminare. Il TAC definitivo verrà stabilito alla luce dei nuovi pareri scientifici nel corso del primo semestre 2010.
(111) Sono autorizzate catture accessorie fino a concorrenza del 10 % dei contingenti relativi al 2009 fissati nell'allegato I A del regolamento (CE) n. 43/2009, a condizione che:
— |
sia rispettata una taglia massima di sbarco di 100 cm (lunghezza totale) e |
— |
le catture accessorie comprendano meno del 10 % del peso totale di organismi marini a bordo del peschereccio. |
Le catture accessorie che non rispondono a tali condizioni o che superano tali quantitativi devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni.
(112) Sono autorizzate catture accessorie fino a concorrenza del 10 % dei contingenti relativi al 2009 fissati nell'allegato I A del regolamento (CE) n. 43/2009, a condizione che:
— |
siano comprese le catture effettuate con palangari di canesca (Galeorhinus galeus), zigrino (Dalatias licha), squalo becco d'uccello (Deania calcea), sagrì (Centrophorus squamosus), sagrì atlantico (Etmopterus princeps), sagrì nero (Etmopterus pusillus), squalo portoghese (Centroscymnus coelolepis) e spinarolo/gattuccio (Squalus acanthias); |
— |
sia rispettata una taglia massima di sbarco di 100 cm (lunghezza totale), e |
— |
le catture accessorie comprendano meno del 10 % del peso totale di organismi marini a bordo del peschereccio. |
Le catture accessorie che non rispondono a tali condizioni o che superano tali quantitativi devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni.
(113) Sono autorizzate catture accessorie fino a concorrenza del 10 % dei contingenti relativi al 2009 fissati nell'allegato I A del regolamento (CE) n. 43/2009, a condizione che:
— |
siano comprese le catture effettuate con palangari di canesca (Galeorhinus galeus), zigrino (Dalatias licha), squalo becco d'uccello (Deania calcea), sagrì (Centrophorus squamosus), sagrì atlantico (Etmopterus princeps), sagrì nero (Etmopterus pusillus), squalo portoghese (Centroscymnus coelolepis) e spinarolo/gattuccio (Squalus acanthias); |
— |
sia rispettata una taglia massima di sbarco di 100 cm (lunghezza totale), e |
— |
le catture accessorie comprendano meno del 10 % del peso totale di organismi marini a bordo del peschereccio. |
Le catture accessorie che non rispondono a tali condizioni o che superano tali quantitativi devono essere rilasciate rapidamente e per quanto possibile indenni.
(114) Fino al 5 % di questo contingente pescato nella divisione VIId può essere conteggiato nel contingente delle zone seguenti: acque UE delle zone IIa, IVa, VI, VIIa-c, VIIe-k, VIIIa, VIIIb, VIIId e VIIIe; acque UE e acque internazionali della zona Vb; acque internazionali delle zone XII e XIV. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (JAX/*2A-14).
(115) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(116) Fino al 5 % di questo contingente prelevato in acque UE delle divisioni IIa o IVa prima del 30 maggio può essere conteggiato nel contingente della zona: acque UE IVb, IVc e VIId. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (JAX/*2A4A).
(117) Fino al 5 % di questo contingente può essere pescato nella divisione VIId. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (JAX/*07d).
(118) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(119) Di cui, in deroga all'articolo 19 del regolamento (CE) n. 850/98, fino a un massimo del 5 % può consistere di sugarelli di taglia compresa tra 12 e 14 cm. Ai fini del controllo di tale quantitativo, al peso degli sbarchi sarà applicato un coefficiente di conversione di 1,2.
(120) È possibile prelevare nella zona IX fino al 5 % di questo contingente. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (JAX/*09).
(121) Di cui, in deroga all'articolo 19 del regolamento (CE) n. 850/98, fino a un massimo del 5 % può consistere di sugarelli di taglia compresa tra 12 e 14 cm. Ai fini del controllo di tale quantitativo, al peso degli sbarchi sarà applicato un coefficiente di conversione di 1,2.
(122) È possibile prelevare nella zona VIIIc fino al 5 % di questo contingente. Tuttavia, il ricorso a tale condizione speciale deve essere preventivamente comunicato alla Commissione (JAX/*08C).
(123) Acque circostanti le isole Azzorre.
(124) Di cui, in deroga all'articolo 19 del regolamento (CE) n. 850/98, fino a un massimo del 5 % può consistere di sugarelli di taglia compresa tra 12 e 14 cm. Ai fini del controllo di tale quantitativo, al peso degli sbarchi sarà applicato un coefficiente di conversione di 1,2.
(125) Acque circostanti Madera.
(126) Di cui, in deroga all'articolo 19 del regolamento (CE) n. 850/98, fino a un massimo del 5 % può consistere di sugarelli di taglia compresa tra 12 e 14 cm. Ai fini del controllo di tale quantitativo, al peso degli sbarchi sarà applicato un coefficiente di conversione di 1,2.
(127) Acque circostanti le isole Canarie.
(128) Questo contingente può essere prelevato solo nelle acque UE delle zone IIa, IIIa e IV.
(129) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(130) Compreso il sugarello mischiato in modo inestricabile.
(131) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(132) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(133) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(134) Contingente di «altre specie» assegnato a un livello abituale dalla Norvegia alla Svezia.
(135) Inclusa pesca non specificata; eventuali eccezioni possono essere introdotte dopo consultazioni.
(136) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(137) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
ALLEGATO IB
ATLANTICO NORD-ORIENTALE E GROENLANDIA
Zone CIEM I, II, V, XII, XIV e NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia)
Specie: |
Grancevole artiche Chionoecetes spp. |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia) (PCR/N01GRN) |
||
Irlanda |
62 |
|
|
|
|
Spagna |
437 |
|
|
|
|
UE |
500 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali delle zone I e II (HER/1/2.) |
||
Belgio |
34 |
|
|
||
Danimarca |
33 079 |
|
|
||
Germania |
5 793 |
|
|
||
Spagna |
109 |
|
|
||
Francia |
1 427 |
|
|
||
Irlanda |
8 563 |
|
|
||
Paesi Bassi |
11 838 |
|
|
||
Polonia |
1 674 |
|
|
||
Portogallo |
109 |
|
|
||
Finlandia |
512 |
|
|
||
Svezia |
12 257 |
|
|
||
Regno Unito |
21 148 |
|
|
||
UE |
96 543 |
|
|
||
Norvegia |
86 889 |
|
|
||
TAC |
1 483 000 |
|
|
Condizioni speciali
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi a nord di 62° N e zona di pesca intorno a Jan Mayen (HER/*2AJMN) |
|
Belgio |
30 |
|
Danimarca |
29 771 |
|
Germania |
5 214 |
|
Spagna |
98 |
|
Francia |
1 284 |
|
Irlanda |
7 707 |
|
Paesi Bassi |
10 654 |
|
Polonia |
1 507 |
|
Portogallo |
98 |
|
Finlandia |
461 |
|
Svezia |
11 032 |
|
Regno Unito |
19 033 |
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (COD/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Grecia |
0 |
|
|
||
Spagna |
0 |
|
|
||
Irlanda |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Portogallo |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia); V e XIV (acque della Groenlandia) (COD/N01514) |
||
Germania |
1 595 |
|
|
||
Regno Unito |
355 |
|
|
||
UE |
2 500 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
I e IIb (acque internazionali) (COD/1/2B.) |
||
Germania |
3 928 |
|
|
|
|
Spagna |
10 155 |
|
|
|
|
Francia |
1 676 |
|
|
|
|
Polonia |
1 838 |
|
|
|
|
Portogallo |
2 144 |
|
|
|
|
Regno Unito |
2 515 |
|
|
|
|
Tutti gli Stati membri |
100 |
|
|
||
UE |
22 356 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco ed eglefino Gadus morhua e Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (C/H/05B-F.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso atlantico Hippoglossus hippoglossus |
Zona: |
V e XIV (acque della Groenlandia) (HAL/514GRN) |
||
Portogallo |
650 |
|
|
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Ippoglosso atlantico Hippoglossus hippoglossus |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia) (HAL/N01GRN) |
||
UE |
49 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
IIb (CAP/02B.) |
||
UE |
0 |
|
|
|
|
TAC |
0 |
|
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
V e XIV (acque della Groenlandia) (CAP/514GRN) |
||
Tutti gli Stati membri |
0 |
|
|
|
|
UE |
0 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (HAD/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
Acque delle Isole Færøer (WHB/2A4AXF) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Molva e molva azzurra Molva molva e Molva dypterygia |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (B/L/05B-F.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
V e XIV (acque della Groenlandia) (PRA/514GRN) |
||
Danimarca |
703 |
|
|
||
Francia |
703 |
|
|
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia) (PRA/N01GRN) |
||
Danimarca |
2 000 |
|
|
|
|
Francia |
2 000 |
|
|
|
|
UE |
4 000 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Pleuronettiformi Pleuronectiformes |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (FLX/05B-F.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (POK/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
I e II (acque internazionali) (POK/1/2INT) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (POK/05B-F.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Paesi Bassi |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (GHL/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
I e II (acque internazionali) (GHL/1/2INT) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
V e XIV (acque della Groenlandia) (GHL/514GRN) |
||
Germania |
4 076 |
|
|
||
Regno Unito |
215 |
|
|
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia) (GHL/N01GRN) |
||
Germania |
1 008 |
|
|
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
IIa (acque norvegesi) (MAC/02A-N.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (MAC/05B-F.) |
||
Danimarca |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
Acque UE e acque internazionali della zona V; acque internazionali delle zone XII e XIV (RED/51214.) |
||
Estonia |
210 |
|
|
|
|
Germania |
4 266 |
|
|
|
|
Spagna |
749 |
|
|
|
|
Francia |
398 |
|
|
|
|
Irlanda |
1 |
|
|
|
|
Lettonia |
76 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
2 |
|
|
|
|
Polonia |
384 |
|
|
|
|
Portogallo |
896 |
|
|
|
|
Regno Unito |
10 |
|
|
|
|
UE |
6 992 |
|
|
||
TAC |
46 000 |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (RED/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Spagna |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Portogallo |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
I e II (acque internazionali) (RED/1/2INT) |
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
8 600 |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
V e XIV (acque della Groenlandia) (RED/514GRN) |
||
Germania |
3 082 |
|
|
||
Francia |
16 |
|
|
||
Regno Unito |
21 |
|
|
||
UE |
Non pertinente |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
Va (acque islandesi) (RED/05A-IS) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (RED/05B-F.) |
||
Belgio |
0 |
|
|
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Catture accessorie |
Zona: |
NAFO 0 e 1 (acque della Groenlandia) (XBC/N01GRN) |
||
UE |
2 300 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Altre specie (45) |
Zona: |
I e II (acque norvegesi) (OTH/1N2AB.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie (47) |
Zona: |
Vb (acque delle Isole Færøer) (OTH/05B-F.) |
||
Germania |
0 |
|
|
||
Francia |
0 |
|
|
||
Regno Unito |
0 |
|
|
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
(1) La dichiarazione delle catture trasmessa alla Commissione deve includere anche i quantitativi pescati in ciascuna delle zone seguenti: zona di regolamentazione NEAFC, acque UE, acque delle Isole Færøer, acque norvegesi, zona di pesca intorno a Jan Mayen e zona di protezione della pesca intorno allo Svalbard.
(2) Tale contingente sarà disponibile dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010. Le catture effettuate nei limiti di tale contingente vanno dedotte dalla quota del TAC spettante alla Norvegia (contingente di accesso). Questo contingente può essere pescato nelle acque UE a nord di 62° N.
(3) Tale contingente sarà disponibile dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010.
(4) Non sono più autorizzate catture quando il totale delle catture di tutti gli Stati membri ha raggiunto pm tonnellate.
(5) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(6) Da pescare a sud di 61° N nelle acque della Groenlandia occidentale e a sud di 62° N nelle acque della Groenlandia orientale.
(7) Un osservatore scientifico può essere a bordo delle navi.
(8) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(9) Eccetto Germania, Spagna, Francia, Polonia, Portogallo e Regno Unito.
(10) L'assegnazione della quota dello stock di merluzzo bianco di cui può disporre l'Unione nella zona delle Spitzbergen e dell'Isola degli Orsi non pregiudica in alcun modo i diritti e gli obblighi derivanti dal trattato di Parigi del 1920.
(11) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(12) Dovranno essere pescate da non oltre sei pescherecci UE con palangari demersali adibiti alla cattura di ippoglosso atlantico. Le catture di specie associate vanno imputate al contingente in questione.
(13) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(14) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(15) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(16) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(17) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(18) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(19) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(20) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(21) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(22) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(23) Esclusivamente come catture accessorie.
(24) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(25) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(26) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(27) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(28) Pesca autorizzata anche nella zona IV (acque norvegesi) e nelle acque internazionali della zona IIa (MAC/*4N-2A).
(29) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(30) Pesca autorizzata nella zona IVa (acque UE) (MAC/*04A.).
(31) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(32) Non più del 70 % del contingente può essere prelevato nella zona delimitata dalle seguenti coordinate e non più del 15 % del contingente può essere prelevato nella stessa zona nel periodo dal 1o aprile al 10 maggio. (RED/*5X14.)
Punto n. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
64° 45' |
28° 30' |
2 |
62° 50' |
25° 45' |
3 |
61° 55' |
26° 45' |
4 |
61° 00' |
26° 30' |
5 |
59° 00' |
30° 00' |
6 |
59° 00' |
34° 00' |
7 |
61° 30' |
34° 00' |
8 |
62° 50' |
36° 00' |
9 |
64° 45' |
28° 30' |
(33) Esclusivamente come catture accessorie.
(34) La pesca di tali specie sarà effettuata soltanto nel periodo compreso tra il 15 agosto e il 30 novembre 2010 e verrà chiusa una volta che il TAC sia stato completamente utilizzato dalle parti contraenti della NEAFC. La Commissione comunica agli Stati membri la data in cui il segretariato della NEAFC ha notificato alle parti contraenti NEAFC che il TAC è stato utilizzato completamente. A decorrere da tale data gli Stati membri vietano la pesca diretta allo scorfano da parte delle navi battenti la loro bandiera.
(35) I pescherecci limitano le catture accessorie di scorfano nell'ambito di altre attività di pesca a un massimo dell'1 % del totale delle catture conservate a bordo.
(36) Pesca autorizzata unicamente con reti da traino pelagiche. Pesca autorizzata a est o ovest. Il contingente può essere prelevato nella zona di regolamentazione NEAFC purché siano soddisfatte le condizioni fissate dalla Groenlandia in materia di comunicazione (RED/*51214).
(37) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(38) Non più del 70 % del contingente può essere prelevato nella zona delimitata dalle seguenti coordinate e non più del 15 % del contingente può essere prelevato nella stessa zona nel periodo dal 1o aprile al 10 maggio (RED/*5-14.).
Punto n. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
64° 45' |
28° 30' |
2 |
62° 50' |
25° 45' |
3 |
61° 55' |
26° 45' |
4 |
61° 00' |
26° 30' |
5 |
59° 00' |
30° 00' |
6 |
59° 00' |
34° 00' |
7 |
61° 30' |
34° 00' |
8 |
62° 50' |
36° 00' |
9 |
64° 45' |
28° 30' |
(39) Comprese le catture accessorie inevitabili (escluso il merluzzo bianco).
(40) Da pescare tra luglio e dicembre.
(41) Contingente provvisorio, in attesa della conclusione delle consultazioni con l'Islanda in materia di pesca per il 2010.
(42) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(43) Per cattura accessoria si intende qualsiasi cattura di specie diverse dalle specie bersaglio indicate nell'autorizzazione di pesca della nave. Possono essere pescate a est o ovest.
(44) Di cui pm tonnellate di granatiere assegnate alla Norvegia. Da pescare esclusivamente nelle zone V, XIV e NAFO 1.
(45) Esclusivamente come catture accessorie.
(46) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
(47) Escluse le specie ittiche prive di valore commerciale.
(48) Contingente provvisorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2.
ALLEGATO IC
ATLANTICO NORD-OCCIDENTALE
Zona della convenzione NAFO
Tutti i TAC e le condizioni associate sono adottati nell'ambito della zona della NAFO.
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 2J3KL (COD/N2J3KL) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 3NO (COD/N3NO.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 3M (COD/N3M.) |
||
Estonia |
61 |
|
|
||
Germania |
247 |
|
|
||
Lettonia |
61 |
|
|
||
Lituania |
61 |
|
|
||
Polonia |
209 |
|
|
||
Spagna |
796 |
|
|
||
Francia |
110 |
|
|
||
Portogallo |
1 070 |
|
|
||
Regno Unito |
521 |
|
|
||
UE |
3 136 |
|
|
||
TAC |
5 500 |
|
|
Specie: |
Passera lingua di cane Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
NAFO 2J3KL (WIT/N2J3KL) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Passera lingua di cane Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
NAFO 3NO (WIT/N3NO.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Passera canadese Hippoglossoides platessoides |
Zona: |
NAFO 3M (PLA/N3M.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Passera canadese Hippoglossoides platessoides |
Zona: |
NAFO 3LNO (PLA/N3LNO.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Totano Illex illecebrosus |
Zona: |
sottozone NAFO 3 e 4 (SQI/N34.) |
||
Estonia |
128 |
|
|
||
Lettonia |
128 |
|
|
||
Lituania |
128 |
|
|
||
Polonia |
227 |
|
|
||
UE |
|
|
|
||
TAC |
34 000 |
|
|
Specie: |
Limanda Limanda ferruginea |
Zona: |
NAFO 3LNO (YEL/N3LNO.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
17 000 |
|
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
NAFO 3NO (CAP/N3NO.) |
||
UE |
0 |
|
|
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
NAFO 3L (15) (PRA/N3L.) |
||
Estonia |
334 |
|
|
|
|
Latvia |
334 |
|
|
|
|
Lithuania |
334 |
|
|
|
|
Poland |
334 |
|
|
|
|
All Member States |
334 |
|
|
||
EU |
1 670 |
|
|
|
|
TAC |
30 000 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
NAFO 3M (17) (PRA/*N3M.) |
||
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
NAFO 3LMNO (GHL/N3LMNO) |
||
Estonia |
321,3 |
|
|
|
|
Germania |
328 |
|
|
|
|
Lettonia |
45,1 |
|
|
|
|
Lituania |
22,6 |
|
|
|
|
Spagna |
4 396,5 |
|
|
|
|
Portogallo |
1 837,5 |
|
|
|
|
UE |
6 951 |
|
|
|
|
TAC |
11 856 |
|
|
Specie: |
Razza Rajidae |
Zona: |
NAFO 3LNO (SRX/N3LNO.) |
||
Spagna |
5 833 |
|
|
|
|
Portogallo |
1 132 |
|
|
|
|
Estonia |
485 |
|
|
|
|
Lituania |
106 |
|
|
|
|
UE |
7 556 |
|
|
|
|
TAC |
12 000 |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
NAFO 3LN (RED/N3LN.) |
||
Estonia |
173 |
|
|
||
Germania |
119 |
|
|
||
Lettonia |
173 |
|
|
||
Lituania |
173 |
|
|
||
UE |
638 |
|
|
||
TAC |
3 500 |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
NAFO 3M (RED/N3M.) |
||
Estonia |
1 571 |
|
|
||
Germania |
513 |
|
|
||
Spagna |
233 |
|
|
||
Lettonia |
1 571 |
|
|
||
Lituania |
1 571 |
|
|
||
Portogallo |
2 354 |
|
|
||
UE |
7 813 |
|
|
||
TAC |
10 000 |
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
NAFO 3O (RED/N3O.) |
||
Spagna |
1 771 |
|
|
|
|
Portogallo |
5 229 |
|
|
|
|
UE |
7 000 |
|
|
|
|
TAC |
20 000 |
|
|
Specie: |
Scorfani Sebastes spp. |
Zona: |
Sottozona 2 e divisioni IF e 3K della NAFO (RED/N1F3K.) |
||
Lettonia |
269 |
|
|
|
|
Lituania |
2 234 |
|
|
|
|
TAC |
2 503 |
|
|
|
Specie: |
Musdea americana Urophycis tenuis |
Zona: |
NAFO 3NO (HKW/N3NO.) |
||
Spagna |
1 528 |
|
|
|
|
Portogallo |
2 001 |
|
|
|
|
UE |
3 529 |
|
|
|
|
TAC |
6 000 |
|
|
(1) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(2) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(3) La pesca diretta al merluzzo bianco nella zona NAFO 3M è autorizzata fino al momento in cui le catture stimate, comprese le catture accessorie, da prelevare per il resto dell'anno raggiungono il 100 % del contingente assegnato. Successivamente a tale data sono autorizzate soltanto le catture accessorie fino a un massimo di 1 250 kg o del 5 %, se tale quantitativo è maggiore, nell'ambito del contingente assegnato allo Stato membro di bandiera.
(4) Compresi i diritti di pesca di Estonia, Lettonia e Lituania, pari rispettivamente a 61 t, e il quantitativo di 209 t assegnato alla Polonia in conformità degli accordi di condivisione per l'ex URSS adottati dalla Commissione per la pesca della NAFO nel 2003 a seguito dell'adesione di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia all'Unione europea.
(5) Per gli Stati membri che non dispongono di un contingente per il merluzzo bianco, le catture accessorie di merluzzo bianco effettuate durante la pesca di altre specie nella zona NAFO 3M sono limitate a un massimo di 1 250 kg o del 5 %, se tale quantitativo è maggiore.
(6) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(7) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(8) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(9) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(10) Da pescare tra il 1o luglio e il 31 dicembre. Quota spettante all'Unione non specificata;
(11) Quota spettante all'Unione non specificata; un quantitativo di 29 458 t è messo a disposizione del Canada e degli Stati membri dell'UE, fatta eccezione per Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
(12) Nonostante l'Unione benefici di un contingente condiviso di 85 t, è stato deciso di fissare a 0 il quantitativo in questione. È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(13) Le catture effettuate dalle navi nell'ambito di tale contingente devono essere comunicate allo Stato membro di bandiera e trasmesse al segretario esecutivo della NAFO per il tramite della Commissione a intervalli di 48 ore.
(14) È vietata la pesca diretta di questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie entro i limiti definiti all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1386/2007.
(15) Esclusa la zona delimitata dalle seguenti coordinate:
Punto n. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47° 20' 0 |
46° 40' 0 |
2 |
47° 20' 0 |
46° 30' 0 |
3 |
46° 00' 0 |
46° 30' 0 |
4 |
46° 00' 0 |
46° 40' 0 |
(16) Fatta eccezione per Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
(17) Le navi possono pescare questo stock anche nella divisione 3L, nell'area delimitata dalle seguenti coordinate:
Punto n. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47° 20' 0 |
46° 40' 0 |
2 |
47° 20' 0 |
46° 30' 0 |
3 |
46° 00' 0 |
46° 30' 0 |
4 |
46° 00' 0 |
46° 40' 0 |
Inoltre, la pesca del gamberello è vietata dal 1o giugno al 31 dicembre 2010 nella zona delimitata dalle seguenti coordinate:
Punto n. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47° 55' 0 |
45° 00' 0 |
2 |
47° 30' 0 |
44° 15' 0 |
3 |
46° 55' 0 |
44° 15' 0 |
4 |
46° 35' 0 |
44° 30' 0 |
5 |
46° 35' 0 |
45° 40' 0 |
6 |
47° 30' 0 |
45° 40' 0 |
7 |
47° 55' 0 |
45° 00' 0 |
(18) Non pertinente. Attività regolata da limitazioni dello sforzo di pesca. Gli Stati membri interessati rilasciano permessi di pesca speciali per le navi che effettueranno questo tipo di pesca, notificando tale rilascio alla Commissione prima che le navi inizino la loro attività, conformemente al regolamento (CE) n. 1627/94.
Stato membro |
Numero massimo di navi |
Numero massimo di giorni di pesca |
Danimarca |
2 |
65 |
Estonia |
8 |
833 |
Spagna |
10 |
128 |
Lettonia |
4 |
245 |
Lituania |
7 |
289 |
Polonia |
1 |
50 |
Portogallo |
1 |
34 |
Ogni Stato membro comunica mensilmente alla Commissione, entro 25 giorni dal mese civile in cui le catture sono state effettuate, i giorni di pesca trascorsi nella divisione 3M e nella zona definita alla nota (1) nonché le catture effettuate in tali zone.
(19) La pesca diretta allo scorfano nella zona NAFO 3LN è autorizzata fino al momento in cui le catture stimate, comprese le catture accessorie, da prelevare per il resto dell'anno raggiungono il 100 % del contingente assegnato. Successivamente a tale data sono autorizzate soltanto le catture accessorie fino a un massimo di 1 250 kg o del 5 %, se tale quantitativo è maggiore, nell'ambito del contingente assegnato allo Stato membro di bandiera.
(20) Compresi i diritti di pesca di Estonia, Lettonia e Lituania, pari rispettivamente a 173 t, in conformità degli accordi di condivisione per l'ex URSS adottati dalla Commissione per la pesca della NAFO nel 2003 a seguito dell'adesione di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia all'Unione europea.
(21) Per gli Stati membri che non dispongono di un contingente per lo scorfano, le catture accessorie di scorfano effettuate durante la pesca di altre specie nella zona NAFO 3LN sono limitate a un massimo di 1 250 kg o del 5 %, se tale quantitativo è maggiore.
(22) Questo contingente deve rispettare il TAC di 10 000 t stabilito per tale stock da tutte le parti contraenti della NAFO. Una volta esaurito il TAC, la pesca diretta di questo stock deve cessare, indipendentemente dal livello delle catture.
ALLEGATO ID
SPECIE ALTAMENTE MIGRATORIE — Tutte le zone
I TAC per la zona in questione sono adottati nell'ambito di organizzazioni internazionali per la pesca del tonno, quali l'ICCAT e l'IATTC.
Specie: |
Tonno rosso Thunnus thynnus |
Zona: |
Oceano Atlantico, ad est di 45° O, e Mediterraneo (BFT/AE045W) |
||
Cipro |
70,18 |
|
|
||
Grecia |
130,30 |
|
|
|
|
Spagna |
2 526,06 |
|
|
||
Francia |
2 021,93 |
|
|
||
Italia |
1 937,50 |
|
|
||
Malta |
161,34 |
|
|
||
Portogallo |
237,66 |
|
|
|
|
Tutti gli Stati membri |
28,18 |
|
|
||
UE |
7 113,15 |
|
|
||
TAC |
13 500 |
|
|
|
Specie: |
Pesce spada Xiphias gladius |
Zona: |
Oceano Atlantico, a nord di 5° N (SWO/AN05N) |
||
Spagna |
6 869,8 |
|
|
|
|
Portogallo |
1 408,5 |
|
|
|
|
Tutti gli Stati membri |
357,5 |
|
|
||
UE |
8 635,7 |
|
|
|
|
TAC |
13 700 |
|
|
|
Specie: |
Pesce spada Xiphias gladius |
Zona: |
Oceano Atlantico, a sud di 5° N (SWO/AS05N) |
||
Spagna |
6 299,8 |
|
|
|
|
Portogallo |
338,6 |
|
|
|
|
UE |
6 638,4 |
|
|
|
|
TAC |
15 000 |
|
|
|
Specie: |
Alalunga Thunnus alalunga |
Zona: |
Oceano Atlantico, a nord di 5° N (ALB/AN05N) |
||
Irlanda |
4 355,9 |
|
|
||
Spagna |
14 659,9 |
|
|
||
Francia |
5 967,1 |
|
|
||
Regno Unito |
309,4 |
|
|
||
Portogallo |
2 624,6 |
|
|
||
UE |
27 916,8 |
|
|
||
TAC |
28 000 |
|
|
|
Specie: |
Alalunga australe Thunnusalalunga |
Zona: |
Oceano Atlantico, a sud di 5° N (ALB/AS05N) |
||
Spagna |
943,7 |
|
|
|
|
Francia |
311 |
|
|
|
|
Portogallo |
660 |
|
|
|
|
UE |
1 914,7 |
|
|
|
|
TAC |
29 900 |
|
|
|
Specie: |
Tonno obeso Thunnus obesus |
Zona: |
Oceano Atlantico (BET/ATLANT) |
||
Spagna |
17 012,7 |
|
|
|
|
Francia |
8 026,9 |
|
|
|
|
Portogallo |
6 160,4 |
|
|
|
|
UE |
31 200 |
|
|
|
|
TAC |
85 000 |
|
|
|
Specie: |
Marlin azzurro Makaira nigricans |
Zona: |
Oceano Atlantico (BUM/ATLANT) |
||
UE |
103 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
Specie: |
Marlin bianco Tetrapturus albidus |
Zona: |
Oceano Atlantico (WHM/ATLANT) |
||
UE |
46,5 |
|
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
|
(1) Eccetto Cipro, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Malta e Portogallo, e unicamente come cattura accessoria.
(2) Nell'ambito di questo TAC, alle catture di tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm effettuate dalle navi di cui all'allegato IV, punto 1, si applicano i seguenti limiti di cattura così ripartiti fra gli Stati membri (BFT/*8301):
Spagna |
367,23 |
Francia |
165,69 |
UE |
532,92 |
(3) Nell'ambito di questo TAC, alle catture di tonno rosso di peso inferiore a 6,4 kg o di lunghezza inferiore a 70 cm effettuate dalle navi di cui all'allegato IV, punto 1, si applicano i seguenti limiti di cattura così ripartiti fra gli Stati membri (BFT/*641):
Francia |
45 () |
UE |
45 |
(4) Questo quantitativo può essere riveduto dalla Commissione su richiesta della Francia fino a 100 t come indicato dalla raccomandazione 08-05 ICCAT.
(5) Nell'ambito di questo TAC, alle catture di tonno rosso di peso compreso tra 8 kg e 30 kg effettuate dalle navi di cui all'allegato IV, punto 2, si applicano i seguenti limiti di cattura così ripartiti fra gli Stati membri (BFT/*8302):
Spagna |
50,52 |
Francia |
49,84 |
Italia |
39,34 |
Cipro |
1,40 |
Malta |
3,23 |
UE |
144,34 |
(6) Nell'ambito di questo TAC, alle catture di tonno rosso di peso compreso tra 8 kg e 30 kg effettuate dalle navi di cui all'allegato IV, punto 3, si applicano i seguenti limiti di cattura così ripartiti fra gli Stati membri (BFT/*643):
Italia |
39,34 |
UE |
39,34 |
(7) Eccetto Spagna e Portogallo, e unicamente come cattura accessoria.
(8) Il numero di navi UE che pescano l'alalunga come specie bersaglio è fissato a 1 253, conformemente all'articolo 12 del regolamento (CE) n. 520/2007.
(9) Conformemente all'articolo 12 del regolamento (CE) n. 520/2007, la ripartizione tra gli Stati membri del numero massimo di navi battenti bandiera di uno Stato membro autorizzate a pescare l'alalunga come specie bersaglio è la seguente:
Stato membro |
Numero massimo di navi |
Irlanda |
50 |
Spagna |
730 |
Francia |
151 |
Regno Unito |
12 |
Portogallo |
310 |
ALLEGATO IE
ANTARTICO
Zona della convenzione CCAMLR
Questi TAC, adottati dalla CCAMLR, non sono assegnati ai membri della CCAMLR e quindi la quota spettante all'Unione non è definita. Le catture sono soggette al controllo del segretariato della CCAMLR, che dispone la cessazione delle attività di pesca in seguito all'esaurimento del TAC.
Specie: |
Pesce del ghiaccio Champsocephalus gunnari |
Zona: |
FAO 48,3 Antartico (ANI/F483.) |
||
TAC |
1 548 |
|
|
|
Specie: |
Pesce del ghiaccio Champsocephalus gunnari |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (1) (ANI/F5852.) |
||
TAC |
1 658 |
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 48,3 Antartico (TOP/F483.) |
||
TAC |
3 000 |
|
|
||
Condizioni speciali Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle sottozone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso: |
|||||
Zona di gestione A: da 48° O a 43° 30' O — da 52° 30' S a 56° S (TOP/*F483A) |
0 |
|
|
|
|
Zona di gestione B: da 43° 30' O a 40° O — da 52° 30' S a 56° S (TOP/*F483B) |
900 |
|
|
|
|
Zona di gestione C: da 40° O a 33° 30' O — da 52° 30' S a 56° S (TOP/*F483C) |
2 100 |
|
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 48,4 Antartico (TOP/F484.) |
||
TAC |
75 |
|
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (TOP/F5852.) |
||
TAC |
2 550 |
|
|
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 48 (KRI/F48.) |
||
TAC |
3 470 000 |
|
|
||
Condizioni speciali Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle sottozone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso: |
|||||
Divisione 48.1 (KRI/F48.1.) |
155 000 |
|
|
|
|
Divisione 48.2 (KRI/F48.2.) |
279 000 |
|
|
|
|
Divisione 48.3 (KRI/F48.3.) |
279 000 |
|
|
|
|
Divisione 48.4 (KRI/F48.4.) |
93 000 |
|
|
|
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 58.4.1 Antartico (KRI/F5841.) |
||
TAC |
440 000 |
|
|
||
Condizioni speciali Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle sottozone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso: |
|||||
Divisione 58.4.1 a ovest di 115° E (KRI/*F-41W) |
277 000 |
|
|
|
|
Divisione 58.4.1 a est di 115° E (KRI/*F-41E) |
163 000 |
|
|
|
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 58.4.2 Antartico (KRI/F5842.) |
||
TAC |
2 645 000 |
|
|
||
Condizioni speciali Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle sottozone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso: |
|||||
Divisione 58.4.2 a ovest di 55° E (KRI/*F-42W) |
1 448 000 |
|
|
|
|
Divisione 58.4.2 a est di 55° E (KRI/*F-42E) |
1 080 000 |
|
|
|
Specie: |
Nototenia Lepidonotothen squamifrons |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (NOS/F5852.) |
||
TAC |
80 |
|
|
|
Specie: |
Granchi Paralomis spp. |
Zona: |
FAO 48,3 Antartico (PAI/F483.) |
||
TAC |
1 600 |
|
|
Specie: |
Granatiere Macrourus spp. |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (GRV/F5852.) |
||
TAC |
360 |
|
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (OTH/F5852.) |
||
TAC |
50 |
|
|
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (SRX/F5852.) |
||
TAC |
120 |
|
|
(1) Ai fini del presente TAC, la zona aperta alla pesca è definita come la parte della divisione statistica della FAO 58.5.2 all'interno della zona delimitata da una linea che:
a) |
parte nel punto in cui il meridiano di longitudine 72° 15' E taglia la frontiera definita dall'accordo di delimitazione marittima tra l'Australia e la Francia e prosegue verso sud lungo tale meridiano fino alla sua intersezione con il parallelo di latitudine 53° 25' S; |
b) |
procede quindi verso est lungo tale parallelo fino alla sua intersezione con il meridiano di longitudine 74° E; |
c) |
procede quindi verso nordest lungo la linea geodesica fino all'intersezione del parallelo di latitudine 52° 40' S e del meridiano di longitudine 76° E; |
d) |
procede quindi verso nord lungo il meridiano fino all'intersezione con il parallelo di latitudine 52° S; |
e) |
procede quindi verso nordovest lungo la linea geodesica fino all'intersezione del parallelo di latitudine 51° S con il meridiano di longitudine 74° 30' E; e |
f) |
procede quindi verso sudovest lungo la linea geodesica fino a ricongiungersi al punto di partenza. |
(2) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(3) TAC applicabile alla pesca con palangari nel periodo dal 1o maggio al 31 agosto 2010 e alla pesca con nasse nel periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(4) Il presente TAC è applicabile esclusivamente a ovest di 79o 20' E. Nella zona in questione è vietato pescare a est di tale meridiano (cfr. allegato IX).
(5) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(6) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(7) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(8) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
(9) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2009 al 30 novembre 2010.
ALLEGATO IF
OCEANO ATLANTICO SUDORIENTALE
Zona della convenzione SEAFO
Questi TAC non sono assegnati ai membri della SEAFO e quindi la quota spettante all'Unione non è definita. Le catture sono soggette al controllo del segretariato della SEAFO, che dispone la cessazione delle attività di pesca in seguito all'esaurimento del TAC.
Specie: |
Berici Beryx spp. |
Zona: |
SEAFO (ALF/SEAFO) |
||
TAC |
200 |
|
|
Specie: |
Granchio rosso di fondale Chaceon (Geryon) quinquedens |
Zona: |
Sottodivisione SEAFO B1 (1) (CRR/F47NAM) |
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Granchi rossi di fondale Chaceon (Geryon) quinquedens |
Zona: |
SEAFO, esclusa la sottodivisione B1 (CRR/F47X) |
||
TAC |
200 |
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
SEAFO (TOP/SEAFO) |
||
TAC |
200 |
|
|
Specie: |
Pesce specchio atlantico Hoplostethus atlanticus |
Zona: |
Sottodivisione SEAFO B1 (2) (ORY/F47NAM) |
||
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Pesce specchio atlantico Hoplostethus atlanticus |
Zona: |
SEAFO, esclusa la sottodivisione B1 (ORY/F47X) |
||
TAC |
50 |
|
|
(1) Ai fini del presente TAC, la zona aperta alla pesca è delimitata come segue:
— |
a ovest dal meridiano di longitudine 0° E, |
— |
a nord dal parallelo di latitudine 20° S, |
— |
a sud dal parallelo di latitudine 28° S e |
— |
a est dai limiti esterni della ZEE della Namibia. |
(2) Ai fini del presente TAC, la zona aperta alla pesca è delimitata come segue:
— |
a ovest dal meridiano di longitudine 0° E, |
— |
a nord dal parallelo di latitudine 20° S, |
— |
a sud dal parallelo di latitudine 28° S e |
— |
a est dai limiti esterni della ZEE della Namibia. |
ALLEGATO IG
TONNO ROSSO DEL SUD – Tutte le zone
Specie: |
Tonno rosso del sud Thunnus maccoyii |
Zona: |
Tutte le zone (SBF/F41-81) |
||
UE |
10 |
|
|
||
TAC |
9 449 |
|
|
(1) Esclusivamente per le catture accessorie. Per questo contingente non è consentita la pesca diretta.
ALLEGATO IH
Zona della convenzione WCPFC
Specie: |
Pesce spada Xiphias gladius |
Zona: |
Zona della convenzione WCPFC a sud di 20° S (F7120S) |
||
UE |
Non fissato |
|
|
|
|
TAC |
Non fissato |
|
|
ALLEGATO IJ
Zona ORGPPM
Specie: |
Sugarello pittato Trachurus murphyi |
Zona: |
Zona della convenzione ORGPPM (CJM) |
||
Germania |
49 553 |
|
|
|
|
Paesi Bassi |
47 449 |
|
|
|
|
Lituania |
37 998 |
|
|
|
|
Polonia |
44 000 |
|
|
|
|
UE |
179 000 |
|
|
|
Allegato I - Appendice
1. Selettività relativa al merluzzo bianco nel Mare del Nord e nello Skagerrak
1.1. Gli Stati membri prendono provvedimenti al fine di distribuire nell'arco del 2010 l'uso dei contingenti di merluzzo bianco da parte di navi battenti la loro bandiera che operano nel Mare del Nord e nello Skagerrak e che usano reti a strascico, sciabiche danesi e analoghi attrezzi trainati, ad eccezione delle sfogliare, e di limitare i rigetti di merluzzo bianco da parte di tali navi in conformità delle condizioni di cui ai punti da 1.2 a 1.6.
1.2. Gli Stati membri adeguano l'uso degli attrezzi di cui al punto 1.1 in funzione dell'utilizzazione dei loro contingenti di merluzzo bianco. A tal fine gli Stati membri definiscono quantitativi indicativi di utilizzo dei loro contingenti di merluzzo bianco entro la fine di ciascun trimestre del 2010 e li comunicano alla Commissione entro il 1o febbraio 2010.
1.3. Se alla fine di uno dei primi tre trimestri del 2010 l'utilizzazione del contingente di merluzzo bianco supera di oltre il 10 % il quantitativo indicativo, lo Stato membro in questione adotta misure intese ad assicurare che le sue navi di cui al punto 1.1 apportino agli attrezzi da pesca da essi impiegati modifiche tecniche che consentano una riduzione delle catture accessorie di merluzzo bianco in misura sufficiente affinché sia rispettato il quantitativo indicativo di utilizzo del contingente alla fine del trimestre successivo.
1.4. Entro un mese dalla fine del trimestre in cui è stato superato il quantitativo indicativo, gli Stati membri informano la Commissione delle misure di cui al punto 1.3, evidenziando le modifiche tecniche che saranno apportate agli attrezzi e alle navi interessate, col corredo delle prove a sostegno del probabile effetto sui tassi di cattura del merluzzo bianco.
1.5. Se il contingente di merluzzo bianco di uno Stato membro è stato utilizzato costantemente fino a un livello del 90 % prima del 15 ottobre 2010, è fatto obbligo a tutte le navi di tale Stato membro di cui al punto 1.1 operanti con attrezzi con maglie di dimensioni non inferiori a 80 mm, ad eccezione delle navi operanti con sciabiche danesi, di utilizzare per il resto dell'anno gli attrezzi da pesca descritti nell'appendice 4 dell'allegato III del regolamento (CE) n. 43/2009 o qualsiasi altro attrezzo le cui caratteristiche tecniche si traducano in tassi di cattura analoghi di merluzzo bianco, confermati dallo CSTEP, o, per le navi i che praticano la pesca dello scampo, una griglia di selezione quale descritta nell'appendice 3 del suddetto allegato o qualsiasi altro attrezzo con possibilità di fuga equivalenti comprovate.
1.6. In deroga al punto 1.5, gli Stati membri possono applicare le misure ivi previste anche a singole navi o gruppi di navi che, anteriormente al 15 novembre 2010, hanno utilizzato il 90 % della parte del contingente nazionale di merluzzo bianco ad essi assegnata in base al metodo nazionale di ripartizione delle possibilità di pesca.
1.7. In deroga ai punti 1.3 e 1.5, gli Stati membri possono applicare le misure ivi previste anche a singole navi o gruppi di navi cui era stata assegnata parte del contingente di merluzzo bianco in base al metodo nazionale di ripartizione delle possibilità di pesca.
2. Selettività degli attrezzi per la pesca del merluzzo bianco nella Manica orientale
2.1. Gli Stati membri prendono provvedimenti al fine di distribuire nell'arco del 2010 l'uso dei contingenti di merluzzo bianco da parte di navi battenti la loro bandiera che operano nella Manica orientale e che usano reti a strascico, sciabiche danesi e analoghi attrezzi trainati, ad eccezione delle sfogliare, e di limitare i rigetti di merluzzo bianco da parte di tali navi, in conformità delle condizioni di cui ai punti 2.2, 2.3 e 2.4.
2.2. Gli Stati membri adeguano l'uso degli attrezzi di cui al punto 2.1 in funzione dell'utilizzazione dei loro contingenti di merluzzo bianco. A tal fine gli Stati membri definiscono quantitativi indicativi di utilizzo dei loro contingenti di merluzzo bianco entro la fine di ciascun trimestre del 2010 e li comunicano alla Commissione entro il 1o febbraio 2010.
2.3. Se alla fine del secondo e del terzo trimestre del 2010 l'utilizzazione del contingente di merluzzo bianco supera di oltre il 10 % il quantitativo indicativo, lo Stato membro in questione adotta misure, compresi fermi in tempo reale, intese ad assicurare che le navi di cui al punto 2.1 battenti la sua bandiera evitino le catture accessorie di merluzzo bianco e catturino specie non soggette a contingenti in misura sufficiente affinché sia rispettato il quantitativo indicativo di utilizzo del contingente di merluzzo bianco alla fine del trimestre successivo.
2.4. Su richiesta della Commissione, gli Stati membri informano quest'ultima delle misure di cui al punto 2.3.
ALLEGATO IIA
SFORZO DI PESCA PER LE NAVI NELL'AMBITO DELLA GESTIONE DI TALUNI STOCK NELLE ZONE CIEM IIIa, IV, VIa, VIIa, VIId E NELLE ACQUE UE DELLE ZONE CIEM IIa E Vb
1. Ambito di applicazione
1.1. Il presente allegato si applica alle navi UE che hanno a bordo o utilizzano uno degli attrezzi da pesca di cui all'allegato I, punto 1, del regolamento (CE) n. 1342/2008 e che si trovano in una delle zone geografiche di cui al punto 2 dello stesso allegato.
1.2. Il presente allegato non si applica alle navi di lunghezza fuori tutto inferiore a 10 metri. Queste navi non sono soggette all'obbligo di detenere permessi di pesca speciali rilasciati conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1627/94. Gli Stati membri interessati valutano lo sforzo di pesca delle navi suddette sulla base dei gruppi di sforzo a cui appartengono, servendosi di metodi di campionamento appropriati. Nel 2010 la Commissione si avvarrà di pareri scientifici per valutare lo sforzo messo in atto da tali navi ai fini della loro futura inclusione nel regime di gestione dello sforzo.
2. Attrezzi regolamentati e zone geografiche
Il presente allegato si applica agli attrezzi regolamentati di cui all'allegato I, punto 1, del regolamento (CE) n. 1342/2008 e alle zone geografiche di cui al punto 2 dello stesso allegato.
3. Sforzo di pesca massimo consentito
3.1. Nell'appendice 1 è fissato lo sforzo di pesca massimo consentito di cui all'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1342/2008 e all'articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 676/2007 per il periodo di gestione 2010, dal 1o febbraio 2010 al 31 gennaio 2011, per ciascuno dei gruppi di sforzo di ogni Stato membro.
3.2. I livelli massimi dello sforzo di pesca annuo fissati conformemente al regolamento (CE) n. 1954/2003 non incidono sullo sforzo di pesca massimo consentito fissato nel presente allegato.
4. Obblighi degli Stati membri
4.1. Gli Stati membri gestiscono lo sforzo di pesca massimo consentito conformemente alle condizioni stabilite all'articolo 9 del regolamento (CE) n. 676/2007, agli articoli 4 e da 13 a 17 del regolamento (CE) n. 1342/2008 e agli articoli da 26 a 34 del regolamento (CE) n. 1224/2009.
4.2. L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1224/2009 si applica alle navi che rientrano nell'ambito di applicazione del presente allegato. Per «zona geografica» di cui a tale articolo si intende, ai fini della gestione del merluzzo bianco, ciascuna delle zone menzionate al punto 2 e, ai fini della gestione della sogliola e della passera, la zona CIEM IV.
5. Attribuzione dello sforzo di pesca
5.1. Se lo ritiene opportuno ai fini di un'applicazione più sostenibile del presente regime di gestione dello sforzo, uno Stato membro può non autorizzare le navi battenti la sua bandiera che non abbiano un'attività comprovata in quel tipo di pesca a praticare la pesca con un attrezzo regolamentato nelle zone geografiche cui si applica il presente allegato, a meno che non assicuri che sia vietata la pesca nella zona in questione per una capacità equivalente, espressa in chilowatt.
5.2. Gli Stati membri possono stabilire periodi di gestione ai fini della ripartizione della totalità o di una parte dello sforzo massimo consentito fra le navi o i gruppi di navi. In tal caso, il numero di giorni o di ore in cui una nave può trovarsi nella zona durante un periodo di gestione è fissato a scelta dallo Stato membro interessato. Durante tali periodi di gestione, lo Stato membro può ripartire lo sforzo fra le navi o i gruppi di navi.
5.3. Se uno Stato membro autorizza la presenza di navi nella zona per un determinato numero di ore, esso continua a misurare il consumo di giorni secondo quanto specificato al punto 4. Su richiesta della Commissione, lo Stato membro fornisce la prova delle misure precauzionali adottate per evitare un eccessivo consumo di sforzo nella zona dovuto al fatto che le navi concludono i propri periodi di presenza in quella zona prima del termine di un periodo di 24 ore.
6. Trasmissione dei dati
6.1. Fatti salvi gli articoli 33 e 34 del regolamento (CE) n. 1224/2009, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, i dati relativi allo sforzo di pesca messo in atto dalle loro navi nel corso del mese precedente e dei mesi anteriori, servendosi del modello di relazione di cui all'appendice 2.
6.2. I dati vengono trasmessi a uno specifico indirizzo di posta elettronica che la Commissione comunica agli Stati membri. Una volta che la trasmissione dei dati nell'ambito del Fisheries Data Exchange System (o qualsiasi altro sistema di dati adottato dalla Commissione) sarà divenuta operativa, gli Stati membri trasmettono a questo sistema, anteriormente al quindici di ogni mese, i dati relativi allo sforzo esercitato fino alla fine del mese precedente. La Commissione comunica agli Stati membri, con un anticipo minimo di due mesi rispetto alla prima scadenza prevista, la data a partire dalla quale il sistema sarà utilizzato per le trasmissioni di dati. La prima dichiarazione dello sforzo di pesca da inviare al sistema riguarda lo sforzo esercitato a partire dal 1o febbraio 2010. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, i dati relativi allo sforzo di pesca esercitato dai loro pescherecci nel mese di gennaio 2010.
Allegato IIA — Appendice 1
Sforzo di pesca massimo consentito, espresso in chilowatt-giorni
Zona geografica |
Attrezzo regolamentato |
DK |
DE |
SE |
||
|
TR1 |
197 929 |
4 212 |
16 610 |
||
TR2 |
1 475 629 |
9 316 |
582 233 |
|||
TR3 |
523 126 |
0 |
55 853 |
|||
BT1 |
0 |
0 |
0 |
|||
BT2 |
0 |
0 |
0 |
|||
GN |
115 456 |
26 534 |
13 102 |
|||
GT |
22 645 |
0 |
22 060 |
|||
LL |
1 100 |
0 |
25 339 |
Zona geografica |
Attrezzo regolamentato |
BE |
DK |
DE |
ES |
FR |
IE |
NL |
SE |
Regno Unito |
||
|
TR1 |
432 |
4 892 761 |
1 379 121 |
2 036 |
2 214 240 |
227 |
371 757 |
248 638 |
8 938 164 |
||
TR2 |
279 868 |
4 106 634 |
516 154 |
0 |
9 638 858 |
15 861 |
1 080 920 |
872 900 |
7 409 969 |
|||
TR3 |
0 |
4 391 356 |
3 501 |
0 |
107 041 |
0 |
48 508 |
263 772 |
21 511 |
|||
BT1 |
1 427 574 |
1 157 265 |
29 271 |
0 |
0 |
0 |
999 808 |
0 |
1 739 759 |
|||
BT2 |
6 229 751 |
88 645 |
1 691 253 |
0 |
829 504 |
0 |
34 923 335 |
0 |
7 337 669 |
|||
GN |
163 531 |
2 307 977 |
224 484 |
0 |
222 598 |
0 |
438 664 |
74 925 |
546 303 |
|||
GT |
0 |
224 124 |
467 |
0 |
2 374 073 |
0 |
0 |
48 968 |
14 004 |
|||
LL |
0 |
56 312 |
0 |
245 |
71 448 |
0 |
0 |
110 468 |
134 880 |
Zona geografica |
Attrezzo regolamentato |
BE |
FR |
IE |
Regno Unito |
||
|
TR1 |
0 |
138 714 |
59 625 |
603 719 |
||
TR2 |
17 409 |
552 |
845 598 |
1 934 646 |
|||
TR3 |
0 |
0 |
8 433 |
1 588 |
|||
BT1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|||
BT2 |
843 782 |
0 |
514 584 |
111 693 |
|||
GN |
0 |
158 |
18 255 |
5 970 |
|||
GT |
0 |
0 |
0 |
158 |
|||
LL |
0 |
0 |
0 |
70 614 |
Zona geografica |
Attrezzo regolamentato |
DE |
ES |
FR |
IE |
Regno Unito |
||
|
TR1 |
16 569 |
0 |
3 387 803 |
221 346 |
1 836 929 |
||
TR2 |
0 |
0 |
7 415 |
479 043 |
2 972 845 |
|||
TR3 |
0 |
0 |
0 |
20 355 |
30 042 |
|||
BT1 |
0 |
0 |
7 161 |
0 |
117 544 |
|||
BT2 |
0 |
0 |
13 211 |
3 801 |
4 626 |
|||
GN |
35 442 |
13 836 |
400 503 |
5 697 |
213 454 |
|||
GT |
0 |
0 |
0 |
1 953 |
145 |
|||
LL |
0 |
1 402 142 |
54 917 |
4 250 |
630 040 |
Allegato IIA - Appendice 2
Tabella II
Modello per la trasmissione dei dati
Paese |
Attrezzo |
Zona |
Anno |
Mese |
Dichiarazione globale |
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(6) |
Tabella III
Formato dei dati
Nome del campo |
Numero massimo di caratteri/cifre |
Allineamento (1) S(inistra)/D(estra) |
Definizione e osservazioni |
||
|
3 |
— |
Stato membro (codice Alpha-3 ISO) in cui la nave è immatricolata |
||
|
3 |
— |
Uno dei tipi di attrezzi seguenti: TR1 TR2 TR3 BT1 BT2 GN1 GT1 LL1 |
||
|
8 |
S |
Una delle zone seguenti: 03AS 02A0407D 07A 06A |
||
|
4 |
— |
Anno del mese al quale si riferisce la dichiarazione |
||
|
2 |
— |
Mese al quale si riferisce la dichiarazione dello sforzo di pesca (due cifre comprese tra 01 e 12) |
||
|
13 |
D |
Sforzo di pesca cumulato, espresso in chilowatt-giorni, dal 1o gennaio dell'anno (4) alla fine del mese (5) |
(1) Informazioni pertinenti per la trasmissione dei dati secondo un formato e una lunghezza fissi.
ALLEGATO IIB
SFORZO DI PESCA PER LE NAVI NELL'AMBITO DEI PIANI DI RICOSTITUZIONE DI TALUNI STOCK DI NASELLO MERIDIONALE E DI SCAMPO NELLE DIVISIONI CIEM VIIIc E IXa AD ECCEZIONE DEL GOLFO DI CADICE
1. Ambito di applicazione
Il presente allegato si applica alle navi UE di lunghezza fuori tutto pari o superiore a 10 metri, che hanno a bordo o utilizzano reti da traino, sciabiche danesi o attrezzi analoghi aventi maglie di dimensione pari o superiore a 32 mm, reti da imbrocco con maglie di dimensione pari o superiore a 60 mm o palangari di fondo, e che si trovano nelle divisioni CIEM VIIIc e IXa, ad eccezione del Golfo di Cadice.
2. Definizioni
Ai fini del presente allegato si intende per:
a) |
«raggruppamento di attrezzi», il raggruppamento costituito da reti da traino, sciabiche danesi e attrezzi di tipo analogo aventi maglie di dimensione pari o superiore a 32 mm, reti da imbrocco con maglie di dimensione pari o superiore a 60 mm e palangari di fondo; |
b) |
«attrezzo regolamentato», una qualsiasi delle due categorie di attrezzi comprese nel raggruppamento di attrezzi; |
c) |
«zona», le divisioni CIEM VIIIc e IXa, ad eccezione del Golfo di Cadice; |
d) |
«periodo di gestione 2010», il periodo tra il 1o febbraio 2010 e il 31 gennaio 2011; |
e) |
«condizioni speciali», le condizioni speciali di cui al punto 5.2. |
3. Navi interessate da limitazioni dello sforzo di pesca
3.1. Uno Stato membro non può autorizzare la pesca con uno degli attrezzi regolamentati a una nave battente la sua bandiera che non abbia un'attività comprovata in quel tipo di pesca nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 o 2009 nella zona, escluse le attività di pesca comprovate risultanti dal trasferimento di giorni tra navi, a meno che non assicuri che sia vietata la pesca nella zona in questione per una capacità equivalente, espressa in chilowatt.
3.2. Una nave battente bandiera di uno Stato membro che non dispone di contingenti nella zona non è autorizzata a pescare con uno degli attrezzi regolamentati nella zona, a meno che non le venga assegnato un contingente in seguito a un trasferimento autorizzato ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002 e le siano concessi giorni in mare conformemente ai punti 10 o 11 del presente allegato.
4. Obblighi generali e limitazioni dell'attività
4.1. Gli Stati membri gestiscono lo sforzo di pesca massimo consentito secondo le condizioni stabilite all'articolo 8 del regolamento (CE) n. 2166/2005 e agli articoli da 26 a 34 del regolamento (CE) n. 1224/2009.
4.2. Ciascuno Stato membro provvede affinché le navi UE battenti la sua bandiera, allorché detengono a bordo uno degli attrezzi regolamentati, si trovino nella zona per un numero di giornate non superiore a quello specificato al punto 5.
4.3. L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1224/2009 si applica alle navi che rientrano nell'ambito di applicazione del presente allegato. Per «zona geografica» di cui a tale articolo si intende la zona definita al punto 2.
NUMERO DI GIORNATE DI PRESENZA NELLA ZONA ASSEGNATE ALLE NAVI UE
5. Numero massimo di giorni
5.1. Nel periodo di gestione 2010 il numero massimo di giorni in mare per i quali uno Stato membro può autorizzare una nave battente la propria bandiera a trovarsi nella zona detenendo a bordo uno degli attrezzi regolamentati è indicato nella tabella I.
5.2. Ai fini della determinazione del numero massimo di giorni in mare in cui una nave UE può essere autorizzata dallo Stato membro di bandiera a trovarsi nella zona, si applicano le seguenti condizioni speciali, conformemente alla tabella I:
a) |
gli sbarchi totali di nasello effettuati dalla nave nel 2007 o 2008 rappresentano meno di 5 tonnellate, sulla base degli sbarchi in peso vivo registrati nel giornale di pesca, e |
b) |
gli sbarchi totali di scampo effettuati dalla nave nel 2007 o 2008 rappresentano meno di 2,5 tonnellate, sulla base degli sbarchi in peso vivo registrati nel giornale di pesca. |
5.3. Le condizioni speciali di cui al punto 5.2 possono essere trasferite da una nave ad una o più altre navi che sostituiscono tale nave nella flotta, purché la nave subentrata utilizzi attrezzi simili e non abbia registrato in nessuno degli anni di attività sbarchi di nasello e di scampo di peso superiore a quelli specificati al punto 5.2.
5.4. Uno Stato membro può gestire lo sforzo di pesca che gli è stato attribuito secondo un sistema chilowatt-giorni. Con tale sistema può autorizzare una nave, per gli attrezzi regolamentati e le condizioni speciali di cui alla tabella I, a trovarsi nella zona per un numero massimo di giorni diverso da quello stabilito nella tabella, purché sia rispettato il totale di chilowatt-giorni corrispondente all'attrezzo regolamentato e alla condizione speciale di cui al punto 5.2.
Tale totale di chilowatt-giorni è pari alla somma dei singoli sforzi di pesca assegnati alle navi battenti bandiera dello Stato membro interessato e aventi diritto ad utilizzare l'attrezzo regolamentato e, ove del caso, a beneficiare della condizione speciale. I singoli sforzi di pesca sono calcolati in chilowatt-giorni moltiplicando la potenza motrice di ogni nave per il numero di giorni in mare di cui la nave beneficerebbe, secondo la tabella I, se il presente punto non fosse applicato. Se il numero di giorni resta illimitato secondo la tabella I, il numero pertinente di giorni di cui la nave beneficerebbe è 360.
5.5. Gli Stati membri che intendono beneficiare del punto 5.4 presentano alla Commissione una domanda corredata di relazioni in formato elettronico contenenti, per il raggruppamento di attrezzi e la condizione speciale di cui alla tabella I, il calcolo dettagliato basato sui seguenti elementi:
— |
l'elenco delle navi autorizzate a pescare, con indicazione del numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione (CFR) e della potenza motrice; |
— |
l'attività comprovata di tali navi per il 2007, 2008 e 2009 con indicazione della composizione delle catture definita nelle condizioni speciali di cui al punto 5.2, lettera a) o b), se tali navi hanno diritto a beneficiare delle condizioni speciali; |
— |
il numero di giorni in mare durante i quali ogni nave sarebbe stata inizialmente autorizzata a pescare secondo la tabella I e il numero di giorni in mare di cui ogni nave beneficerebbe in applicazione del punto 5.4. |
Sulla base di tale descrizione la Commissione può autorizzare lo Stato membro a beneficiare del punto 5.4.
6. Periodi di gestione
6.1. Uno Stato membro può suddividere le giornate di presenza nella zona di cui alla tabella I in periodi di gestione di una durata di uno o più mesi civili.
6.2. Il numero di giorni o di ore in cui una nave può trovarsi nella zona durante un periodo di gestione è fissato dallo Stato membro interessato.
Se uno Stato membro autorizza la presenza di navi nella zona per un determinato numero di ore, esso continua a misurare il consumo di giorni secondo quanto specificato al punto 4.1. Su richiesta della Commissione, lo Stato membro fornisce la prova delle misure precauzionali adottate per evitare un eccessivo consumo di giorni nella zona dovuto al fatto che le navi concludono i propri periodi di presenza in quella zona prima del termine di un periodo di 24 ore.
7. Assegnazione di giorni aggiuntivi per la cessazione definitiva delle attività di pesca
7.1. La Commissione può assegnare agli Stati membri un numero aggiuntivo di giorni in mare in cui una nave può essere autorizzata dal proprio Stato membro di bandiera a trovarsi nella zona con a bordo attrezzi regolamentati, sulla base delle cessazioni definitive delle attività di pesca avvenute a decorrere dal 1o gennaio 2004 conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 2792/1999, all'articolo 23 del regolamento (CE) n. 1198/2006 o al regolamento (CE) n. 744/2008 del Consiglio, del 24 luglio 2008, che istituisce un'azione specifica temporanea intesa a promuovere la ristrutturazione delle flotte da pesca della Comunità europea colpite dalla crisi economica (1), o sulla base di altre circostanze debitamente motivate dagli Stati membri. Possono essere prese in considerazione anche le navi per le quali venga dimostrato il ritiro definitivo dalla zona.
Lo sforzo esercitato nel 2003 dalle navi ritirate che hanno utilizzato gli attrezzi in questione, misurato in chilowatt-giorni, viene diviso per lo sforzo di pesca messo in atto da tutte le navi che hanno utilizzato tali attrezzi nel corso dello stesso anno. Il numero aggiuntivo di giorni in mare è calcolato moltiplicando il rapporto così ottenuto per il numero di giorni che sarebbe stato assegnato secondo la tabella I. Ogni frazione di giorno risultante da tale calcolo è arrotondata al numero intero di giorni più vicino.
Il presente punto non si applica se una nave è stata sostituita conformemente ai punti 3 o 5.3 o se il ritiro è già stato utilizzato in anni precedenti per ottenere giorni aggiuntivi in mare.
7.2. Gli Stati membri che intendono beneficiare delle assegnazioni di cui al punto 7.1 presentano alla Commissione una domanda corredata di relazioni in formato elettronico contenenti, per il raggruppamento di attrezzi e per la condizione speciale di cui alla tabella I, il calcolo dettagliato basato sui seguenti elementi:
— |
l'elenco delle navi ritirate con indicazione del numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione (CFR) e della potenza motrice; |
— |
l'attività di pesca esercitata da tali navi nel 2003, calcolata in giorni in mare per raggruppamento di attrezzi da pesca e, se del caso, per condizione speciale. |
7.3. Sulla base di tale domanda la Commissione può modificare il numero di giorni di cui al punto 5.1 per lo Stato membro in questione secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
7.4. Nel periodo di gestione 2010 gli Stati membri possono riassegnare tali numeri aggiuntivi di giorni in mare a tutte o a una parte delle navi che restano nella flotta e che hanno diritto ad utilizzare gli attrezzi regolamentati. Non possono essere assegnati giorni aggiuntivi, provenienti dal ritiro di una nave che beneficiava di una condizione speciale di cui al punto 5.2, lettera a) o b), a una nave rimasta in attività che non beneficia di una condizione speciale.
7.5. Uno Stato membro non può riassegnare nel periodo di gestione 2010 un numero di giorni aggiuntivi risultante da una cessazione permanente di attività che sia stato precedentemente attribuito dalla Commissione, a meno che quest'ultima non abbia deciso di rivedere tale numero aggiuntivo di giorni sulla base delle disposizioni vigenti in materia di raggruppamenti di attrezzi e di limitazioni dei giorni in mare. Lo Stato membro che abbia chiesto una revisione del numero di giorni è autorizzato a riassegnare a titolo provvisorio il 50 % di tale numero aggiuntivo di giorni, in attesa della decisione della Commissione.
8. Assegnazione di giorni aggiuntivi per una copertura di osservazione rafforzata
8.1. La Commissione può assegnare agli Stati membri tre giorni aggiuntivi in cui una nave può trovarsi nella zona detenendo a bordo attrezzi regolamentati, sulla base di un programma rafforzato di copertura di osservazione realizzato in partenariato tra ricercatori scientifici e industria della pesca. Tale programma è incentrato in particolare sui livelli dei rigetti e sulla composizione delle catture e va oltre i requisiti per la raccolta di dati quali stabiliti nel regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio, del 25 febbraio 2008, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l'uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (2), e nelle sue modalità di applicazione per i programmi nazionali.
Gli osservatori sono indipendenti rispetto al proprietario, al comandante della nave e ad ogni altro membro dell’equipaggio.
8.2. Gli Stati membri che intendono beneficiare delle assegnazioni di cui al punto 8.1 presentano alla Commissione, per approvazione, una descrizione del loro programma rafforzato di copertura di osservazione.
8.3. Sulla base di tale descrizione e previa consultazione dello CSTEP, la Commissione può modificare il numero di giorni di cui al punto 5.1 per lo Stato membro, le navi, la zona e l'attrezzo interessati dal programma rafforzato di copertura di osservazione, secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
8.4. Se un programma rafforzato di copertura di osservazione presentato da uno Stato membro è stato approvato in passato dalla Commissione e lo Stato membro intende continuare ad applicarlo senza alcuna modifica, esso comunica alla Commissione la continuazione di tale programma quattro settimane prima dell'inizio del periodo a cui questo si applica.
9. Condizioni speciali per l'assegnazione di giorni
9.1. Gli sbarchi di una nave a cui sia stato attribuito un numero illimitato di giorni in quanto soddisfa le condizioni speciali non possono superare, nel periodo di gestione 2010, 5 tonnellate di peso vivo di nasello e 2,5 tonnellate di peso vivo di scampo.
9.2. La nave non può trasbordare pesce in mare verso altre navi.
9.3. Se una nave non soddisfa una di tali condizioni, non ha più diritto, con effetto immediato, alla concessione di giorni corrispondenti alla condizione speciale non soddisfatta.
Tabella I
Numero massimo annuale di giornate di presenza di una nave nella zona per raggruppamento di attrezzi
Condizioni speciali |
Attrezzi regolamentati |
Numero massimo di giorni |
|
Reti a strascico, sciabiche danesi e attrezzi di tipo analogo con maglie di dimensioni ≥ 32 mm, reti da imbrocco con maglie di dimensioni ≥ 60 mm e palangari di fondo |
158 |
5.2 a) e 5.2 b) |
Reti a strascico, sciabiche danesi e attrezzi di tipo analogo con maglie di dimensioni ≥ 32 mm, reti da imbrocco con maglie di dimensioni ≥ 60 mm e palangari di fondo |
illimitato |
SCAMBI DI ASSEGNAZIONI DI SFORZO DI PESCA
10. Trasferimento di giornate tra navi battenti bandiera di uno Stato membro
10.1. Uno Stato membro può autorizzare una nave battente la sua bandiera a trasferire le giornate di presenza nella zona di cui essa dispone a un'altra nave battente la sua bandiera nella stessa zona, a condizione che il prodotto del numero di giornate ricevute da una nave, moltiplicato per la sua potenza motrice espressa in chilowatt (chilowatt-giorni), sia pari o inferiore al prodotto del numero di giornate trasferite dalla nave cedente per la potenza motrice in chilowatt di tale nave. La potenza motrice in chilowatt della nave è quella registrata per ciascuna nave nel registro della flotta peschereccia dell'Unione.
10.2. Il numero totale di giornate di presenza nella zona trasferite in virtù del punto 10.1, moltiplicato per la potenza motrice in chilowatt della nave cedente, non può essere superiore alla media annua di giornate di attività comprovata della nave cedente nella zona, verificata in base al giornale di pesca, negli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, moltiplicata per la potenza motrice in chilowatt di tale nave.
10.3. Il trasferimento di giornate di cui al punto 10.1 è consentito solo tra navi che operano con attrezzi regolamentati e durante lo stesso periodo di gestione.
10.4. Il trasferimento di giornate è ammesso soltanto per le navi che beneficiano dell'assegnazione di giorni di pesca senza condizioni speciali.
10.5. Su richiesta della Commissione, gli Stati membri trasmettono informazioni sui trasferimenti di giornate effettuati. Per la raccolta e la trasmissione delle informazioni di cui al presente punto possono essere adottati fogli elettronici secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
11. Trasferimento di giornate tra navi battenti bandiera di Stati membri diversi
Gli Stati membri possono autorizzare il trasferimento di giornate di presenza nella zona per lo stesso periodo di gestione e nella stessa zona tra navi battenti la loro bandiera, purché i punti 3.1, 3.2 e 10 si applichino, mutatis mutandis. Qualora decidano di autorizzare tale trasferimento, gli Stati membri comunicano preliminarmente alla Commissione le relative informazioni, inclusi il numero di giorni e lo sforzo di pesca nonché, se applicabile, i contingenti corrispondenti.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
12. Raccolta dei dati
Gli Stati membri, sulla base delle informazioni utilizzate per la gestione delle giornate di presenza nella zona indicata nel presente allegato, raccolgono con cadenza trimestrale le informazioni relative allo sforzo totale di pesca messo in atto nella zona per gli attrezzi trainati e fissi, allo sforzo di pesca messo in atto da navi che utilizzano differenti tipi di attrezzi nella zona e alla potenza motrice in chilowatt di tali navi.
13. Trasmissione dei dati
Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, un foglio elettronico contenente i dati di cui al punto 12 nel formato indicato nelle tabelle II e III; il foglio è inviato all'indirizzo di posta elettronica a tal fine comunicato agli Stati membri dalla Commissione. Gli Stati membri trasmettono inoltre alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, informazioni dettagliate sulla ripartizione e sull'utilizzo dello sforzo in parte o nella totalità dei periodi di gestione 2009 e 2010, sulla base del formato dei dati indicato nelle tabelle IV e V.
Tabella II
Formato per la trasmissione dei dati relativi ai kW-giorni per anno
Paese |
Attrezzo |
Anno |
Dichiarazione dello sforzo globale |
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
Tabella III
Formato dei dati relativi ai kW-giorni per anno
Nome del campo |
Numero massimo di caratteri/cifre |
Allineamento (3) S(inistra)/D(estra) |
Definizione e osservazioni |
||
|
3 |
|
Stato membro (codice Alpha-3 ISO) in cui la nave è immatricolata |
||
|
2 |
|
Uno dei tipi di attrezzi seguenti: TR = reti da traino, sciabiche danesi o reti analoghe ≥ 32 mm GN = reti da imbrocco ≥ 60 mm LL = palangari di fondo |
||
|
4 |
|
2006, 2007, 2008, 2009 o 2010 |
||
|
7 |
D |
Sforzo di pesca cumulato, espresso in chilowatt-giorni, messo in atto dal 1o gennaio al 31 dicembre dell'anno in questione |
Tabella IV
Formato per la trasmissione dei dati relativi alle navi
Paese |
CFR |
Marcatura esterna |
Durata del periodo di gestione |
Attrezzi notificati |
Condizione speciale che si applica agli attrezzi notificati |
Giorni ammissibili per attrezzo notificato |
Giorni di utilizzo per attrezzo notificato |
Trasferi-mento di giorni |
||||||||||||
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
|||||
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(5) |
(5) |
(5) |
(6) |
(6) |
(6) |
(6) |
(7) |
(7) |
(7) |
(7) |
(8) |
(8) |
(8) |
(8) |
(9) |
Tabella V
Formato dei dati relativi alle navi
Nome del campo |
Numero massimo di caratteri/cifre |
Allineamento (4) S(inistra)/D(estra) |
Definizione e osservazioni |
||
|
3 |
|
Stato membro (codice Alpha-3 ISO) in cui la nave è immatricolata. |
||
|
12 |
|
Numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione. Numero unico di identificazione di una nave. Stato membro (codice Alpha-3 ISO) seguito da una stringa di identificazione (9 caratteri). Una stringa inferiore a 9 caratteri deve essere completata da zeri a sinistra. |
||
|
14 |
S |
Conformemente al regolamento (CEE) n. 1381/87. |
||
|
2 |
S |
Durata del periodo di gestione espressa in mesi. |
||
|
2 |
S |
Uno dei tipi di attrezzi seguenti: TR = reti da traino, sciabiche danesi o reti analoghe ≥ 32 mm GN = reti da imbrocco ≥ 60 mm LL = palangari di fondo |
||
|
2 |
S |
Indicazione delle condizioni speciali a) - b) di cui al punto 7.2 dell'allegato II B eventualmente applicabili. |
||
|
3 |
S |
Numero di giorni cui la nave ha diritto ai sensi dell'allegato II B in funzione della scelta degli attrezzi e della durata del periodo di gestione notificati. |
||
|
3 |
S |
Numero di giorni effettivi di presenza della nave nella zona durante i quali è stato utilizzato un attrezzo corrispondente a quello notificato nel corso del periodo di gestione notificato. |
||
|
4 |
S |
Per i giorni trasferiti indicare «– numero di giorni trasferiti» e per i giorni ricevuti «+ numero di giorni trasferiti». |
(1) GU L 202 del 31.7.2008, pag. 1.
(2) GU L 60 del 5.3.2008, pag. 1.
(3) Informazioni pertinenti per la trasmissione dei dati secondo un formato e una lunghezza fissi.
(4) Informazioni pertinenti per la trasmissione dei dati secondo un formato e una lunghezza fissi.
ALLEGATO IIC
SFORZO DI PESCA DELLE NAVI NELL'AMBITO DELLA GESTIONE DEGLI STOCK DI SOGLIOLA DELLA MANICA OCCIDENTALE — ZONA CIEM VIIe
DISPOSIZIONI GENERALI
1. Ambito di applicazione
1.1. Il presente allegato si applica alle navi UE di lunghezza fuori tutto pari o superiore a 10 metri che hanno a bordo o utilizzano uno degli attrezzi da pesca di cui al punto 3 e si trovano nella zona VIIe. Ai fini del presente allegato, un riferimento al periodo di gestione 2010 indica il periodo dal 1o febbraio 2010 al 31 gennaio 2011.
1.2. Le navi che utilizzano reti fisse con maglie di dimensioni pari o superiori a 120 mm e con un'attività comprovata di pesca nel 2004 inferiore a 300 kg di sogliole in peso vivo, come attestato dal giornale di pesca, sono esenti dalle disposizioni del presente allegato a condizione che:
a) |
la nave catturi nel periodo di gestione 2010 meno di 300 kg di sogliole in peso vivo; |
b) |
la nave non trasbordi pesce in mare verso altre navi, e |
c) |
ogni Stato membro interessato trasmetta alla Commissione, entro il 31 luglio 2010 e il 31 gennaio 2011, una relazione sull'attività comprovata relativa alla pesca della sogliola nel 2004 e sulle catture di sogliola effettuate nel 2010. |
Se una di queste condizioni non è soddisfatta, le navi interessate cessano, con effetto immediato, di essere esentate dalle disposizioni del presente allegato.
2. Attrezzi da pesca
Ai fini del presente allegato si applicano i seguenti raggruppamenti di attrezzi da pesca:
a) |
sfogliare aventi maglie di dimensione pari o superiore a 80 mm; |
b) |
reti fisse, incluse le reti da imbrocco, i tramagli e le reti da posta impiglianti, aventi maglie di dimensione inferiore a 220 mm. |
3. Obblighi generali e limitazioni dell'attività
3.1. Gli Stati membri gestiscono lo sforzo di pesca massimo consentito conformemente agli articoli da 26 a 34 del regolamento (CE) n. 1224/2009.
3.2. L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1224/2009 si applica alle navi che rientrano nell'ambito di applicazione del presente allegato. Per «zona geografica» di cui a tale articolo si intende la zona CIEM VIIe.
ATTUAZIONE DELLE LIMITAZIONI DELLO SFORZO DI PESCA
4. Navi interessate da limitazioni dello sforzo di pesca
4.1. Le navi che utilizzano i tipi di attrezzi da pesca indicati al punto 2 e operano nelle zone definite al punto 1 devono detenere un permesso di pesca speciale rilasciato in conformità all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1627/94.
4.2. Uno Stato membro non può autorizzare la pesca nella zona con attrezzi appartenenti a un raggruppamento di cui al punto 2 a una sua nave che non abbia un'attività comprovata in quel tipo di pesca nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 o 2009 nella zona in questione, a meno che non assicuri che sia vietata la pesca nella zona regolamentata per una capacità equivalente, espressa in chilowatt.
4.3. Tuttavia, una nave con un'attività comprovata di pesca svolta utilizzando un attrezzo di un raggruppamento di cui al punto 2 può essere autorizzata a utilizzare un altro attrezzo, purché il numero di giorni assegnati per la pesca con questo secondo attrezzo sia pari o superiore al numero di giorni assegnati per la pesca con il primo attrezzo.
4.4. Una nave battente bandiera di uno Stato membro che non dispone di contingenti nella zona definita al punto 1 non è autorizzata a pescare in tale zona con un attrezzo appartenente a un raggruppamento di cui al punto 2, a meno che non le venga assegnato un contingente in seguito a un trasferimento autorizzato ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002 e non le siano concessi giorni in mare conformemente al punto 10 o 11 del presente allegato.
5. Limitazioni dell'attività
Ciascuno Stato membro provvede affinché le navi battenti la sua bandiera e immatricolate nell'Unione, allorché detengono a bordo uno dei raggruppamenti di attrezzi da pesca definiti al punto 2, si trovino nella zona per un numero di giornate non superiore a quello specificato al punto 6.
NUMERO DI GIORNATE DI PRESENZA NELLA ZONA ASSEGNATE ALLE NAVI UE
6. Numero massimo di giorni
6.1. Nel periodo di gestione 2010 il numero massimo di giorni in mare per i quali uno Stato membro può autorizzare una nave battente la propria bandiera a trovarsi nella zona detenendo a bordo e utilizzando uno degli attrezzi da pesca di cui al punto 2 è indicato nella tabella I.
6.2. Nel periodo di gestione 2010 il numero di giorni in mare in cui una nave è presente in tutta la zona contemplata dal presente allegato e dall'allegato II A non può essere superiore al numero indicato dalla tabella I del presente allegato. Tuttavia, se alla nave viene attribuito uno sforzo massimo relativo alla sola presenza nelle zone di cui all'allegato II A, essa rispetta lo sforzo massimo così fissato.
6.3. Nel periodo di gestione 2010 uno Stato membro può gestire lo sforzo di pesca che gli è stato attribuito secondo un sistema chilowatt-giorni. Con tale sistema può autorizzare una nave a trovarsi nella zona per un numero massimo di giorni diverso da quello stabilito nella tabella I per uno qualsiasi dei raggruppamenti di attrezzi da pesca di cui alla stessa tabella, purché sia rispettato il numero complessivo di chilowatt-giorni corrispondente a tale raggruppamento.
Per un raggruppamento specifico di attrezzi da pesca, il numero complessivo di chilowatt/giorni è pari alla somma dei singoli sforzi di pesca assegnati alle navi battenti bandiera dello Stato membro interessato e aventi diritto a tale raggruppamento specifico. I singoli sforzi di pesca sono calcolati in chilowatt-giorni moltiplicando la potenza motrice di ogni nave per il numero di giorni in mare di cui la nave beneficerebbe, secondo la tabella I, se il presente punto non fosse applicato.
6.4. Lo Stato membro che intenda beneficiare del punto 6.3 presenta alla Commissione una domanda corredata di relazioni in formato elettronico contenenti, per ciascun raggruppamento di attrezzi da pesca, il calcolo dettagliato basato sui seguenti elementi:
— |
l'elenco delle navi autorizzate a pescare, con indicazione del numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione (CFR) e della potenza motrice; |
— |
il numero di giorni in mare durante i quali ogni nave sarebbe stata inizialmente autorizzata a pescare secondo la tabella I e il numero di giorni in mare di cui ogni nave beneficerebbe in applicazione del punto 6.3. |
Sulla base di tale descrizione la Commissione può autorizzare lo Stato membro a beneficiare del punto 6.3.
7. Periodi di gestione
7.1. Uno Stato membro può suddividere le giornate di presenza nella zona di cui alla tabella I in periodi di gestione di una durata di uno o più mesi civili.
7.2. Il numero di giorni o di ore in cui una nave può trovarsi nella zona durante un periodo di gestione è fissato a scelta dallo Stato membro interessato.
Se uno Stato membro autorizza la presenza di navi nella zona per un determinato numero di ore, esso continua a misurare il consumo di giorni secondo quanto specificato al punto 3. Su richiesta della Commissione, lo Stato membro fornisce la prova delle misure precauzionali adottate per evitare un eccessivo consumo di giorni nella zona dovuto al fatto che le navi concludono i propri periodi di presenza in quella zona prima del termine di un periodo di 24 ore.
8. Assegnazione di giorni aggiuntivi per la cessazione definitiva delle attività di pesca
8.1. La Commissione può assegnare agli Stati membri un numero aggiuntivo di giorni in mare in cui una nave può essere autorizzata dal proprio Stato membro di bandiera a trovarsi nella zona geografica con a bordo uno degli attrezzi di cui al punto 2, sulla base delle cessazioni definitive delle attività di pesca avvenute a decorrere dal 1o gennaio 2004 conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 2792/1999, all'articolo 23 del regolamento (CE) n. 1198/2006 o al regolamento (CE) n. 744/2008, o sulla base di altre circostanze debitamente motivate dagli Stati membri.
Lo sforzo esercitato nel 2003 dalle navi ritirate che hanno utilizzato gli attrezzi in questione, misurato in chilowatt-giorni, viene diviso per lo sforzo di pesca messo in atto da tutte le navi che hanno utilizzato tali attrezzi nel corso dello stesso anno. Il numero aggiuntivo di giorni in mare è calcolato moltiplicando il rapporto così ottenuto per il numero di giorni che sarebbe stato assegnato secondo la tabella I. Ogni frazione di giorno risultante da tale calcolo è arrotondata al numero intero di giorni più vicino.
Questo punto non si applica se una nave è stata sostituita conformemente al punto 4.2 o se il ritiro è già stato utilizzato in anni precedenti per ottenere giorni aggiuntivi in mare.
8.2. Gli Stati membri che intendono beneficiare delle assegnazioni di cui al punto 8.1 presentano alla Commissione una domanda corredata di relazioni in formato elettronico contenenti, per ciascun raggruppamento di attrezzi da pesca, il calcolo dettagliato basato sui seguenti elementi:
— |
l'elenco delle navi ritirate con indicazione del numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione (CFR) e della potenza motrice; |
— |
l'attività di pesca svolta da tali navi nel 2003, calcolata in giorni in mare per raggruppamento di attrezzi da pesca. |
8.3. Sulla base di tale domanda la Commissione può modificare il numero di giorni di cui al punto 6.2 per lo Stato membro in questione secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
8.4. Nel periodo di gestione 2010 gli Stati membri possono riassegnare tali numeri aggiuntivi di giorni in mare a tutte o a una parte delle navi che restano nella flotta ed hanno diritto al pertinente raggruppamento di attrezzi da pesca.
8.5. Uno Stato membro non può riassegnare nel periodo di gestione 2010 un numero di giorni aggiuntivi risultante da una cessazione permanente di attività che sia stato precedentemente attribuito dalla Commissione, a meno che quest'ultima non abbia deciso di rivedere tale numero aggiuntivo di giorni sulla base delle disposizioni vigenti in materia di raggruppamenti di attrezzi e di limitazioni dei giorni in mare. Lo Stato membro che abbia chiesto una revisione del numero di giorni è autorizzato a riassegnare a titolo provvisorio il 50 % di tale numero aggiuntivo di giorni, in attesa della decisione della Commissione.
9. Assegnazione di giorni aggiuntivi per una copertura di osservazione rafforzata
9.1. La Commissione può assegnare agli Stati membri tre giorni aggiuntivi (tra il 1o febbraio 2010 e il 31 gennaio 2011) in cui una nave può trovarsi nella zona detenendo a bordo uno dei raggruppamenti di attrezzi da pesca di cui al punto 2, sulla base di un programma rafforzato di copertura di osservazione realizzato in partenariato tra ricercatori scientifici e industria della pesca. Tale programma è incentrato in particolare sui livelli dei rigetti e sulla composizione delle catture e va oltre i requisiti per la raccolta di dati quali stabiliti nei regolamenti (CE) n. 199/2008 e (CE) n. 665/2008 per i programmi nazionali.
Gli osservatori sono indipendenti rispetto al proprietario, al comandante del peschereccio e ad ogni altro membro dell’equipaggio.
9.2. Gli Stati membri che intendono beneficiare delle assegnazioni di cui al punto 9.1 presentano alla Commissione, per approvazione, una descrizione del loro programma rafforzato di copertura di osservazione.
9.3. Sulla base di tale descrizione e previa consultazione dello CSTEP, la Commissione può modificare il numero di giorni di cui al punto 6.1 per lo Stato membro, le navi, la zona e l'attrezzo interessati dal programma rafforzato di copertura di osservazione, secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
9.4. Se un programma rafforzato di copertura di osservazione presentato da uno Stato membro è stato approvato in passato dalla Commissione e lo Stato membro intende continuare ad applicarlo senza alcuna modifica, esso comunica alla Commissione la continuazione di tale programma quattro settimane prima dell'inizio del periodo a cui questo si applica.
Tabella I
Numero massimo annuale di giornate di presenza di una nave nella zona per raggruppamento di attrezzi
Attrezzo punto 3 |
Denominazione Si usano solo i raggruppamenti di attrezzi di cui al punto 3 |
Manica occidentale |
3(a) |
Sfogliare aventi maglie di dimensione ≥ 80 mm |
164 |
3(b) |
Reti fisse aventi maglie di dimensione < 220 mm |
164 |
SCAMBI DI ASSEGNAZIONI DI SFORZO DI PESCA
10. Trasferimento di giornate tra navi battenti bandiera di uno Stato membro
10.1. Uno Stato membro può autorizzare una nave battente la sua bandiera a trasferire le giornate di presenza nella zona di cui essa dispone a un'altra nave battente la sua bandiera nella stessa zona, a condizione che il prodotto del numero di giornate ricevute da una nave, moltiplicato per la sua potenza motrice espressa in chilowatt (chilowatt-giorni), sia pari o inferiore al prodotto del numero di giornate trasferite dalla nave cedente per la potenza motrice in chilowatt di tale nave. La potenza motrice in chilowatt della nave è quella registrata per ciascuna nave nel registro della flotta peschereccia dell'Unione.
10.2. Il numero totale di giornate di presenza nella zona moltiplicato per la potenza motrice in chilowatt della nave cedente non può essere superiore alla media annua di giornate di attività comprovata della nave cedente nella zona, verificata in base al giornale di pesca, negli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, moltiplicata per la potenza motrice in chilowatt di tale nave.
10.3. Il trasferimento di giornate di cui al punto 10.1 è consentito solo tra navi che operano con lo stesso raggruppamento di attrezzi di cui al punto 2 e durante lo stesso periodo di gestione.
10.4. Su richiesta della Commissione, gli Stati membri trasmettono informazioni sui trasferimenti effettuati. Per trasmettere tali relazioni alla Commissione può essere adottato un foglio elettronico dettagliato, secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002.
11. Trasferimento di giornate tra navi battenti bandiera di Stati membri diversi
Gli Stati membri possono autorizzare il trasferimento di giornate di presenza nella zona per lo stesso periodo di gestione e nella stessa zona tra navi battenti la loro bandiera, purché i punti 4.2, 4.4, 6 e 10 si applichino, mutatis mutandis. Qualora decidano di autorizzare tale trasferimento, gli Stati membri comunicano preliminarmente alla Commissione le informazioni relative allo stesso, inclusi il numero di giorni trasferiti e lo sforzo di pesca, nonché, se applicabile, i contingenti di pesca corrispondenti, sulla base di quanto tra loro concordato.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
12. Raccolta dei dati
Gli Stati membri, sulla base delle informazioni utilizzate per la gestione delle giornate di presenza nella zona indicata nel presente allegato, raccolgono per ciascun trimestre le informazioni relative allo sforzo totale di pesca messo in atto nella zona per gli attrezzi trainati e fissi e allo sforzo di pesca messo in atto da navi che utilizzano differenti tipi di attrezzi nella zona di cui al presente allegato.
13. Trasmissione dei dati
Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, un foglio elettronico contenente i dati di cui al punto 12 nel formato indicato nelle tabelle II e III; il foglio è inviato all'indirizzo di posta elettronica a tal fine comunicato agli Stati membri dalla Commissione. Gli Stati membri trasmettono inoltre alla Commissione, su richiesta di quest'ultima, informazioni dettagliate sulla ripartizione e sull'utilizzo dello sforzo in parte o nella totalità dei periodi di gestione 2009 e 2010, sulla base del formato dei dati indicato nelle tabelle IV e V.
Tabella II
Formato per la trasmissione dei dati relativi ai kW-giorni per anno
Paese |
Attrezzo |
Anno |
Dichiarazione dello sforzo globale |
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
Tabella III
Formato dei dati relativi ai kW-giorni per anno
Nome del campo |
Numero massimo di caratteri/cifre |
Allineamento (1) S(inistra)/D(estra) |
Definizione e osservazioni |
||
|
3 |
|
Stato membro (codice Alpha-3 ISO) in cui la nave è immatricolata |
||
|
2 |
|
Uno dei tipi di attrezzi seguenti: BT = sfogliare ≥ 80 mm GN = reti da imbrocco < 220 mm TN = tramagli e reti da posta impiglianti < 220 mm |
||
|
4 |
|
2006, 2007, 2008, 2009 o 2010 |
||
|
7 |
D |
Sforzo di pesca cumulato, espresso in chilowatt-giorni, messo in atto dal 1o gennaio al 31 dicembre dell'anno in questione |
Tabella IV
Formato per la trasmissione dei dati relativi alle navi
Paese |
CFR |
Marcatura esterna |
Durata del periodo di gestione |
Attrezzi notificati |
Giorni ammissibili per attrezzo notificato |
Giorni di utilizzo per attrezzo notificato |
Trasferi-mento di giorni |
|||||||||
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
N. 1 |
N. 2 |
N. 3 |
… |
|||||
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(5) |
(5) |
(5) |
(6) |
(6) |
(6) |
(6) |
(7) |
(7) |
(7) |
(7) |
(8) |
Tabella V
Formato dei dati relativi alle navi
Nome del campo |
Numero massimo di caratteri/cifre |
Allineamento (2) S(inistra)/D(estra) |
Definizione e osservazioni |
||
|
3 |
|
Stato membro (codice Alpha-3 ISO) in cui la nave è immatricolata. |
||
|
12 |
|
Numero del registro della flotta peschereccia dell'Unione. Numero unico di identificazione di una nave. Stato membro (codice Alpha-3 ISO) seguito da una stringa di identificazione (9 caratteri). Una stringa inferiore a 9 caratteri deve essere completata da zeri a sinistra. |
||
|
14 |
S |
Conformemente al regolamento (CEE) n. 1381/87. |
||
|
2 |
S |
Durata del periodo di gestione espressa in mesi. |
||
|
2 |
S |
Uno dei tipi di attrezzi seguenti: BT = sfogliare ≥ 80 mm GN = reti da imbrocco < 220 mm TN = tramagli e reti da posta impiglianti < 220 mm |
||
|
3 |
S |
Numero di giorni cui la nave ha diritto ai sensi dell'allegato II C in funzione della scelta degli attrezzi e della durata del periodo di gestione notificati. |
||
|
3 |
S |
Numero di giorni effettivi di presenza della nave nella zona durante i quali è stato utilizzato un attrezzo corrispondente a quello notificato nel corso del periodo di gestione notificato. |
||
|
4 |
S |
Per i giorni trasferiti indicare «– numero di giorni trasferiti» e per i giorni ricevuti «+ numero di giorni trasferiti». |
(1) Informazioni pertinenti per la trasmissione dei dati secondo un formato e una lunghezza fissi.
(2) Informazioni pertinenti per la trasmissione dei dati secondo un formato e una lunghezza fissi.
ALLEGATO IID
POSSIBILITÀ DI PESCA PER LE NAVI CHE PRATICANO LA PESCA DEL CICERELLO NELLE ZONE CIEM IIA, IIIA E IV
1. Le condizioni di cui al presente allegato si applicano alle navi UE che praticano la pesca nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV con reti a strascico, sciabiche o analoghi attrezzi trainati aventi maglie di dimensione inferiore a 16 mm.
2. Le condizioni di cui al presente allegato si applicano alle navi di paesi terzi autorizzate a pescare il cicerello nelle acque UE della zona CIEM IV, salvo diversa indicazione, o a seguito delle consultazioni tra l'Unione e la Norvegia di cui al verbale concordato delle conclusioni tra l'Unione europea e la Norvegia.
3. Ai fini del presente allegato si intende per «giornata di presenza nella zona»:
a) |
il periodo di 24 ore compreso tra le ore 00:00 di un giorno civile e le ore 24:00 del medesimo giorno civile o una parte di detto periodo, oppure |
b) |
qualsiasi periodo continuativo di 24 ore quale registrato nel giornale di pesca tra la data e l'ora di partenza e la data e l'ora di arrivo o qualsiasi parte di detto periodo. |
4. Ogni Stato membro interessato gestisce una banca dati contenente, per le acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV e per ogni nave battente la sua bandiera o immatricolata nell'Unione che abbia svolto attività di pesca utilizzando reti a strascico, sciabiche o analoghi attrezzi trainati aventi maglie di dimensione inferiore a 16 mm, le seguenti informazioni:
a) |
il nome e il numero di immatricolazione internazionale della nave; |
b) |
la potenza motrice installata della nave in chilowatt, misurata in conformità dell'articolo 5 del regolamento (CEE) n. 2930/86; |
c) |
il numero di giornate di presenza nella zona nelle quali sono state esercitate attività di pesca con reti a strascico, sciabiche o analoghi attrezzi trainati aventi maglie di dimensione inferiore a 16 mm; |
d) |
i chilowatt-giorni risultanti dal prodotto del numero di giornate di presenza nella zona per la potenza motrice installata in chilowatt. |
5. Le attività di pesca sperimentali collegate all'abbondanza di cicerello non iniziano anteriormente al 1o aprile 2010 e si concludono entro il 6 maggio 2010.
Il massimale totale dello sforzo di pesca consentito nel 2010 nell'ambito della pesca sperimentale collegata all'abbondanza di cicerello è determinato sulla base dello sforzo di pesca totale messo in atto dalle navi UE nel 2007, stabilito conformemente al punto 4, ed è ripartito tra gli Stati membri in conformità dei contingenti assegnati per tale TAC.
6. I TAC e i contingenti per il cicerello nelle acque UE delle zone CIEM IIa, IIIa e IV, di cui all'allegato I, vengono riesaminati dalla Commissione quanto prima sulla base dei pareri del CIEM e dello CSTEP relativi alla consistenza dello stock di cicerello del Mare del Nord nel 2009, in conformità delle seguenti norme nonché di altri elementi pertinenti contenuti nei pareri scientifici:
Il TAC per le acque della UE delle zone CIEM IIa e IV è stabilito sulla base della seguente funzione:
TAC 2010 = -333+R1,2010*3,692
dove R1,2010 è la consistenza dello stock di cicerello del gruppo di età 1 espressa in miliardi al 1o gennaio 2010 e il TAC è espresso in 1 000 t.
7. Se dai calcoli di cui al punto 6 risulta un TAC superiore a 400 000 tonnellate, il TAC è fissato a 400 000 tonnellate.
8. La pesca commerciale con reti a strascico, sciabiche o analoghi attrezzi trainati aventi maglie di dimensione inferiore a 16 mm è vietata dal 1o agosto 2010 al 31 dicembre 2010.
ALLEGATO III
Limitazioni quantitative applicabili alle autorizzazioni di pesca per le navi UE che operano in acque di paesi terzi
Zona di pesca |
Attività di pesca |
Numero di autoriz-zazioni di pesca |
Ripartizione delle autorizzazioni di pesca tra gli Stati membri |
Numero massimo di navi presenti nello stesso momento |
Acque norvegesi e zona di pesca intorno a Jan Mayen (6) |
Aringa, a nord di 62° 00' N |
93 |
DK: 32, DE: 6, FR: 1, IE: 9, NL: 11, PL: 1, SV: 12, UK: 21 |
69 |
Specie demersali, a nord di 62° 00' N |
80 |
DE: 16, IE: 1, ES: 20, FR: 18, PT: 9, UK: 14 |
50 |
|
Sgombro, a sud di 62° 00' N, pesca con ciancioli |
11 |
non pertinente |
||
Sgombro, a sud di 62° 00' N, pesca al traino |
19 |
non pertinente |
||
Sgombro, a nord di 62° 00' N, pesca con ciancioli |
11 (2) |
DK: 11 |
non pertinente |
|
Specie industriali, a sud di 62° 00' N |
480 |
DK: 450, UK: 30 |
150 |
|
Acque delle Isole Færøer (7) |
Tutte le attività di pesca con reti da traino effettuate da navi fino a 180 piedi nella zona compresa tra 12 e 21 miglia dalle linee di base delle Isole Færøer. |
26 |
BE: 0, DE: 4, FR: 4, UK: 18 |
13 |
Attività di pesca diretta del merluzzo bianco e dell'eglefino con una maglia minima di 135 mm, limitata alla zona situata a sud di 62° 28' N e ad est di 6° 30' O. |
8 (3) |
|
4 |
|
|
Attività di pesca al traino al di là delle 21 miglia dalle linee di base delle Isole Færøer. Nei periodi dal 1o marzo al 31 maggio e dal 1o ottobre al 31 dicembre le navi in questione possono operare nella zona compresa tra 61° 20' N e 62° 00' N e tra 12 e 21 miglia dalle linee di base. |
70 |
BE: 0, DE: 10, FR: 40, UK: 20 |
26 |
Attività di pesca al traino della molva azzurra con una maglia minima di 100 mm nella zona a sud di 61° 30' N e ad ovest di 9° 00' O, nella zona tra 7° 00' O e 9° 00' O a sud di 60° 30' N e nella zona a sud-ovest di una linea situata tra 60° 30' N, 7° 00' O e 60° 00' N, 6° 00' O. |
70 |
20 (5) |
||
|
Attività di pesca al traino diretta del merluzzo carbonaro con una maglia minima di 120 mm e con la possibilità di utilizzare cinte di rinforzo intorno al sacco. |
70 |
|
22 (5) |
Attività di pesca del melù. Il numero totale di autorizzazioni di pesca può essere aumentato di 4 unità per formare coppie se le autorità delle Isole Færøer stabiliscono norme specifiche d'accesso a una zona denominata «zona di pesca principale del melù». |
36 |
DE: 3, DK: 19, FR: 2, NL: 5, UK: 5 |
20 |
|
Attività di pesca con palangari |
10 |
UK: 10 |
6 |
|
Sgombro |
12 |
DK: 12 |
12 |
|
Aringa, a nord di 61° N |
21 |
DK: 7, DE: 1, IE: 2, FR: 0, NL: 3, SV: 3, UK: 5 |
21 |
(1) Questa ripartizione vale per la pesca con reti da circuizione e da traino.
(2) Da scegliere tra le 11 autorizzazioni per la pesca allo sgombro con ciancioli a sud di 62° 00' N.
(3) Sulla base del verbale concordato del 1999, i dati relativi alla pesca diretta di merluzzo bianco ed eglefino sono inseriti tra i dati della voce «Tutte le attività di pesca con reti da traino effettuate da navi fino a 180 piedi nella zona compresa tra 12 e 21 miglia dalle linee di base delle Isole Færøer».
(4) Questi dati si riferiscono al numero massimo di navi presenti nello stesso momento.
(5) Questi dati sono inseriti tra i dati della voce «Attività di pesca al traino al di là delle 21 miglia dalle linee di base delle Isole Færøer».
(6) Le autorizzazioni di pesca per le attività di pesca in queste acque possono essere concesse soltanto dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010.
(7) Le autorizzazioni di pesca per le attività di pesca in queste acque possono essere concesse soltanto dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con le Isole Færøer per il 2010.
ALLEGATO IV
ZONA DELLA CONVENZIONE ICCAT
1. Numero massimo di tonniere con lenze a canna e imbarcazioni con lenze trainate UE autorizzate a praticare la pesca attiva del tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm nell'Atlantico orientale:
Spagna |
63 |
Francia |
44 |
UE |
107 |
2. Numero massimo di navi per la pesca costiera artigianale UE autorizzate a praticare la pesca attiva del tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm nel Mediterraneo:
Spagna |
139 |
Francia |
86 |
Italia |
35 |
Cipro |
25 |
Malta |
89 |
UE |
374 |
3. Numero massimo di navi UE autorizzate a praticare la pesca attiva del tonno rosso di taglia compresa tra 8 kg/75 cm e 30 kg/115 cm nell'Adriatico a fini di allevamento
Italia |
68 |
UE |
68 |
ALLEGATO V
ZONA DELLA CONVENZIONE CCAMLR
Parte A
DIVIETO DI PESCA DIRETTA NELLA ZONA DELLA CONVENZIONE CCAMLR
Specie bersaglio |
Zona |
Periodo di divieto |
Squali (tutte le specie) |
Zona della convenzione |
Tutto l'anno |
Notothenia rossii |
FAO 48.1 Antartico, nella zona peninsulare FAO 48.2 Antartico, intorno alle Orcadi meridionali FAO 48,3 Antartico, intorno alla Georgia del Sud |
Tutto l'anno |
Pesci a pinne |
FAO 48.1 Antartico (1) FAO 48.2 Antartico (1) |
Tutto l'anno |
Gobionotothen gibberifrons Chaenocephalus aceratus Pseudochaenichthys georgianus Lepidonotothen squamifrons Patagonotothen guntheri Electrona carlsbergi (1) |
FAO 48,3 |
Tutto l'anno |
Dissostichus spp. |
FAO 48.5 Antartico |
Dall'1.12.2009 al 30.11.2010 |
Dissostichus spp. |
FAO 88.3 Antartico (1) FAO 58.5.2 Antartico a est di 79° 20' E e al di fuori della ZEE a ovest di 79° 20' E (1) FAO 88.2 Antartico a nord di 65° S (1) FAO 58.6 Antartico (1) FAO 58.7 Antartico (1) |
Tutto l'anno |
Lepidonotothen squamifrons |
Tutto l'anno |
|
Tutte le specie tranne Champsocephalus gunnari e Dissostichus eleginoides |
FAO 58.5.2 Antartico |
Dall'1.12.2009 al 30.11.2010 |
Dissostichus mawsoni |
FAO 48.4 Antartico (1)nella zona delimitata dalle latitudini 55° 30' S e 57° 20' S e dalle longitudini 25° 30' O e 29° 30' O |
Tutto l'anno |
Parte B
LIMITI APPLICABILI ALLE CATTURE E ALLE CATTURE ACCESSORIE PER LE ATTIVITÀ DI PESCA NUOVE O SPERIMENTALI NELLA ZONA DELLA CONVENZIONE CCAMLR NEL 2009/2010
Sottozona/Divisione |
Regione |
Campagna |
SSRU |
Limiti di cattura per Dissostichus spp. (t) |
Limite applicabile alle catture accessorie (t) |
||
Razze |
Macrourus spp. |
Altre specie |
|||||
58.4.1 |
Tutta la divisione |
Dall'1.12.2009 al 30.11.2010 |
SSRU A, B, D, F e H: 0 SSRU C: 100 SSRU E: 50 SSRU G:60 |
Totale 210 |
Tutta la divisione: 50 |
Tutta la divisione: 33 |
Tutta la divisione: 20 |
58.4.2 |
Tutta la divisione |
Dall'1.12.2009 al 30.11.2010 |
SSRU A: 30 SSRU B, C e D: 0 SSRU E: 40 |
Totale 70 |
Tutta la divisione: 50 |
Tutta la divisione: 20 |
Tutta la divisione: 20 |
88.1 |
Tutta la sottozona |
Dall'1.12.2009 al 31.8.2010 |
SSRU A: 0 SSRU B, C e G: 372 SSRU D, E e F: 0 SSRU H, I e K: 2 104 SSRU J e L: 374 SSRU M: 0 |
Totale 2 850 |
142 SSRU A: 0 SSRU B, C e G: 50 SSRU D, E e F: 0 SSRU H, I e K: 105 SSRU J e L: 50 SSRU M: 0 |
430 SSRU A: 0 SSRU B, C e G: 40 SSRU D, E e F: 0 SSRU H, I e K: 320 SSRU J e L: 70 SSRU M: 0 |
20 SSRU A: 0 SSRU B, C e G: 60 SSRU D, E e F: 0 SSRU H, I e K: 60 SSRU J e L: 40 SSRU M: 0 |
88.2 |
A sud di 65o S |
Dall'1.12.2009 al 31.8.2010 |
SSRU A e B: 0 SSRU C, D, F e G: 214 SSRU E: 361 |
Total 575 (3) |
50 (3) SSRU A e B: 0 SSRU C, D, F e G: 50 SSRU E: 50 |
92 (3) SSRU A e B: 0 SSRU C, D, F e G: 34 SSRU E: 58 |
20 SSRU A e B: 0 SSRU C, D, F e G: 80 SSRU E: 20 |
Parte C
NOTIFICA DELL'INTENZIONE DI PARTECIPARE ALLA PESCA DELL' EUPHAUSIA SUPERBA
Parte contraente:
Campagna di pesca:
Nome della nave:
Livello delle catture previsto (t):
Tecnica di pesca: |
Rete da traino convenzionale |
Sistema di pesca continua |
|
Pompaggio per svuotare il sacco della rete da traino |
|
Altri metodi approvati: specificare |
Prodotti che saranno ricavati dalla cattura e relativi fattori di conversione1 (4):
Tipo di prodotto |
% delle catture |
Fattore di conversione (5) |
|
|
|
Sottozona/Divisione |
|
Dic |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
48.1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
48.2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
48.3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
48.4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
48.5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
48.6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
58.4.1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
58.4.2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
88.1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
88.2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
88.3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
X |
Contrassegnare la casella per la zona e il periodo di attività più probabili. |
||||||||||||
|
Non sono stati stabiliti limiti di cattura precauzionali, pertanto considerata attività di pesca sperimentale. |
I dati contenuti nel presente documento sono forniti solo a titolo di informazione e non ostano allo svolgimento di attività in zone e periodi che non sono in esso specificati
Parte D
CONFIGURAZIONE DELLE RETI E USO DELLE TECNICHE DI PESCA
Circonferenza (m) dell'apertura della rete |
Apertura verticale (m) |
Apertura orizzontale (m) |
|
|
|
Lunghezza della parte della rete e dimensione delle maglie
Parte della rete |
Lunghezza (m) |
Dimensione delle maglie (mm) |
1a parte della rete |
|
|
2a parte della rete |
|
|
3a parte della rete |
|
|
….. |
|
|
Parte finale della rete (sacco) |
|
|
Fornire uno schema di ciascuna configurazione di rete utilizzata
Uso di tecniche di pesca multiple (6): Sì No
|
Tecnica di pesca |
Durata di utilizzo prevista (in percentuale) |
1 |
|
|
2 |
|
|
3 |
|
|
4 |
|
|
5 |
|
|
… |
|
Totale 100 % |
Presenza di un dispositivo di esclusione dei mammiferi marini (7): Sì No
Fornire precisazioni circa le tecniche di pesca, la configurazione e le caratteristiche degli attrezzi nonché i modelli di pesca:
(1) Tranne per scopi di ricerca scientifica.
(2) Escluse le acque soggette alla giurisdizione nazionale (ZEE).
(3) Norme relative ai limiti di cattura delle specie accessorie per SSRU applicabili entro i limiti totali delle catture accessorie per sottozona:
— |
razze: 5 % del limite di cattura per Dissostichus spp. oppure 50 tonnellate, se tale quantitativo è maggiore; |
— |
Macrourus spp.: 16 % del limite di cattura per Dissostichus spp.; |
— |
altre specie: 20 tonnellate per SSRU. |
(4) Informazione da fornire per quanto possibile.
(5) Fattore di conversione = peso totale/peso lavorato.
(6) In caso affermativo, frequenza del passaggio da una tecnica di pesca all'altra:
(7) In caso affermativo, fornire il disegno del dispositivo:
ALLEGATO VI
ZONA IOTC
1. Numero massimo di navi UE autorizzate a pescare il tonno tropicale nella zona IOTC
Stato membro |
Numero massimo di navi |
Capacità (GT) |
Spagna |
22 |
61 364 |
Francia |
21 |
31 467 |
Italia |
1 |
2 137 |
Portogallo |
5 |
1 627 |
UE |
49 |
96 595 |
2. Numero massimo di navi UE autorizzate a pescare il pesce spada e il tonno bianco nella zona IOTC
Stato membro |
Numero massimo di navi |
Capacità (GT) |
Spagna |
27 |
11 600 |
Francia |
25 |
1 940 |
Portogallo |
15 |
6 925 |
Regno Unito |
4 |
1 400 |
UE |
71 |
21 865 |
3. Le navi di cui al punto 1 sono altresì autorizzate a pescare il pesce spada e il tonno bianco nella zona IOTC.
4. Le navi di cui al punto 2 sono altresì autorizzate a pescare il tonno tropicale nella zona IOTC.
ALLEGATO VII
ZONA DELLA CONVENZIONE WCPFC
Numero massimo di navi UE autorizzate a pescare il pesce spada nelle zone a sud di 20° S della zona della convenzione WCPFC
Spagna |
14 |
UE |
14 |
ALLEGATO VIII
Limitazioni quantitative applicabili alle autorizzazioni di pesca per le navi di paesi terzi che operano in acque UE
Stato di bandiera |
Attività di pesca |
Numero di autorizzazioni di pesca |
Numero massimo di navi presenti nello stesso momento |
Norvegia (1) |
Aringa, a nord di 62° 00' N |
20 |
20 |
Isole Færøer (2) |
Sgombro, VIa (a nord di 56° 30' N); VIIe, f, h; sugarello, IV, VIa (a nord di 56° 30' N), VIIe, f, h; aringa, VIa (a nord di 56° 30' N) |
14 |
14 |
Aringa, a nord di 62° 00' N |
21 |
21 |
|
Aringa, IIIa |
4 |
4 |
|
Pesca industriale di busbana norvegese e spratto, IV, VIa (a nord di 56° 30' N); cicerello, IV (incluse le catture accessorie inevitabili di melù) |
15 |
15 |
|
Molva e brosmio |
20 |
10 |
|
Melù, II, VIa (a nord di 56° 30' N), VIb, VII (a ovest di 12° 00' O) |
20 |
20 |
|
Molva azzurra |
16 |
16 |
|
Venezuela |
Lutiani (3) (acque della Guiana francese) |
41 |
pm |
Squali (3) (acque della Guiana francese) |
4 |
pm |
(1) Le autorizzazioni di pesca per i pescherecci battenti bandiera della Norvegia possono essere concesse soltanto dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con la Norvegia per il 2010.
(2) Le autorizzazioni di pesca per i pescherecci battenti bandiera delle Isole Færøer possono essere concesse soltanto dalla data della conclusione dell'accordo bilaterale di pesca con le Isole Færøer per il 2010.
(3) Per il rilascio di queste licenze è necessario fornire le prove dell'esistenza di un contratto che vincoli l'armatore che richiede la licenza ad un'impresa di trasformazione, installata nel dipartimento francese della Guiana, con l'obbligo di sbarcare rispettivamente almeno il 75 % delle catture di lutiani o il 50 % delle catture di squali effettuate dalla nave in questione in tale dipartimento ai fini della loro trasformazione negli impianti di tale impresa. Il contratto summenzionato deve recare il visto delle autorità francesi, le quali controllano che esso corrisponda alle effettive capacità dell'impresa di trasformazione contraente, nonché agli obiettivi dello sviluppo dell'economia della Guiana. Copia di questo contratto deve essere aggiunta alla domanda di licenza. Qualora la vidimazione di cui sopra venga rifiutata, le autorità francesi notificano tale rifiuto e ne spiegano i motivi alla parte interessata e alla Commissione.