Se per molti le festività sono un periodo di gioia e spensieratezza, per chi soffre di un disturbo alimentare possono essere momenti carichi di ansie e preoccupazioni. Se soffri di un disturbo alimentare e stai affrontando la fase di recovery, eccoti quindi 10 consigli per vivere in maniera più serena le festività.
Animenta
Servizi di salute mentale
Marco Simone, Roma 1.907 follower
Associazione per il contrasto ai Disturbi Alimentari
Chi siamo
Animenta è una non profit che ha l’obiettivo di raccontare, informare e sensibilizzare sui disturbi del comportamento alimentare (DCA). Nasce da delle esperienze passate con l’intento di creare una nuova realtà che sappia accogliere e rispondere alle esigenze delle nuove generazioni attraverso attività di sensibilizzazione e informazione sia online che offline. Crediamo nell’importanza e nella potenza delle storie, nel legame empatico che si crea nel momento in cui ascolti qualcuno che ha vissuto la tua stessa esperienza, che sa che cosa significa vivere con un disturbo alimentare e che soprattutto può essere d’ispirazione per il proprio percorso di cambiamento. Animenta ti fa vedere la realtà attraverso gli occhi di chi mangia il cibo con la mente.
- Sito Web
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Link esterno per Animenta
- Settore
- Servizi di salute mentale
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Marco Simone, Roma
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 2021
- Settori di competenza
- disturbi alimentari, psicologia e social media
Località
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Principale
Via Cineto Romano, 22
22
Marco Simone, Roma 00012, IT
Dipendenti presso Animenta
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Giada Cristina
Ha frequentato Università degli Studi di Palermo
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benedetta bucciero
Ha frequentato Università Cattolica del Sacro Cuore
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Aurora Caporossi
Animenta APS | Founder e Presidente | 100 Forbes Under30 | GenC Ashoka Italia | Consulente Comunicazione ad impatto sociale | The Break Fellowship…
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Alessia Bevilacqua
Biologa nutrizionista
Aggiornamenti
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L’evento nazionale di Animenta si tiene ogni anno nel mese di marzo in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla a Roma. Quest’anno per la sua terza edizione l’evento sarà domenica 16 marzo dalle 10:00 alle 13:30 presso il Teatro Quirino - Vittorio Gassman. Nel primo commento, il link per prendere il biglietto. L’evento di quest’anno riparte da dove tutto è iniziato, dalle storie e dalle esperienze di chi ha vissuto una malattia mentale, come un disturbo alimentare, per andare oltre la malattia e riscoprire se stessi. Insieme a noi ci saranno tanti ospiti e relatori con cui affronteremo il tema dei Disturbi Alimentari, del disagio e della salute mentale. 💜 La trama dell’evento sarà scandita dalle canzoni di Dile, dalle coreografie della scuola di danza Mab Studio ASD e dalla moderazione di Alessandra Vatta, speaker radiofonica di RTL 102.5 news. Quest'anno l'evento supporta le attività che Animenta svolge durante tutto l'anno e per questo troverai il biglietto da acquistare per accedere all'evento nel link in bio. Ci vediamo a Roma, a teatro.
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Definire un alimento “sano” o “non sano” implica che il consumo di quel cibo abbia un valore morale: scegliere cibi “buoni” fa di noi persone migliori, mentre cedere a quelli “cattivi” ci fa sentire sbagliati. Non nasciamo con questo modo di pensare, noto anche come moralizzazione del cibo, ma è profondamente radicato in molti di noi e alimentato da campagne di marketing, mode alimentari e messaggi sui social media.
Il cibo senza morale: abbandonare l’idea di “buono” o “cattivo” - Animenta
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Per chi sta vivendo un Disturbo Alimentare l’avvicinarsi delle feste natalizie è un momento complicato. Ne parleremo il 19 Dicembre alle 18:30 all’Ambrosia Bistrot a Foligno (PG) durante “E ora che è Natale che faccio?”, un talk e aperitivo solidale dedicato proprio al rapporto delicato tra DCA e Natale. Ad intervenire durante la serata saranno Aurora Caporossi, Founder e Presidente di Animenta, Maria Grazia Giannini, Presidente Il Bucaneve ODV e Susanna Bartolini, Volontaria di Animenta. Per prenotare il proprio posto e avere più info sull'aperitivo: info@animenta.org
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Nel 2024, la percentuale di persone affette da disturbi alimentari (DCA) è salita dal 3,4% al 7,8%. Nel corso dell’ultimo anno i dati e le statistiche sui DCA dimostrano l’ampiezza del raggio di diffusione di queste patologie e, al contempo, evidenziano l’importanza fondamentale della realizzazione di interventi preventivi e di cura. Articolo sul blog di Animenta a cura di Federica Merli #disturbialimentari #numeri
Dati e statistiche del 2024 sui disturbi alimentari - Animenta
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Grazie a Marta Cantoni che, in occasione del suo compleanno, ha realizzato una raccolta fondi per Animenta e per sostenere i suoi progetti. In questo articolo di Federica Merli vi raccontiamo di più sull'iniziativa e sull'impatto che ha avuto.
Sostenere una non profit per il compleanno: lo racconta Marta - Animenta
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La scorsa settimana è stata presentata a Milano, presso l’Anteo, la campagna realizzata assieme ad Ambra Angiolini, che si propone di raccontare i Disturbi del Comportamento Alimentare da un’altra prospettiva, quella che mostra la sofferenza che si nasconde dietro queste patologie che, come diciamo sempre, nulla hanno a che fare con il cibo. “Non è il cibo il mio disturbo alimentare” è il titolo della campagna, per evidenziare come il cibo sia solo un sintomo, la punta dell’iceberg di un malessere molto più profondo e radicato. Qui potete vedere alcune foto dell'evento di presentazione della campagna, realizzata con la collaborazione di Animenta e Jolanda Renga e con il contributo di Danone, tramite il brand "Nutricia Fortini”. La produzione della campagna è stata affidata a Tadow Agency. #disturbialimentari #nonèilciboilmiodisturboalimentare #sensibilizzazione
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Da oggi, grazie al sostegno di Fondazione Comunità Novarese ef e Fondazione De Agostini, inizia in due classi dell’Istituto “Ravizza” di Novara il percorso con Animenta che ha l’obiettivo di sensibilizzare studenti e studentesse sul tema dei disturbi alimentari, creando momenti di ascolto, confronto e riflessione sulla relazione con se stessi e il proprio corpo, con l’alimentazione e con gli effetti che il mondo digitale ha, soprattutto, sui più giovani. Cinque gli incontri in programma che si concluderanno con un evento finale, in primavera. Conoscere è il primo passo per chiedere aiuto e per avere la possibilità di stare bene. Cominciamo da qui. #animenta #disturbialimentari #fondazionenovarese #fondazionedeagostini #progetto #scuole
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Il Natale in casa Animenta quest'anno è ricco di proposte dopo aver ascoltato le richieste della nostra community. Dalla pasta solidale che dal 2021 è uno dei nostri principali prodotti solidali all'agenda 2025 (settimanale e giornaliera) con le illustrazioni di una nostra volontaria. Nell'articolo a cura di Federica Merli trovate tutte le info sul nostro natale solidale! Per maggiori info: info@animenta.org
Un regalo solidale che fa la differenza: come sostenere Animenta - Animenta
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Soffrire di un disturbo alimentare è asfissiante, i pensieri non danno tregua e ci si sente in balia di un tribunale severo e ingiusto, perché non lascia spazio ad altro se non al DCA. Non si può fare nulla senza ricevere una sentenza perché questo tribunale non conosce giorni di riposo, non conosce festività, è in costante lavoro nel giudicare ogni aspetto della vita di chi soffre di DCA. Il tribunale non lascia spazio ad altre parole, rende impossibile pronunciare e dare spazio ad altro, rende difficile il chiedere aiuto e il far comprendere agli altri cosa si stia passando. Eppure un modo alla fine, per fortuna, c’è: si può chiedere aiuto e pian piano si possono costruire gli strumenti giusti per rendere di nuovo possibili altre parole, per zittire finalmente il tribunale. Il tema de “Le parole impossibili” sarà al centro dell’evento di presentazione della Fondazione Life on Mind, che vedrà la partecipazione come speaker di Aurora Caporossi, Founder e Presidente di Animenta. Vi aspettiamo il 23 novembre a Milano, in Viale Sarca 223, dalle 10.00 alle 12.30. Per prenotarvi all’evento potete scrivere alla mail: eventi@lifeonmind.it oppure prenotarvi al link che trovate sulla loro pagina. Vi aspettiamo! #dca #evento #paroleimpossibili