#IlRischioLegale – 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎 𝐈𝐋 𝐌𝐄𝐑𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐌𝐄𝐃𝐈𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐃’𝐀𝐔𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐍𝐄𝐒𝐒𝐈 La legge di conversione n. 166/2024 del D.L. n. 131/2024 “Salva infrazioni” introduce rilevanti modifiche al quadro normativo italiano in materia di #dirittodautore, rispondendo alle contestazioni mosse dalla Commissione Europea nell'ambito della #proceduradiinfrazione n. 2017/4092. Le novità normative mirano a liberalizzare la gestione dei diritti d’autore, consentendo anche alle #entitàdigestioneindipendenti (EGI), ossia operatori privati a scopo di lucro non controllati dai titolari dei diritti, di operare in Italia, previo rispetto di obblighi specifici in materia di trasparenza, parità di trattamento e tutela dei diritti d’autore. Ne deriva che i delitti in materia di violazione del diritto d’autore richiamati nel d. lgs. 231/2001, all’art. 25-novies, puniscono ora anche la contraffazione dei contrassegni rilasciati da altri organismi di gestione collettiva o da entità di gestione indipendenti, non solo quelli della SIAE. Un aggiornamento di cui le imprese dovranno tenere conto nell’aggiornamento dei Modelli Organizzativi 231. https://lnkd.in/dVuUTMsf
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Chi siamo
Benvenuto in Consulenza Legale Moda! Se sei alla ricerca di consigli e informazioni utili su come gestire i tanti aspetti legali che interessano le aziende del settore Fashion, sei nel posto giusto! “Come può un’azienda lavorare al giorno d’oggi se è sempre più “imbrigliata” tra i moltissimi adempimenti normativi e le tante restrizioni poste dall’Italia e dall’Unione Europea?” Questa è la domanda che ci pongono sempre più spesso gli imprenditori. Per tale ragione abbiamo deciso di offrire una consulenza legale specialistica per il settore moda. Vogliamo consentire agli imprenditori del Fashion di pensare soltanto a realizzare il loro prodotto al meglio, occupandoci noi di qualsiasi questione tecnica e giuridica. In un settore sempre più a vocazione internazionale, estremamente competitivo e acciaccato dagli effetti della crisi, ha successo solo chi riesce a lavorare in modo eccellente. Se anche tu punti all'eccellenza, ti consigliamo di seguirci e visitare il nostro sito https://consulenzalegalemoda.it/.
- Sito Web
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http://www.studiolegalesoccol.it/
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- Settore
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- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- PADOVA, Padova
- Tipo
- Ditta individuale
- Data di fondazione
- 2016
Località
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Principale
STUDIO LEGALE SOCCOL, VIA CASTELMORRONE, 42
PADOVA, Padova 35138, IT
Dipendenti presso Consulenza Legale Moda
Aggiornamenti
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#IlRischioLegale - 𝐍𝐎𝐍 𝐄’ 𝐒𝐀𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐈𝐋 𝐃𝐀𝐓𝐀 𝐁𝐑𝐄𝐀𝐂𝐇 𝐂𝐀𝐔𝐒𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐀 𝐔𝐍 𝐄𝐑𝐑𝐎𝐑𝐄 𝐔𝐌𝐀𝐍𝐎 𝐀𝐂𝐂𝐈𝐃𝐄𝐍𝐓𝐀𝐋𝐄 Con il provvedimento n. 10070252 del 17 luglio 2024 il #GaranteItaliano si è pronunciato sul caso di due norvegesi, ai quali era stata recapitata una multa per infrazione del codice della strada e un sollecito di pagamento di pedaggi stradali da parte di una società di recupero crediti. I due malcapitati non solo non avevano commesso alcuna infrazione, ma non si trovavano nemmeno in Italia nel giorno in cui la stessa sarebbe avvenuta. I due, in viaggio tra la Croazia e l’Italia, avevano infatti noleggiato un’auto, ma non quella coinvolta nelle infrazioni richiamate. All’esito dell’istruttoria è emerso che la società di autonoleggio aveva associato, per errore, i dati dei turisti norvegesi ad un’altra macchina, con un numero di targa non corrispondente a quella noleggiata. Il Garante ha, dunque, statuito che, in caso di violazione provocata da un errore umano si debba valutare: ✔️se esso sia avvenuto accidentalmente (ad esempio, perché provocato dalla disattenzione del dipendente; ✔️quale sia il grado di rischio rispetto agli interessati del trattamento. Laddove tale rischio sia basso e l’incidente sia avvenuto per mera disattenzione, non sono necessarie né la #notifica del data breach all’autorità di controllo, né la #comunicazione dello stesso agli interessati. In casi di questo tipo, il Garante può anche decidere di non applicare le sanzioni previste dal GDPR. https://lnkd.in/dszqY6Jh
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#IlRischioLegale – 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄 𝐈𝐋 𝐕𝐎𝐔𝐂𝐇𝐄𝐑 𝟑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐁𝐑𝐄𝐕𝐄𝐓𝐓𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐌𝐈𝐂𝐑𝐎𝐈𝐌𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄 𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐑𝐓-𝐔𝐏 Il decreto direttoriale del MIMIT del 19 novembre 2024 stabilisce modalità e termini per presentare domanda per richiedere l’agevolazione “Voucher 3I – Investire In Innovazione”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia S.p.A.. Il Voucher3I vuole sostenere la competitività delle start-up innovative e delle microimprese attraverso il rilascio di un finanziamento per l’acquisizione di servizi di consulenza per la brevettazione relativi: ✔️alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (euro 1.000,00 + IVA); ✔️alla stesura della domanda di brevetto e al deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (euro 3.000,00 + IVA); ✔️al deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto (euro 4.000,00 + IVA). L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis” e ogni start up innovativa o microimpresa potrà presentare una sola domanda per uno dei servizi sopra indicati. https://lnkd.in/dNwaFJDK
Voucher 3I 2024: dal 10 dicembre via alle domande
https://brevettinews.it
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#IlRischioLegale – 𝐒𝐇𝐀𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐆: 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐈𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐎𝐍𝐋𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐄𝐍𝐔𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐏𝐑𝐈 𝐅𝐈𝐆𝐋𝐈. Il #Garante della privacy, da tempo, pone attenzione al fenomeno dello “sharenting”, neologismo anglosassone che deriva da “share” (dividere) e “parenting” (genitorialità), utilizzato per indicare la condivisione online, da parte dei genitori, dei contenuti dei propri figli. Questo fenomeno viene valutato soprattutto per i rischi che la diffusione di fotografie e video può comportare sull’identità digitale del minore e sulla corretta formazione della sua personalità. L’Autorità ha fornito delle best practice da seguire nel caso in cui si vogliano postare #foto e #video dei minori, vale a dire: ✔️evitare di accompagnarli da informazioni come l'indicazione del nome, l'età o il luogo in cui è stato ripreso il minore, perché ciò contribuisce a definire l’immagine e la reputazione online; ✔️rendere irriconoscibile il viso del minore; ✔️coprire i volti con emoticon; ✔️limitare le impostazioni di visibilità delle immagini sui social network solo alle persone che si conoscono; ✔️evitare la creazione di un account social dedicato al minore; ✔️leggere e comprendere le informative sulla privacy dei social network su cui carichiamole immagini. Il Garante, per una maggiore protezione dei minori, ha anche proposto di estendere allo “sharenting” la particolare tutela assicurata per il cyberbullismo. https://lnkd.in/d7nSZYPc
Sharenting
garanteprivacy.it
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#IlRischioLegale – 𝐑𝐄𝐒𝐏𝐎𝐍𝐒𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓𝐀’ 𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐄 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐄𝐓𝐀’ 𝐔𝐍𝐈𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 Con sentenza del 21 novembre 2024 n. 42611, la Corte di Cassazione ha stabilito che anche la #Societàunipersonale risponde in termini di #responsabilitàamministrativa ai sensi del d. lgs. 231/2001 nel caso in cui il Giudice accerti la presenza di un interesse sociale distinto da quello del socio. Il Giudice a tali fini tiene conto dell’organizzazione della società, dell’attività svolta, delle dimensioni dell'impresa, nonché dei rapporti tra socio unico e società. La Corte nel caso di specie ha ritenuto l’ente imputabile per il reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti in quanto autonomo centro di imputazione di rapporti giuridici, tenuto conto della presenza di ben 11 dipendenti e di un soggetto con funzioni di amministratore distinto dal socio. Un provvedimento che rende evidente l’opportunità che anche le società unipersonali si dotino di un Modello Organizzativo 231 efficace al fine di scongiurare i rischi derivanti dalla commissione di uno dei reati presupposto nel contesto societario. https://lnkd.in/dZNYWMF8
Responsabilità 231 per le società unipersonali
ntplusdiritto.ilsole24ore.com
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#IlRischioLegale – 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐏𝐑𝐀𝐂𝐓𝐈𝐂𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐂𝐐𝐔𝐈𝐒𝐓𝐈 𝐎𝐍𝐋𝐈𝐍𝐄 All’esito di un’indagine condotta da esperti del settore, è emerso che durante il #blackFriday, sono stati creati ad arte ben 4700 siti fasulli, camuffati dietro la promessa di sconti “imperdibili”. Scopo di tali siti, creati da un gruppo di hacker cinesi, #SilkSpecter, era quello di rubare i dati delle carte di credito: gli hacker copiavano la grafica di siti di marchi famosi (North Face, Lidl, Bath & Body Works, L.L. Bean, Wayfair, Makita, IKEA e Gardena) e indirizzavano per gli acquisti verso loro pagine che rubavano i dati. Il kit permetteva, inoltre, di rilevare la posizione geografica dell’utente e quindi di cambiare automaticamente la lingua. Best practice da seguire, per gli acquisiti online, laddove ci sia il richiamo ad offerte concernenti marchi famosi, è di non visitare i link -soprattutto se non si conoscono e non si sa se siano affidabili- ma accedere direttamente sui siti dei marchi oggetto di offerta commerciale, verificandone la veridicità direttamente sugli store ufficiali. https://lnkd.in/d2ykv4Z4
Shopping online, 4.700 siti fasulli mettono a rischio privacy e sicurezza online degli utenti in occasione del Black Friday
federprivacy.org
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#Aiact e #IntelligenzaArtificiale: un approfondimento sui rischi
📌 Quali sono i gradi di rischio associati agli strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale? Oggi, insieme all’Avv. Manuela Soccol, parliamo dei rischi più gravi 👇 🚨 Rischio inaccettabile: Sono sistemi vietati in Europa, che violano i principi fondamentali dell’UE. Un esempio sono gli strumenti utilizzati in Cina per categorizzare le persone in base al loro guadagno o alle loro caratteristiche comportamentali. ⚠️ Rischio alto: Questi sistemi sono consentiti in Europa, ma con regole molto rigide! Utilizzati, ad esempio, da forze dell'ordine e nel controllo delle frontiere, devono soddisfare precisi obblighi e registrarsi nel Database dell’UE per essere sul mercato. ✔️Continua a seguirci per la parte 2: si parlerà di rischio limitato e minimo o nullo. Se vuoi approfondire l’argomento, clicca qui 👉https://lnkd.in/dkxaNcnJ #AIAct #IntelligenzaArtificiale #NormativaEuropea #TrasparenzaIA #SicurezzaDati
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#IlRischioLegale – 𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐈𝐋𝐋𝐄𝐂𝐈𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐃𝐀𝐓𝐈: 𝐈𝐋 𝐂𝐀𝐒𝐎 𝐅𝐎𝐎𝐃𝐈𝐍𝐇𝐎 𝐬𝐫𝐥 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐑𝐔𝐏𝐏𝐎 𝐆𝐋𝐎𝐕𝐎. Il #Garante Privacy sanziona #Foodinho srl, società del gruppo #Glovo, ingiungendo il pagamento di 5 milioni di euro per aver trattato illecitamente i dati personali di oltre 35mila rider attraverso la piattaforma digitale. Il caso prende avvio, d’ufficio, a seguito di alcune notizie di stampa relative alla disattivazione dell’account di un rider morto in un incidente stradale nel 2022, durante una consegna, e dalla segnalazione di un gruppo di esperti informatici. All’esito dell’istruttoria sono emerse numerose e gravi violazioni del GDPR. In particolare, è emerso che Foodinho, inviava i dati personali dei rider, compresa la loro posizione geografica, a società terze, senza aver fornito loro alcuna informativa; i dati sulla geolocalizzazione, tra l’altro, venivano inviati anche quando il rider non lavorava (e l’app era in background), ma addirittura anche quando essa non era attiva. https://lnkd.in/dBpncc2u
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#Aiact e #IntelligenzaArtificiale: rischi ed opportunità alla luce del nuovo Regolamento europeo.
AI Act: Cos’è e perché è importante? 📃L’Avv. Manuela Soccol , DPO di Internetimage, spiega il nuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. ✔️L’AI Act rappresenta il primo quadro normativo europeo pensato per disciplinare l’uso dell’intelligenza artificiale, classificando i rischi in quattro livelli di gravità: inaccettabile, elevato, limitato e minimale. 🔎Questo regolamento punta a garantire trasparenza, sicurezza e responsabilità, offrendo una guida chiara per lo sviluppo e l’utilizzo etico delle tecnologie AI in Europa. Approfondisci sul nostro sito cliccando qui 👉https://lnkd.in/dkxaNcnJ #AIAct #IntelligenzaArtificiale #NormativaEuropea #TrasparenzaIA #SicurezzaDati
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#IlRischioLegale – 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐏 𝐑𝐄𝐕𝐎𝐂𝐀 𝐋𝐄 𝐌𝐈𝐒𝐔𝐑𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐃𝐈𝐓𝐓𝐈𝐕𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐄𝐍𝐓𝐄 Il GIP di Potenza revoca l’applicazione delle #misureinterdittive nei confronti di una Società che ha dimostrato l’adozione delle #condotteriparatorie previste dall’art. 17 del D. Lgs. 231/2001. L’impresa era stata destinataria di misure interdittive cautelari tra cui la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti, comprensiva dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti, e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Con l’ordinanza che sospendeva temporaneamente l’esecuzione delle misure ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 231/01, all’ente era stato anche prescritto di adottare nei termini un #ModelloOrganizzativo idoneo, provvedere al risarcimento del danno a favore della controparte e versare una cauzione a garanzia dell’impegno assunto. Dopo la verifica del corretto adempimento di tali prescrizioni, il GIP ha disposto la revoca delle misure interdittive. Un ulteriore provvedimento che dimostra l’importanza del Modello Organizzativo e di Gestione anche nella riduzione dell’impatto delle sanzioni amministrative per gli enti colpiti. https://lnkd.in/d4EP94Hq
Condotte riparatorie dell'ente
aodv231.it