Il titolo dell'album è una delle ultime cose che c'è venuta in mente. Quando avevamo tutti i testi, tutti i pezzi, e avevamo ambientazioni prevalentemente latine o comunque di Paesi dove si parlava spagnolo (mettiamoci dentro anche il Brasile), avevamo oramai contaminato la musica con questa ispirazione. Ci siamo trovati a ragionare sul nome e soprattutto sulla copertina, e volevamo questa iconografia molto colorata tipica del Sudamerica e piena di dettagli: pensandoci ci è venuto in mente il vudù e tutto quel mondo. Ci è venuto in mente Santeria che è un bel nome e si sposava bene con tutto il progetto, tenendo conto della maledizione e quant'altro. In qualche modo abbiamo quindi spiegato l'album.
– Marracash, Red Bull