Essemme Soluzioni per il Miglioramento

𝗨𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗱 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗠𝗜: 𝗹'𝗘𝗙𝗥𝗔𝗚 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗩𝗦𝗠𝗘 La sostenibilità si è affermata come una necessità strategica per le imprese di ogni dimensione. Per le PMI essa rappresenta un'opportunità per distinguersi sul mercato, rafforzare la propria reputazione e attrarre nuovi clienti e investitori. L'EFRAG, organismo di advisory della Commissione europea nel campo del reporting aziendale, ha recentemente approvato in versione definitiva il 𝗩𝗦𝗠𝗘 (𝗩𝗼𝗹𝘂𝗻𝘁𝗮𝗿𝘆 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗱 𝗳𝗼𝗿 𝗻𝗼𝗻-𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲𝗱 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼, 𝘀𝗺𝗮𝗹𝗹, 𝗮𝗻𝗱 𝗺𝗲𝗱𝗶𝘂𝗺-𝘀𝗶𝘇𝗲𝗱 𝘂𝗻𝗱𝗲𝗿𝘁𝗮𝗸𝗶𝗻𝗴𝘀), lo standard volontario dedicato alle piccole e medie imprese (PMI) non quotate. Questo documento, frutto di un ampio processo di consultazione pubblica, fornisce alle PMI uno strumento pratico e flessibile per misurare e comunicare le proprie performance in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). Lo standard è strutturato in modo da essere adattabile alle diverse dimensioni e complessità delle imprese, offrendo un 𝗕𝗮𝘀𝗶𝗰 𝗠𝗼𝗱𝘂𝗹𝗲, specifico per microimprese e requisito minimo per le altre, e un 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗵𝗲𝗻𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗠𝗼𝗱𝘂𝗹𝗲, che definisce dati aggiuntivi che potrebbero essere richiesti da banche, investitori e clienti per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun settore. Il VSME consente alle PMI di: 👉 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ costruendo una reputazione solida e posizionandosi come partner affidabili e innovativi, aumentando la propria 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀. 👉 𝗥𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 da parte di investitori, banche e altri stakeholder, soprattutto nel settore pubblico e nelle grandi imprese, e cogliere, quindi, l’𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶. 👉 𝗔𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲 dovute anche alla costante evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo. In conclusione, il VSME rappresenta uno strumento prezioso per le PMI che desiderano intraprendere un percorso di sostenibilità. Adottare questo standard significa non solo contribuire a un futuro più sostenibile, ma anche cogliere le numerose opportunità che si aprono per le imprese che investono nella sostenibilità. Per maggiori informazioni vedasi il documento in allegato.

𝗔𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, iniziativa della 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗨𝗺𝗯𝗿𝗶𝗮 finanziata con fondi 𝗙𝗘𝗦𝗥, rappresenta un'ottima opportunità per le 𝗠𝗶𝗰𝗿𝗼, 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 (𝗠𝗣𝗠𝗜) 𝘂𝗺𝗯𝗿𝗲 di diventare più competitive e sostenibili, allineandosi alle tendenze del mercato e ai nuovi modelli di business. L’obiettivo principale dell’avviso è sostenere l’innovazione delle aziende MPMI con almeno una sede operativa in Umbria attraverso 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘀𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶, 𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗘𝗦𝗚. In particolare, vi sono tre possibili linee di intervento: 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗔: Adozione di criteri ESG 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗕: Razionalizzazione dell'uso di energia 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗖: Acquisizione di certificazioni Ambientali, Sociali o Etiche (es. SRG 88088, ISO 14001, ISO 45000, SA 8000 ecc.) 𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮? Accedere a Consulenze specializzate da parte di 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿, iscritti all'apposito Elenco Regionale, per l'implementazione di soluzioni innovative e sostenibili, valorizzare la propria immagine e migliorare la competitività. È possibile inviare la richiesta a partire dal 𝟭𝟳 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 (salvo esaurimento fondi) tramite il servizio online PuntoZero. Per maggiori informazioni potete consultare l'articolo allegato o contattarci direttamente. #avvisosostenibilità #umbria #pmi #mpmi #innovazione #sostenibilità #esg

𝗔𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, iniziativa della 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗨𝗺𝗯𝗿𝗶𝗮 finanziata con fondi 𝗙𝗘𝗦𝗥, rappresenta un'ottima opportunità per le 𝗠𝗶𝗰𝗿𝗼, 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 (𝗠𝗣𝗠𝗜) 𝘂𝗺𝗯𝗿𝗲 di diventare più competitive e sostenibili, allineandosi alle tendenze del mercato e ai nuovi modelli di business. L’obiettivo principale dell’avviso è sostenere l’innovazione delle aziende MPMI con almeno una sede operativa in Umbria attraverso 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘀𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶, 𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗘𝗦𝗚. In particolare, vi sono tre possibili linee di intervento: 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗔: Adozione di criteri ESG 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗕: Razionalizzazione dell'uso di energia 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝗖: Acquisizione di certificazioni Ambientali, Sociali o Etiche (es. SRG 88088, ISO 14001, ISO 45000, SA 8000 ecc.) 𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮? Accedere a Consulenze specializzate da parte di 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿, iscritti all'apposito Elenco Regionale, per l'implementazione di soluzioni innovative e sostenibili, valorizzare la propria immagine e migliorare la competitività. È possibile inviare la richiesta a partire dal 𝟭𝟳 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 (salvo esaurimento fondi) tramite il servizio online PuntoZero. Per maggiori informazioni potete consultare l'articolo allegato o contattarci direttamente. #avvisosostenibilità #umbria #pmi #mpmi #innovazione #sostenibilità #esg

La Regione Umbria ha presentato lo scorso 30 Luglio All-in, la nuova manovra economica da 120 milioni di euro per Ricerca & Sviluppo, innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e formazione. Una delle grandi novità di questa manovra è rappresentata dalla pubblicazione di un bando interamente dedicato alla sostenibilità a cui saranno dedicati 2 milioni di euro. Il bando SOSTENIBILITÀ rappresenta uno strumento volto a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance (ESG) delle Micro Piccole e Medie Imprese umbre, aiutandole, così, ad acquisire un vantaggio competitivo lungo la catena di subfornitura in vista delle evoluzioni previste dalla normativa comunitaria in materia di sviluppo sostenibile. Il bando fornirà un contributo economico per l’acquisizione di servizi qualificati di consulenza, finalizzati a favorire l’adozione dei criteri ESG, la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese e l’ottenimento delle più importanti certificazioni ambientali, sociali ed etiche. L’attività di consulenza potrà essere espletata da soggetti qualificati come organismi di ricerca o esperti che da settembre avranno l’opportunità di iscriversi in una apposita sezione del registro regionale degli Innovation manager, qualora, ovviamente, dimostreranno di avere le competenze e l’esperienza necessaria. Essemme con i suoi esperti in materia ESG è a disposizione delle Imprese Umbre che volessero approfondire questa opportunità.

Nell'attuale scenario economico e sociale, la sostenibilità ESG (Environmental, Social e Governance) rappresenta un fattore chiave per il successo delle imprese. Integrare i principi ESG nella gestione aziendale non solo permette di ridurre l'impatto ambientale e migliorare il benessere sociale, ma anche di rafforzare la reputazione aziendale, creando valore a lungo termine per tutti gli stakeholder. In questo contesto, la governance aziendale assume un ruolo cruciale. Essa rappresenta il sistema di regole, processi e pratiche che guida il comportamento etico e responsabile di un'impresa. Una governance efficace è fondamentale per integrare i criteri ESG in modo strategico e coerente all'interno dell'organizzazione. Ecco alcuni dei modi in cui la governance aziendale contribuisce alla gestione efficace dei processi di sostenibilità ESG: Definizione di una chiara vision e strategia ESG: La governance stabilisce gli obiettivi di sostenibilità dell'azienda e delinea il percorso per raggiungerli. Struttura organizzativa adeguata: La governance assegna le responsabilità per la gestione ESG e garantisce la collaborazione tra le diverse aree aziendali. Sistemi di controllo e monitoraggio: La governance implementa sistemi per misurare e monitorare le performance ESG dell'Azienda. Trasparenza e rendicontazione: La governance garantisce la trasparenza delle informazioni ESG e la loro comunicazione agli stakeholder. Gestione del rischio: La governance identifica, valuta e mitiga i rischi legati all'ESG. Engagement degli stakeholder: La governance promuove il dialogo e la collaborazione con gli stakeholder in materia di ESG. Una governance solida permette alle imprese di: Incrementare la fiducia degli investitori: Gli investitori sono sempre più attenti ai criteri ESG e premiano le aziende con una governance efficace in questo ambito. Migliorare la reputazione aziendale: Un impegno concreto per la sostenibilità ESG rafforza la reputazione aziendale e la sua immagine pubblica. Attrarre e trattenere i migliori talenti: I dipendenti sono più propensi a lavorare per aziende che si impegnano per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Ridurre i costi e ottimizzare le risorse: L'adozione di pratiche sostenibili può generare risparmi economici e ottimizzare l'utilizzo delle risorse. Accedere a nuove opportunità di mercato: La sostenibilità ESG può aprire nuove opportunità di business e creare un vantaggio competitivo. In definitiva, la governance aziendale e la sostenibilità ESG sono due aspetti strettamente interconnessi. Un'azienda che desidera davvero essere sostenibile nel lungo termine deve necessariamente dotarsi di una governance solida ed efficace. Integrare i principi ESG nella governance aziendale non è solo un obbligo, ma un'opportunità per creare valore e costruire un futuro più sostenibile per tutti.

𝗦𝗚: 𝗣𝗲𝗿 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝗴𝗺𝗮 La sostenibilità non è solo una questione di conformità, ma di reale impatto positivo dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Purtroppo, troppi consulenti si limitano a seguire le richieste dei certificatori, perdendo di vista l'obiettivo ultimo: 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲. È quindi necessario un 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝗴𝗺𝗮: dalla mera compilazione di moduli alla 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗰𝗮. La vera sfida per il 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗘𝗦𝗚 è quella di saper tradurre i principi della sostenibilità in azioni concrete e misurabili dal punto di vista ambientale, di welfare aziendale e di governance. Quali possono essere le chiave per il successo? - 𝗔𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗳𝗼𝗿𝘁 𝘇𝗼𝗻𝗲 e mettere alla prova le proprie competenze. - 𝗔𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲, avvalendosi di un team di professionisti specializzati in temi diversi. - 𝗔𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗱 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗦𝗥𝗚 𝟴𝟴𝟬𝟴𝟴. La consulenza ESG rappresenta un'area di grande potenziale per i professionisti che sapranno evolversi e adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Abbandonare la comfort zone e abbracciare la complessità della consulenza strategica è la chiave per un futuro professionale di successo e per contribuire a un mondo più sostenibile. Leggi l'articolo completo sul nostro sito redatto dal Dott. Leonardo Malagigi. #ESG #sostenibilità #consulenza #SRG88088

La Direttiva Europea n. 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive, cd. #CSRD, impone l’obbligo per le medie e grandi imprese di rendicontare i propri impatti redigendo il Bilancio di Sostenibilità, anche al fine di aiutare gli istituti di credito ad effettuare le proprie valutazioni dell’Organizzazione in termini 𝗔𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 (𝗘), 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 (𝗦) e di 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗰𝗲 (𝗚) in modo di rendere possibile alla stessa l’accesso a linee di credito dedicate alle Imprese Sostenibili, con tassi d’interesse ridotti. In questo senso, l’accesso alle linee di credito menzionate può essere assicurato, previa valutazione della banca, attraverso l’ottenimento da parte dell’Organizzazione di un 𝗥𝗔𝗧𝗜𝗡𝗚 𝗘𝗦𝗚, che misura effettivamente quanto questa sia sostenibile. L’unico 𝗥𝗔𝗧𝗜𝗡𝗚 𝗘𝗦𝗚 𝗩𝗘𝗥𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢, e quindi rilasciato a seguito di una verifica diretta di parte terza, è quello acquisito a seguito dell’ottenimento della certificazione 𝗦𝗥𝗚𝟴𝟴𝟬𝟴𝟴, che per questo motivo risulta particolarmente gradito dalle banche, a discapito dei Rating Autocertificati. Nel dettaglio, il 𝗥𝗔𝗧𝗜𝗡𝗚 𝗘𝗦𝗚 mette di fronte l’Organizzazione a tutti i 𝟭𝟳 𝗦𝗗𝗚𝘀, valutando quanto l’Organizzazione contribuisca al raggiungimento di questi obiettivi 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗦𝗨𝗘 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗜𝗧𝗔̀'. Di seguito l’intervento al programma Tadà! di Rtv38 del Presidente Leonardo Malagigi 💳, che spiega nel dettaglio quanto detto sopra, oltre ad approfondire il legame tra Sicurezza sul Lavoro e la corretta gestione del Personale al concetto di Sostenibilità. Per saperne di più sul #RatingESG, sulla certificazione #SRG88088, sul #Bilanciodisostenibilità, sul percorso verso la #Sostenibilità e sull’applicazione dei principi #ESG nella vostra Azienda non esitate a contattarci.

Sono felice di condividere che sarò fra gli speaker dell’evento La Sostenibilità tra cogenza e scelta volontari. Ricordati di partecipare il giorno 11 aprile.

Il 29 febbraio 2024 scade il termine per la presentazione del 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗢𝗧𝟮𝟯 per la richiesta di riduzione del 𝘁𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 relativo all’anno 2023 e, quindi, per avere accesso alla 𝗿𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗜𝗡𝗔𝗜𝗟 relativo a infortuni sul lavoro e malattie professionali.   Nello specifico, le Aziende che apportano 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑒 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜, in aggiunta alle disposizioni cogenti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, vengono premiate dall’INAIL con uno sconto detto “𝑜𝑠𝑐𝑖𝑙𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒” riducendo il tasso di premio applicabile, costituendo un risparmio per le stesse secondo quanto segue: 👉 Per i primi due anni dall’inizio dell’attività, riduzione del tasso medio di tariffa fisso dell’8%; 👉 Per gli anni successivi, variabilità data dal numero di lavoratori/anno presenti nel triennio, per ogni Posizione Assicurativa Territoriale (PAT) seguendo la seguente scala: o  Da 1 a 10 lavoratori, riduzione del 28% o  Da 10 a 50, riduzione del 18% o  Da 50 a 200, riduzione del 10% o  Oltre i 200, riduzione del 5%   Il Modello OT23 suddivide gli interventi migliorativi come segue: 𝑨: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali) 𝑩: Prevenzione del rischio stradale 𝑪: Prevenzione delle malattie professionali 𝑫: Formazione, addestramento, informazione 𝑬: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative 𝑭: Gestione delle emergenze e DPI Ad ogni intervento viene attribuito un punteggio ed è 𝑠𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑖 𝑒̀ 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑜 𝑢𝑔𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑎 100 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑎𝑟𝑖𝑓𝑓𝑎.   𝗘̀ 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 attraverso l’ottenimento delle certificazioni: 👉𝗜𝗦𝗢 𝟰𝟱𝟬𝟬𝟭, che consiste nell’implementazione di un Sistema di Gestione con lo scopo di migliorare la sicurezza e preservare la salute sia dei dipendenti sia del personale esterno; 👉𝗦𝗔 𝟴𝟬𝟬𝟬, primo standard etico certificabile volto ad implementare un Sistema di Gestione per la tutela e la valorizzazione dei lavoratori lungo la catena del valore dell’Azienda.   L’accesso alla riduzione del tasso medio per prevenzione costituisce sicuramente un’opportunità in termini 𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘤𝘪 ma anche 𝘳𝘦𝘱𝘶𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪 per l’Azienda, che può così dimostrare la sua attenzione verso la sicurezza e il benessere dei propri lavoratori.   Siamo sempre disponibili a fornire maggiori informazioni riguardo l’#OT23 e le certificazioni #ISO45001 e #SA8000.

Lo scorso 29 gennaio è stata pubblicata la sentenza relativa all'utilizzo delle pratiche commerciali scorrette da parte della Fileni Alimentare SpA. In particolare è stato accertato l'utilizzo di dichiarazioni non veritiere in merito all'utilizzo di mangimi per il pollame interamente prodotto in Italia. La violazione è poi risultata aggravata dalla circostanza che "Fileni è una società Benefit, come tale statuariamente tenuta al perseguimento di finalità non solo di lucro ma "ultrasociali" di beneficio comune e, tra l'altro, ad operare "in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori ed ambiente". Leggendo l'intera sentenza si comprende però, a mio giudizio, come le comunicazioni non vere siano state scientemente pubblicate e non siano frutto di una svista occasionale; lo si capisce dalle controdeduzioni presentate dai legali dell'Azienda che non confutano l'accusa ma cercano di limitarne la portata sostenendo che la lettura del Bilancio di Sostenibilità sia stata "atomistica" (?) cioè parziale e fuori dal contesto generale. Inoltre i legali asseriscono che il Bilancio in questione (quello relativo al 2021) sia stato scaricato solamente da cinque utenti. Incredibile vero? A mio giudizio il fatto rilevante è proprio la sentenza in sè e non la piccolissima sanzione amministrativa erogata (100.000,00 euro), in quanto anche se l'Azienda si è prontamente attivata per porre rimedio al comportamente scorretto (il Bilancio di Sostenibilità è scomparso dal sito internet, ad esempio), il danno reputazionale subito è notevole e peserà a lungo sul marchio. Concluderei dicendo che questo caso potrebbe essere il primo di una serie di accertamenti giudiziari sulla veridicità dei dati contenuti nei Bilanci di Sostenibilità pubblicati da diversi players del mercato nazionale e che la necessità di una verifica indipendente e preventiva di tali Bilanci da parte di profesionisti adeguatamente formati sul tema stia diventando urgente e necessaria. #csrdauditor #srg88088 #facilitypoint #scuolaeticaleonardo