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Aeroservizi Air Charter Broker by ST&A srl
Linee aeree e aviazione
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...nothing is easier than flying....
Chi siamo
The objective, as an air transport broker, is to support customers, thanks to our experience and knowledge, by facilitating the procurement of the aircraft, in accordance with their needs, transactions and ensuring that customers receive the best possible deal in terms of cost, efficiency and compliance with aeronautical regulations. Again thanks to having in-depth experience and a vast network of contacts, we are able to navigate the complex aviation market and offer solutions tailored to the specific needs of our customers. This is the rental of aircraft, both for commercial use - to satisfy Tour Operators, charter operations and more - and private use, that is, the rental of private jets and helicopters.
- Sito Web
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www.aeroservizi.com
Link esterno per Aeroservizi Air Charter Broker by ST&A srl
- Settore
- Linee aeree e aviazione
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Sarzana, La Spezia
- Tipo
- Società privata non quotata
Località
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Principale
63 Via Nave
Sarzana, La Spezia 19038, IT
Dipendenti presso Aeroservizi Air Charter Broker by ST&A srl
Aggiornamenti
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Il Workation: Un Nuovo Stile di Vita Lavorativa e Turistica! Negli ultimi anni, il workation è diventato più di una semplice moda: è un nuovo modo di vivere il lavoro e il tempo libero. Un concetto che unisce il lavoro da remoto a esperienze immersive in ambienti naturali o culturali. Ma cosa rende questa tendenza così rilevante oggi? Ecco alcuni punti di riflessione: 1. Lo Smart Working come Opportunità di Flessibilità Lo smart working è ormai una realtà consolidata in molte aziende, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni. Tuttavia, un mix tra lavoro da remoto e lavoro in presenza sembra essere la chiave per mantenere un buon equilibrio tra produttività e relazioni professionali. In questo contesto, il workation si inserisce perfettamente, offrendo un'alternativa al tradizionale ufficio domestico o aziendale. 2. Il Boom dei Villaggi Connessi nelle Aree Rurali Molti territori rurali stanno sfruttando questa tendenza per rivitalizzarsi, trasformandosi in hub per lavoratori da remoto. Villaggi e piccole comunità, spesso dotati di infrastrutture tecnologiche avanzate (come connessioni a banda ultra-larga), offrono un ambiente sereno, immerso nella natura, per lavorare e rilassarsi. È un'occasione non solo per le persone, ma anche per i territori, che beneficiano di un rinnovato turismo sostenibile. 3. I Benefici del Workation Migliora la qualità della vita: consente di bilanciare carichi lavorativi con attività rigeneranti. Aumenta la creatività: cambiare ambiente può stimolare nuove idee. Promuove il turismo sostenibile: contribuisce allo sviluppo economico di località meno frequentate. Questa tendenza rappresenta una grande opportunità sia per i lavoratori, che possono ampliare i propri orizzonti, sia per le aziende, che possono attrarre e fidelizzare i talenti grazie alla flessibilità.
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Il Workation: Un Nuovo Stile di Vita Lavorativa e Turistica! Negli ultimi anni, il workation è diventato più di una semplice moda: è un nuovo modo di vivere il lavoro e il tempo libero. Un concetto che unisce il lavoro da remoto a esperienze immersive in ambienti naturali o culturali. Ma cosa rende questa tendenza così rilevante oggi? Ecco alcuni punti di riflessione: 1. Lo Smart Working come Opportunità di Flessibilità Lo smart working è ormai una realtà consolidata in molte aziende, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni. Tuttavia, un mix tra lavoro da remoto e lavoro in presenza sembra essere la chiave per mantenere un buon equilibrio tra produttività e relazioni professionali. In questo contesto, il workation si inserisce perfettamente, offrendo un'alternativa al tradizionale ufficio domestico o aziendale. 2. Il Boom dei Villaggi Connessi nelle Aree Rurali Molti territori rurali stanno sfruttando questa tendenza per rivitalizzarsi, trasformandosi in hub per lavoratori da remoto. Villaggi e piccole comunità, spesso dotati di infrastrutture tecnologiche avanzate (come connessioni a banda ultra-larga), offrono un ambiente sereno, immerso nella natura, per lavorare e rilassarsi. È un'occasione non solo per le persone, ma anche per i territori, che beneficiano di un rinnovato turismo sostenibile. 3. I Benefici del Workation Migliora la qualità della vita: consente di bilanciare carichi lavorativi con attività rigeneranti. Aumenta la creatività: cambiare ambiente può stimolare nuove idee. Promuove il turismo sostenibile: contribuisce allo sviluppo economico di località meno frequentate. Questa tendenza rappresenta una grande opportunità sia per i lavoratori, che possono ampliare i propri orizzonti, sia per le aziende, che possono attrarre e fidelizzare i talenti grazie alla flessibilità.
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“Settembre, andiamo, è tempo di migrare…” “Settembre, andiamo, è tempo di migrare…” D’Annunzio ci ispira sempre quando questo mese si affaccia nella nostra esistenza. Tempo di tornare alla routine, tempo di ricordi pieni di sole, di vacanze e tempo di riscontri per chi si occupa di turismo. Da sempre l’autunno porta presagi di conti, d’impegni, di soldi che spesso, troppo spesso, sono insufficienti o non ci sono proprio. A leggere la stampa turistica specializzata i dati di questo mondo economico importante non sono rosei. La speranza che allontanandoci dagli anni della pandemia tutto sarebbe tornato come prima è stata fortemente delusa. Le prenotazioni che avevano indotto a tale speranza si sono esaurite prima di Pasqua, poi si è tornati al last minute, alla ricerca di prezzi scontati o svenduti. Ciò, ritengo, sia stato a causa di una poca disponibilità di spesa. Chi ha prenotato subito, all’uscita dell’offerta turistica aveva senz’altro, almeno, la certezza delle proprie disponibilità finanziarie ed il fatto che quest’anno, al netto della situazione geopolitica del Medio Oriente, abbia sorpreso tutti il boom dei viaggi in Oriente, consolida questa idea. I prezzi di tali viaggi sono mediamente più alti, fino al doppio, dei viaggi consuetudinari dei consumatori italiani. Una famiglia media difficilmente, senza un’adeguata copertura economica, può pensare di investire nella vacanza cifre così elevate. Tutte le imprese che siano compagnie aeree o alberghi in questi anni post pandemia, per rientrare dalle vertiginose perdite, hanno alzato i prezzi in modo deciso, ma la classe media italiana ha visto erodere un modo altrettanto deciso il proprio potere d’acquisto. Non esistono più le destinazioni di corto e medio raggio (l’esempio eclatante è la costa croata) facilmente alla portata delle persone che non hanno mai rinunciato alla vacanza estiva. Certo è che tutte le analisi, le statistiche – ricordare sempre, però, il famoso pollo di Petrolini – i convegni, le fiere, le dichiarazioni devono partire da un dato di fatto: i soldi sono pochi. Su questa presa di coscienza è necessario trovare al più presto soluzioni, con realismo, che sono di competenza del governo e delle categorie d’impresa coinvolte. A.Cerchi L'Agenzia di Viaggi Magazine Travel Quotidiano TTG
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Malgrado le difficoltà legate soprattutto al mondo dei trasporti, tra scioperi e disservizi, l’Osservatorio Welcome Travel Group S.p.A. traccia un’analisi positiva circa i trend delle vendite estive 2024 delle agenzie di viaggi
Agenzie, eppur si muove. Osservatorio Welcome Travel - L'Agenzia di Viaggi Magazine
https://www.lagenziadiviaggimag.it
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"Turismo, l’industria che non c’è" questo è il tema dell'articolo interessantissimo di Pier Ezhaya Presidente di Astoi Confindustria Viaggi per L'Agenzia di Viaggi Magazine. Per ogni azienda che si rispetti deve esistere un Piano Strategico, che preveda le strategie, i piani di marketing, i relativi budget e previsioni... Già, ma il Pst 2023-2027, ovvero il Piano strategico per il Turismo dov'è finito? Le belle intenzioni che facilmente si scrivono in altrettanto bei tomi (figuriamoci ora con la IA!) sono state finanziate e gli operatori senza trattori e forconi come possono farsi sentire? Il Presidente dice "L’ho detto in decine di interviste: l’Italia è il più bel Paese del mondo. E lo dico da tecnico, non da italiano. Ma questa, che è una fortuna straordinaria, per certi versi rallenta il nostro processo di miglioramento, forti del fatto che i turisti, da noi, ci vengono a prescindere." Nell'esperienza di chi lavoro con e per il turismo questa è l'amara consapevolezza che avvilisce e conferma che il turismo in Italia è l'industria che non c'è. https://lnkd.in/dQuiZbqX
Turismo, l'industria che non c'è - L'Agenzia di Viaggi Magazine
https://www.lagenziadiviaggimag.it
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"Turismo, l’industria che non c’è" questo è il tema dell'articolo interessantissimo di Pier Ezhaya Presidente di Astoi Confindustria Viaggi per L'Agenzia di Viaggi Magazine. Per ogni azienda che si rispetti deve esistere un Piano Strategico, che preveda le strategie, i piani di marketing, i relativi budget e previsioni... Già, ma il Pst 2023-2027, ovvero il Piano strategico per il Turismo dov'è finito? Le belle intenzioni che facilmente si scrivono in altrettanto bei tomi (figuriamoci ora con la IA!) sono state finanziate e gli operatori senza trattori e forconi come possono farsi sentire? Il Presidente dice "L’ho detto in decine di interviste: l’Italia è il più bel Paese del mondo. E lo dico da tecnico, non da italiano. Ma questa, che è una fortuna straordinaria, per certi versi rallenta il nostro processo di miglioramento, forti del fatto che i turisti, da noi, ci vengono a prescindere." Nell'esperienza di chi lavoro con e per il turismo questa è l'amara consapevolezza che avvilisce e conferma che il turismo in Italia è l'industria che non c'è. https://lnkd.in/dQuiZbqX
Turismo, l'industria che non c'è - L'Agenzia di Viaggi Magazine
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Relazioni esterne comunicazione d'impresa e istituzionale. Attività di marketing e sviluppo commerciale. Progettazione, organizzazione e gestione eventi, convegni, congressi e fiere
Luglio..col bene che ti voglio.. Settembre..chissà.. (2a parte) Credo che riprendere alcune parti dell’articolo “Volare oggi: i temi in campo” di Roberto Saoncella sul numero 2/24 del TTG Italia, sia importante perché, con dati alla mano, si possa fare maggiore chiarezza e la voce degli Operatori intervistati sia molto interessante “Le difficoltà del trasporto aereo Il primo elemento problematico emerso in questi mesi è sicuramente il caro biglietti. Alcuni studi di settore segnalano come i rincari per volare siano anche del 18%. A spingere i prezzi al rialzo contribuisce, però, solo in parte l’aumento del carburante. Secondo Cirium a crescere è stato soprattutto il costo del personale. A tal proposito alcuni dati forniti a inizio 2024 daIl Sole 24 Ore mostrano come, sul fronte dei dipendenti, gli aumenti siano stati anche del 35-40%. Negli Stati Uniti tutto questo si è tradotto in tagli, mentre in Europa i maggiori costi sono in parte stati ammortizzati con gli aumenti delle tariffe dei biglietti…. La visione degli agenti di viaggi In questo contesto le agenzie di viaggi mostrano grande resilienza. “Il nostro lavoro è cambiato tantissimo negli anni, e di crisi ne abbiamo conosciute molte. Potremmo dire che abbiamo imparato a gestirle” dice Cesarino Altobelli, titolare di Karimà Viaggi di Latina, col suo fare sicuro dall’alto della sua pluriennale esperienza. “Ormai è impossibile fare programmazione un anno prima, come accadeva una volta. Guarda quello che succede con Ita. Al massimo possiamo programmare con sei mesi di anticipo” aggiunge Valeria Capomacchia di Le Gastronaute con sede a Roma, alla quale fa eco Angela de Maria, direttore tecnico dell’agenzia brianzola La Cucaracha: “Oggi si chiama ITA, ma tanto era così anche prima con Alitalia; in quel caso i tempi li dettava, invece, la durata dei prestiti concessi dai Governi”. “Non è un problema di compagnie aeree - sposta invece l’argomento Daniele Mazzi di Ultraviaggi a Roma-. Non è Ita o Lufthansa, visto che in realtà ormai, in cielo, ci sono solo low cost e programmare con loro è altrettanto impossibile”. E qui emerge quello che è il vero fronte caldo degli adv: l’eterna lotta con le low cost, che sembra non avere fine……” Luglio …”con col bene che ti voglio na na na nà”….. a Settembre si canterà Peppino Gagliardi – sempre e solo per i boomers! TTG Italia Daniele Mazzi Valeria Capomacchia