Durante una caccia illegale al rinoceronte nel Kruger Park, in Sudafrica, un bracconiere martedì scorso è stato calpestato da un elefante riportando ferite talmente gravi che lo hanno portato alla morte. I ranger che hanno ritrovato i resti dell'uomo sospettano che il suo corpo sia stato divorato da un branco di leoni. È stato possibile identificare l'uomo grazie alla sua famiglia che ha avvertito tempestivamente i ranger dell'accaduto informati anticipatamente della tragedia dai quattro uomini che erano andati con la vittima a cacciare dei rinoceronti per il loro corno.
Le dichiarazioni dei bracconieri
I quattro bracconieri, che sono stati arrestati dalla polizia, hanno un età compresa tra i 26 e i 35 anni, dichiarano che il loro amico è stato ucciso da un elefante e che loro prima di scappare avevano spostato il corpo della vittima affinché venisse trovato dai passanti. Appena dato l'allarme i ranger e la polizia si sono recati immediatamente nella zona indicata dai quattro uomini e hanno iniziato le ricerche dell'uomo disperso. Solo dopo due giorni sono riusciti a trovare il luogo dell'incidente e hanno scoperto che il corpo del bracconiere era stato sbranato dai leoni: di lui sono stati ritrovati solo il cranio, alcune ossa e stracci dei vestiti che indossava al momento dell'accaduto.
Il direttore del parco sudafricano di Kruger, Glenn Phillips, ha detto che entrare in modo illegale e a piedi nel parco non è una mossa tanto intelligente e questo incidente ne è la prova.
Quali sono gli animali che vengono ancora oggi cacciati dai bracconieri?
Purtroppo ai giorni d'oggi ci sono uomini crudeli che vivono ancora di bracconaggio cacciando la fauna selvaggia del loro habitat naturale.
Le prede più cacciate nel parco sudafricano simboli della natura selvatica, sono il leone, il leopardo, il bufalo cafro, l'elefante e il rinoceronte. Oggi nella pratica del bracconaggio rientrano moltissime azioni riguardanti la cattura e l'abbattimento, degli animali selvatici in modo totalmente illegale come per esempio la caccia e la pesca all'interno di aree protette o fuori dagli orari e i periodi stabiliti dalla legge, l'utilizzo di armi da fuoco non registrate per non risalire al possessore, la caccia degli animali a rischio di estinzione.
Molto ambito per i cacciatori di frodo è il corno dei rinoceronti perché vi è un mercato illegale per un guadagno assicurato che è molto richiesto nel continente asiatico.
Infatti diversi giorni fa nell'aeroporto di Hong Kong è stato sequestrato un grande carico di corni di rinoceronte che è stato valutato intorno a 2 milioni di dollari.