In queste settimane siamo impegnati nell’organizzazione del nuovo talk per #Vicenzaoro Settembre, e vogliamo riportare l’attenzione su un tema caldo, che è emerso più volte durante le nostre conferenze: pietra naturale e pietra sintetica. Testimonianza che arriva attraverso le parole di Guido Grassi Damiani, Presidente del Gruppo Damiani e Presidente del Comitato Etico di Assogemme, durante l’intervista moderata da Raffaele Ciardulli a Vicenzaoro nel 2022 “Vero è bello. L’importanza e il valore delle gemme naturali per la gioielleria italiana’
Nel suo intervento, Damiani sottolinea l'importanza di un linguaggio chiaro e condiviso per raccontare al meglio il mondo dei diamanti ai clienti. La distinzione tra naturale e sintetico, non solo estetica, diventa etica, legandosi al valore intrinseco e all'emozione che una pietra preziosa può suscitare.
“Che naturale e vero siano sinonimo di autenticità – auspicabile anche quando si sceglie un oggetto prezioso destinato a rappresentare le nostre emozioni di maggior valore come l’amore, gratitudine, celebrazione di un successo – è certo un’opinione personale, ma ritengo sia ampiamente condivisibile. È soprattutto partendo dall’utilizzo di una terminologia chiara e condivisa che è possibile raccontare in modo corretto il mondo dei diamanti ai propri clienti. L’impegno di aziende produttrici, di professionisti del settore e di associazioni di categoria già attive in tal senso dovrà essere sempre più orientato in questa direzione. Solo così si può parlare di ‘etica dei diamanti naturali’.
Accanto a questa preziosa testimonianza, si inseriscono le parole di Olga Corsini, Direttore Creativo di CHAUMET, espresse durante l'ultima conferenza di Vicenzaoro a Gennaio. Raffaele Ciardulli riporta l'attenzione sul tema della pietra naturale e sintetica, intrecciando ricerca e creatività.
“C’è differenza tra lavorare con una pietra generata da un altoforno e una pietra generata dalla natura?”
“Sì, tanta. Per me la pietra naturale porta in sé una dimensione emozionale che quella ad altoforno non ha (... ) Per me ha già una tale dimensione una carica un'energia, che fa scaturire un dialogo magico, che la pietra ad altoforno non mi fa scaturire. La pietra naturale porta ancora in sé proprio questa questa magia. Ed essendo il nostro lavoro altamente emotivo senza questa magia o senza questa dimensione diciamo 'non razionale' , rimane certo un lavoro creativo, ma diverso. “
Emozione e verità sono le parole chiave che emergono da queste riflessioni. Scegliere una pietra preziosa, naturale o sintetica, significa compiere una scelta consapevole, basata sui propri valori e sulla storia che si desidera raccontare.
#veroèbello #creativitàgentile #assogemme
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Il video completo dell’ultimo talk è disponibile qui ↓
https://lnkd.in/d4gkgzjK
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