QUEL SERVO ENCOMIO ALLA CULTURA ANTI-MERCATO. Davanti alla #crisi dell’auto è partito il gioco “trova le colpe”. Unica regola: non può essere il #GreenDeal. Grande spettacolo della fantasia umana che spazia da “pochi e tardivi investimenti nella #elettrificazione” alla “scarsa competitività verso l’industria #cinese”, due menzogne insostenibili. Il fatto è che quasi nessuno dei commentatori e dei reporter ha il fegato di andare contro i promotori dell’utopia green, che sono i figli in salsa verde degli utopisti rossi, entrambi poco amanti delle auto e di chi le fabbrica e sorvoliamo che sarebbero i loro elettori. Perché, tra aiutare la competitività delle proprie #fabbriche e sostenere le politiche green, il sindacato ha scelto la seconda? Perché tra rappresentare i lavoratori e rappresentare una parte politica, ha scelto la seconda? È questo il cortocircuito ideologico che ha mandato fuori binario la locomotiva industriale d’Europa. In questa crisi il #sindacato non è la soluzione, fa parte del problema. Per quell’idea fissa di avversione per il mercato, che spesso può non piacere ma ha di bello che è sincero: ti indica sempre ciò che non funziona. Poi diventa una tua scelta, se aggiustare o tenerti lo squilibrio, che ci può anche stare in un contratto sociale. Basta essere chiari e non prendersi in giro, come sovente amano fare tutte le parti, anche da noi. Il fatto è che non si può, le regole del gioco non lo consentono. Le colpe vanno cercate sì, ma fino a livello dell’#industria. Tutto per “servo encomio” culturale a quella #socialdemocrazia che è all’angolo quasi ovunque e non vuole sapere perché. https://lnkd.in/d5ptUQXh
Centro Studi Fleet&Mobility
Consulenza e servizi aziendali
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La missione di Fleet&Mobility è di ricercare, elaborare e diffondere la conoscenza, facilitando le relazioni tra i diversi operatori e favorendo la crescita sana dei mercati. Oltre a progetti di consulenza di strategia e di marketing, Fleet&Mobility offre servizi di ricerca e analisi, di formazione e di informazione, utili anche come contenuto per eventi di relazione con i clienti e con la stampa.
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Aggiornamenti
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Interessantissima analisi sulla redditività delle concessionarie italiane realizzata da Dekra, sulla cui base AgitaLab analizza nel suo post le conseguenze del Covid e cosa sta succedendo negli ultimi anni.
SENZA LA PRESSIONE DELLE CASE I #DEALER GUADAGNANO IL GIUSTO. L’ultimo #OsservatorioBilanci di DEKRA Italia, relativo al 2023 e presentato alla Capitale Automobile, mostra in modo lampante come negli ultimi anni la redditività media delle #concessionarie italiane sia balzata a livelli mai toccati prima, con un picco che nel 2022 ha sfiorato un E.B.T. del 3%, per attestarsi lo scorso anno al 2.7. Fino al Covid viaggiavano in media intorno a 1 punto e mezzo, quando andava bene, ed erano tutti felici di aver superato il periodo buio 2011/2014. In quegli anni prima per il rimbalzo negativo del dopo-incentivi e poi per la “cura Monti” era normale che ci fosse il segno meno davanti. Dopo il Covid, la difficoltà dei #costruttori a fabbricare e consegnare le #macchine ha sollevato i distributori dall’onere di dover ritirare e vendere a suon di #sconti più auto di quelle che il #mercato chiede. Anche l’#usato ne ha beneficiato producendo #margini mai visti. Però c’è anche l’abilità dei concessionari a vendere e guadagnare sui servizi accessori, sviluppata proprio per compensare i bassi guadagni sul ferro.
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Da oltre dieci anni sono in corso sperimentazioni per migliorare l’auto a #guidaAutonoma. Basti pensare agli investimenti fatti da due potenze tecnologiche come #Google e #Apple per capire l’importanza attribuita a questa forma di #mobilità. Tuttavia, ad oggi, non siamo in grado di dire quando potremo vedere le #auto senza conducente girare per le #strade. L’attuale quadro normativo non consente di aumentare l’#automazione oltre il cosiddetto livello 2. Senza dubbio le #responsabilità del guidatore e del proprietario sono oggetto di riflessione visto che determinate azioni della macchina possono aver luogo senza intervento umano. Ci sono implicazioni giuridiche e assicurative, ma soprattutto ci si chiede se questa mobilità computerizzata possa coesistere in un ambiente urbano. Questo e tanto altro verrà trattato durante la presentazione del LIBRO BIANCO - I 10 ANNI CHE HANNO CAMBIATO L'AUTO, che si terrà il 15 gennaio 2025 dalle ore 10.00 (accredito ore 9.30) presso la sede #ACI di via Marsala 8, Roma. Interverranno alla presentazione del libro: Massimo Artusi di FEDERAUTO, Federico Caracciolo di Athlon Italy, Fabio Curtacci di Q8 Italia, Francesco Maldarizzi di Maldarizzi Automotive, Gian Luca Pellegrini di Quattroruote, Plinio Vanini di Autotorino, alberto viano di ANIASA - Confindustria, Angelo Sticchi Damiani di Aci Automobile Club e Pier Luigi del Viscovo del Centro Studi Fleet&Mobility. Hanno sostenuto la realizzazione del libro: Agenzia Italia, #AthlonCarLease, #Autotorino, Kia Italia, #KuwaitPetroleumItalia, #MaldarizziAutomotive, Targa Telematics e Gruppo Unipol. Iscriviti: https://lnkd.in/dXnJ4ADD
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LA FINANZIARIA CHE FRENA IL MERCATO AUTO Un’altra bella frenata al #mercato #auto e un’ulteriore strizzata fiscale a imprese e assegnatari di #companycar. È questa la sintesi e la cifra della politica economica sulle auto aziendali prevista nella #Finanziaria in esame. Per chi voglia verificare tale conclusione, ecco i fatti e gli impatti prevedibili. Il Ddl Bilancio, all’articolo 7, prevede di tassare le auto aziendali, per la parte di uso privato che dunque costituisce un reddito in natura per il dipendente, in base all’alimentazione del #motore, distinguendo tra full #electric, #ibride plug-in e #termiche, con queste ultime che includono sia le ibride senza spina che quelle a #metano/Gpl. I coefficienti usati per calcolare il valore del prelievo vengono rivisti, tassando meno le #autoelettriche, le #plugin e le termiche grandi (circa il 15% delle scelte delle aziende) e molto più le altre, il grosso delle company car. Quali sarebbero gli effetti? A livello politico, probabilmente si tratta di una bandierina green da sventolare con #Bruxelles quando si discuterà dei soldi veri della Finanziaria. Nel mercato, invece, ci sarebbe un ulteriore stop all’#immatricolazione di nuove auto. Va da sé che solo una sparuta minoranza aderirà all’incentivo a mettersi a cercare colonnine e consumare lunghi caffè americani. Per gli altri non resta che continuare a girare con l’auto che hanno, spostando in avanti la sua sostituzione. Pertanto, il segmento che in Italia conta una targa su quattro e anche di valore superiore alla media dei privati rallenterebbe le immatricolazioni. Per gli operatori non c’è alcun problema, visto che non fatturano macchine ma servizi e nei prolungamenti sono sempre riusciti a portare a casa più soldi di quelli previsti nei contratti originari. No, questo provvedimento penalizzerebbe solo chi le macchine le fabbrica, ossia gli operai. Aniasa stima 80mila auto in meno nel 2025, pari al 5% del mercato auto totale. https://lnkd.in/dvP_zkRj
FLOTTE, STRETTA DEL FISCO SULLE AUTO AZIENDALI - Fleet&Mobility
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RECORD 47 MLD€ E PREZZO MEDIO A 30.000€ Il 2024 ha chiuso a oltre 47 miliardi di euro, una cifra mai toccata prima, in crescita di oltre 2 punti sul 2023, nonostante i volumi di vendita abbiano registrato una variazione di 1 punto ma col segno meno. È l’analisi del Centro Studi Fleet&Mobility sostenuta da EVO Italia e TEXA S.p.A. su dati Dataforce Italia . Avendo preferito i #margini ai #volumi, pensare che le #immatricolazioni possano tornare ai livelli pre-Covid è solo una fantasia, nel senso letterale di cosa irrealizzabile. Pensare invece che possano essere i contribuenti italiani a calmierare questi #prezzi con gli #incentivi ha dentro un qualcosa di perverso. Ancora oggi si legge spesso che coi #cinesi si debba competere sul prezzo. Incomprensibile, essendo la leva più debole per gli europei e più forte per loro. Purtroppo, i #costruttori europei sono timorosi nel promuovere le caratteristiche del prodotto, un po’ per non offendere il partito anti-auto e un po’ perché l’unico valore che offrono è “zero #emissioni”. Ma se non ci credono loro, al prodotto che fanno, come potranno mai crederci i clienti? https://lnkd.in/dzUF_g-u
AUTO, IL MERCATO ITALIANO TOCCA QUOTA 47 MILIARDI NEL 2024 E IL PREZZO MEDIO ARRIVA A 30MILA EURO - Fleet&Mobility
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E SE FOSSERO I SINDACI A CONDIZIONARE IL FUTURO DELL’AUTO? “La possibilità di circolare in città sempre e anche nelle #ZTL” è, per quasi un italiano su due, l’aspetto che nell’acquisto di un’#auto maggiormente influenza la scelta a favore di un’#autoelettrica rispetto a una termica. È quanto emerge da un sondaggio Ipsos Italia per il think tank AgitaLab, Alla fine, si torna sempre al punto di partenza. Le #macchine servono per andare da qua a là. Tantissimi si muovono dentro le mura e pure chi non lo fa tutti i giorni certamente non gradisce il divieto. Se avendo un’auto vecchia magari se ne fa una ragione, quando affronta la spesa di una nuova ritiene certamente inaccettabile non poterla usare sempre e dovunque. Così, finiscono per essere influenzati dalle decisioni dei sindaci e delle giunte, che spesso cavalcano l’onda del partito anti-auto molto amato dagli abitanti delle ZTL, privilegiati che spesso possono non usare l’auto e/o permettersi quelle elettriche o #ibride plug-in. Un italiano su due ha pure indicato, come conseguenza di obiettivi irraggiungibili di vendita di auto elettriche, "la chiusura di #fabbriche e la perdita di posti di #lavoro". Ma questo ai #sindaci e ai #residenti delle ZTL evidentemente interessa il giusto. https://lnkd.in/d7NuKvZT
AgitaLab 2024 - Sondaggio Ipsos - Gli italiani e la crisi dell'auto.pdf
drive.google.com
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Il Governo di #Pechino nel 2015 ha ideato un piano decennale con l’obbiettivo di trasformare il suo comparto auto da fabbrica di prodotti altrui a potenza tecnologica. Da alcuni anni i prodotti #cinesi sono offerti in Europa con tre strategie precise: - La partnership con imprenditori locali a cui fornire semi-lavorati - L’acquisizione di #brand storici locali da usare su prodotti cinesi - L’offerta di brand cinesi Tutto lascia prevedere che la supremazia acquisita negli ultimi anni abbia messo la Cina nelle migliori condizioni per conquistare una quota importante del #mercato europeo. Questo e tanto altro verrà trattato durante la presentazione del libro bianco - i 10 anni che hanno cambiato l'auto, che si terrà il 15 gennaio 2025 dalle ore 10.00 (accredito ore 9.30) presso la sede #ACI di via Marsala 8, Roma. Interverranno alla presentazione del libro: Alfredo Altavilla di BYD, Giuseppe Bitti di Kia Italia, Federico Caracciolo di Athlon Italy, Fabio Curtacci di Q8 Italia, Francesco Maldarizzi di Maldarizzi Automotive, Gian Luca Pellegrini di Quattroruote, Massimo Roserba, MBA and Business Coach WABC™ Affiliate di UnipolSai Assicurazioni Spa, Plinio Vanini di Autotorino, alberto viano di ANIASA - Confindustria, Angelo Sticchi Damiani di Aci Automobile Club e Pier Luigi del Viscovo del Centro Studi Fleet&Mobility. Hanno sostenuto la realizzazione del libro: Agenzia Italia, #AthlonCarLease, #Autotorino, #KiaItalia, #KuwaitPetroleumItalia, #MaldarizziAutomotive, Targa Telematics e #Unipol. Iscriviti: https://lnkd.in/dXnJ4ADD
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COME UCCIDERE L'INDUSTRIA DELL'AUTO. Sulla #crisi profonda dell’#industriaAutomobilistica, gli italiani si aspettano che l’Europa decida di modificare le regole che ha imposto (45%) ma anche la chiusura di #fabbriche con annessa perdita di posti di #lavoro (44%). È quanto emerge da un sondaggio Ipsos per il think tank AgitaLab, presentato da Enrico Billi e Alessio Casonato . Secondo il panel, rappresentativo della popolazione adulta, questa congiuntura è riconducibile alla politica dei #costruttori, che hanno alzato troppo i #prezzi delle #auto (53% dei rispondenti), proprio mentre i concorrenti #cinesi offrono auto molto più competitive per prezzo e qualità (secondo il 41%). C’è però anche un 30% che pensa che siano le #regole imposte dall’Europa a non permettere all’industria di produrre ciò che chiedono i #consumatori. Che l’auto a pile sia particolarmente indicata per le città è confermato anche dal 44% che ritiene la scelta influenzata dalla possibilità di circolare sempre e anche nelle #ZTL. L’altra leva, indicata dal 43%, è la sensibilità verso l’#ambiente. Quali che siano le opinioni degli italiani, tra pochi mesi il flop dell’auto elettrica trascinerà con sé tutta l’industria, che ha già annunciato che ridurrà di alcuni milioni la #produzione delle #termiche, per il meccanismo delle multe. Così la vita media delle auto, ormai vicina ai 30 anni, aumenterà ancora, con ottimi risultati su ambiente e #sicurezza stradale: si chiama effetto Cuba. https://lnkd.in/dDgwtnmC
REGOLE UE E PREZZI ALTI AFFOSSANO L’AUTOMOTIVE - Fleet&Mobility
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L’arrivo dei #SUV ha segnato una svolta. I #clienti erano disposti a pagare #prezzi più alti pur di avere queste #auto e gradualmente il prezzo medio di vendita è aumentato. La conseguenza naturale è stata una graduale scomparsa del prezzo complessivo. Si preferiva menzionare solo la #rata mensile. I #concessionari hanno iniziato a “giocare” con #sconti, #anticipi, #riscatti e #agevolazioni, rendendo il prezzo sempre più fluido e le Case auto, soprattutto quelle premium, hanno visto in questa nuova dinamica un’opportunità, puntando su modelli di fascia alta e medio-alta e abbandonando gli altri. Alla fine dei conti, si è compreso che non è il prezzo di #listino che fa la differenza durante una trattativa d’acquisto. Questo e tanto altro verrà trattato durante la presentazione del libro bianco - i 10 anni che hanno cambiato l'auto, che si terrà il 15 gennaio 2025 dalle ore 10.00 (accredito ore 9.30) presso la sede #ACI di via Marsala 8, Roma. Interverranno alla presentazione del libro: Alfredo Altavilla di BYD, Giuseppe Bitti di Kia Italia, Federico Caracciolo di Athlon Italy, Fabio Curtacci di Q8 Italia, Francesco Maldarizzi di Maldarizzi Automotive, Gian Luca Pellegrini di Quattroruote, Massimo Roserba, MBA and Business Coach WABC™ Affiliate di UnipolSai Assicurazioni Spa, Plinio Vanini di Autotorino, alberto viano di ANIASA - Confindustria, Angelo Sticchi Damiani di Aci Automobile Club e Pier Luigi del Viscovo del Centro Studi Fleet&Mobility. Hanno sostenuto la realizzazione del libro: Agenzia Italia, #AthlonCarLease, #Autotorino, #KiaItalia, #KuwaitPetroleumItalia, #MaldarizziAutomotive, Targa Telematics e #Unipol. Iscriviti: https://lnkd.in/dXnJ4ADD
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Per contenere le emissioni di CO2, la Commissione europea ha previsto una multa di 95 euro per ogni grammo in eccesso da attribuire ad ogni auto immatricolata, con un tetto di 116gr/km nel 2020 che poi verrà gradualmente ridotto nel 2025 e nel 2030. Sulla base di questo le Case hanno deciso di investire in motori elettrici e nella produzione di batterie ma le vendite non sono mai arrivate ai livelli sperati perchè all’orizzonte non c’è il 100% delle vendite in elettrico. Forse l’errore è stato quello di guardare a quanti clienti avrebbero acquistato un auto a pile invece di fissare lo sguardo su quanti non lo fanno e non lo faranno mai. Questo e tanto altro verrà trattato durante la presentazione del libro bianco - i 10 anni che hanno cambiato l'auto, che avverrà il 15 gennaio 2025 dalle ore 10.00 (accredito ore 9.30) presso la sede #ACI di via Marsala 8, Roma. Interverranno alla presentazione del libro: Alfredo Altavilla di BYD, Giuseppe Bitti di Kia Italia, Federico Caracciolo di Athlon Italy, Fabio Curtacci di Q8 Italia, Francesco Maldarizzi di Maldarizzi Automotive, Gian Luca Pellegrini di Quattroruote, Massimo Roserba, MBA and Business Coach WABC™ Affiliate di UnipolSai Assicurazioni Spa, Plinio Vanini di Autotorino, alberto viano di ANIASA - Confindustria, Angelo Sticchi Damiani di Aci Automobile Club e Pier Luigi del Viscovo del Centro Studi Fleet&Mobility. Hanno sostenuto la realizzazione del libro: Agenzia Italia, #AthlonCarLease, #Autotorino, #KiaItalia, #KuwaitPetroleumItalia, #MaldarizziAutomotive, Targa Telematics e #Unipol. Iscriviti: https://lnkd.in/dXnJ4ADD