Centro Antartide - Università Verde di Bologna

Come affrontare le ondate di calore? A #Udine abbiamo realizzato insieme a diversi Settori del Comune e grazie al finanziamento del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica una prima rete cittadina di #OasiClimatiche. Sono luoghi in cui stare in condizioni di comfort e in compagnia durante le onde di calore che colpiscono la città, è una delle misure per adattarsi ai cambiamenti climatici in particolare quando le temperature salgono molto. Ispirandosi alle esperienze dei #RefugiosClimaticos di Barcelona (https://lnkd.in/d7hi4dvM) e le #CoursOasis di Parigi (https://lnkd.in/dWEPXs5), è stato sviluppato un approfondito lavoro di analisi del contesto territoriale che ha permesso di evidenziare le aree più critiche presenti sul territorio cittadino. I progetti per le #oasiclimatiche di socialità intervengono quindi su spazi di comunità già esistenti con l’eventuale adeguamento di arredi ed attrezzature e con opportuni interventi di coinvolgimento ed informazione della popolazione vulnerabile e maggiormente esposta (anziani e bambini). Una risposta concreta anche alla #povertàenergetica per coloro che non si possono permettere i costi dell'aria condizionata a casa. Si è scelto, in modo particolare, di attrezzare spazi in contesti già frequentati per renderli sempre più adeguati all’ospitalità durante i periodi estivi e le ondate di calore. In quest’ottica è necessario ragionare in maniera capillare per coprire l’intero tessuto urbano di micro-interventi di riduzione delle isole di calore, andando ad integrare questa stessa iniziativa con le altre offerte culturali (es. musei, biblioteche, ecc...) e sportive della città (es. piscine).  Nella rete cittadina delle #oasiclimatiche sono stati inseriti e valorizzati i parchi e le aree verdi in particolare quelli dotati di una fontanella. Questi sono integrati anche con altri interventi Green e Blue che in particolare hanno riqualificato il canale Ledra-Tagliamento creando un'area di rinaturalizzazione fruibile dai cittadini e un intervento di permealizzazione di una strada con il recupero e riutilizzo dell'acqua piovana. L'attività delle #oasiclimatiche non si esaurisce con l'estate ma vuole diventare un riferimento per l'intero anno.

Ridurre la velocità per migliorare la vivibilità delle nostre città trasformando il territorio a misura di pedone. E' partita la tredicesima edizione della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” (www.siamotuttipedoni.it) per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna che in questa edizione crea una connessione fra la Città delle Relazioni e la Città30. La campagna si sviluppa attraverso azioni di sensibilizzazione diffuse e una giornata nazionale nella primavera 2024 ma il prossimo 27 febbraio si svolgerà a Roma, presso la sala Berlinguer della Camera dei deputati, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, il convegno “La Città30 per la Città delle relazioni”, importante occasione di confronto su queste tematiche insieme alle Istituzioni e alle altre realtà che se ne stanno occupando.