Bomberos Design

Quest'anno il Circolo del Design si è vestito di un'immagine completamente rinnovata grazie al tocco magico di Studio Grand Hotel.  Negli ultimi mesi il lavoro sui colori e sulla tipografia ha silenziosamente rivoluzionato l’identità visiva, rendendola ancora più contemporanea e funzionale. Il branding prende vita anche sul ✨nuovo sito✨del Circolo del Design, online da oggi! → Scopri il nuovo look di circolodeldesign.it Video: Studio Grand Hotel UX/UI Design: Bomberos Design Sviluppo: Bitcrumbs Font in use: Repro by Dinamo Typefaces

Parlo spesso delle attività di progettazione che svolgiamo come team, ma racconto poco del mio lavoro di Team Lead e di Organisational Design. Recuperiamo. Il sogno di ogni Team Lead è di avere un team performante, efficiente e in grado di innovare. Fra tante prove e osservazioni fatte, il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo è allineare la crescita professionale e personale di ogni persona del team con gli obiettivi aziendali. Decidere insieme gli obiettivi comuni, rende chiaro che il successo del singolo è il successo del team (e viceversa). L'altra cosa necessaria è la creazione una cultura aziendale, che aiuti le persone a prendere decisioni in autonomia (non fuffa e parole a caso quindi), e che incentivi il contributo personale per stimolare l’innovazione cumulativa di team. Come designer sono abituato a creare nuovi strumenti, così e per individuare gap e disallineamenti nel team ho messo a punto un assessment. È un questionario che misura l’aderenza ai principi del Design Thinking, dato che sono principi riconosciuti in grado di portare innovazione e collaborazione nei team. Il mio processo: 1️⃣ Base. Sono partito da una ricerca scientifica validata da ricercatori dell’Università di Bologna; 2️⃣ Adattamento. l'ho tradotta e ho adattato il linguaggio per renderla accessibile e valida anche a chi non si occupa di design 3️⃣ Calcoli. Dei semplici calcoli restituiscono i punteggi in percentuale su 19 pilastri. 4️⃣ Domande. Sui punteggi più interessanti o critici vengono prodotte delle domande progettuali o di indagine per guidare un approfondimento e approfondire la consapevolezza. 5️⃣ Test. L'abbiamo provato su di noi, e su un paio di aziende amiche, per capirne meglio le implicazioni. Ci siamo resi conto che questo assessment può essere un buon punto di partenza per il management illuminato. 🟢 Può essere una base per i 1:1 (confronti periodici con una tutor aziendale per saggiare l’andamento della collaborazione), così da discutere insieme i gap e impostare obiettivi comuni. 🟢 Può essere un assessment da far compilare prima di un colloquio di assunzione, per saggiare anche la consapevolezza della persona. 🟢 Può essere compilato singolarmente per fare una auto-analisi del proprio livello di aderenza ai principi del Design Thinking. Se ti interessa per te o per il tuo team, posso farlo provare gratuitamente a un numero limitato di persone. Scrivi un commento qui sotto, posso darti accesso al questionario in DM e poi inviarti i risultati prodotti! —— Condivido pensieri, materiali e best practices su Digital Product Design, Strategic Design, Design Thinking. Seguimi e attiva la campanella se trovi il contenuto interessante: Andrea Pinchi. #DesignThinking #TeamLeadership #OrganisationalDesign #Innovation #TeamCulture

Chiudendo la terza edizione del nostro corso sulla progettazione di workshop, ecco le mie riflessioni, e un'analisi onesta su successi ed errori. ☑️ Obiettivi didattici evoluti nel tempo L’obiettivo iniziale era introdurre le persone a nuovi modelli collaborativi. Col tempo, il corso è diventato più uno spazio di confronto e scambio, in cui condividiamo tutto ciò che sappiamo: i nostri errori, soluzioni e pratiche. ☑️ Strategia: network e posizionamento Dopo una lunga riflessione sugli obiettivi delle attività di formazione che facciamo con Bomberos Design, abbiamo deciso di proseguire con la terza edizione di questo corso per: 1. Tenere fede alla nostra mission per la divulgazione di metodi di progettazione 2. Consolidare e ampliare il nostro network di professionisti con valori simili ai nostri. 3. Rafforzare il posizionamento del nostro team. ☑️ Nuova struttura: due corsi distinti Nelle edizioni precedenti, l’impegno organizzativo e di conduzione per me era significativo. Per questo, abbiamo suddiviso il corso in due programmi distinti: Come si Progetta un Workshop (online) e Come si Facilita un Workshop (in presenza), concepiti per essere complementari. ☑️ Esperimenti di promozione Sul fronte della comunicazione, abbiamo testato le sponsorizzate su Meta per promuovere un webinar di anteprima. Il risultato? Un buon numero di iscritti e partecipanti. Non avevo minimamente considerato che sarei finito nei feed di tutte le persone che conosco 🙈 ☑️ Errori nella strategia di lancio La divisione in due corsi ci ha semplificato l’organizzazione, ma non avevamo considerato che i due prodotti richiedevano target e strategie di comunicazione specifiche. Di conseguenza, il lancio ha seguito l’approccio di un singolo prodotto, portando a valorizzare il corso online, più semplice da riempire e tralasciando quello in presenza, che non ha raccolto abbastanza iscrizioni. ☑️ Feedback positivi e ambiente di scambio Il corso ha funzionato bene e non è stato per niente stancante per me (a differenza delle edizioni passate). I feedback raccolti finora sono positivi, sia per l’equilibrio tra teoria e pratica, sia per lo spirito di scambio e confronto che si crea naturalmente in queste classi di professionisti ☑️ Prossime edizioni nel 2025 Il corso sulla facilitazione in presenza è stato posticipato a marzo 2025, mentre il corso online sulla progettazione sarà riproposto a maggio 2025. Se vuoi ricevere aggiornamenti appena usciranno le date e le promozioni, ti consiglio di iscriverti alla nostra newsletter! https://lnkd.in/eZXSJWGi (edited) #Workshop #Facilitazione #DesignThinking #Formazione #StrategicDesign —— Condivido riflessioni, materiali e best practices su Digital Product Design, Strategic Design, Design Thinking. Seguimi e attiva la campanella se trovi il contenuto interessante: Andrea Pinchi.