L'economia civile

Una pessima notizia per i colleghi e le colleghe che stavano infiocchettando le affissioni sulla sostenibilità di una nuova gigantesca nave da crociera rigorosamente “green”, le cui grottesche promesse non finiranno su muri di alcune città.

Una banana, pardon, un'opera d'arte, venduta per 6,2 milioni di dollari. Il titolo sull'ultimo exploit di Maurizio Cattelan forse l'avete letto tutti. Ciò che è interessante, come quasi sempre, è sbirciare cosa c'è dietro questa storia, a partire dalla vicenda di un venditore ambulante di New York che quella stessa banana aveva venduto alla casa d'aste Sotheby's per pochi centesimi. Una storia che è un po' paradosso e che non ha a che fare solo o tanto con l'arte, ma con gli squilibri e l'etica di ognuno di noi. Sulle pagine di oggi di Avvenire ne è venuto fuori uno stimolante dibattito tra me ed Alessandro Beltrami: come sempre, è tutto da leggere. https://lnkd.in/dd58MyWz

La rubrica "Pubblicità civile" di Paolo Iabichino parla di spot e cambiamento climatico, decisamente la più grande emergenza del nostro tempo. https://lnkd.in/dyRFuVFs

Il fotografo Davide Monteleone ha indagato su uno dei nodi della transizione energetica, mettendo a fuoco situazioni, dal Cile al Congo, in cui le #comunità locali subiscono le conseguenze delle estrazioni. Le immagini del suo progetto "Critical minerals - Geography of Energy", vincitore del Photo Grant di Deloitte 2024, sono in mostra fino al 15 dicembre al Mudec di #Milano. Ne scrive per noi Giuseppe Matarazzo. https://lnkd.in/dVDDcmRf

L'economia civile, inserto di Avvenire, si apre oggi con una profonda riflessione del nostro Presidente Francesco CICIONE: “L’innovazione ha bisogno di un cuore: una visione italiana per il futuro globale”. Un sentito ringraziamento al Direttore Marco Ferrando per aver dato risalto a una visione che affonda le radici nel patrimonio culturale e umanistico italiano e che ambisce a offrire una prospettiva globale. Nell’articolo, Francesco Cicione ci invita a riflettere su un tema cruciale: l’innovazione autentica, per generare frutti belli, buoni e utili, non può prescindere dal ritrovare il suo “cuore”. Un cuore di "essere umano", costantemente rigenerato nella ricerca di senso e verità. Solo così l’innovazione può arrestare il processo di disumanizzazione e artificializzazione, offrendo un’alternativa sostenibile e armonica. L’Italia, con la sua tradizione classica e rinascimentale, può diventare protagonista di questo nuovo paradigma, una vera e propria guida verso un “ecosistema degli ecosistemi”. Come sottolinea Francesco Cicione: “Il modello italiano custodisce un mistero fatto di lentezza e profondità in un’epoca veloce e superficiale. È un modello radicato in una tradizione millenaria capace di decodificare la complessità e offrire longevità e stabilità in alternativa alle mode effimere”. Con il paradigma dell’Innovazione Armonica – architrave teorica e cuore pulsante di Harmonic Innovation Group – lavoriamo ogni giorno per rendere questa visione concreta e operativa. Crediamo che sia possibile coniugare tradizione e futuro, tecnologia e umanesimo, in una sintesi capace di promuovere sviluppo sostenibile, riduzione delle disuguaglianze e costruzione di una nuova economia civile. Leggi l’articolo completo su Avvenire 👉 https://lnkd.in/eM9Z-Dfp #HarmonicInnovation #EconomiaCivile #Avvenire

Da leggere per chi cerca ostinatamente una via italiana, di senso, all'innovazione. grazie Francesco CICIONE per un contributo straordinariamente costruttivo. L'economia civile Avvenire

Per non smarrirsi, l’innovazione ha bisogno di un “cuore”, scrive Francesco CICIONE nell'articolo che apre il nuovo numero de L'economia civile, inserto di Avvenire, in edicola domani gratuitamente insieme con il quotidiano. "La tradizione dell’umanesimo classico e rinascimentale custodita dal nostro Paese – arricchita e stabilizzata con le solide fondamenta assiologiche e morali del Magistero Sociale – può dare tanto in questa prospettiva e può essere posta a fondamento di un nuovo protagonismo dell’Italia nel più ampio scenario dell’ecosistema mondiale dell’#innovazione", sottolinea ancora il pezzo di copertina. Nell'inserto, come sempre, analisi, idee e storie nella prospettiva di un'economia diversa, che guarda alla comunità, alle esperienze del terzo settore, alla finanza #sostenibile. A domani, allora.

Dunque, ci sarebbe una chat dove scrivono quello che ho scritto settimana scorsa sulle pagine di L'economia civile allegate ad Avvenire. Se non sei dentro la chat, puoi andare a leggere il pezzo che ti metto qui: https://lnkd.in/dkdEutUF

Il processo di integrazione della #tecnologia in tutte le nostre attività, comprese quelle relative allo #sport, rischia di cancellare l’uomo dalle cose umane. La riflessione di Mario Unali. https://lnkd.in/dhDxBhXG

Secondo Zurab Pololikashvili, segretario generale dell’agenzia #Onu sul #turismo, l’attenzione verso gli sprechi e la #sostenibilità passa anche dalla formazione: "Servono sforzi - sottolinea - per ridurre l’impatto ambientale". L'intervista è di Daniele Zappalà. https://lnkd.in/dqupVTV4