L'UE investe 750 milioni in supercomputer per l'IA

supercomputer
(Immagine:: Shutterstock / Timofeev Vladimir)

  • Spagna, Italia, Finlandia, Lussemburgo, Svezia, Germania e Grecia ottengono il via libera
  • L'Unione europea finanzierà la metà dei progetti insieme ai finanziamenti degli Stati nazionali
  • Le candidature saranno accolte fino a febbraio 2025

L'Unione Europea ha annunciato un ambizioso piano da 750 milioni di euro per realizzare nuovi supercomputer dedicati all’intelligenza artificiale in sette città europee. Questo investimento rientra in un progetto più ampio del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro, finanziato in parte dagli Stati membri dell’UE. L’obiettivo è chiaro: competere con le grandi potenze tecnologiche globali e consolidare l’indipendenza tecnologica europea. Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia, ha definito questa visione come un primo passo verso un continente focalizzato sull’intelligenza artificiale.

Le città scelte per ospitare i nuovi supercomputer sono Barcellona in Spagna, Bologna in Italia, Kajaani in Finlandia, Bissen in Lussemburgo, Linköping in Svezia, Stoccarda in Germania e Atene in Grecia. Questo approccio strategico mira a distribuire le infrastrutture tecnologiche in modo equilibrato, valorizzando la cooperazione tra i diversi Paesi membri.

Questi supercomputer rappresentano una svolta fondamentale per accelerare la ricerca, migliorare le capacità tecnologiche e posizionare l’Europa come un leader globale nell’innovazione digitale.

Confermati sette supercomputer di intelligenza artificiale dell'UE

I nuovi supercomputer in Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo e Svezia saranno realizzati come sistemi all'avanguardia, progettati specificamente per ottimizzare le applicazioni legate all’intelligenza artificiale. Nel frattempo, i centri in Spagna e Grecia riceveranno aggiornamenti significativi per migliorare ulteriormente le loro capacità attuali.

L’obiettivo della Commissione Europea, con l’installazione di questi sette supercomputer, è più che raddoppiare la capacità di calcolo del sistema EuroHPC. Il completamento dell’intero progetto è previsto tra il 2025 e il 2026, segnando una tappa importante per l’infrastruttura tecnologica europea.

Come sottolineato da Henna Virkkunen, vicepresidente per la Sovranità tecnologica, questa iniziativa rappresenta un passo decisivo verso la creazione di vere e proprie “fabbriche di intelligenza artificiale”. Questi supercomputer permetteranno alle start-up europee del settore IA di innovare e crescere rapidamente, sfruttando la potenza di calcolo offerta. Virkkunen ha ribadito che l’Europa è ora pronta a guidare questo processo, costruendo l’infrastruttura necessaria per realizzare l’ambizione di diventare il continente di riferimento per l’intelligenza artificiale. L’obiettivo, ha aggiunto, è rendere operative queste “fabbriche” nei primi 100 giorni della prossima Commissione Europea.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia dell’Unione Europea volta a promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale nei settori chiave dove può davvero fare la differenza, come la sanità, la finanza e la produzione industriale. Altri Stati membri sono stati inoltre invitati a presentare le loro proposte entro febbraio 2025, dimostrando l’intenzione di rendere questo progetto una spinta inclusiva e collaborativa per l’intero continente.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.