VERTEBRE Lyrics
[Strofa 1]
Mi hai detto: "Non fa niente"
E poi mi stai lasciando solo
Mi hai messo in bocca le tue colpe
E sai che questo non è il modo
Giochiamo a fare i grandi, ma
Piangiamo all'università
Anch'io mi sento a volte
Un cane perso in mezzo alla città
[Ritornello]
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecchè nun vuo' cchiù parla' cu me
Nei tuoi occhi brucia la città
Che poi stare qui con te è come perdere la dignità
Trascurarsi per me è uguale a fottere
È buttarsi nel fuoco, senza accendere
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età
[Strofa 2]
Mi hai dato il meglio di te
Le tue bugie migliori
Ed io le ho strette così forte
Mentre imparavo a cadere
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecché nun vuò cchiù parlà cu'mmé
Nei tuoi occhi brucia la città
Che poi stare qui con te è come perdere la dignità
Trascurarsi per me è uguale a fottere
È buttarsi nel fuoco, senza accendere
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età
[Bridge]
(Piove sale dentro la tua stanza)
(Na dummeneca ca nun me passa)
Nessuno ci ha mai detto, no
Nessuno ci ha mai detto, no
(Cerchiamo rimedi contro l'ansia)
Sulo pe nun sparí
[Outro]
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecché nun vuò cchiù parlà cu'mmé
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età
About
Q&A
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“VERTEBRE” è nata in studio, parlando con Manuel Finotti e Laura Di Lenola, con cui ho scritto il brano. Non dovevamo scrivere una canzone, stavamo proprio parlando un po' del più e del meno, gli raccontavo di qualche settimana prima, che ero a cena con degli amici e a tavola parlavamo un po' della nostra generazione. Questa mia amica mi ha detto: “Ma che poi, noi siamo una generazione persa, nessuno ci ha mai insegnato come si vive, come ci si emoziona, come si piange, come si ride, ma ancor di più noi, nella nostra età, nella nostra generazione, siamo proprio persi”. Mi ha dato uno spunto enorme e ho detto: “Cavolo, vero, alla fine nessuno ci ha mai detto come si piange o come si ride alla nostra età” e questa è una frase proprio del brano, e credo che la nostra generazione, la mia generazione ancora di più della generazione dei miei genitori, ad esempio, alla mia età, veramente ha difficoltà ad entrare a contatto con le proprie emozioni, a vivere autenticamente anche le proprie relazioni i propri rapporti umani e quindi diciamo che [la questione] ha preso un po' una piega generazionale; infatti, “VERTEBRE” lo identifico proprio come un grido generazionale, un po' di denuncia al fatto che la nostra generazione è un po' persa su queste cose qui. Insomma, per questo è nata, è stato proprio un pensiero. un ragionamento.
– SETTEMBRE, All Music Italia
Il video di “VERTEBRE” è nato perché ho fatto un sogno un po' strano in cui mi facevano una sorta di prelievo; quindi, mi mettevano l'ago nelle vene e c'erano queste sacche che erano nere. Ora, io non ricordo se fosse quello che io avevo nel mio corpo ad essere nero, e quindi era una sorta di pulizia, o mi stavano iniettando del materiale nero. Quindi, il video ha quel significato di volere un po' uscire da una situazione di dipendenza affettiva, una difficoltà, qualsiasi tipo di situazione che possa farti stare male nella vita generalmente, perché la canzone, alla fine, ha un messaggio di speranza. Volevo a tutti i costi avere delle scene un po' forti quindi per questo c'è la scena dell'ago, che non si vede [esplicitamente] perché ho voluto rispettare le persone a cui magari dà fastidio, perché ci sono tante persone sensibili a questo tipo di contenuti; nella ripresa originale c'era proprio l'immagine della dell'ago che entrava in vena, però poi nel montaggio ho preferito eliminare questa cosa.
– SETTEMBRE, All Music Italia
- VERTEBRE