ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 35 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
59° anno |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
11.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 35/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/177 DELLA COMMISSIONE
del 10 febbraio 2016
che approva la sostanza attiva benzovindiflupyr come sostanza candidata alla sostituzione in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (1), in particolare l'articolo 24, in combinato disposto con l'articolo 13, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
In conformità all'articolo 7, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, il 20 dicembre 2012 la Francia ha ricevuto una domanda di approvazione della sostanza attiva benzovindiflupyr dalla società Syngenta Crop Protection AG. |
(2) |
In conformità all'articolo 9, paragrafo 3, del suddetto regolamento, il 15 febbraio 2013 la Francia, in qualità di Stato membro relatore, ha informato il richiedente, gli altri Stati membri, la Commissione e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare («l'Autorità») dell'ammissibilità della domanda. |
(3) |
Il 25 marzo 2014 lo Stato membro relatore ha presentato un progetto di rapporto di valutazione alla Commissione, con copia all'Autorità, in cui si valuta se sia prevedibile che tale sostanza attiva soddisfi i criteri di approvazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1107/2009. |
(4) |
L'Autorità ha seguito le disposizioni dell'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009. In conformità all'articolo 12, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1107/2009 essa ha chiesto al richiedente di fornire informazioni supplementari agli Stati membri, alla Commissione e all'Autorità stessa. La valutazione delle informazioni supplementari da parte dello Stato membro relatore è stata presentata all'Autorità sotto forma di progetto aggiornato di rapporto di valutazione nel febbraio 2015. |
(5) |
Il 10 marzo 2015 l'Autorità ha comunicato al richiedente, agli Stati membri e alla Commissione le sue conclusioni sulla possibilità che la sostanza attiva benzovindiflupyr soddisfi i criteri di approvazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1107/2009 (2). L'Autorità ha messo le sue conclusioni a disposizione del pubblico. |
(6) |
Il 13 luglio 2015 la Commissione ha presentato al comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi la relazione di esame per la sostanza benzovindiflupyr e un progetto di regolamento inteso ad approvare tale sostanza. |
(7) |
Al richiedente è stata data la possibilità di presentare osservazioni sulla relazione di esame. |
(8) |
Per quanto riguarda uno o più impieghi rappresentativi di almeno un prodotto fitosanitario contenente la sostanza attiva, in particolare gli impieghi che sono stati esaminati e descritti nella relazione di esame della Commissione, è stato accertato che i criteri di approvazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1107/2009 sono soddisfatti. Si ritiene quindi che tali criteri di approvazione siano soddisfatti. |
(9) |
La Commissione ritiene tuttavia che il benzovindiflupyr sia una sostanza candidata alla sostituzione a norma dell'articolo 24 del regolamento (CE) n. 1107/2009. Il benzovindiflupyr è una sostanza persistente e tossica in conformità, rispettivamente, ai punti 3.7.2.1 e 3.7.2.3 dell'allegato II del regolamento (CE) n. 1107/2009, dato che il suo tempo di dimezzamento nel suolo e nei sedimenti d'acqua dolce è superiore a 120 giorni e la concentrazione, senza effetti osservati a lungo termine, negli organismi d'acqua dolce è inferiore a 0,01 mg/l. Il benzovindiflupyr soddisfa pertanto la condizione di cui al punto 4, secondo trattino, dell'allegato II del regolamento (CE) n. 1107/2009. |
(10) |
È pertanto opportuno approvare il benzovindiflupyr come sostanza candidata alla sostituzione. |
(11) |
In conformità all'articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1107/2009, in combinato disposto con l'articolo 6 del medesimo e alla luce delle attuali conoscenze scientifiche e tecniche, è necessario fissare alcune condizioni e restrizioni. È in particolare opportuno chiedere ulteriori informazioni di conferma. |
(12) |
In conformità all'articolo 13, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1107/2009 l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (3) dovrebbe essere modificato di conseguenza. |
(13) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Approvazione della sostanza attiva come sostanza candidata alla sostituzione
La sostanza attiva benzovindiflupyr è approvata come sostanza candidata alla sostituzione come indicato nell'allegato I.
Articolo 2
Modifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011
L'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 è modificato conformemente all'allegato II del presente regolamento.
Articolo 3
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 febbraio 2016
Per la Commissione
Il presidente
Jean-Claude JUNCKER
(1) GU L 309 del 24.11.2009, pag. 1.
(2) EFSA Journal 2015; 13(3):4043. Disponibile online all'indirizzo: www.efsa.europa.eu
(3) Regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione, del 25 maggio 2011, recante disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'elenco delle sostanze attive approvate (GU L 153 dell'11.6.2011, pag. 1).
ALLEGATO I
Nome comune, numeri d'identificazione |
Denominazione IUPAC |
Purezza (1) |
Data di approvazione |
Scadenza dell'approvazione |
Disposizioni specifiche |
||||||
Benzovindiflupyr N. CAS: 1072957-71-1 N. CIPAC: non disponibile |
N-[(1RS,4SR)-9-(diclorometilen)-1,2,3,4-tetraidro-1,4-metanonaftalen-5-il]-3-(difluorometil)-1-metilpirazolo-4-carbossamide |
960 g/kg (50/50) racemato |
2.3.2016 |
2.3.2023 |
Per l'attuazione dei principi uniformi di cui all'articolo 29, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1107/2009 si deve tenere conto delle conclusioni contenute nella relazione di esame sul benzovindiflupyr, in particolare delle relative appendici I e II. Nell'ambito di questa valutazione generale, gli Stati membri devono prestare particolare attenzione al rischio per gli organismi acquatici. Le condizioni d'impiego devono comprendere, se del caso, misure di attenuazione dei rischi. Il richiedente deve presentare informazioni di conferma riguardanti:
Il richiedente deve presentare alla Commissione, agli Stati membri e all'Autorità le informazioni di cui ai punti 1) e 2) entro il 2 settembre 2016 e le informazioni di cui al punto 3) entro due anni dall'adozione di un documento di orientamento sulla valutazione dell'effetto dei processi di trattamento dell'acqua sulla natura dei residui presenti nelle acque sotterranee e di superficie. |
(1) Ulteriori dettagli sull'identità e sulle specifiche della sostanza attiva sono contenuti nella relazione di esame.
ALLEGATO II
Nella parte E dell'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 è aggiunta la voce seguente:
|
Nome comune, numeri d'identificazione |
Denominazione IUPAC |
Purezza (1) |
Data di approvazione |
Scadenza dell'approvazione |
Disposizioni specifiche |
||||||
«4 |
Benzovindiflupyr N. CAS: 1072957-71-1 N. CIPAC: non disponibile |
N-[(1RS,4SR)-9-(diclorometilen)-1,2,3,4-tetraidro-1,4-metanonaftalen-5-il]-3-(difluorometil)-1-metilpirazolo-4-carbossamide |
960 g/kg (50/50) racemato |
2.3.2016 |
2.3.2023 |
Per l'attuazione dei principi uniformi di cui all'articolo 29, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1107/2009 si deve tenere conto delle conclusioni contenute nella relazione di esame sul benzovindiflupyr, in particolare delle relative appendici I e II. Nell'ambito di questa valutazione generale, gli Stati membri devono prestare particolare attenzione al rischio per gli organismi acquatici. Le condizioni d'impiego devono comprendere, se del caso, misure di attenuazione dei rischi. Il richiedente deve presentare informazioni di conferma riguardanti:
Il richiedente deve presentare alla Commissione, agli Stati membri e all'Autorità le informazioni di cui ai punti 1) e 2) entro il 2 settembre 2016 e le informazioni di cui al punto 3) entro due anni dall'adozione di un documento di orientamento sulla valutazione dell'effetto dei processi di trattamento dell'acqua sulla natura dei residui presenti nelle acque sotterranee e di superficie.» |
(1) Ulteriori dettagli sull'identità e sulle specifiche della sostanza attiva sono contenuti nella relazione di esame.
11.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 35/6 |
REGOLAMENTO (UE) 2016/178 DELLA COMMISSIONE
del 10 febbraio 2016
che modifica l'allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne l'eliminazione dall'elenco dell'Unione di determinate sostanze aromatizzanti
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (1), in particolare l'articolo 11, paragrafo 3, e l'articolo 25, paragrafo 3,
visto il regolamento (CE) n. 1331/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari (2), in particolare l'articolo 7, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
(1) |
L'allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 stabilisce un elenco dell'Unione delle sostanze aromatizzanti e dei materiali di base di cui è autorizzato l'uso negli e sugli alimenti e ne specifica le condizioni per l'uso. |
(2) |
Il regolamento di esecuzione (UE) n. 872/2012 della Commissione (3) adotta l'elenco di sostanze aromatizzanti e lo inserisce nell'allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 1334/2008. |
(3) |
Tale elenco può essere aggiornato a norma della procedura uniforme di cui all'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1331/2008 su iniziativa della Commissione oppure a seguito di una domanda presentata da uno Stato membro o da una persona interessata. |
(4) |
L'elenco dell'Unione delle sostanze aromatizzanti e dei materiali di base contiene un certo numero di sostanze per le quali l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non ha completato la valutazione o ha richiesto, al fine di completarla, la presentazione di dati scientifici supplementari. I responsabili dell'immissione in commercio di queste sostanze aromatizzanti hanno recentemente ritirato la domanda per quattro di esse, vale a dire il vetiverolo (FL n. 02.214), l'acetato di vetiverile (FL n. 09.821), la 2-acetil-1,4,5,6-tetraidropiridina (FL n. 14.079) e la 2-propionil pirrolina 1 % soluzione in trigliceridi di olio vegetale (FL n. 14.168). Le sostanze aromatizzanti in questione dovrebbero quindi essere rimosse dall'elenco dell'Unione. |
(5) |
Per quanto riguarda la sostanza 2-mercaptopropionato di metile (FL n. 12.266), la persona responsabile dell'immissione in commercio ha indicato che non sostiene più la sua utilizzazione. La sostanza aromatizzante in questione dovrebbe quindi essere rimossa dall'elenco dell'Unione. |
(6) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza l'allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 1334/2008. |
(7) |
L'articolo 1 del regolamento (UE) n. 873/2012 della Commissione (4) stabilisce misure transitorie per gli alimenti contenenti sostanze aromatizzanti legalmente immessi sul mercato o etichettati prima del 22 ottobre 2014 al fine di facilitare la transizione sul mercato. Per gli alimenti contenenti queste cinque sostanze aromatizzanti dovrebbe essere previsto un ulteriore periodo transitorio al fine di consentire agli operatori del settore alimentare di adeguarsi alle prescrizioni del presente regolamento. |
(8) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 1334/2008 è modificato in conformità dell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Gli alimenti che contengono le sostanze aromatizzanti vetiverolo (FL n. 02.214), acetato di vetiverile (FL n. 09.821), 2-mercaptopropionato di metile (FL n. 12.266), 2-acetil-1,4,5,6-tetraidropiridina (FL n. 14.079) e 2-propionil pirrolina 1 % soluzione in trigliceridi di olio vegetale (FL n. 14.168), che sono legalmente immessi sul mercato o etichettati entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento ma che non sono conformi all'allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 1334/2008, possono essere commercializzati fino al termine minimo di conservazione o fino alla data di scadenza.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 febbraio 2016
Per la Commissione
Il presidente
Jean-Claude JUNCKER
(1) GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34.
(2) GU L 354 del 31.12.2008, pag. 1.
(3) Regolamento di esecuzione (UE) n. 872/2012 della Commissione, del 1o ottobre 2012, che adotta l'elenco di sostanze aromatizzanti di cui al regolamento (CE) n. 2232/96 del Parlamento europeo e del Consiglio, lo inserisce nell'allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 1565/2000 della Commissione e la decisione 1999/217/CE della Commissione (GU L 267 del 2.10.2012, pag. 1).
(4) Regolamento (UE) n. 873/2012 della Commissione, del 1o ottobre 2012, recante misure transitorie per quanto riguarda l'elenco dell'Unione degli aromi e dei materiali di base di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 267 del 2.10.2012, pag. 162).
ALLEGATO
Nell'allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 1334/2008 sono soppresse le voci seguenti:
«02.214 |
vetiverolo |
89-88-3 |
1866 |
10321 |
|
|
2 |
EFSA |
09.821 |
acetato di vetiverile |
117-98-6 |
1867 |
11887 |
|
|
2 |
EFSA |
12.266 |
2-mercaptopropionato di metile |
53907-46-3 |
|
|
|
|
|
EFSA |
14.079 |
2-acetil-1,4,5,6-tetraidropiridina |
27300-27-2 |
|
|
|
|
2 |
EFSA |
14.168 |
2-propionil pirrolina 1 % soluzione in trigliceridi di olio vegetale |
133447-37-7 |
1605 |
|
|
|
2 |
EFSA» |
11.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 35/9 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/179 DELLA COMMISSIONE
del 10 febbraio 2016
recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1),
visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione, del 7 giugno 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati (2), in particolare l'articolo 136, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell'Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell'allegato XVI, parte A, del medesimo regolamento. |
(2) |
Il valore forfettario all'importazione è calcolato ciascun giorno feriale, in conformità dell'articolo 136, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, tenendo conto di dati giornalieri variabili. Pertanto il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 136 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 sono quelli fissati nell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 febbraio 2016
Per la Commissione,
a nome del presidente
Jerzy PLEWA
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.
(2) GU L 157 del 15.6.2011, pag. 1.
ALLEGATO
Valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice dei paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
EG |
253,6 |
IL |
236,2 |
|
MA |
97,0 |
|
TR |
113,0 |
|
ZZ |
175,0 |
|
0707 00 05 |
MA |
85,9 |
TR |
181,2 |
|
ZZ |
133,6 |
|
0709 91 00 |
EG |
194,3 |
ZZ |
194,3 |
|
0709 93 10 |
MA |
37,0 |
TR |
155,3 |
|
ZZ |
96,2 |
|
0805 10 20 |
BR |
63,2 |
EG |
45,5 |
|
IL |
100,8 |
|
MA |
57,3 |
|
TN |
52,7 |
|
TR |
49,9 |
|
ZZ |
61,6 |
|
0805 20 10 |
IL |
120,0 |
MA |
95,2 |
|
ZZ |
107,6 |
|
0805 20 30, 0805 20 50, 0805 20 70, 0805 20 90 |
EG |
72,6 |
IL |
148,7 |
|
JM |
156,4 |
|
MA |
109,6 |
|
TR |
74,7 |
|
ZZ |
112,4 |
|
0805 50 10 |
TR |
93,8 |
ZZ |
93,8 |
|
0808 10 80 |
CA |
138,9 |
CL |
88,4 |
|
US |
138,7 |
|
ZZ |
122,0 |
|
0808 30 90 |
CL |
181,1 |
CN |
86,8 |
|
TR |
81,0 |
|
ZA |
124,4 |
|
ZZ |
118,3 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal Regolamento (UE) n. 1106/2012 della Commissione, del 27 novembre 2012, che attua il regolamento (CE) n. 471/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alle statistiche comunitarie del commercio estero con i paesi terzi, per quanto riguarda l'aggiornamento della nomenclatura dei paesi e territori (GU L 328 del 28.11.2012, pag. 7). Il codice «ZZ» corrisponde a «altre origini».
DECISIONI
11.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 35/12 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/180 DELLA COMMISSIONE
del 9 febbraio 2016
che modifica l'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri, per quanto riguarda le voci relative a Estonia, Lituania e Polonia
[notificata con il numero C(2016) 686]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell'11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 4,
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari e zootecnici applicabili negli scambi intracomunitari di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l'articolo 10, paragrafo 4,
vista la direttiva 2002/99/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che stabilisce norme di polizia sanitaria per la produzione, la trasformazione, la distribuzione e l'introduzione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano (3), in particolare l'articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione (4) stabilisce misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri. L'allegato di tale decisione di esecuzione, nelle sue parti I, II, III e IV, delimita ed elenca alcune zone di tali Stati membri, differenziate secondo il livello di rischio in base alla situazione epidemiologica. Tale elenco comprende alcune zone di Estonia, Italia, Lettonia, Lituania e Polonia. |
(2) |
Dal settembre 2014 non sono stati notificati focolai di peste suina africana nei suini domestici nei comuni distrettuali (rajono savivaldybė) di Ignalina, Molėtai, Rokiškis, Švenčionys, Utena, Zarasai e nel comune (savivaldybė) di Visaginas, in Lituania. Inoltre il controllo delle misure di biosicurezza nelle aziende è stato attuato in modo soddisfacente e i risultati della sorveglianza dimostrano l'assenza del virus della peste suina africana nelle aziende di tali zone della Lituania, il che indica un miglioramento della situazione epidemiologica. Tali zone di detto Stato membro dovrebbero pertanto della situazione epidemiologica. Tali zone di detto Stato membro dovrebbero pertanto essere ora elencate nella parte II dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE, anziché nella sua parte III. |
(3) |
Nel dicembre 2015 si è verificato un numero ridotto di casi di peste suina africana nei cinghiali in Estonia, Lituania e Polonia, nelle zone elencate nella parte II dell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE, nelle strette vicinanze delle zone elencate nella parte I di tale allegato. Nello stesso periodo si è verificato un caso di peste suina africana nei cinghiali in Estonia, nella zona elencata nella parte I di tale allegato. |
(4) |
L'evoluzione della situazione epidemiologica attuale nell'Unione per quanto riguarda la peste suina africana dovrebbe essere tenuta in considerazione nella valutazione del rischio rappresentato dalla situazione zoosanitaria in relazione a tale malattia in Estonia, Lituania e Polonia. Affinché le misure di lotta contro la malattia possano essere mirate e per prevenire l'ulteriore diffusione della peste suina africana nonché per prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi introducano ostacoli non giustificati agli scambi, è opportuno modificare l'elenco dell'Unione delle zone soggette a misure di protezione riportato nell'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE per tenere conto dei cambiamenti intervenuti nell'attuale situazione epidemiologica in relazione a tale malattia in Estonia, Lituania e Polonia. |
(5) |
La decisione di esecuzione 2014/709/UE dovrebbe pertanto essere modificata per aggiornare le zone dell'Estonia e della Polonia elencate nelle parti I e II e le zone della Lituania elencate nelle parti I, II e III. |
(6) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L'allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE è sostituito dall'allegato della presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 9 febbraio 2016
Per la Commissione
Vytenis ANDRIUKAITIS
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) GU L 18 del 23.1.2003, pag. 11.
(4) Decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione, del 9 ottobre 2014, recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri e che abroga la decisione di esecuzione 2014/178/UE della Commissione (GU L 295 dell'11.10.2014, pag. 63).
ALLEGATO
«ALLEGATO
PARTE I
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
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la città (linn) di Keila, |
— |
la città (linn) di Kunda, |
— |
la città (linn) di Loksa, |
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la città (linn) di Maardu, |
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la città (linn) di Mustvee, |
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la città (linn) di Pärnu, |
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la città (linn) di Saue, |
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la città (linn) di Tallin, |
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la contea (maakond) di Läänemaa, |
— |
la parte del comune (vald) di Kuusalu situata a nord della strada n. 1 (E20), |
— |
il comune (vald) di Audru, |
— |
il comune (vald) di Haljala, |
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il comune (vald) di Harku, |
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il comune (vald) di Jõelähtme, |
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il comune (vald) di Keila, |
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il comune (vald) di Kernu, |
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il comune (vald) di Kiili, |
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il comune (vald) di Koonga, |
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il comune (vald) di Lavassaare, |
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il comune (vald) di Nissi, |
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il comune (vald) di Padise, |
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il comune (vald) di Raasiku, |
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il comune (vald) di Rae, |
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il comune (vald) di Saku, |
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il comune (vald) di Saue, |
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il comune (vald) di Sauga, |
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il comune (vald) di Sindi, |
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il comune (vald) di Tõstamaa, |
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il comune (vald) di Varbla, |
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il comune (vald) di Vasalemma, |
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il comune (vald) di Vihula, |
— |
il comune (vald) di Viimsi. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
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nel comune (novads) di Ogres, le frazioni (pagasti) di Suntažu e Ogresgala, |
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il comune (novads) di Ādažu, |
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il comune (novads) di Amatas, |
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il comune (novads) di Carnikavas, |
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il comune (novads) di Garkalnes, |
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il comune (novads) di Ikšķiles, |
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il comune (novads) di Inčukalna, |
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il comune (novads) di Jaunjelgavas, |
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il comune (novads) di Ķeguma, |
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il comune (novads) di Līgatnes, |
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il comune (novads) di Mālpils, |
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il comune (novads) di Neretas, |
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il comune (novads) di Ropažu, |
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il comune (novads) di Salas, |
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il comune (novads) di Siguldas, |
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il comune (novads) di Vecumnieku, |
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il comune (novads) di Viesītes. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Jurbarkas, le frazioni (seniūnijos) di Raudonės, Veliuonos, Seredžiaus e Juodaičių, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Pakruojis, le frazioni (seniūnijos) di Klovainių, Rozalimo e Pakruojo, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Panevežys, la parte delle frazioni (seniūnijos) di Krekenavos situata a ovest del fiume Nevėžis, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Raseiniai, le frazioni (seniūnijos) di Ariogalos, Ariogalos miestas, Betygalos, Pagojukų e Šiluvos, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Šakiai, le frazioni (seniūnijos) di Plokščių, Kriūkų, Lekėčių, Lukšių, Griškabūdžio, Barzdų, Žvirgždaičių, Sintautų, Kudirkos Naumiesčio, Slavikų, Šakių, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Pasvalys, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Vilkaviškis, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Radviliškis, |
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il comune (savivaldybė) di Kalvarija, |
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il comune (savivaldybė) di Kazlų Rūda, |
— |
il comune (savivaldybė) di Marijampolė. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
nel voivodato della Podlachia:
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i comuni (gminy) di Augustów, con la città di Augustów, Nowinka, Sztabin e Bargłów Kościelny nella provincia (powiat) di Augustów, |
— |
i comuni (gminy) di Choroszcz, Juchnowiec Kościelny, Suraż, Turośń Kościelna, Tykocin, Łapy, Poświętne, Zawady e Dobrzyniewo Duże nella provincia (powiat) di Białystok, |
— |
i comuni (gminy) di Dubicze Cerkiewne, Kleszczele e Czeremcha nella provincia (powiat) di Hajnówka, |
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i comuni (gminy) di Grodzisk, Dziadkowice e Milejczyce nella provincia (powiat) di Siemiatycze, |
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i comuni (gminy) di Kobylin-Borzymy, Kulesze Kościelne, Sokoły, Wysokie Mazowieckie con la città di Wysokie Mazowieckie, Nowe Piekuty, Szepietowo, Klukowo e Ciechanowiec nella provincia (powiat) di Wysokie Mazowieckie, |
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la provincia (powiat) di Sejny, |
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i comuni (gminy) di Rutka-Tartak, Szypliszki, Suwałki, Raczki nella provincia (powiat) di Suwałki, |
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il comune (gmina) di Rutki nella provincia (powiat) di Zambrów, |
— |
i comuni (gminy) di Suchowola e Korycin nella provincia (powiat) di Sokółka, |
— |
la provincia (powiat) di Bielsk, |
— |
la provincia (powiat) di Białystok, |
— |
la provincia (powiat) di Suwałki, |
— |
la provincia (powiat) di Mońki. |
PARTE II
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
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la città (linn) di Kallaste, |
— |
la città (linn) di Rakvere, |
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la città (linn) di Tartu, |
— |
la città (linn) di Vändra, |
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la città (linn) di Viljandi, |
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la contea (maakond) di Ida-Virumaa, |
— |
la contea (maakond) di Põlvamaa, |
— |
la contea (maakond) di Raplamaa, |
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la parte del comune (vald) di Kuusalu situata a sud della strada n. 1 (E20), |
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la parte del comune (vald) di Palamuse situata a est della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Pärsti situata a ovest della strada n. 24126, |
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la parte del comune (vald) di Suure-Jaani situata a ovest della strada n. 49, |
— |
la parte del comune (vald) di Tabivere situata a est della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Tamsalu situata a nord-est della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
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la parte del comune (vald) di Tartu situata a est della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Viiratsi situata a ovest della linea tracciata dalla parte occidentale della strada n. 92 fino all'incrocio con la strada n. 155; dalla strada n. 155 fino all'incrocio con la strada n. 24156; dalla strada n. 24156 fino all'attraversamento del fiume Verilaske e dal fiume Verilaske fino al confine meridionale del comune (vald), |
— |
il comune (vald) di Abja, |
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il comune (vald) di Aegviidu, |
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il comune (vald) di Alatskivi, |
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il comune (vald) di Anija, |
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il comune (vald) di Are, |
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il comune (vald) di Häädemeeste, |
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il comune (vald) di Haaslava, |
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il comune (vald) di Halinga, |
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il comune (vald) di Halliste, |
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il comune (vald) di Kadrina, |
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il comune (vald) di Kambja, |
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il comune (vald) di Karksi, |
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il comune (vald) di Kasepää, |
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il comune (vald) di Kõpu, |
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il comune (vald) di Kose, |
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il comune (vald) di Kõue, |
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il comune (vald) di Laekvere, |
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il comune (vald) di Luunja, |
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il comune (vald) di Mäksa, |
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il comune (vald) di Meeksi, |
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il comune (vald) di Paikuse, |
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il comune (vald) di Pala, |
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il comune (vald) di Peipsiääre, |
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il comune (vald) di Piirissaare, |
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il comune (vald) di Rägavere, |
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il comune (vald) di Rakvere, |
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il comune (vald) di Saarde, |
— |
il comune (vald) di Saare, |
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il comune (vald) di Sõmeru, |
— |
il comune (vald) di Surju, |
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il comune (vald) di Tahkuranna, |
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il comune (vald) di Tapa, |
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il comune (vald) di Tootsi, |
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il comune (vald) di Tori, |
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il comune (vald) di Vändra, |
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il comune (vald) di Vara, |
— |
il comune (vald) di Vinni, |
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il comune (vald) di Viru-Nigula, |
— |
il comune (vald) di Võnnu. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
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il comune (novads) di Krimuldas, |
— |
nel comune (novads) di Limbažu, le frazioni (pagasti) di Skultes, Vidrižu, Limbažu e Umurgas, |
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nel comune (novads) di Ogres, le frazioni (pagasti) di Krapes, Ķeipenes, Lauberes, Madlienas, Mazozolu, Menģeles e Taurupes, |
— |
il comune (novads) di Priekuļu, |
— |
nel comune (novads) di Salacgrīvas, la frazione di Liepupes, |
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il comune (novads) di Aizkraukles, |
— |
il comune (novads) di Aknīstes, |
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il comune (novads) di Alūksnes, |
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il comune (novads) di Apes, |
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il comune (novads) di Baltinavas, |
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il comune (novads) di Balvi, |
— |
il comune (novads) di Cēsu, |
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il comune (novads) di Cesvaines, |
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il comune (novads) di Ērgļu, |
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il comune (novads) di Gulbenes, |
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il comune (novads) di Ilūkstes, |
— |
il comune (novads) di Jaunpiebalgas, |
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il comune (novads) di Jēkabpils, |
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il comune (novads) di Kocēnu, |
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il comune (novads) di Kokneses, |
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il comune (novads) di Krustpils, |
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il comune (novads) di Lielvārdes, |
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il comune (novads) di Līvānu, |
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il comune (novads) di Lubānas, |
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il comune (novads) di Madonas, |
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il comune (novads) di Pārgaujas, |
— |
il comune (novads) di Pļaviņu, |
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il comune (novads) di Raunas, |
— |
il comune (novads) di Rugāju, |
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il comune (novads) di Saulkrastu, |
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il comune (novads) di Sējas, |
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il comune (novads) di Skrīveru, |
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il comune (novads) di Smiltenes, |
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il comune (novads) di Varakļānu, |
— |
il comune (novads) di Vecpiebalgas, |
— |
il comune (novads) di Viļakas, |
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la città (republikas pilsēta) di Jēkabpils, |
— |
la città (republikas pilsēta) di Valmiera. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Anykščiai, le frazioni (seniūnijos) di Andrioniškis, Anykščiai, Debeikiai, Kavarskas, Kurkliai, Skiemonys, Traupis, Troškūnai e la parte di Svėdasai situata a sud della strada n. 118, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Jonava, le frazioni (seniūnijos) di Šilų, Bukonių e nella frazione (seniūnija) di Žeimių, i villaggi (kaimai) di Biliuškiai, Drobiškiai, Normainiai II, Normainėliai, Juškonys, Pauliukai, Mitėniškiai, Zofijauka e Naujokai, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kaišiadorys, le frazioni (seniūnijos) di Kaišiadorių apylinkės, Kruonio, Nemaitonių, Paparčių, Žąslių, Žiežmarių, Žiežmarių apylinkės e la parte della frazione (seniūnija) di Rumšiškių situata a sud dell'autostrada A1, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kaunas, le frazioni (seniūnijos) di Akademijos, Alšėnų, Babtų, Batniavos, Čekiškės, Domeikavos, Ežerėlio, Garliavos, Garliavos apylinkių, Kačerginės, Kulautuvos, Linksmakalnio, Raudondvario, Ringaudų, Rokų, Samylų, Taurakiemio, Užliedžių, Vilkijos, Vilkijos apylinkių e Zapyškio, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kėdainiai, le frazioni (seniūnijos) di Josvainių, Pernaravos, Krakių, Dotnuvos, Gudžiūnų, Surviliškio, Vilainių, Truskavos, Šėtos e Kėdainių miesto, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Panevėžys le frazioni (seniūnijos) di Karsakiškio, Naujamiesčio, Miežiškių, Paįstrio, Panevėžio, Ramygalos, Raguvos, Smilgių, Upytės, Vadoklių,Velžio e la parte della frazione (seniūnija) di Krekenavos situata a est del fiume Nevėžis, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Šalčininkai, le frazioni (seniūnijos) di Jašiūnų, Turgelių, Akmenynės, Šalčininkų, Gerviškių, Butrimonių, Eišiškių, Poškonių, Dieveniškių, |
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nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Varėna, le frazioni (seniūnijos) di Kaniavos, Marcinkonių, Merkinės, |
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il comune urbano (miesto savivaldybė) di Alytus, |
— |
il comune urbano (miesto savivaldybė) di Kaišiadorys, |
— |
il comune urbano (miesto savivaldybė) di Kaunas, |
— |
il comune urbano (miesto savivaldybė) di Panevėžys, |
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il comune urbano (miesto savivaldybė) di Vilnius, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Alytus, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Biržai, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Druskininkai, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Ignalina, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Lazdijai, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Molėtai, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Prienai, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Rokiškis, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Širvintos, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Švencionys, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Ukmergė, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Utena, |
— |
il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Vilnius, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Zarasai, |
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il comune (savivaldybė) di Birštonas, |
— |
il comune (savivaldybė) di Elektrėnai. |
— |
il comune (savivaldybe) di Visaginas. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
nel voivodato della Podlachia:
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i comuni (gminy) di Czarna Białostocka, Supraśl, Wasilków e Zabłudów nella provincia (powiat) di Białystok, |
— |
i comuni (gminy) di Dąbrowa Białostocka, Janów, Nowy Dwór e Sidra nella provincia (powiat) di Sokółka, |
— |
il comune (gmina) di Lipsk nella provincia (powiat) di Augustów, |
— |
i comuni (gminy) di Czyże, Białowieża, Hajnówka con la città di Hajnówka, Narew e Narewka nella provincia (powiat) di Hajnówka. |
PARTE III
1. Estonia
Le seguenti zone in Estonia:
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la città (linn) di Elva, |
— |
la città (linn) di Jõgeva, |
— |
la città (linn) di Põltsamaa, |
— |
la città (linn) di Võhma, |
— |
la contea (maakond) di Järvamaa, |
— |
la contea (maakond) di Valgamaa, |
— |
la contea (maakond) di Võrumaa, |
— |
la parte del comune (vald) di Palamuse situata a ovest della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Pärsti situata a est della strada n. 24126, |
— |
la parte del comune (vald) di Suure-Jaani situata a est della strada n. 49, |
— |
la parte del comune (vald) di Tabivere situata a ovest della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Tamsalu situata a sud-ovest della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Tartu situata a ovest della linea ferroviaria Tallinn-Tartu, |
— |
la parte del comune (vald) di Viiratsi situata a est della linea tracciata dalla parte occidentale della strada n. 92 fino all'incrocio con la strada n. 155; dalla strada n. 155 fino all'incrocio con la strada n. 24156; dalla strada n. 24156 fino all'attraversamento del fiume Verilaske e dal fiume Verilaske fino al confine meridionale del comune (vald), |
— |
il comune (vald) di Jõgeva, |
— |
il comune (vald) di Kolga-Jaani, |
— |
il comune (vald) di Konguta, |
— |
il comune (vald) di Kõo, |
— |
il comune (vald) di Laeva, |
— |
il comune (vald) di Nõo, |
— |
il comune (vald) di Paistu, |
— |
il comune (vald) di Pajusi, |
— |
il comune (vald) di Põltsamaa, |
— |
il comune (vald) di Puhja, |
— |
il comune (vald) di Puurmani, |
— |
il comune (vald) di Rakke, |
— |
il comune (vald) di Rannu, |
— |
il comune (vald) di Rõngu, |
— |
il comune (vald) di Saarepeedi, |
— |
il comune (vald) di Tähtvere, |
— |
il comune (vald) di Tarvastu, |
— |
il comune (vald) di Torma, |
— |
il comune (vald) di Ülenurme, |
— |
il comune (vald) di Väike-Maarja. |
2. Lettonia
Le seguenti zone in Lettonia:
— |
nel comune (novads) di Limbažu, le frazioni (pagasti) di Viļķenes, Pāles e Katvaru, |
— |
nel comune (novads) di Salacgrīvas, le frazioni (pagasti) di Ainažu e Salacgrīvas, |
— |
il comune (novads) di Aglonas, |
— |
il comune (novads) di Alojas, |
— |
il comune (novads) di Beverīnas, |
— |
il comune (novads) di Burtnieku, |
— |
il comune (novads) di Ciblas, |
— |
il comune (novads) di Dagdas, |
— |
il comune (novads) di Daugavpils, |
— |
il comune (novads) di Kārsavas, |
— |
il comune (novads) di Krāslavas, |
— |
il comune (novads) di Ludzas, |
— |
il comune (novads) di Mazsalacas, |
— |
il comune (novads) di Naukšēnu, |
— |
il comune (novads) di Preiļu, |
— |
il comune (novads) di Rēzeknes, |
— |
il comune (novads) di Riebiņu, |
— |
il comune (novads) di Rūjienas, |
— |
il comune (novads) di Strenču, |
— |
il comune (novads) di Valkas; |
— |
il comune (novads) di Vārkavas, |
— |
il comune (novads) di Viļānu, |
— |
il comune (novads) di Zilupes, |
— |
la città (republikas pilsēta) di Daugavpils; |
— |
la città (republikas pilsēta) di Rēzekne. |
3. Lituania
Le seguenti zone in Lituania:
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Anykščiai, la frazione (seniūnija) di Viešintos e la parte della frazione di Svėdasai situata a nord della strada n. 118, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Jonava le frazioni (seniūnijos) di Upninkų, Ruklos, Dumsių, Užusalių, Kulvos e, nella frazione (seniūnija) di Žeimiai, i villaggi (kaimai) di Akliai, Akmeniai, Barsukinė, Blauzdžiai, Gireliai, Jagėlava, Juljanava, Kuigaliai, Liepkalniai, Martyniškiai, Milašiškiai, Mimaliai, Naujasodis, Normainiai I, Paduobiai, Palankesiai, Pamelnytėlė, Pėdžiai, Skrynės, Svalkeniai, Terespolis, Varpėnai, Žeimių gst., Žieveliškiai e Žeimių miestelis, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kaišiadorys, le frazioni (seniūnijos) di Palomenės, Pravieniškių e la parte della frazione (seniūnija) di Rumšiškių situata a nord dell'autostrada A1, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kaunas, le frazioni (seniūnijos) di Vandžiogalos, Lapių, Karmėlavos e Neveronių, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kėdainiai, la frazione (seniūnija) di Pelėdnagių, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Šalčininkai, le frazioni (seniūnijos) di Baltosios Vokės, Pabarės, Dainavos, Kalesninkų, |
— |
nel comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Varėna, le frazioni (seniūnijos) di Valkininkų, Jakėnų, Matuizų, Varėnos, Vydenių, |
— |
il comune urbano (miesto savivaldybė) di Jonava, |
— |
il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Kupiškis, |
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il comune distrettuale (rajono savivaldybė) di Trakai. |
4. Polonia
Le seguenti zone in Polonia:
nel voivodato della Podlachia:
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i comuni (gminy) di Gródek e Michałowo nella provincia (powiat) di Białystok, |
— |
i comuni (gminy) di Krynki, Kuźnica, Sokółka e Szudziałowo nella provincia (powiat) di Sokółka. |
PARTE IV
Italia
Le seguenti zone in Italia:
tutto il territorio della Sardegna.»