Confindustria Accessori Moda

Siglato il protocollo di intesa per la promozione della moda italiana nel mondo a Villa Madama alla presenza del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Giovanna Ceolini, Presidente di Confindustria Accessori Moda ha sottolineato come "l’acquisto di merce falsa coinvolge circa un quarto delle famiglie italiane, con l’abbigliamento, gli accessori e le calzature tra i prodotti più contraffatti. La contraffazione danneggia l’economia, le imprese del Made in Italy e alimenta il mercato parallelo basato sullo sfruttamento del lavoro e l’elusione fiscale. È essenziale promuovere una cultura dell’autenticità, specialmente tra i giovani: le scuole, il dialogo sull’ambiente e il web sono strumenti chiave per sensibilizzare, mentre le associazioni di categoria devono spiegare l’importanza della proprietà intellettuale e dell’innovazione per contrastare la contraffazione" Il protocollo, firmato dai Presidenti di Confindustria Accessori Moda, Confindustria Moda, Camera Nazionale della Moda Italiana, FEDERORAFI Associazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti, ANFAO - Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici, Confartigianato Moda, Confartigianato Orafi, CNA FederModa Italia, CNA Orafi e Uniontessile Confapi stabilisce una stretta collaborazione tra il Governo e le associazioni di categoria per sostenere la moda italiana in undici ambasciate, selezionate in paesi strategici per l'export del Paese.

Confindustria Accessori Moda annuncia il proprio impegno a sostegno della tappa milanese del progetto “Scarpe rosse – quando il design diventa simbolo. In cammino per dire NO alla violenza sulle donne”, in collaborazione con il centro antiviolenza Kore.  Il progetto prevede una mostra che esporrà una collezione unica di scarpe rosse, realizzate appositamente e donate da aziende calzaturiere italiane, come simbolo universale della lotta contro la violenza di genere. La mostra itinerante si tiene a Milano, presso lo Spazio Lineapelle, dal 9 al 15 dicembre 2024. “Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa di valore sociale, che rappresenta l’incontro tra creatività, design e il necessario impegno sociale per sensibilizzare la società su una problematica urgente. La collaborazione tra le nostre imprese e il centro antiviolenza Kore dimostra che il settore della moda e dell’accessorio può svolgere un ruolo attivo nel promuovere un cambiamento culturale. Inoltre, mi fa particolarmente piacere evidenziare che l’iniziativa è partita dal nostro Gruppo Giovani, un chiaro segno di una crescente sensibilità verso temi così delicati.” Afferma Giovanna Ceolini, Presidente Confindustria Accessori Moda.

Si è tenuta ieri la conferenza stampa “Sinergie in Movimento: Il sistema di rappresentanza della moda italiana cambia le proprie denominazioni”.   Nel corso dell’incontro Vincenzo Marinese, Vicepresidente per l’Organizzazione e i Rapporti con i Territori e le Categorie di Confindustria, ha annunciato le nuove denominazioni delle due Federazioni. “In un momento così delicato, concentrare la rappresentanza sull’abbigliamento e sugli accessori è fondamentale per il supporto all'export e alle piccole e medie imprese. Il nostro Paese ha ottenuto un risultato eccezionale nel settore delle esportazioni ma nonostante questo, ci sono settori, che rappresentano le nostre eccellenze, che devono essere rafforzati. La rappresentanza diventa essenziale con il sostegno alle imprese, con una politica attiva per la crescita, con l’unione di politiche di sviluppo fiscali a favore di un settore per noi strategico”.   La riorganizzazione vede Confindustria Accessori Moda riunire le associazioni rappresentative dei principali comparti della filiera pelle italiana (Assocalzaturifici, ASSOPELLETTIERI, Associazione Italiana Pellicceria e UNIC - Concerie Italiane) e Confindustria Moda l’intera filiera del tessile, abbigliamento, moda, evolvendo dalla precedente denominazione di Sistema Moda Italia.   Giovanna Ceolini, Presidente di Confindustria Accessori Moda, commenta: “Come neopresidente di Confindustria Accessori Moda, guardo con sincero ottimismo al futuro della Federazione e delle imprese che rappresentiamo, nonostante la complessa congiuntura economica. Con rinnovato impegno, continueremo a supportare le aziende con un approccio mirato e specializzato, valorizzando i settori che incarnano il nostro know how.”   “Di fronte alle mutevoli dinamiche di mercato e a fattori geopolitici che necessitano di interventi mirati, si sottolinea oggi l’importanza della rappresentanza e della sinergia. A sostegno delle aziende della filiera del tessile-abbigliamento in Europa proseguirà immutato il nostro impegno nella gestione della complessa transizione sostenibile che si prospetta e nell’affrontare le nuove sfide che i nuovi assetti internazionali stanno prospettando per il settore” conclude Sergio Tamborini, Presidente di Sistema Moda Italia.   Tale riassetto è in linea con gli obiettivi di Confindustria, di sostenere e rappresentare i settori industriali rispettandone le specificità e il valore strategico. Le due Federazioni continueranno a lavorare congiuntamente su temi condivisi, con obiettivi e visioni comuni, nel rispetto della tutela delle singole identità settoriali che le contraddistinguono.

Giovanna Ceolini – Presidente Confindustria Accessori Moda: “Chiedere alle aziende del comparto tessile, moda e accessori di restituire quanto consentito e confermato dal Ministero come credito d’imposta per ricerca e sviluppo sui propri campionari nel periodo 2015/2019, rischia di far collassare l’intera manifattura Made In Italy.” Oggi su #ilfogliodellamoda Fabiana Giacomotti.

Cambio al vertice di Confindustria Accessori Moda. Giovanna Ceolini, già Presidente di Assocalzaturifici, è la nuova Presidente e succede ad Annarita Pilotti, che conclude il proprio mandato ad interim. Vicepresidente della Federazione Claudia Sequi già Presidente di ASSOPELLETTIERI. Giovanna Ceolini porta con sé un’importante esperienza dirigenziale nel settore pelle, calzature e componenti. Fondatrice e Amministratore Unico di “Parabiago Collezioni srl” dal 1999, ha ricoperto ruoli di rilievo come Vicepresidente di Assocalzaturifici con delega all’internazionalizzazione per Europa e USA, fino alla recente elezione a Presidente della stessa Associazione. “Guardo con positività al futuro di Confindustria Accessori Moda, nonostante le sfide attuali e la difficile congiuntura. Durante questo mandato desidero valorizzare e promuovere sempre di più il potenziale dell’industria dell’accessorio moda in Italia e nel mondo, contando sulla collaborazione e sul supporto di tutto il Consiglio di Presidenza e di tutti i Direttori delle nostre Associazioni”. Obiettivi del suo mandato: promuovere la formazione tecnica rafforzando i rapporti con scuole e università, supportare le aziende verso la sostenibilità, facilitare l’accesso delle imprese italiane a mercati strategici come Corea, Kazakistan, USA ed Emirati, oltre a potenziare la collaborazione tra fiere internazionali per accrescere la competitività del comparto.

Ieri a Singapore, Confindustria Accessori Moda ha partecipato alla tavola rotonda Discovering Italian “Dolce Vita” Industry. Durante l’incontro è stato presentato il nuovo rapporto del Centro Studi di Confindustria, realizzato con il supporto di UniCredit e in collaborazione con SACE, che esplora il valore del “bello e ben fatto” del Made in Italy sui mercati internazionali.    Claudia Sequi, Vicepresidente di Confindustria Accessori Moda, ha approfondito i fattori che fanno dell’accessorio moda italiano un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Una tradizione artigianale unica, fondata su qualità e creatività, con una capacità di innovazione continua. Il legame indissolubile con il territorio, la cultura e lo stile di vita italiani, che rendono scarpe, borse, pellicce e pelli veri e propri ambasciatori del gusto e dell’eleganza italiana. Sfida imprescindibile la sostenibilità per restare competitivi in ogni mercato. Quest’ultimo punto è essenziale per Confindustria Accessori Moda che supporta attivamente le aziende in un percorso virtuoso verso la sostenibilità, garantendo un futuro sempre più responsabile per il settore.

E' in corso La Moda Italiana @Almaty, manifestazione organizzata da Confindustria Accessori Moda (presente con aziende associate ad Assocalzaturifici, ASSOPELLETTIERI e Associazione Italiana Pellicceria), da E.m.i. Ente Moda Italia S.r.l., Sistema Moda Italia e in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency. All'evento partecipano 76 aziende manifatturiere con oltre 90 marchi in esposizione che propongono le collezioni Made in Italy per la PE 2025. Per il mercato kazako è un momento estremamente favorevole, da sempre molto legato alle produzioni di qualità italiane, e dell’apertura di Paesi dal grande potenziale economico e turistico, prima chiusi ai flussi internazionali, come l’Uzbekistan. Annarita Pilotti, presidente di Confindustria Accessori Moda, afferma  “Abbiamo costruito negli anni un piccolo gioiello grazie al contributo fondamentale di tutti gli attori del Sistema Paese: le nostre associazioni di categoria, il grande sforzo operativo e il contributo finanziario di ICE e dell’Ambasciata d’Italia ad Astana, che ci affiancano da sempre nell’organizzazione e nel posizionamento istituzionale. L’area centroasiatica è uno dei pochi mercati che continua a crescere anche in una fase di stagnazione e di preoccupante calo dei consumi in occidente e in Estremo Oriente. Secondo i dati elaborati dal nostro centro studi , nel primo semestre dell’anno l’Italia ha esportato in Kazakistan beni per 27,14 milioni di euro (tra pelletteria, calzature, pellicce e pelli), registrando una crescita del +7,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 (con un +128,2% su gennaio-giugno 2019 pre-Covid). Ammontare che sale a 38,14 milioni di euro (con un +8,2% sullo scorso anno e un +162% sul pre-Covid) considerando anche l’Uzbekistan." #export #internazionalizzazione #accessorimoda

L’11 giugno venti membri del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Moda insieme a FederlegnoArredo, hanno organizzato una giornata di visite formative. Grazie all’invito e al coordinamento di Federlegno, i giovani hanno potuto visitare un’azienda di livello internazionale, considerata icona del design contemporaneo: Artemide.  Artemide, fondata nel 1960 da Ernesto Gismondi, ha sede a Pregnana Milanese ed è da sempre sinonimo di Innovazione e Made in Italy. Le sue collezioni rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile.   Il gruppo si è poi spostato a Parabiago per visitare la sede di Rancilio Group, storica azienda produttrice di macchine da caffè professionali dal 1926, grazie all’invito e al coordinamento di Confindustria Alto Milanese. Oggi Rancilio è uno dei leader mondiali nella produzione e commercializzazione di macchine per caffè espresso professionali e macchine per caffè superautomatiche. Molto stimolante la visita all’area produttiva animata da oltre 80 professionisti che hanno mostrato con entusiasmo al gruppo le loro molteplici mansioni: dall'assemblaggio di parti, al controllo della qualità, dal confezionamento di prodotti, al monitoraggio delle macchine.   Carlo Maria Briccola – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Moda: “Non posso che essere soddisfatto per la partecipazione delle nostre aziende a questa iniziativa. La contaminazione fra moda, food e design, accomunata dai forti valori del Made In Italy, è una realtà, così come è una realtà la sinergia che nasce dal “veder fare” nelle fabbriche di settori affini. Per noi giovani visitare aziende attrici dell’oggi e protagoniste del domani rappresenta una grande opportunità di crescita. A questo appuntamento ne seguiranno altri, è una promessa: l’unione e la visione collettiva che si è creata farà da stimolo per il futuro.”

Si è svolta l'8 maggio la IV edizione dell’Osservatorio Donne e Moda, di cui siamo stati sostenitori. L’evento è stato organizzato dal Foglio della Moda, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Sono stati presentati i dati elaborati da PwC sull’empowerment femminile nel settore moda, e, per il primo anno, sono stati assegnati vari premi alle aziende che si sono maggiormente distinte, secondo criteri oggettivi (dati di bilancio, pratiche ESG certificate) e aperto i bandi per premi di laurea e bonus in informativa-AI, Fisica dei materiali e finanza presso l’Università Bocconi e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.   Tra i premi assegnati quello a Elisabetta Pieragostini, amministratrice delegata di DAMI Srl, suolificio fermano che ha vinto il premio per la categoria "donne in posizione di vertice", consegnato da Giovanna Ceolini (Presidente di Assocalzaturifici), delegata per l'occasione da Confindustria Moda. Per la categoria Welfare, Politiche di equilibrio lavoro-famiglia, il premio è stato conferito alle sorelle Chiara Mastrotto e Giovanna Mastrotto che guidano l’omonimo grande gruppo conciario Gruppo Mastrotto. Il premio è stato a loro consegnato da Fulvia Bacchi, Amministratore Delegato di Lineapelle.

Dall’1 al 3 maggio 2024, in occasione della VISA Fashion Week ad Almaty in Kazakistan, Confindustria Moda ha presentato l’installazione-evento Made To Be Collectible rappresentativa dei settori delle sue associazioni confederate: Assocalzaturifici, ASSOPELLETTIERI, Associazione Italiana Pellicceria con la partecipazione di Sistema Moda Italia, una proposta voluta da ICE Kazakistan per la promozione del prodotto italiano nel Paese. Il progetto, curato da Orietta Pelizzari e Matteo Bardi (Mattori Studio, Milano), esperti di moda e di mercati internazionali, ha presentato l'Italia del bello e del ben fatto attraverso OGGETTI E PRODOTTI ITALIANI DA COLLEZIONE, creati per interpretare quell’Italian lifestyle che rende il nostro Paese famoso nel mondo. 5 le storie di moda e di “vita vissuta”: Wellness, Car Style, Sociality, Energy, Boat Life. Il prodotto italiano è pensato, creato, usato e raccontato per vivere l’oggi e diventare anche un oggetto da collezione, da esporre, tenere nell'armadio, tramandare alle generazioni future o rendere protagonista nelle gallerie d'arte. Un’installazione interattiva, grazie allo speech di presentazione di Mattori Studio e al confronto costante con il pubblico in sala, ispirata agli stili di vita dell'Italia moderna, che combina prodotti del passato e design d'avanguardia di oggi, sempre con un occhio di riguardo alla creatività e al saper fare del Made in Italy. La presentazione ha disegnato un percorso di temi di tendenza che raccontano gli stili di vita da cui si struttura il guardaroba maschile e femminile. Il Made In Italy è rappresentato dai prodotti che diventeranno icone di design estetico e rimarranno nel tempo, innovativi perché realizzati con materiali autentici e accattivanti, con personalità e carattere.