Apulia Retrocomputing - OdV

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Servizi IT e consulenza IT

Bari, Puglia 404 follower

Uno sguardo al passato per comprendere il futuro.

Chi siamo

L’Organizzazione ha l'obiettivo di promuovere ed organizzare l’apertura di un “Museo dell’Informatica e dell’Elettronica” 🏛 con sede in Puglia. I volontari sono impegnati nella ricerca, raccolta e catalogazione di tutti gli strumenti elettronici e prodotti correlati, in primis calcolatori, periferiche 🖱, software 💾 e documentazioni varie 📄. Tali azioni sono motivate dal fatto che nonostante tali oggetti abbiano sovente avuto un forte impatto sulla società e sugli individui che la compongono, essi sono rapidamente divenuti obsoleti, icone dimenticate di un passato recente. L’Associazione si occupa altresì di preservare il materiale raccolto effettuandone il restauro e, nei casi di oggetti deperibili (es. supporti dati e documentazione cartacea), operazioni di copia e digitalizzazione. I dati relativi al materiale recuperato e la documentazione acquisita sono resi fruibili attraverso un sito web dedicato (apuliaretrocomputing.it) 🌐. Supplendo alla carenza, propria delle regioni meridionali, di un dibattito incentrato sulla storia dell’informatica e dell’elettronica, l’Associazione organizza inoltre eventi culturali, principalmente volti all’esposizione pubblica, seppur temporanea, dei sistemi informatici ed elettronici con particolare attenzione ai calcolatori, alle console 🕹 e in generale agli oggetti tecnologici risalenti agli anni ’70, ’80 e ’90. Lo scopo di questi eventi, solo apparentemente connotati da aspetti nostalgici, è quella di incoraggiare la conoscenza di questi “prodotti” soprattutto da parte delle nuove generazioni. Ci pare che il materiale raccolto possa infatti essere considerato un valido sussidio didattico nei confronti dei cosiddetti “nativi digitali”, indirizzandoli ad un proficuo e più approfondito studio degli odierni strumenti tecnologici attraverso la conoscenza delle gesta dei pionieri dell’informatica, anche di quelli non conosciuti dal grande pubblico.

Sito Web
https://www.apuliaretrocomputing.it/
Settore
Servizi IT e consulenza IT
Dimensioni dell’azienda
11-50 dipendenti
Sede principale
Bari, Puglia
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2014

Località

Dipendenti presso Apulia Retrocomputing - OdV

Aggiornamenti

  • 14 dicembre 1938 #accaddeoggi Nasce Stewart Brand, autore del The Whole Earth Catalog ed ideatore del termine “personal computer”. Nel periodo dal 1968 al 1972 Brand è stato l’autore, curatore editoriale e creatore del The Whole Earth Catalog, una rivista leggendaria, una specie di catalogo dell’intera Terra, un elenco di attrezzi e libri e cose interessanti, spiegate bene. “Quando ero giovane - disse Steve Jobs nel discorso agli studenti di Stanford del 2005 - c’era questa rivista spettacolare, chiamata The Whole Earth Catalog, che era una delle bibbie della mia generazione… Era come Google ma di carta, 35 anni prima che Google fosse inventato”. Per inciso, la famosa frase “Stay hungry, Stay foolish” con cui concluse quel discorso Jobs l’aveva letta proprio su uno dei numeri di quella rivista, quello uscito il 1 ottobre 1974. Il termine "personal computer" viene utilizzato per la prima volta nel libro "Two Cybernetic Frontiers" pubblicato da Brand nel 1974. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • 13 dicembre 1928 #accaddeoggi A Łódź, in Polonia, nasce Jack Tramiel. Figlio di ebrei polacchi, assiste all'invasione nazista della Polonia (1939). Nel 1944 la sua famiglia viene mandata nel campo di concentramento di Auschwitz. Tramiel viene salvato nell'aprile del 1945 dagli americani (fonte https://lnkd.in/dnApEhZW). Nel 1955 fonda la Commodore International Ltd.. Nel 1984, costretto alle dimissioni dal consiglio di amministrazione della società da lui fondata, avvia la "Tramel Technologies" che acquista nello stesso anno la divisione home computer di Atari da Warner Communications. Muore l'8 aprile 2012 a Monte Sereno, in California. Per una biografia più dettagliata https://lnkd.in/gp-wHutD #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • 12 dicembre 1980 #accaddeoggi E' il giorno dell'Offerta Pubblica Iniziale (IPO) di Apple Computer. Quella di Apple è la più grande IPO dall'epoca della quotazione di Ford Motor nel 1956. Nonostante ciò, termina in pochi minuti. Inizialmente stimato ad un prezzo di vendita di 14 dollari per azione, il titolo apre a 22 dollari e tutti i 4,6 milioni di azioni vengono venduti quasi immediatamente. Il titolo sale quasi del 32% per chiudere a 29 dollari, conferendo all'azienda, alla fine di dicembre, una valutazione di mercato di 1,777 miliardi di dollari. I tre fondatori di Apple Computer, Steve Jobs, Steve Wozniak e Mike Markkula, non sono gli unici a festeggiare quel giorno. Più di 40 dei 1.000 dipendenti di Apple divengono milionari istantaneamente grazie alle stock options in loro possesso. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • 11 dicembre 1946 #accaddeoggi Frederick Williams riceve il brevetto per un dispositivo di memorizzazione ad accesso casuale. Il cosiddetto tubo Williams era un tubo a raggi catodici modificato che proiettava punti e trattini di carica elettrica fosforescente su uno schermo, rappresentando in tal modo gli uno e gli zero binari. Divenne la memoria principale per le macchine a valvole termoioniche come l'IBM 701. Williams sviluppò il suo dispositivo presso l'Università di Manchester. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • 10 dicembre 1815 #accaddeoggi A Londra nasce Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace, meglio conosciuta come Ada Lovelace. Suo padre è Lord Byron, il famoso poeta, che non conoscerà mai (giacchè egli lascia la famiglia quando lei non ha ancora un anno di vita). Viene educata da tutor privati, iniziata in particolar modo alla matematica avanzata dal famoso matematico Augustus De Morgan. Ada lavora con Charles Babbage producendo numerosi appunti relativi alla Macchina Analitica, elaborando anche programmi per quest'ultima. Anche se la macchina di Babbage non verrà mai costruita, gli studi della Lovelace sono importanti per la storia del computer. La Lovelace prevede anche la capacità dei computer di andare al di là del mero calcolo numerico, mentre altri, incluso lo stesso Babbage, si focalizzano soltanto su questa capacità. Morìrà il 27 novembre 1852. Un secolo dopo, negli anni '70, fu sviluppato il linguaggio di programmazione ADA, chiamato così in suo onore. Basato sulla lingua PASCAL, ADA è un linguaggio progettato per essere leggibile e facilmente gestibile. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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    9 dicembre 1968 #accaddeoggi Si tiene “La madre di tutte Demo”, una dimostrazione condotta da Douglas Engelbart durante la Fall Joint Computer Conference a San Francisco. Durante la dimostrazione per la prima volta è visibile in una ripresa televisiva un “indicatore di posizione X-Y per sistemi dotati di schermo” già allora denominato, per la sua forma simile a quella di un topolino, mouse. Nella medesima circostanza vennero presentati per la prima volta al mondo anche la gestione a finestre dello schermo, i collegamenti ipertestuali e tanto altro. Da giovane Engelbart aveva letto con grande interesse gli scritti di Vannevar Bush, una sorta di chiamata alle armi per trovare nuove forme di condivisione della conoscenza umana, un interesse che si concretizzò nello studio della cosiddetta “realtà aumentata”, che ipotizzava una versione aumentata della realtà e dell’intelletto umano tramite l’utilizzo di interfacce tecnologiche decenni prima che i personal computer, gli smartphone ed i google glass facessero la propria apparizione. Nel 1961 Engelbart, già direttore dello Stanford Research Institute, tracciava su un taccuno il primo schizzo del suo “puntatore”. Nel 1964 William Bill English, ricercatore capo allo stesso Stanford Research Institute, costruiva il primo prototipo funzionante di mouse nell’ambito del progetto “Augmentation Research Center”. La richiesta di brevetto del mouse fu depositata il 21 giugno 1967. Il brevetto fu registrato il 17 novembre 1970. Di seguito il brevetto venne ceduto alla Xerox. Durante una visita allo Xerox Palo Alto Research Center da parte di alcuni dirigenti della Apple, Steve Jobs intuì le maggiori potenzialità della periferica. Ne seguì l’implementazione nel progetto del computer Lisa (1983) e, successivamente, del Macintosh (1984). «Sarebbe magnifico se potessi inspirare gli altri, aiutandoli a realizzare i propri sogni» dichiarò una volta Engelbart. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • 9 dicembre 1906 #accaddeoggi A New York City nasce Grace Hopper, pioniera dell'Informatica, una delle prime donne a dedicarsi allo studio, progettazione e programmazione dei computer. La Hopper, contrammiraglio della US Navy, svolse un lavoro significativo sul computer Harvard Mark II. È famosa anche per aver diffuso l'uso del termine "bug" per indicare un malfunzionamento di un computer. La Hopper, inoltre, sviluppò il primo compilatore, l'A-0, ed il linguaggio di programmazione COBOL. Morì il 1 gennaio 1992. Alla Hopper è stata anche intitolata una nave della Marina statunitense, la USS Hopper, varata a metà del 1997. #retrocomputing #retroinformatica #retrocomputer

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  • Ciao! È aperta la Campagna di Tesseramento per l’anno 2025.💳 Se non sei ancora socio e vuoi divenire parte integrante della squadra di Apulia Retrocomputing puoi farlo seguendo le istruzioni presenti su https://lnkd.in/dnwxNij3. Per ulteriori informazioni manda un messaggio whatsapp allo 0808807143 o chiedi all’indirizzo email segreteria@apuliaretrocomputing.it. L’iscrizione dà diritto a partecipare alle riunioni dell’Assemblea dell’Organizzazione, a frequentare la nostra sede sita a Bari in Via Brigata Bari n.1/13, ad essere informato del programma e, soprattutto, a contribuire con idee e progetti agli scopi che l’associazione si prefigge.💡

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