|Le cinque parole che vorresti tenere con te| Ci sono parole che restano. E parole che se ne vanno. Il linguaggio è mutevole. Cambia insieme alle persone, al contesto, alla cultura. Il dizionario si arricchisce di nuovi vocaboli, creiamo neologismi, implementiamo gli inglesismi. E poi, usiamo sempre gli stessi termini. A volte per pigrizia. Altre perché ci affezioniamo alle parole. Nel primo caso, sforziamoci di sfogliare il dizionario, cercare la parola più giusta per esprimere un concetto, non fermarci alla prima opzione. Nel secondo, teniamo strette le parole a noi più affini, quelle che ci rappresentano e lasciano una sensazione di benessere. La domanda che leggiamo su questo manifesto - fotografato a Book Pride 2024 - arriva come un’onda salata e improvvisa. “Immagina se un giorno il linguaggio scomparisse” e già qui, panico. “Quali sarebbero le 5 parole che vorresti tenere con te?”. Uh, che questione difficile. Cinque sono pochissime. Avanzo una prima ipotesi, di cui non sono sicura. 🖋 Scrittura. Empatia. Comunicazione. Relazione. Fiducia. Ora tocca a te: quali sono le cinque parole che vorresti portare sempre con te? #scrivere #scrittura #comunicazione
Federica Trezza | Allenamenti di Content Marketing, SEO Copywriting, Scrittura
Consulenza e servizi aziendali
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Alleno la consapevolezza, la coerenza e la costanza di professionisti e imprenditori per comunicare con efficacia.
Chi siamo
Il termine corretto è consulenza di marketing. Ma non trasmette energia. Senti come suona meglio ‘Allenamenti di comunicazione’: alleno le persone – professionisti, imprenditori, titolari di azienda -, a comunicare il proprio brand attraverso contenuti digitali e tradizionali. Le persone mi contattano quando hanno bisogno di: ✒️creare, realizzare, ideare un progetto di comunicazione completo per valorizzare il lavoro, l’attività, l’azienda, la piccola impresa, ✒️rendere concreta una strategia di content marketing con la preparazione di un piano editoriale e un calendario editoriale sostenibili, flessibili, pratici, ✒️comprendere perché, come e quando comunicare, quali canali e piattaforme preferire. Insieme scegliamo le forme di contenuto più adatte a esprimere l’identità, la personalità e il carattere del brand. Propongo allenamenti per rinnovare, perfezionare o sviluppare diverse sfaccettature della comunicazione. Contattami per imparare a: 🖋️scrivere bene contenuti per il web e testi tradizionali (post, articoli, siti, landing page, newsletter, lettere, cataloghi, brochure, presentazioni, speech, testi per video e podcast), 🖋️realizzare contenuti in ottica SEO, con un linguaggio naturale e allineati alle richieste dei motori di ricerca (esperienza, competenza, autorevolezza, affidabilità); 🖋️fare ordine nella comunicazione, scegliere i canali su cui ti senti a tuo agio e quelli dove si trova il pubblico. Oltre ad allenare le competenze tecniche e pratiche per fare (bene) content marketing, manteniamo agili, flessibili e forti le tre C della Scrittura: ✨consapevolezza ✨coerenza ✨costanza L’obiettivo degli allenamenti di content marketing, scrittura e SEO copywriting è comunicare con entusiasmo ed efficacia attraverso la condivisione di contenuti che trasmettano autorevolezza e fiducia. Porta con te motivazione, etica e rispetto. Per iniziare gli allenamenti, scrivimi: fede@federicatrezza.it
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- Content Marketing, SEO Copywriting, Scrittura, Comunicazione, Storytelling, Marketing, Digital Marketing, Web Copywriting e Ghostwriting
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Principale
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Aggiornamenti
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|SEO e scrittura di qualità: connubio possibile?| Sono ancora troppi i contenuti online che mostrano un’ottimizzazione forzata dei testi. Frasi dove inciampiamo nella parola chiave principale proposta senza articoli o preposizioni (tipo agenzia comunicazione Milano o corso sicurezza lavoro). Titoli (H1, H2, H3) che ripetono la main keyword con la solita formula ‘parola chiave + due punti + sette consigli o come fare per’. Sezioni di FAQ con palesi e banali elenchi di parole chiave correlate copiate e incollate. Siamo davvero così poco creativi? Mi chiede Simone Pazzano: “SEO e scrittura di qualità, il matrimonio è possibile? In che modo integri le tecniche SEO nel tuo lavoro senza compromettere la qualità dei testi e la loro possibilità di essere emozionanti/convincenti?” Rispondo che definirlo matrimonio sarebbe sbagliato. Ci muoviamo in un contesto mutevole e in continua trasformazione nel quale le strategie, gli approcci e i metodi non possono ‘essere per sempre’. 🖋️ SEO e Scrittura di qualità vivono una piacevole e intensa relazione di coppia, caratterizzata da interazioni continue, rispetto reciproco e dialogo costruttivo. La fluidità del contesto digitale in cui viviamo e scriviamo comporta un cambiamento di prospettiva: la SEO, da materia tecnica e scienza (quasi) esatta, diventa un modo per osservare i bisogni delle persone da una prospettiva alternativa, un metodo integrato, una filosofia. 🖋️ La SEO è uno stile di vita. Cambiamo approccio e iniziamo a scrivere contenuti human first. Per scrivere bene in ottica SEO bisogna saper scrivere bene. Punto. Non c’è intelligenza artificiale che tenga. L’intelligenza umana, emotiva e sociale è in grado di progettare e realizzare contenuti per le persone. Contenuti che, oltre a coinvolgere ed emozionare, si posizionino ai primi posti delle SERP. Trovi la risposta completa alla domanda di Simone nella sua Newsletter Onde #191, e una riflessione dell’autore sul verbo condividere. Un verbo che richiede impegno. Link nel primo commento. Per te è possibile unire SEO e Scrittura di qualità? #scriverebene #SEOcopywriting #scrittura
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|Leggere aiuta a crescere| Prendi in mano un libro e dimentica lo smartphone. Fallo per il tuo benessere e quello di chi vive intorno a te. A maggior ragione se si tratta di bambini e bambine. 📖 “Leggere aiuta a crescere” ha affermato ieri Alberto Pellai durante un interessante convegno sulla Media Education nei contesti 06. “È necessario proporre nella quotidianità esperienze di lettura di natura condivisa tra l’adulto e il bambino. Ed evitare lo schermo”. Di buoni motivi per leggere ce ne sono tantissimi. Se hai piacere, scrivi i tuoi in un commento. E Pellai si sofferma in particolare sui benefici che la lettura, sin dai primi mesi di vita, offre all’organizzazione del cervello. Quando bambini e bambine leggono insieme ai loro genitori, migliorano la modalità di trasmissione lineare degli stimoli neuronali da una zona all’altra della corteccia cerebrale. 📚 Più libri e meno attività schermo-mediate. C’è di più: tenere un diario o un’agenda cartacea per segnare ‘le cose da fare’ promuove lo sviluppo della memoria grafo-motoria, della memoria uditiva e delle competenze di pianificazione e organizzazione strategiche. Meraviglioso. Per migliorare il benessere mentale e allenare il nostro cervello possiamo compiere tre azioni. ◽Appena ne abbiamo l’opportunità, dimentichiamo il PC e lo smartphone (sì, lo so, sono strumenti per lavorare ma possiamo abbandonarli, ogni tanto). ◽Dedichiamo tempo alla lettura di qualsivoglia libro, in un ambiente lontano da altri stimoli visivi o uditivi. ◽Prendiamo in mano la penna e scriviamo a mano per favorire le connessioni neuronali e migliorare le prestazioni mentali. Leggere, scrivere, scrivere, leggere. Aiuta a crescere bambini e bambine, aiuta a crescere noi adulti. #leggere #scrivere #scrittura
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|Quanto deve essere lungo un contenuto?| La lunghezza giusta non esiste. Sono pochi i casi in cui il numero delle parole è importante. Ogni tanto qualcuno avanza l’obiezione: “Fede, ma questo testo non è troppo lungo?” Troppo lungo in base a quali criteri? Facciamo chiarezza. Lettrici e lettori non si mettono a contare le battute di un articolo del blog, ma ne valutano l’utilità, la qualità, la piacevolezza. In alcune situazioni la lunghezza del contenuto influisce sulle sue prestazioni a livello di posizionamento e indicizzazione. Ma non è un parametro premiato dai motori di ricerca. Google valuta, piuttosto, l’utilità del contenuto e la pertinenza con cui risponde alle domande delle persone. 🖋️ Andy Crestodina - CMO e Co-Founder di Orbit Media Studios -, afferma che “(content ranks because) it goes deep into the subject matter, answers questions from every angle, and makes a sincere effort at producing the best page for the topic”. La lunghezza del contenuto dipende dalla piattaforma usata per condividerlo, dalla tematica da trattare, dall’ampiezza del problema, dalle preferenze e dai bisogni del pubblico, dal contesto. Spostiamo l’attenzione dalla lunghezza a tre elementi sostanziali del content marketing. 1. La capacità argomentativa: argomentiamo un tema con contezza, concentriamoci sulla semantica e valorizziamo la granularità linguistica. 2. La risoluzione dei problemi: rispondiamo con pertinenza e congruenza alle domande del pubblico, senza tergiversare. Senza ‘andare fuori tema’. 3. La sincerità: realizziamo i contenuti con onestà intellettuale e impegniamoci a progettare, strutturare, scrivere in qualsivoglia occasione il testo migliore che siamo in grado di produrre per quel pubblico e in quel momento. Alle persone non interessa la lunghezza. Leggono con piacere i contenuti che risuonano con le loro emozioni, rispecchiano le loro necessità, mettono in luce affinità valoriali. Ci sono occasioni in cui hai pensato che un testo fosse troppo lungo? #scriverebene #scrittura #contentmarketing
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|Che tipo di mondo digitale vuoi creare?| Leggere i contenuti del feed di LinkedIn è un piacere. O, meglio, lo è quando questi contenuti donano un valore aggiunto, offrono uno spunto di riflessione, risolvono un dubbio, condividono informazioni utili. Quando la Scrittura è curata, la sintassi fluida, la grammatica impeccabile, l’espressività naturale. Quando parlano a noi di noi e rispecchiano le nostre emozioni. 🖋️ Il Manifesto di #GalateoLinkedIn proposto da Giada Susca e Valentina Marini si fonda su una premessa di valore che oggi condivido qui con te: “Quality is King: sono io il responsabile dei contenuti che propongo su LinkedIn; se presto attenzione alla qualità di quello che scrivo e verifico le fonti di ciò che condivido, creo un mondo digitale migliore e porto valore al mio personal branding.” E, aggiungo, porto valore a chi legge. Prima di condividere un contenuto chiediamoci che mondo digitale desideriamo creare. Quale contributo vorremmo dare alla nostra nicchia di pubblico? Cosa possiamo donare di nostro all’altra, all’altro? La Scrittura è responsabilità. #scrivere #scriverebene #comunicare
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|Comunicare bene su LinkedIn| Che postura hai scelto di tenere per raccontarti? Abbiamo l’opportunità (e il privilegio, direi) di comunicare e comunicarci con autenticità e originalità. E, qui su LinkedIn, si alternano molteplici modalità narrative. C’è chi preferisce un approccio caratterizzato da rispetto, etica e gentilezza. Chi è pragmatico e distaccato, chi caldo ed empatico. Chi è guidato dall’aggressività. Simone Pazzano mi ha chiesto quali sono gli errori più diffusi che trovo su LinkedIn e che suggerimento posso dare per avviare una strategia sulla piattaforma. Ora, non parlo di errori nel senso letterale del termine. Piuttosto, di modalità comunicative. E di scelte, ovvio. Per rispondere a Simone, in sintesi, le mancanze più diffuse riguardano due aspetti della comunicazione: ◽ la Scrittura in sé, come strumento espressivo e narrativo; ◽ la definizione del progetto di content marketing. 🖋️ Il primo punto comprende le imprecisioni di lessico, linguaggio, sintassi, grammatica, espressività, struttura del testo. Oltre ai refusi, noto spesso indecisioni nella scelta del vocabolario e del tono di voce, nello stile e nell’approccio. 🖋️ Il secondo punto riguarda gli aspetti strategici della comunicazione. La mancanza di un progetto, un piano, un percorso da seguire. La scarsa consapevolezza sull’identità del brand, le competenze, il valore, le opportunità. L’aspetto più difficoltoso da considerare, sul quale ristagnano molte persone, è la costanza nella pubblicazione. Su LinkedIn non è sufficiente pubblicare un post ogni tanto per ottenere risultati concreti. Ciò che conta è la presenza. Presenza da manifestare attraverso post, articoli, sondaggi, ma anche interazioni, reazioni, commenti, condivisioni, richieste di collegamento. Ecco tre suggerimenti per perfezionare la comunicazione su LinkedIn. 1. Analizza il tuo brand, definisci l’identità personale e il valore del mestiere. 2. Vivi l’ambiente digitale in modo proattivo e partecipativo. 3. Impara a scrivere bene. Allena la tua Scrittura professionale consapevole con congruenza e integrità. Puoi approfondire questi aspetti nella Newsletter [Onde #189] di Simone, link nel primo commento. #scriverebene #scrittura #comunicazione
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In Italia una persona su due non legge nemmeno un libro all’anno. Lo ha detto Gianluca Gotto durante uno scambio di opinioni con Cristiano Carriero allo Storytelling Festival. E, aggiunge, gli scrittori e le scrittrici che possono vivere di Scrittura nel nostro paese sono circa una decina. 🖋️ Vivere di Scrittura. Ti piacerebbe? Più volte emerge questo tema, in particolare quando una persona che aspira al ruolo di copywriter, ghostwriter, content marketer mi guarda con gli occhioni lucidi e sussurra: “Io adoro scrivere, ma come si fa?”. È complesso. La Scrittura può essere parte della nostra vita, della quotidianità professionale, del mestiere. Ma, per diventare fonte di sostentamento, ha bisogno di cura costante. 🖋️ Dobbiamo coltivarla con fiducia e affiancarla, almeno in una fase iniziale, ad altre attività correlate. 📖 Gianluca offre un suggerimento utile: per vivere di Scrittura iniziamo ad aggiungere valore a ciò che doniamo a lettrici e lettori. Il focus è sempre su chi riceve, non su di noi. Raccontiamo in modo comprensibile e intrigante le esperienze che viviamo o abbiamo vissuto. Liberiamoci dai pensieri limitanti per rendere la nostra Scrittura sincera. Facciamo in modo che i nostri testi aiutino le persone ad attivare il Cambiamento. Chiede Cristiano: Cosa ci spinge al cambiamento? Risponde Gianluca: L’amore verso noi stessi e per la vita. 🤍 La Scrittura è un gesto d’Amore. Se la interpretiamo in questo modo, forse un giorno potremmo vivere di parole scritte. #scrivere #scrittura #comunicazione
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|Le metafore e le similitudini umanizzano i concetti| Per avvicinare lettrici e lettori abbiamo la necessità di semplificare le informazioni. E renderle accessibili. Una buona soluzione risiede nell’uso delle analogie: metafore e similitudini. Sono due figure retoriche da usare per: ◽ spiegare con semplicità e chiarezza idee e pensieri complessi e aiutare il pubblico a comprendere cosa facciamo, perché lo facciamo e come risolviamo i problemi, ◽ rendere concreti e dare forma ai concetti astratti e intangibili per facilitarne la memorizzazione, ◽ creare una relazione forte con il contesto. Condivido tre consigli per scrivere analogie che esprimano energia, vitalità, bellezza e siano memorabili per il pubblico. 1. Partiamo dal contesto Le metafore e le similitudini efficaci riflettono la realtà in cui siamo immersi. Consideriamo: la località in cui viviamo, il settore, la cultura, le tradizioni, le relazioni, gli argomenti che ci distinguono. Realizziamo analogie in linea con il contesto. 2. Creiamo collegamenti inusuali Le analogie diventano memorabili quando collegano due concetti famigliari per il pubblico ma scollegati tra loro nella realtà. Elaboriamo connessioni e collegamenti freschi, inaspettati, alternativi. 3. Scriviamo le immagini Rappresentare un concetto attraverso un’immagine facilita la memorizzazione delle informazioni, soprattutto quando condividiamo statistiche e dati. Un esempio? L’80% delle aziende usa il content marketing per comunicare. Okay. Immagina una torta e dividila in 10 fette: ne mangi 8 perché sei goloso e ne avanzi solo 2. Sei sazio? Ecco, hai appena mangiato le imprese che si avvalgono del content marketing per comunicare. 🖋️ Usiamo la creatività: scriviamo metafore e similitudini fuori dal comune senza cadere nei soliti cliché e in frasi già lette milioni di volte. Allontaniamoci dalle ovvietà. E scriviamo analogie che siano solo nostre e rappresentino la nostra personalità. Leggero come una piuma? Oppure, leggero come la schiuma del cappuccino che abbiamo sorseggiato ieri mattina insieme. Quali sono le tue analogie preferite? #scriverebene #scrittura #analogie
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|Esperienza| Cosa hai imparato questo mese? La parola del mese di ottobre - sempre secondo la mia fedele compagna di Scrittura, l’agenda di Paolo Coelho -, era Esperienza. Un termine dalle molteplici declinazioni, definito da Treccani come: “Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera della realtà […] Conoscenza della realtà pratica considerata nel suo complesso […] Nel linguaggio scient., la prova di un principio, di una teoria, di una legge, ottenuta per lo più in laboratorio col riprodurre un fenomeno al fine di mostrare le relazioni di dipendenza tra cause ed effetti […] Con senso più generico, esperimento, prova”. “Sono stato - e lo sono tuttora - un allievo della vita”, scrive l’autore nel libro Hippie. Quanta meraviglia in questa citazione. Abbiamo ogni giorno l’opportunità di apprendere, ampliare lo sguardo, comprendere, apprezzare nuove sfumature, osservare. Aprire mente e cuore alla conoscenza, all’esplorazione, alla sperimentazione. Sì, spesso sbagliamo. Cadiamo. Compiamo errori. Azioni utili a rendere i nostri ragionamenti più solidi. 🖋️ Condivido con te tre cose che ho imparato questo mese. 1. Ascoltare in profondità le richieste del proprio corpo per raggiungere uno stato di benessere interiore ed essere pronti ad accogliere l’altro con comprensione e gratitudine. 2. Rimanere in silenzio, anche quando sentiamo il desiderio di parlare, per lasciare spazio, agio e modo alle persone di esprimersi. Rimanere in silenzio a lungo, per ponderare con grazia le nostre scelte. 3. Accettare l’aiuto, accogliere i propri limiti, essere consapevoli che - in alcune condizioni -, non possiamo arrivare dappertutto. Ne aggiungo una: lasciarsi andare alla bellezza, generosità e abbondanza della Vita. Con leggerezza e consapevolezza (o quante parole in -ezza!). Cosa hai imparato in questo mese, quali esperienze ti hanno lasciato dentro un valore? #scrivere #parole #esperienza
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|Le fasi del processo di Scrittura| Sei passaggi per scrivere contenuti lunghi, densi e interessanti. ‘Le persone non leggono i testi lunghi, meglio essere brevi’. È una frase che sento spesso. Forse troppo. Fatichiamo ad allontanare questa idea e siamo convinti che una newsletter corposa, un articolo con oltre 2000 parole, un post di 3000 battute non destino l’interesse del pubblico. Mhhh. 🖋️ Nella sua ultima newsletter Simone Pazzano scrive una cosa bellissima in merito al potere dei video lunghi su YouTube: “Ho sempre creduto nel potenziale di questo format e nella forza dei contenuti ‘lenti’ per raccontare storie, spiegare concetti, condividere esperienze. [...] La verità è che il successo di una comunicazione non dipende dalla piattaforma che scegli, ma dalla sostanza di ciò che condividi”. Eccola qui, la sostanza. Quando un contenuto - di qualsivoglia forma -, offre qualcosa di nutriente e sostanzioso al pubblico, suscita interesse a prescindere dalla sua lunghezza. Focalizziamoci sui contenuti testuali. Coinvolgiamo le persone quando scriviamo bene e argomentiamo con cura un contenuto. Quando offriamo un valore aggiunto, proponiamo una soluzione concreta, suscitiamo un’emozione, doniamo uno spunto di riflessione. Simone mi ha chiesto quali sono le fasi del processo di Scrittura utili a sviluppare contenuti per il web funzionali ed efficaci. Le riassumo qui. 1. La ricerca, lo studio e l’analisi delle fonti e del materiale a nostra disposizione, la valutazione delle parole chiave. 2. La definizione dell’argomento centrale del contenuto (il cosiddetto main topic) e il suo scopo. 3. La fase di scrittura pura, quella da fare a porta chiusa, come suggerisce Stephen King. È utile disegnare una mappa mentale che ci orienti nella stesura del testo. 4. Il momento del riposo e della lievitazione durante il quale lasciamo il contenuto e ci dedichiamo ad altro. 5. L’editing del testo e, ove necessario, la revisione del contenuto in ottica SEO. 6. La lettura a voce alta, durante la quale prestiamo attenzione al tono di voce, alla fluidità, al ritmo e alla bellezza dello scritto. 🖋️ La scrittura è l’espressione di un divenire: tutto inizia da un’ispirazione, un’idea, che prende forma nella nostra mente con lentezza. Elaboriamo il pensiero e, dopo un processo che può essere più o meno lungo, lo concretizziamo in parole. C’è solo una regola da seguire: iniziamo da un bisogno e valutiamo sempre cosa cercano le persone online, come lo cercano e perché. #scriverebene #scrittura #comunicazione