DiverCity Mag

🌱Spesso, quando si parla di sostenibilità, alcune persone pensano solo all’aspetto ecologico del termine, ma in realtà c’è molto di più. Negli anni il concetto si è evoluto, abbracciando diverse sfere. Nel 1987, la United Nations Brundtland Commission ha definito la “sostenibilità” il benessere ambientale, economico e sociale presente di persone e società; un equilibrio strettamente legato alle prospettive delle generazioni future di poter godere dello stesso benessere negli anni a venire. 🌍Anche le aziende possono essere sostenibili, a patto che prestino attenzione ai bisogni socio-economici dellɜ propriɜ dipendenti e siano inclusive, rispettose delle diversità e del Pianeta. Il Gruppo Hera promuove un’educazione alla sostenibilità con iniziative green, progetti scolastici, dialogo con comunità e diffonde i propri valori attraverso servizi essenziali. Edison punta alla sostenibilità combattendo la povertà energetica e alleandosi con gli altri operatori del settore. Per State Street la diversità, l’equità e l’inclusività sono valori preziosi e fondamentali che contribuiscono a migliorare non solo le performance e i risultati di una società ma anche il contesto in cui opera. Grazie al Gruppo Hera, a Edison e a Scribanis Stefano di State Street. Trovate i link dei 3 articoli pubblicati sul numero Privilegi vs Alleanze nel primo commento.👇

📱Lɜ adolescenti trascorrono in media 7 ore al giorno connessɜ ai dispositivi digitali secondo uno studio del neuroscienziato Michel Desmurget: un dato che non deve passare inosservato, specialmente se consideriamo l’impatto che la tecnologia può avere sulla salute psico-fisica delle persone e sulle loro relazioni. Come possiamo rendere la tecnologia più equa e accessibile? Con la consapevolezza: solo così potremo utilizzare al meglio queste risorse, promuovendo un equilibrio tra innovazione e benessere. 💻Abbattere il gender gap digitale e costruire un futuro più inclusivo è possibile: le aziende stanno investendo in progetti che mettono al centro l'innovazione, l'accessibilità e le competenze digitali. Lavazza Group punta a coinvolgere le ragazze nello studio delle materie Stem, dando loro gli strumenti per costruire un futuro tecnologico più equo. L'obiettivo di Fastweb è creare una cultura della connessione consapevole, dove l’utilizzo delle tecnologie diventa un’opportunità per tuttɜ. Findomestic Banca investe in un futuro digitale inclusivo, facendo della tecnologia un'alleata per abbattere le barriere di accessibilità. Sky Italia considera le competenze digitali pilastri fondamentali per le professioni del futuro: per questo motivo si impegna a diffonderle tra le nuove generazioni. Grazie a Fabio Rangaioli (Lavazza), Roberta Artuso (Fastweb), Simona Piva (Findomestic) e Sarah Varetto (Sky). Trovate i link dei 4 articoli pubblicati sul numero Privilegi vs Alleanze nel primo commento.👇

🤝Con il termine “intersezionalità” si indica la sovrapposizione di più forme di discriminazione (genere, orientamento sessuale, status socio-economico ecc.) che si influenzano tra loro nella quotidianità di una persona. Secondo l’attivista Kimberlé Crenshaw, le alleanze sono un potente strumento per abbattere i privilegi a patto che si prenda coscienza dell’intersezionalità delle oppressioni. Nel numero Privilegi vs Alleanze ne abbiamo parlato con Boston Consulting Group (BCG), KPMG Italy e Chiesi Group. In BCG l'obiettivo è valorizzare il talento e permettere a tuttɜ di esprimere il proprio potenziale in un ambiente sereno e inclusivo, dove le persone possano fiorire. In KPMG sentirsi inclusɜ significa poter esprimere il proprio talento ed essere sé stessɜ senza la paura di essere discriminatɜ o giudicatɜ. Chiesi punta a coinvolgere attivamente tuttɜ lɜ dipendenti e collaboratorɜ nella promozione e nel confronto sui temi dell’inclusione, per generare un pensiero libero. 📰Grazie a Elisa Sartor, Elena Bonezzi e Riccardo Baracco (BCG), ad Antonella Granaldi (KPMG) e ad Arianna Conca (Chiesi). Trovate i link dei 3 articoli pubblicati sul numero Privilegi vs Alleanze nel primo commento.👇

📉Sulla base dei dati attuali, serviranno 134 anni per raggiungere la piena parità di genere, denuncia il Global Gender Gap Report 2024. Nello specifico, l’Italia si colloca all’87° posto su 146 e al 111° posto per quanto riguarda la partecipazione e le opportunità economiche. Il mercato del lavoro italiano presenta un gap di genere ancora molto forte: nel 2023 la differenza del tasso di occupazione tra uomini e donne era di 17,9 punti percentuali; inoltre, 1 lavoratrice su 5 abbandona il mercato del lavoro dopo essere diventata madre (fonte: Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024). 📣Come possono intervenire le aziende? Nel numero Privilegi vs Alleanze abbiamo parlato con Synergie e GammaDonna di educazione finanziaria, sicurezza delle lavoratrici, imprenditoria femminile e opportunità professionali. Synergie si impegna ogni giorno a contrastare la disparità e la violenza di genere per garantire un futuro equo a tuttɜ e dare vita a un reale cambiamento. Per GammaDonna è fondamentale costruire un ecosistema in cui donne provenienti da settori, generazioni e contesti diversi possano crescere, confrontarsi e fare rete; in altre parole: allearsi. Grazie ad Antonia Del Vecchio (Synergie Inclusion) e Valentina Parenti (GammaDonna). Trovate i link dei 2 articoli pubblicati sul numero Privilegi vs Alleanze nel primo commento.👇

🏳️🌈Secondo i dati della Rainbow Map dell’ILGA-Europe, nel 2024 l’Italia si è posizionata al 36° posto su 49 per la tutela dei diritti Lgbtq+. In particolare, circa 8 persone su 10 hanno subito almeno una forma di micro aggressione sul posto di lavoro per il proprio orientamento sessuale (Indagine Istat - Unar sulle discriminazioni lavorative nei confronti delle persone Lgbt+ per l’anno 2022). Fortunatamente esistono alcune realtà che ogni giorno si impegnano per garantire uguali diritti e opportunità lavorative allɜ dipendentɜ. Attraverso modalità e iniziative diverse, queste aziende spronano persone, famiglie e comunità a prendere posizione contro le violazioni dei diritti Lgbtq+ e i privilegi discriminatori. 🌈Nell’ultimo numero Privilegi vs Alleanze abbiamo parlato con Alstom, Crédit Agricole, Generali e Hogan Lovells di cosa significhi allearsi per far sentire le persone appartenenti alla comunità Lgbtq+ valorizzate e accolte sul posto di lavoro (e non solo). Per Alstom è importante che i messaggi e i comportamenti messi in campo abbiano un impatto non solo sullɜ dipendenti, ma anche sulle loro famiglie e comunità. In Crédit Agricole Italia, gli ERG (Employee Resource Groups) sono i principali alleati, perché moltiplicatori di valori quali diversità, inclusione e rispetto. Il gruppo Generali sprona lɜ suɜ dipendenti ad allearsi e reagire davanti alle ingiustizie, agendo da sostenitorɜ e non spettatorɜ. Secondo Hogan Lovells, è fondamentale collaborare con altri enti che sostengono le stesse cause e condividono i medesimi valori. Grazie a Marcella Martinetti (Alstom), Rosanna Maserati (Crédit Agricole), Doris Bisaro (She/her/hers) (Generali) e Andrea Atteritano (Hogan Lovells); per approfondire, trovate i link ai 4 articoli nel primo commento.👇

Mario Calabresi è un giornalista, autore, co-founder e ceo di Chora Media, cover story del nuovo numero di DiverCity Privilegi vs Alleanze. Con lui siamo partitɜ da una domanda: “Cosa significano per te i termini privilegio e alleanza?”. “Come tante parole, anche il privilegio cambia in base a come lo guardi e ha due accezioni: una positiva ed una negativa. Si usa - negativamente - per indicare o rimproverare il possesso di qualcosa che pare in eccesso, ingiustamente sproporzionato. Può essere anche utilizzato con un significato positivo, come invito alla consapevolezza, a rendersi conto della bellezza che ci accade: hai il privilegio di vivere in una città sostenibile, hai il privilegio di lavorare in un’azienda che rispetta determinati diritti”. “Alleanza, invece è un termine che ha un’accezione solo positiva. Alleanza significa riuscire a mettere a fattor comune tempo, valori e obiettivi - anche pochi - in nome della possibilità di fare insieme qualcosa di migliore di quello che potrebbero fare tante singolarità separatamente”. Davanti a un caffè, Calabresi ci ha raccontato di com’è vivere nel privilegio e nella sua assenza negli Stati Uniti, di persone solidali che si alleano per aiutare lɜ altrɜ, di sentir comune, di giornalismo e collaborazione, di responsabilità. “Non è un peccato avere dei privilegi essendone consapevoli e se sono dei doni, usarli per vedere ciò che accade. Per vedere le persone. I problemi. La società troppo spesso evita di vedere, evita il problema non guardandolo, gira gli occhi dall’altra parte, non dice”. Cliccate sul link al primo commento per leggere l’intervista di Doralice Bosio a Mario Calabresi.👇

🎙️Venerdì 24 gennaio abbiamo presentato il nuovo numero di DiverCity: giornalistɜ, DEI manager, attivistɜ e tante altre personalità che in questi mesi hanno contribuito alla creazione di Privilegi vs Alleanze si sono incontratɜ per confrontarsi, raccontarsi, ascoltarsi e riflettere. Durante il primo panel, insieme a Doris Bisaro (She/her/hers), Giuseppe Musci e Antonia Del Vecchio abbiamo approfondito come si identificano i privilegi nel mondo del lavoro e di come si creano solide alleanze (per esempio attraverso gli Erg - Employee Resource Groups); del ruolo fondamentale che hanno lɜ alleatɜ nella lotta contro i pregiudizi e le discriminazioni. Il secondo panel si è focalizzato sul binomio "Privilegi vs Alleanze" sotto la lente della disabilità e della mascolinità consapevole, ne abbiamo parlato insieme a Chiara Bucello e Fabio Paracchini. 🙏 Grazie a tutt3, in particolare a Lavazza Group e Spazio Dorado per averci ospitatɜ, nonché alle persone che si sono ritagliate del tempo per partecipare alla presentazione. Trovate il link per leggere Privilegi vs Alleanze nel primo commento.👇

📰 C’è chi l’ha già vista e chi forse ancora no. Oggi vogliamo condividerla con voi e approfittarne per fare una riflessione: cos’è che unisce i Privilegi e le Alleanze? Per la studiosa e attivista Peggy McIntosh, il privilegio è uno zaino invisibile ricco di vantaggi che alcune persone ricevono alla nascita perché appartenenti a determinati gruppi sociali. Alcunɜ abusano di queste risorse, mentre altrɜ decidono di utilizzarle per garantire quegli stessi vantaggi anche a chi non possiede lo zaino. È da qui che nascono le alleanze. Nel nuovo numero di DiverCity Privilegi vs Alleanze abbiamo cercato di analizzare e capire la complessità che si cela dietro questo binomio e come le aziende possono promuovere efficacemente le diversità. Se volete saperne di più e avete voglia di condividere opinioni e pensieri, vi diamo appuntamento 📆 domani, 24 gennaio 2025 📍 Spazio Dorado, Lungo Dora Firenze 37 (Torino) 🕒 14:30 - 17:00 per la presentazione di Privilegi vs Alleanze in collaborazione con Lavazza Group. Valentina Dolciotti (direttrice di DiverCity Magazine) modererà gli interventi di: - Lucia Pellino di Lavazza Group; - Doris Bisaro (She/her/hers) di Generali Group; - Giuseppe Musci di Sky Italy; - Antonia Del Vecchio di Synergie Italia - Cristina Tajani, Senatrice della Repubblica; - Chiara Bucello di The Deaf Soul; - Fabio Paracchini di The Brave Boys Club e Leadagious - Leadership is Contagious; - Carolina Guercio di Lavazza Group. C’è ancora qualche posto libero: prenotate il vostro qui 👉 https://lnkd.in/d36gDMkS Grazie a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero, a chi ci supporta e condivide i nostri valori: ci vediamo domani. Intanto nell’attesa, potete leggere gli articoli cliccando nel link al primo commento 👇

📣 Manca solo una settimana! Il 24 gennaio 2025, presenteremo - in collaborazione con Lavazza - il nuovo numero di Divercity dal titolo Privilegi vs Alleanze, un momento di riflessione per riconoscere i privilegi e trasformarli in alleanze concrete per un futuro più equo. 🗓 Quando: Venerdì 24 gennaio 2025, dalle 14:30 alle 17:00 📍 Dove: Spazio Dorado, Lungo Dora Firenze 37, Torino 🎙 Moderazione a cura di Valentina Dolciotti, Direttrice di Divercity Magazine 👥 Avremo l'onore di ascoltare le testimonianze di - Lucia Pellino, D&I Director & HR Director for Staff Functions di Lavazza Group - Doris Bisaro (She/her/hers), Diversity, Equity and Inclusion Manager di Generali Group - Giuseppe Musci, Head of Diversity, Inclusion & Bigger Picture di Sky Italy - Antonia Del Vecchio, Diversity & Disability Manager Synergie Italia - Cristina Tajani, Senatrice della Repubblica per la XIX legislatura - Chiara Bucello, Attivista e Co-founder di The Deaf Soul - Fabio Paracchini, President di The Brave Boys Club e Co-founder di Leadagious - Leadership is Contagious - Carolina Guercio, responsabile dei progetti della Fondazione Lavazza e Community Care di Lavazza Group ☕ 14:30-15.00 Coffee break by Lavazza Un evento ricco di ispirazione e confronto insieme alle realtà e personalità presenti nel numero. Vi aspettiamo! Prenota il tuo posto, clicca qui 👉 https://lnkd.in/d36gDMkS #Inclusione #Diversità #Privilegi #Alleanze #DiverCity

Venerdì 29 novembre abbiamo vissuto un momento di confronto profondo durante il webcast di EY "Vedere l'invisibile: consapevolezza e prevenzione delle diverse forme di violenza". Il webcast - moderato da Tiziano Colombi, Vice-Direttore e Co-founder di Divercity Magazine, ha visto la partecipazione di: ✨ Eva Sacchi, Research Director di Ipsos, che ci ha offerto una panoramica sui dati reali e d’opinione relativi alla violenza in Italia, mettendo in luce quanto spesso non si riconosca la gravità di certi comportamenti. ✨ Valentina Nichele, Avvocata e Board Member di DonneXStrada, che ha dato un nome alle diverse forme di violenza, anche le più sottili e sommerse. Ci ha raccontato anche il progetto Punti Viola stia trasformando i luoghi pubblici in spazi sicuri e accessibili per chi è vittima di violenza e come DonneXStrada stia lavorando per sensibilizzare anche chi è più giovane. ✨ Valentina Sorbi (she/her), Senior Trainer di Fondazione Libellula, ha esplorato l’impatto delle microaggressioni, offrendoci una nuova prospettiva su come queste forme sottili di violenza si manifestino anche nei luoghi di lavoro e su quanto ampia sia la responsabilità di tutt3. ✨ Marco Paracchini, Regista e Docente, ci ha mostrato come la comunicazione audiovisiva possa sensibilizzare ed educare, condividendo i suoi potenti cortometraggi che raccontano la violenza attraverso immagini e storie. Un grazie di cuore a tutto il panel ed a Ylenia Mortara, Francesca Pennino, Maurizio Massini e Doralice Bosio per aver reso possibile questo momento di confronto ed approfondimento. 💡 Il ringraziamento più doveroso è rivolto a tutt3 coloro che hanno contribuito con la loro partecipazione, con domande e riflessioni: il vostro coinvolgimento è stato la prova che insieme possiamo fare la differenza. ➡️ E ora? Continuiamo il dialogo, ogni giorno 💬 #DiversityAndInclusion #NoAllaViolenza #Inclusione #EY #Divercity #ViolenzaSommersa